Feminologica 4: teatro civile al femminile
Feminologica è la rassegna di Teatro Civile al femminile curata da Associazione Culturale Youkali APS per la direzione artistica di Simona Sagone
La rassegna offre un palcoscenico ad artiste del territorio che hanno scelto di fare un teatro di impegno civile affermando il talento delle donne rifuggendo dal concetto di donne-oggetto, oltre ogni stereotipo e di canone di bellezza di matrice patriarcale.
Anfiteatro del Parco di Villa Spada (ingresso al Parco davia Saragozza angolo via di Casaglia)
Prenotazione obbligatoria: 3334774139, info@youkali.it
PROGRAMMA DETTAGLIATO
giovedì 26 agosto
- ore 19:00 (in caso di pioggia rimandato al 27 agosto)
Teresa Noce: madre costituente
incontro / ingresso gratuito
a cura di ANPI Saragozza “Ferruccio Magnani”
con Mariarosa Pancaldi
La figura di Teresa Noce, tra le fondatrici del Partito Comunista Italiano, partigiana e madre costituente è al centro dell’incontro a cura dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Saragozza.
- ore 21:00 (in caso di pioggia rimandato al 27 agosto)
Renata racconta l’Agnese
reading con musica dal vivo
con Angela Malfitano
musiche di Daniele Dall’Omo
a cura dell’Associazione Tra un atto e l’altro
L’”Agnese va a morire” è uno dei primi romanzi italiani sulla Resistenza, sulla lotta partigiana, scritto da una donna e dedicato a una donna che ricorda tutte le donne partigiane. Rileggere questo romanzo ci permette di riflettere sull’importanza che le donne hanno avuto nella lotta contro il nazifascismo.
mercoledì 1 settembre
ore 21:00 (in caso di pioggia rimandato al 3 settembre)
spettacolo per bambini e adulti
Ninna nanne: storie e canti popolari
regia Simona Sagone
con Simona Sagone, Sara Graci
voci recitanti Sonila Kaceli
polistrumentista Mirco Mungari
a cura di Ass. Youkali APS
Una partitura di suoni e parole con ninna nanne, fiabe e filastrocche popolari di diversi paesi del mondo insieme a omaggi a Gianni Rodari, Italo Calvino, Nico Orengo, Jacob e Wilhelm Grimm, Roberto Piumini, Federico García Lorca. Un racconto che parte dalla tradizione contadina, dai canti popolari che le mamme sussurravano ai piccoli narrando le preoccupazioni della giornata. Una visualizzazione del rapporto speciale madre e figlia/o, del momento della nanna, delle serate riempite da una storia nell’angolo caldo della casa contadina.
giovedì 2 settembre
- ore 19:00
incontro / ingresso gratuito
Corridoi umanitari per le donne afghane
A cura di Associazione Orlando dedicato alla situazione delle donne in Afghanistan dopo il ritiro delle truppe americane e la presa di potere da parte dei Talebani.Cosa vorrà dire per le bambine e le donne vivere secondo la sharia? Cosa sarà delle donne che non potranno scappare dal Paese? Come organizzare corridoi umanitari per consentire la messa in sicurezza di più donne possibili?
Ne parliamo con Samanta Picciaiola di Associazione Orlando
- ore 21:00 (in caso di pioggia rimandato al 4 settembre)
concerto
Il colore delle donne in musica e versi
voce Silvia Salfi
pianoforte Silvia Orlandi
a cura di Dulcantis
“Il colore delle donne” è il titolo di un progetto artistico di Dulcantis che coniuga musica e poesia. La nostra fantasia ci ha portato a descrivere e a scandagliare l’universo femminile immaginandolo immerso in caleidoscopiche sfumature caratteriali. Attraverso il coinvolgimento del pubblico, che sceglierà a caso tra i colori di una grande tavolozza, si “dipingerà” insieme un variopinto affresco di donna, per meglio dire delle donne. Abbinando a determinati colori un’aria d’opera o una canzone d’autore, una poesia o una filastrocca, si lascerà alla suggestione dell’arte il compito di svelarne le emozioni dominanti.
mercoledì 8 settembre
- ore 19:00
incontro / ingresso gratuito
Figure femminili nell’Odissea
La scrittrice Marilù Oliva presenta al pubblico la sua lettura al femminile dell’Odissea, che attraversa il suo romanzo “L’Odissea raccontata da Penelope, Circe Calipso”, Edizioni Solferino. In esso risuona la voce delle donne dell’Odissea, senza le quali, scrive l’autrice, «Ulisse sarebbe ancora in viaggio». Sono regine, maghe, donne rivoluzionarie, padrone dei loro spazi e consapevoli. Se pure marginali nel mito raccontato da Omero, in questo volume diventano uniche portatrici della narrazione. Capaci di dare la propria versione della vicenda ad oggi veicolata solo da voce maschile, queste donne incarnano storie d’amore e d’avventura che hanno strutturato il nostro immaginario, per arricchirlo con l’altra metà del vissuto della Storia.
- ore 21:00 (in caso di pioggia rimandato al 10 settembre)
spettacolo
Calipso
interprete e regia Simona Sagone
polistrumentista Mirco Mungari
a cura diAss. Youkali APS
L’attrice Simona Sagone darà voce e corporeità a una Calipso ammaliata da quell’eroe capace anche di piangere, traendola direttamente dal mito ritessuto in chiave contemporanea dalla penna di Marilù Oliva (“L’Odissea raccontata da Penelope, Circe Calipso”, Edizioni Solferino). L’isola di Ogigia sarà per il naufrago Ulisse un «labirinto ipnotico posto nell’ombelico del mare» ove ogni sentiero conduce inevitabilmente a lei, fino a quando Ermes, il dio dai calzare alati, riferirà a Calipso l’ordine di Zeus di liberarlo.
mercoledì 15 settembre
- ore 19:00 (in caso di pioggia rimandato al 17 settembre)
incontro / ingresso gratuito
Donne per le donne
con Katia Graziosi, Presidente UDI Bologna e Marta Tricarico, avvocata
a cura di UDI Bologna
Storie di donne che stanno cambiando il mondo e l’obiettivo 5 dell’agenda 2030 per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione femminile.
- ore 21:00 (in caso di pioggia rimandato al 17 settembre)
spettacolo
Ribelli: donne fuori dal coro
testo e coordinamenteo registico Luisa Vitali
a cura di Ass. Rimacheride
“…la storia è fatta, non solo dai condottieri, dai leaders, ma da chi non avrà mai il proprio nome ricordato dai libri di Storia. In quegli anni la storia fu fatta dai vostri padri, dai vostri nonni, dalle vostre madri, dalle vostre nonne…”: così diceva Vittoria Giunti (prima sindaca donna eletta nel 1956 in Sicilia). Ma soprattutto è vero che furono, e sono, molte le donne che attraverso le loro scelte, le loro azioni, senza tanti clamori, influenzarono e cambiarono e tutt’ora influenzano e cambiano, il corso della storia. Ambientato in un’ipotetica radio, lo spettacolo parla di alcune di queste donne: raccontandone di alcune la storia, di altre le gesta.
16 settembre
- ore 19:00 (in caso di pioggia rimandato al 18 settembre)
incontro / ingresso gratuito
La prima strage fascista del 21 novembre 1921 a Palazzo D’Accursio
presentazione di Serafino D’Onofrio, Presidente AICS Bologna
relatrice Paola Furlan, storica
a cura di AICS Bologna
L’incontro, a cura di AICS Bologna e presentato dal Presidente Serafino d’Onofrio che intervista la storica Paola Furlan, costituisce l’occasione per approfondire lo scenario da cui si originarono gli scontri del 21 novembre 1920, in cui vi fu la prima strage fascista: le lotte contadine del 1919-20, le occupazioni delle fabbriche del settembre del ’20, il clima pre e post elettorale che aveva portato all’elezione a sindaco del socialista massimalista Enio Gnudi. A seguire, lo spettacolo-omaggio di Simona Sagone allo storico Nazario Sauro Onofri, autore de “La strage di Palazzo d’Accursio”. Lo spettacolo, che chiude idealmente un trittico apertosi con “Zanardi: pane e alfabeto” nel 2017 e proseguito nel 2018 con “Bologna ’14-’18 Il fronte delle donne”, racconta, sempre attraverso figure femminili, la Bologna del dopoguerra, agitata dai ripetuti scioperi ed occupazioni delle terre e delle fabbriche.
- ore 21:00 (in caso di pioggia rimandato al 18 settembre)
spettacolo
con Luisa Vitali, Erica Salbego, Diletta Rocca
1920 Strage a Palazzo (D’Accursio)
drammaturgia e regia Simona Sagone
interpreti Simona Sagone e Sara Graci
chitarra Mirco Mungari
a cura di Ass. Youkali APS
“1920 Strage a Palazzo (d’Accursio)” è la rappresentazione teatrale delle vicende che hanno portato all’eccidio del 21 novembre 1920 e con esso al consolidarsi del Secondo fascio di Bologna. Un omaggio allo storico Nazario Sauro Onofriautore de “La strage di Palazzo d’Accursio”. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso anno nel calendario estivo della Certosa di Bologna, promosso da Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con AICS Bologna. Lo spettacolo parte a strage compiuta: Angiolina Zanardi, moglie dell’ormai ex sindaco di Bologna Francesco Zanardi, racconta l’immediata cacciata dei socialisti più in vista dalla città perché ritenuti moralmente responsabili della morte del consigliere d’opposizione Giordani avvenuta nella sala del Consiglio alla proclamazione a sindaco del socialista massimalista Enio Gnudi. Tornando indietro nel tempo saranno una risaiola di Persiceto e una ex operaia, ora licenziata per il ritorno dei reduci nelle officine, a narrare le agitazioni contadine dell’ultimo anno e l’occupazione delle fabbriche del settembre del ‘20, insieme all’affacciarsi sulla scena cittadina delle prime squadre fasciste guidate da Leandro Arpinati, che, più volte chiamato in causa nei primi tre quadri, compare in scena nel quarto quadro, come un’evocazione di pura voce, rappresentato nel momento successivo al primo pestaggio avvenuto nella cantina della sede del Fascio in via Marsala 30 ai danni del socialista Maganelli.
L’ultimo quadro è la cronaca sonorizzata e spazializzata della giornata della strage, fino alla caduta a terra dei corpi in Piazza Maggiore e dentro il Palazzo comunale. In scena l’attrice, autrice e regista Simona Sagone insieme al musicista polistrumentista Mirco Mungari. La scena finale è realizzata con la partecipazione dell’attrice Sara Graci, mentre Sonny Menegatti interpreta in voce Leandro Arpinati nel quarto quadro. Costumi di Paola Martinelli Arlotti e Monica Ravaglia.
Prenotazione obbligatoria: 3334774139, info@youkali.it
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