Bologna Sport Lovers
Uno degli obiettivi del progetto “Bologna Sport Lovers” (finanziato con il contributo dell’Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti biennali finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva. Biennio 2023-2024) è incentivare un’offerta diversificata delle attività sportive e promuovere lo sport come strumento di integrazione sociale e aggregazione partendo dai banchi di scuola.
AICS Bologna, in partenariato con l’AUSL, il Quartiere San Donato San Vitale e il Centro Documentazione Handicap, ha progettato una serie di attività per integrare il mondo sportivo a quello scolastico, coinvolgendo la scuola primaria Romagnoli e la scuola secondaria di primo grado Scandellara. Nelle classi sono stati avviati laboratori di attività motorie multisport per contrastare la sedentarietà e l’obesità infantile ed eventi sugli sport inclusivi: il Sitting volley, disciplina che si gioca da seduti a terra e il Cheerleading, che spesso è appannaggio solo delle donne.
Un’altra problematica che si è cercato di contrastare fin dalla tenera età è quella legata al gender gap in ambito sportivo e agli stereotipi che tutt’oggi persistono nella distinzione di “sport per maschi” e “sport per femmine”. Si è cercato di formare una squadra femminile di calcio per le bambine delle scuole coinvolte nel progetto, segnalate dalle scuole stesse.
Il progetto è partito dalle scuole ma si è poi rivolto alla cittadinanza tutta, con eventi di sensibilizzazione sulle tematiche del doping e del divario di genere in ambito sportivo.
Per gli over 65, a un corso di ginnastica si accompagnerà un programma di sensibilizzazione per la prevenzione del diabete realizzato in collaborazione con il poliambulatorio Pilastro.
Si è avviato poi un corso di ginnastica di ginnastica posturake/pilates per donne, con focus particolare sulle dipendenti del consultorio di via Beroaldo che hanno potuto fruirne in prima persona.
Anche gli adulti, infine, si sono potuti cimentare in un’attività sportiva inclusiva, un corso di ginnastica per persone con disabilità e non, accompagnato da momenti di socializzazione.
Ulteriori obiettivi del progetto sono stati la prevenzione al diabete e la promozione di sani stili di vita: è stato creato un opuscolo, esito di una serie di laboratori scolastici sul tema della prevenzione, contenente quattro suggerimenti fondamentali per uno stile di vita sano tradotti in francese, inglese, arabo e urdu, proprio per avvicinare quante più persone possibili.
Tutte le attività si sono svolte gratuitamente e sono state progettate aderendo a “Datti una mossa!”, la campagna dell’Azienda USL di Bologna che promuove i corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana, niente fumo, poco alcol), e alla Carta etica dello sport della Regione Emilia-Romagna, un codice di comportamento per tutti coloro che partecipano alla promozione e alla diffusione dell’educazione fisica, dell’attività motoria e dello sport sul territorio emiliano-romagnolo.