Mostra Forma senza spirito
CAMERE D’ARIA
ART CITY BOLOGNA 2024
Collettivo On-Sept – Una mostra itinerante che unisce più discipline: arte, teatro, musica.
La mostra racconta l’incontro/scontro tra il continente europeo e l’Africa attraverso una tematica tanto ampia quanto attuale: la salute mentale.
Vi aspettiamo il 3 febbraio a Camere d’aria a Bologna, insieme a una cuffia o a un paio di auricolari.
Il nostro progetto, che sarà presentato come studio, è stato inserito nel circuito Artefiera e Art city night.
PROGRAMMAZIONE
– Giovedì 1/2 dalle 17.15 alle 19.00: Laboratorio di danza creativa/danza terapia con Tiziana ispirato alla tematica della salute mentale.
– Sabato 3/2 dalle 17.00 alle 23.00
Mostra “Forme Senza Spirito” : Un viaggio tra le opere di Francesca Chiara
Testi di Giulia Jasmine Mento
Voci di Camillo Acanfora, Alessandra Borgosano, Giulia Jasmine Mento, Moussa Molla Salih
Fotografia di Matteo Florian e Luigi Capizzi
Curatrice Vasiliki Bogdou
Organizzazione Vasiliki Bogdou, Giulia Jasmine Mento, Moussa Molla Salih
Co-organizzatore: Camere D’Aria
Allestimento Vasiliki Bogdou, Kapi D’Africa, Matteo Florian, Francesca Kiara
Musiche Enrico Campagni, Roberto Cozzi
Con la partecipazione del sociologo e attivista Luca Negrogno
In conclusione della serata concerto del gruppo Afro Lab.
Forme senza spirito è il primo progetto del Collettivo On Sept, presentata a Camere D’Aria sotto forma di studio.
Attraverso le opere di Francesca Kiara, che da anni porta avanti un’arte concettuale creando opere attraverso i blister e i bugiardini dei farmaci, Giulia Jasmine Mento si è lasciata ispirare dai racconti e dalle suggestioni dei membri del collettivo, creando un testo per ogni opera, messo in musica da Enrico Campagni e Roberto Cozzi, che vanno a toccare diversi aspetti di questo ampio argomento: la depressione, l’uso sconsiderato e l’abuso di psicofarmaci e integratori, la tossicodipendenza.
L’intento del collettivo non è quella di dare delle risposte, ma creare questioni, riflessioni, attraverso questa mostra itinerante e immersiva su quelle che purtroppo ancora troppo spesso vengono considerate “devianze giovanili”, ma che invece fanno parte del nostro presente in tutte le età, in qualunque ceto sociale.