Sporty Girls alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro – Le foto

E’ stato un pomeriggio di incontri, di scambio, di sport quello di sabato 23 ottobre alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro a Bologna. Casa di Quartiere luogo di tutte e tutti.

La tavola rotonda sullo sport femminile ha visto protagoniste:
Roberta Li Calzi, Assessora allo sport e al bilancio del Comune di Bologna – Adriana Locascio, Presidente del Q.re San Donato San Vitale – Valeria Gherardini, Head of International Office AICS che ha oresentato i risultati della ricerca “Jump the Gap. Oltrepassare le barriere dello sport di base per le donne” – Laura Di Toma, Team Manager nazionale italiana di Judo – Bianca Busi, Noemi Acquaviva, Benedetta Mattei, Giulia Testoni, componenti della squadra “Paolo Poggi Volley” che ha vinto i campionati nazionali AICS – Alice Favi, Responsabile Parità AICS Bologna.
Francesca Brunetti, componente Direzione Nazionale AICS, ha moderato l’emozionante incontro.

E’ stato poi presentato il progetto “Cirenaica Fem” del Bilancio Partecipativo del Q.re San Donato San Vitale con AICS capofila in collaborazione con Ageop, Cadiai e Hayat Onlus.

A seguire lo spettacolo di danze etniche con l’associazione Donne di Sabbia: colori ed emozioni da lontano.

Dalle 17.00 spazio ai bambini e alle bambine con i laboratori creativi a cura di AGEOP e Ludovarth – laboratori motori a cura di Tugende.

Dalle 18.00 aperitivo di beneficenza: il ricavato è devoluto all’associazione Pangea Onlus che si adopera per la dignità delle donne afghane.

Sono state inaugurate le meravigliose stampe dell’artista afghana Shamsia Hassani.

RASSEGNA STAMPA

DONNE. FATE LARGO ALLE ATLETE: SPORT DAY A BOLOGNA (ANCHE PRO AFGHANE)
SABATO SPOTY GIRLS, SI DISCUTE ANCHE DI ALLATTAMENTO IN PALESTRA

(DIRE) Bologna, 21 ott. – Sport, incontri e dialoghi con atlete e dirigenti, laboratori per tutte le età declinati al femminile che, a fine giornata, si trasformano in un atto di beneficenza per le donne afghane: una giornata non sarà tutto, ma sarà un altro passo per dire come lo sport debba essere un diritto universale, assoluto per uomini e donne, bambini e bambine di tutte le latitudini del mondo. Così ancora non è. Per questo alla casa di quartiere Scipione dal Ferro è stata organizzata per sabato, il 23, una giornata ‘Sporty Girls’, con la collaborazione con il quartiere San Donato-San Vitale, Ageop e Aics, tra le altre.
Il primo appuntamento sarà alle 15 con una tavola rotonda sull’accesso al mondo dello sport per le bambine, le ragazze, ma anche per le donne. “Verrà presentata anche una ricerca nazionale dal titolo ‘Jump the gap. Oltrepassare le barriere dello sport di base per le donne’- spiega Francesca Brunetti, della direzione nazionale Aics- condotta su 5.000 persone, è emerso come una donna su tre abbandoni lo sport per motivi legati alla cura della famiglia e, su questo aspetto, verranno fornite anche alcune indicazioni di possibili interventi”. Un esempio portato potrebbe essere quello di bonus per i figli delle atlete o, ancora, centri all’interno delle palestre dove lasciare i bambini durate le ore di allenamento. Ci sarà poi Laura Di Toma, team manager della nazionale italiana di judo, che parlerà delle possibilità di entrare nei consigli direttivi o federali da parte delle donne, mentre la parte più ‘fisica’ sarà affidata a quattro giovanissime pallavoliste della squadra Paolo Poggi Volley. Tra le relatrici, anche la assessora allo sport e al bilancio appena eletta, Roberta Li Calzi.(SEGUE) (Fen/ Dire
16:23 21-10-21 .
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DONNE. FATE LARGO ALLE ATLETE: SPORT DAY A BOLOGNA (ANCHE PRO AFGHANE) -2-
(DIRE) Bologna, 21 ott. – ‘Sporty Girls’ propone anche lo spettacolo di danze etniche ideato dall’associazione ‘Donne di sabbia’ e dei laboratori creativi a cura di Ageop e Ludovartgh e di quelli motori a cura di Tugende (con prenotazione obbligatoria). Una giornata importante, secondo Alice Favi, responsabile del settore parità di Aics, che si è voluta coronare con un aperitivo di beneficenza per le donne afghane: “Il ricavato sarà devoluto a Pangea Onlus, che quotidianamente si batte per i diritti di bambine, ragazze e donne”, spiega Favi, per poi annunciare l’inaugurazione della mostra di stampe originali, firmate e numerate della street artist Shamsia Hassani: “Sono state acquistate come gesto simbolico di vicinanza: la casa di quartiere è il posto giusto dove mostrarle, un luogo di incontro” per antonomasia.
Questa può essere considerata anche l’inaugurazione simbolica del nuovo mandato da presidente di quartiere per Adriana Locascio, che aggiunge l’importanza di riqualificare tanti degli impianti della zona, uno su tutti il campo Savena, e di rendere ancor più strutturale la collaborazione con le associazioni.
(Fen/ Dire
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Il Resto del Carlino, edizione Bologna 22/10/2021