Un weekend indimenticabile al Cavina, tra Criterium e Trofeo Smiraglia Grand Prix Veteran
Dojo Equipe
Si è appena concluso un fine settimana indimenticabile per la Dojo Equipe che al Centro Sportivo Cavina, con il patrocinio del comune di Bologna e della Polizia di Stato, ha organizzato sabato 4 maggio il primo Criterium Judo Bologna e domenica 5 maggio il terzo Trofeo di Judo Carlo Smiraglia insieme alla Coppa Fantoni, gara di Judo Ne-Waza (lotta a terra).
Due giornate che hanno visto la partecipazione di più di 500 atleti provenienti da tutta Italia, isole comprese, e con alcuni atleti provenienti dall’estero.
Clou dell’intenso fine settimana è stato il Trofeo Carlo Smiraglia, seconda tappa del circuito italiano del Gran Prix di di Judo riservato alla classe Over 36 e giunto alla sua terza edizione. Con numeri da record, vista la partecipazione di 220 atleti, il massimo numero di partecipanti in Italia per una manifestazione del genere, e che giunge subito prima del Campionato Europeo di categoria.
Al Gran Prix hanno partecipato anche gli atleti della Dojo Equipe che hanno combattuto sotto le insegne della rappresentativa regionale dell’Emilia-Romagna conquistando tre medaglie d’argento rispettivamente per Vitalie Ursu, Mihai Ciocan e Vitale Giancarlo, un quinto posto per Palmisano Giorgio e un quarto posto per Rocca Leonardo, mentre alla Coppa Fantoni, è medaglia d’oro per Palmisano Giorgio e medaglia d’argento per Chiarello Cosimo.
Prima dell’inno d’Italia che ha dato il via alla gara, da registrare gli interventi dell’assessora allo sport e bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi e del funzionario del reparto mobile Massimo Manciuria che ha ritirato le targhe dedicate al dirigente del reparto mobile Michele Benedetto Canfora ed al Questore di Bologna Antonio Sbordone. Presente anche la Presidente del Quartiere Borgo Elena Gaggioli, che ha fatto gli onori di casa.
A contorno del Trofeo Smiraglia, si è tenuta la prima edizione del Criterium Judo Bologna, gara non competitiva riservata ai giovani judoka sotto i 13 anni, suddivisi per fasce di età e di peso, e che ha visto la partecipazione di oltre 230 bambini. Una formula di gara che ha riscosso successo tra il pubblico e apprezzamento dai piccoli atleti partecipanti. Bambini fanciulli e ragazzi che, attraverso il gioco e il confronto con l’altro nella competizione, hanno partecipato alla loro prima o una delle prime gare di judo. Durante il pomeriggio si è tenuta una dimostrazione da parte dell’unità cinofila della Polizia di Stato che ha intrattenuto il pubblico assicurando intrattenimento e suscitando curiosità al pubblico del Cavina. Il Criterium Bologna vedrà sicuramente nei prossimi anni lo svolgersi di successive edizioni.
L’intenso fine settimana si è concluso con la Coppa Fantoni, unica nel suo genere in Italia, poiché prevede il solo combattimento a terra (Ne Waza). Formula di gara creata due anni fa dalla Dojo Equipe e che ogni anno continua ad attrarre partecipanti per la sua unicità.
A caldo i pensieri non sono mai lucidi, prevale l’emozione. -ha commentato Fabio Fabbroni, presidente del Dojo Equipe Bologna, organizzatore della manifestazione- Ed a volte è quello che si vuole. Un’edizione da record, mi dicono, ma più che i numeri è la consapevolezza, e la soddisfazione di vedere un movimento crescere ed evolvere. C’è ancora tanto da fare, formule e regolamenti da aggiustare, dettagli da limare. Ma il movimento dei Veterans è vitale e in pieno fermento. Un grazie a tutti, dai volontari del Dojo Equipe ai Presidenti e Ufficiali di gara fino ai responsabili delle varie rappresentative per arrivare agli atleti, i veri protagonisti. Vedere gente proveniente dal Belgio, dalla Polonia, dalla Sicilia e dalla splendida Sardegna è la nostra medaglia.