Iniziative per il Giorno del Ricordo 2025 – Mostra “Tu lascerai ogni cosa diletta piĂš caramente”
L’esilio dei Giuliano Dalmati alla fine del secondo Conflitto Mondiale
promossa da
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) Bologna
Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti,
Educatori, Formatori (UCIIM) Bologna
Culture di Confine aps â AICS
Con il patrocinio del Comune di Bologna
Inaugurazione MartedĂŹ 28 gennaio 2025 ore 16
Sala Manica Lunga, Palazzo DâAccursio, Piazza Maggiore, 6 Bologna
33 pannelli di grande formato per raccontare lâesodo degli Italiani dalla loro terra mescolando storia, testimonianze, tante immagini, i volti di personalitĂ che vengono dallâaltra parte dellâAdriatico, italiani anche se a volte i cognomi sono strani. Eppure a Fiume, in Istria e in Dalmazia si viveva cosĂŹ: da secoli terre dove convivevano popoli, lingue, culture, fedi diverse.
Poi tutto è finito dopo il secondo Conflitto Mondiale. Questo racconta la mostra âTu lascerai ogni cosa diletta piĂš caramente. Lâesilio dei Giuliano Dalmati alla fine del secondo Conflitto Mondialeâ realizzata dallâAssociazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e da Coordinamento Adriatico per il Meeting dellâamicizia tra i popoli di Rimini nel 2015.
Protagonista della mostra, per la prima volta presentata a Bologna, è la vicenda del Confine Orientale e dei 350.000 italiani che hanno lasciato le proprie abitazioni e le proprie terre per
rimanere italiani. Lungo quellâinvisibile linea di demarcazione la Seconda Guerra Mondiale non terminò dopo il 25 aprile 1945, ma proseguĂŹ cambiando volto e attori e costringendo migliaia di persone, colpevoli solo di essere italiani, ad abbandonare case, botteghe, barche e la loro intera storia con poche e misere cose messe assieme allâultimo momento lasciandosi alle spalle un pezzo importante della loro vita e dei loro ricordi.
Ma la storia, per fortuna, grazie anche allâimpegno e allâostinazione di chi è sopravvissuto, non si è conclusa come volevano le mappe e gli uomini. E tutti noi oggi abbiamo non solo lâimperativo di ricordare, ma anche quello di raccontare lâesperienza brutale vissuta da quel territorio e dalla sua gente.
La mostra, che ha il patrocinio del Comune di Bologna, ed è promossa dal Comitato di Bologna dellâAssociazione Nazionale Venezia Giulia, Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori (UCIIM) Sezione di Bologna, Culture di Confine aps â AICS sarĂ inaugurata nella Sala Lunga di Palazzo DâAccursio, Piazza Maggiore 6, Bologna, martedĂŹ 28 gennaio, alle ore 16.
Allâinaugurazione porterĂ un saluto Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio Comunale di Bologna, e interverranno Chiara Sirk, presidente del Comitato di Bologna dellâAssociazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Giovanni Stipcevich, vicepresidente dellâAssociazione ed esule da Zara, e Alberto Spinelli, presidente Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori (UCIIM) Bologna.
Dice Chiara Sirk, presidente del presidente del Comitato di Bologna dellâANVGD, âĂ la quarta mostra che promuoviamo in occasione del Giorno del Ricordo in Palazzo DâAccursio e siamo grati al Comune per il patrocinio concesso. Abbiamo visto che una mostra è unâottima occasione per conoscere cose nuove su una questione complessa come la storia delle terre dellâAdriatico orientale. Le persone si fermano perchĂŠ di Fiume, di Istria e della Dalmazia non sanno quasi niente, soprattutto nessuno ha loro spiegato che da secoli persone che si sentivano italiane abitavano le tante bellissime cittadine di quella costa, paesi che hanno unâeleganza tutta veneziana. Un presenza significativa, che dopo la fine della seconda guerra mondiale è diventata minoranza. Conoscere questa lunga storia, e non solo il suo tragico epilogo, porta anche a vedere con occhi nuovi i luoghi oggi in Slovenia e in Croazia e può accendere la curiositĂ di conoscere le vivaci comunitĂ italiane e le scuole italiane che ancora lĂŹ esistonoâ.
SarĂ possibile prenotare visite guidate per gruppi o per classi (tel. 3282644533). Informazioni: presidente@anvgdbo.it.
La mostra è aperta ogni giorno ore 9,30-18,30. Chiuderà domenica 9 gennaio alle ore 16,30. Ingresso libero.