JuVedo – Corso di Judo per non vedenti
L’Associazione Arti d’Oriente AICS In collaborazione all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione Provinciale di Bologna promuovono la seconda edizione del progetto JuVeDo. L’iniziativa consiste in una lezione dimostrativa di judo per non vedenti che avranno la possibilità di approcciarsi a questa disciplina.
Il judo, che possiamo tradurre come “via dell’adattabilità”, è una disciplina di combattimento inventata alla fine del 19°sec. dal prof Jigoro Kano, viceministro del istruzione e pedagogista, uomo simbolo del Giappone. La sua idea era quella di utilizzare la metafora del combattimento per rendere gli individui capaci di affrontare al meglio le avversità della vita di tutti i giorni.
Molte esperienze, tra cui la stessa Nazionale paraolimpica guidata da Pino Maddaloni – medaglia d’oro alle olimpiadi di Seoul del 2000 – , hanno dimostrato come il Judo sia particolarmente adatto alla pratica delle persone non vedenti. Nello specifico infatti la presenza di molte tecniche di proiezione rende necessaria l’acquisizione della capacità di controllare e gestire la propria caduta a terra. Fondamentale è poi l’aspetto aptico in quanto la maggior parte delle informazioni necessarie alla pratica si acquisiscono non tramite lo sguardo ma attraverso le sensazioni che si percepiscono tramite la presa delle mani sull’avversario. Infine il non vedente può praticare nello stesso modo e gli stessi gesti della persona vedente senza necessità di modificare o utilizzare degli aiuti o degli ausili che potrebbero snaturare la pratica: adattando opportunamente la didattica alle sue particolari esigenze, niente preclude che il non vedente possa praticare con piena soddisfazione insieme alle persone normodotate rendendo possibile un’ inclusione completa all’interno del corso principale.
Quello che rende questa iniziativa sicuramente peculiare è il fatto che l’insegnante, Andrea Zacchi, è anch’egli un non vedente: “Pratico Judo da più di trent’anni” ci racconta “e a questo punto della mia vita mi sono chiesto se era possibile trasferire ad altre persone disabili la ricchezza di stimoli e le esperienze che hanno contribuito a formarmi come uomo dentro e fuori il tatami.”
L’iniziativa si terrà il 1 ottobre dalle 19:00 alle 20:00 presso i locali dell’Associazione Arti d’Oriente presso il Centro Sportivo Sandro Pertini in via Gubellini 7 a Bologna. Per chi lo desidera, sarà poi possibile iscriversi al corso con cadenza settimanale, specificatamente dedicato ai non vedenti, per acquisire le basi tecniche del Judo.