FAQ FASE2, MOLEA: SERVONO PROTOCOLLI E PIU’ CHIAREZZA SULLA RIPARTENZA
Il Governo pubblica le Faq sullo sport. Il presidente Molea ai territori: “Speravamo in una riapertura dei nostri centri sportivi e culturali, ma il ritorno allo sport anche se graduale è una buona notizia: occhio alle ordinanze regionali e attenetevi alle regole per il bene di tutti”
Ritorno allo sport sì, ma solo se individuale e con attenzione a preservare il distanziamento sociale. Il decreto del 26 aprile apre da lunedì scorso alla Fase2 anche per lo sport, ma tanti dubbi erano rimasti sospesi come cosa fare in caso di attività sportiva all’aperto promossa da associazioni e società sportive.
Il Governo risponde pubblicando le Faq, le risposte alle domande frequenti, circa cinofilia, pesca ed equitazione, ma il consiglio per ogni territorio è comunque quello di consultare i siti web delle proprie regioni alla ricerca delle ordinanze regionali che, in taluni casi, offrono sfumature diverse in merito alle attività all’aperto.
“La ripartenza graduale è comunque un segno positivo perché c’è bisogno di pensare con positività al futuro, certo rimane la delusione della chiusura per centri sportivi, palestre e centri culturali per i quali mancano ancora i protocolli di sicurezza – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -. Bene i chiarimenti del governo sulle attività all’aria aperta, ma le ordinanze regionali che in taluni territori restringono le misure e in altri ne allargano le maglie non aiutano a far luce su dubbi e perplessità: il mondo dello sport di base è in grande sofferenza, da Nord al Sud Italia, ha bisogno di ripartire quanto prima e di farlo in sicurezza. Servono protocolli e tempi certi per le riaperture”.
FAQ #FASE2
- Chi svolge attività sportiva o motoria deve portare con sé un modello di autocertificazione? Non è necessario. L’autocertificazione può essere compilata se richiesto dalle autorità che effettuano il controllo.
- Lo sport individuale si può effettuare solo all’aperto? O è possibile andare in palestra/piscina?Le palestre e le altre strutture per la pratica sportiva restano chiuse al pubblico. Gli allenamenti individuali sono consentiti solo, a porte chiuse, agli atleti professionisti o riconosciuti di interesse nazionale, fermo restando il divieto di assembramento nei locali, causati dallo svolgimento in unico ambiente chiuso di più allenamenti individuali e dal mancato rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. È conseguentemente precluso l’uso contemporaneo da parte di più persone dello spogliatoio.
- I proprietari o affidatari dei cavalli, possono prelevare il loro cavallo per svolgere individualmente attività all’aperto di movimentazione dell’animale negli ampi spazi attigui alle strutture (campi da lavoro, prati, paddock, campagna, piste, ecc.) con le modalità previste dall’art. 1, lett. f) del decreto 26 aprile 2020?È consentito il prelievo, anche temporaneo, del cavallo da parte del proprietario per lo svolgimento, solo all’esterno della struttura in cui l’animale si trova, dell’attività sportiva, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri (DPCM del 26 aprile 2020, art. 1 c. 1 lett. f). I circoli e centri ippici di qualunque natura rimangono in questa fase chiusi per le attività sociali ordinarie.
- È possibile praticare surf, canoa o kayak in forma individuale? Le attività di surf short board, surf longboard, sup wave, sup race, wakeboard e sci nautico svolte individualmente rientrano nell’attività motoria e sportiva prevista dal’art.1 lettera f), nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e del divieto di assembramento in occasione della preparazione, dell’esecuzione e della conclusione di tali attività, oltre che per l’accesso e l’uscita dai luoghi di svolgimento delle attività sportive.
- Si possono svolgere attività nei centri cinofili? No. Le attività dei centri cinofili sono sospese, come quelle di tutti gli altri centri sportivi.
- Si possono fare attività quali yoga, pilates, ginnastica posturale? Se l’attività viene svolta individualmente in forma libera in aree o parchi pubblici è consentita, sempre nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e del distanziamento interpersonale di almeno due metri, nonché del divieto di assembramento in occasione della preparazione, dell’esecuzione e della conclusione di tali attività, oltre che per l’accesso e l’uscita dai luoghi di svolgimento delle attività sportive. In caso di mancato rispetto di tali regole, il Sindaco può disporre la temporanea chiusura delle aree e dei parchi pubblici. L’attività dei centri dedicati è comunque sospesa.
- È possibile fare pesca sportiva? È possibile in quanto rientra nell’ambito delle attività sportive individuali, che sono consentite. Devono comunque essere seguite le regole generali valide per ogni attività sportiva e per gli spostamenti (vedi faq).
Fonte SITO WEB AICS NAZIONALE