YOUth kNOWs – Edizione II
Scena aperta per giovani compagnie alla ribalta
FraternalCompagnia
Cortile Cava delle Arti, via Cavazzoni 2/g Bologna
Si terrà durante il mese di maggio la rassegna dedicata ai giovani artisti under 30. Gli spettacoli degli artisti selezionati apriranno le danze del programma estivo della Cava delle Arti, anche quest’anno ricco di attività, performance e corsi di formazione.
Dopo il successo della prima edizione di YOUth kNOWs, anche quest’anno il cortile esterno di via Cavazzoni 2/g, sede della Fraternal Compagnia, ospiterà 4 compagnie in residenza, i quali avranno l’opportunità di lavorare alle loro performance, con il supporto di Fraternal. Gli esiti delle loro residenze andranno a comporre il programma di performance della rassegna durante i weekend del mese di maggio. Il festival vedrà la partecipazione di altre giovani realtà artistiche ospiti, che andranno ad arricchire il programma del festival.
7- 8 maggio ore 21:00
Canto anche se non mi ascolti
Francesca Vico
“Canto anche se non mi ascolti” è un monologo nato per gioco e portato avanti con lo stesso spirito, un invito a non arrendersi, a prescindere dalle sconfitte e dalle esperienze negative che si possono avere alle spalle.
In un pezzettino di non sappiamo bene come chiamarlo tra la terra e il cielo, dove regna sovrana la musica del tipo più bello, Sogno Stonato insiste col suo principale per essere spedito qui in mezzo a noi. Parte già svantaggiato, ma mosso da un entusiasmo che mette in ombra i suoi limiti. Vuole realizzarsi a tutti i costi e comincia un viaggio per cercare quella mente che lo riconoscerà e lo farà diventare reale perché i sogni non sono come gli angeli custodi. Non gli viene assegnato nessuno e nessuno viene assegnato a loro. Si scontra con realtà che lo respingono; altre che gli vanno incontro, ma solo fino a un certo punto e con ciò che gli fa più paura: i rimpianti.
14 -15 maggio ore 21:00
Amintire
Annalesi Secco e Eugeniu Cornitel
Annalesi Secco e Eugeniu Cornitel presentano una storia che esplora il tema del ricordo, avvalendosi del linguaggio del corpo, delle maschere, della musica e degli oggetti.
Nel torpore della sua casa ordinata e pulita, un’anziana viene sorpresa dal ricordo di un amore lontano, mai dimenticato, impedito dal destino, da parole non dette, da incastri mancati. “Amintire” nasce dalla voglia di raccontare una storia senza il bisogno di parlare, sfruttando il linguaggio del corpo, delle maschere, della musica e degli oggetti.
La quotidianità, con i suoi ritmi spesso frenetici, porta ad accantonare i ricordi, ma cosa succede quando quelli, insistenti, si ripresentano alla porta? “Gli ultimi anni di vita sono come la fine di una festa in maschera, quando le maschere vengono tolte“.
21-22 maggio ore 21:00
Vistacielo
Fornodimeco
Spettacolo di teatro di figura scritto ed interpretato dalla compagnia Fornodimeco.
Due appartamenti, due donne dai respiri diversi, due modi di vivere il tempo e di conseguenza, due modi di vivere la vita. Vistacielo è la storia di Viola e Bianca, interpreti di un tempo quotidiano scandito dalle lancette che battono un ritmo serrato di impegni e di affanni, ma anche di successi e di speranze. Il tempo di Bianca è fatto di innumerevoli doveri, da mettere in fila per arrivare a fine giornata e non sentirsi in colpa. Il tempo di Viola è una corsa al raggiungimento dell’obiettivo, ogni giorno sempre più alto.
28 maggio, ore 21:00
La Gara
Compagnia Temporanea
Spettacolo originale di teatro di prosa portato in scena dalla Compagnia Temporanea, che tratta dell’ipocrisia dell’umano e di come il teatro possa ancora sopravvivere e mostrare che tutti abbiamo le nostre storie da raccontare.
“Si dia inizio alla gara, le regole sono molto semplici: si parla uno alla volta dei propri problemi, niente problemi passati, non ci sono altre regole chi ha più problemi vince!”
Così, in una piazza, tre uomini con un carretto parlano davanti ad una folla di persone urlanti pronte a vantarsi di avere più problemi di altri e sperare di vincere questa gara folle.
29 maggio
ore 16:00
Prove aperte | Aspetta, tivà?
Collettivo Crisi Collettiva
“Aspetta, tivà?” è un progetto di Collettivo Crisi Collettiva che vuole trattare l’aspettativa indossando un outfit alla volta. Il trasloco è quel momento in cui svuotiamo armadi e cassetti, riviviamo il passato e immaginiamo il futuro mettendo nelle scatole la nostra vita. I pranzi di famiglia vanno nella biancheria intima? E i sogni che avevamo tenuto nel cassetto? “.
ore 19:30
Proiezione Cortometraggio | Il Mostro Slargacalzini
di Letizia Sabadini
ore 21.00
La Gara
Compagnia Temporanea
Ingresso a offerta libera
Prenotazioni: 349-2970142 (anche whatsapp)