Kairos
Presentazioni di libri, conferenze, dibattiti, reading, performance artistiche e musicali
La rete costituita dalla casa editrice DeriveApprodi, la rivista «Machina», la Libreria Punto Input, l’associazione Doc(k)s, in collaborazione con AICS Bologna, ha inaugurato un appuntamento a Bologna che diverrà fisso, KAIROS.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Giovedì 22 febbraio ore 18.00 presso il Centro Il Pallone, via del Pallone 8.
Presentazione di «Fischi per fiaschi di classe» per la nuova collana Sconfini di DeriveApprodi, con Giorgio Mascitelli (autore e curatore della collana) e Lorenzo Mari (poeta e scrittore).
Gian, detto John, Ricchieri è un informatico che ha l’abitudine di fischiettare ossessivamente esasperando famigliari e colleghi. Conduce il suo tran tran esistenziale, finché non è messo brutalmente di fronte a un cambiamento inatteso. Si tratta di una strana sperimentazione sul posto di lavoro, con innovazioni dal mondo dell’intelligenza artificiale. Essendo John una delle cavie prescelte, intuisce che le nuove tecniche sconvolgeranno profondamente il suo lavoro e, in definitiva, la sua vita.
Fischi per fiaschi mette in scena un personaggio a tratti comicamente ossessivo dentro una situazione che rischia di diventare tipica nei prossimi anni. Il protagonista è accompagnato nel suo percorso da altre voci, che offrono una dimensione corale alla sua storia.
Le ossessioni di Gian detto John non sono nient’altro che il riflesso delle tensioni, dei tic e dei conformismi, anche linguistici, di una società che troppo spesso si rappresenta e si crede libera e illuminata.
Giorgio Mascitelli ha pubblicato i romanzi Nel silenzio delle merci (1996) e L’arte della capriola (1999), e le raccolte di racconti Catastrofi d’assestamento (2011) e Notturno buffo (2017).
Nel 2006 ha vinto al Napoli Comicon il premio Micheluzzi per la migliore sceneggiatura per il libro a fumetti Una lacrima sul viso. È stato redattore di «alfapiù» e attualmente del blog letterario «nazioneindiana»; è curatore di «finisterre», sezione letteraria di Machina.
Giovedì 29 febbraio ore 18.00 presso il Centro Il Pallone, via del Pallone 8.
Lavori di Arcangela Dicesare.
Vinyl set a cura di Ruggine.
Il disgusto, emozione biologica basilare che si è espansa influenzando i processi sociali, le leggi e le sue applicazioni. Segue logiche magiche e mutevoli che cambiano con l’evolversi delle società. È impossibile ormai, in un’analisi completa del disgusto, rimanere nel semplice ambito dell’emozione di base.
Se si prendono in considerazione, infatti, le motivazioni di repulsione che fanno capo alle possibili conseguenze di un agente o ancor più le credenze che ci portano a determinate reazioni di repulsione verso alcuni oggetti, è chiaro come il passaggio dall’ambito dell’alimentazione alla morale e al sociale non soltanto è breve, ma necessario in una nostra analisi. Anche analizzando le categorie di repulsione ritroviamo quelle che potrebbero essere intese come incongruenze nella logica in cui l’emozione del disgusto opera. Non ci disgustano tutte le cose che fanno paura e neanche tutte le fonti di pericolo (funghi potenzialmente velenosi), eppure il disgusto ha il compito di mantenere sano l’organismo. Non dovrebbero repellerci tutte le fonti di pericolo? Come allora spiegare l’emozione del disgusto relativa ad ambiti sociali, interpersonali e conoscitivi? Come siamo passati dal tutelarci dall’ingerimento di agenti tossici fino ad identificare come tali anche insetti, persone o pratiche sociali?
Eppure questa emozione forte e viscerale riesce a resistere nella letteratura per ragazzi, forse proprio grazie alla meraviglia e al fascino che i bambini subiscono da essa. Che ci piaccia o no, il disgusto è parte fondamentale dell’infanzia. Rimane avvolto nel mistero, può essere risata, ma anche tirocinio di vita. Parte integrante del mondo che viviamo, diviene necessario raccontarlo ai bambini, fare pace con la nostra animalità, cantare il nostro corpo elettrico.
Da «Mosche sulla lingua. Tra infanzia e disgusto» di Arcangela Dicesare.
Ogni giovedì o mercoledì della settimana, presso il centro polifunzionale Il Pallone, nel quartiere Santo Stefano, vi sarà un appuntamento fisso dedicato a incontri, confronti, socialità, incroci e costruzione di reti, circolazione di idee, conoscenze e cultura.
Sarà un appuntamento con presentazioni di libri, conferenze, dibattiti, reading, performance artistiche e musicali. Sarà un appuntamento con gli aperitivi del Pallone e i vini dei produttori indipendenti dell’enoteca di Punto Input. Sarà un appuntamento all’insegna della discussione, della qualità relazionale, del piacere di parlare e di ascoltare. Sarà un appuntamento aperto, coinvolgente, intrigante.
Si chiamerà kairos, perché kairos indica il momento giusto, il tempo da afferrare, l’attimo in cui tutto può succedere. Ogni giovedì, a Bologna, un appuntamento irrinunciabile.
Per tutte le info: puntoinput@gmail.com