COMUNALI. AICS: CIRCOLI ALLO STREMO, CANDIDATI CI ASCOLTINO
D’ONOFRIO: RETE HA FUNZIONATO. NOI SALVI, MA CULTURA VA TUTELATA
(DIRE) Bologna, 20 mag. – “Vorremmo l’attenzione dei candidati sindaci, perchè il mondo dell’associazionismo è stato colpito duramente da questa pandemia”. Con queste parole, Serafino D’onofrio, presidente di Aics Bologna, lancia un invito alla politica locale, nel pieno della campagna elettorale, durante la presentazione stamane del cartellone estivo dell’associazione, nel giardino del Baraccano.
“Per ora- continua D’Onofrio- quasi tutti i nostri circoli culturali sono sopravvissuti, solo uno è in grosse difficoltà, ma lo salveremo con la rete”. Una sorte simile anche per il settore musicale, che copre l’altra metà dei circoli Aics, dove, ad eccezione del circolo ‘Elastico’ che ha perso la sede, quasi tutte le associazioni sono sopravvissute allo stop forzato: “450 associazioni eravamo e 450 associazioni siamo rimasti. Abbiamo dimostrato che il modello della rete- rivendica D’Onofrio- funziona. Quel che non va è il concetto di voler salvare solo chi ha una dimensione commerciale, cosa che molti nostri circoli, per scelta e per natura, non hanno”
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E così, “con un gesto di resistenza politica- precisa il presidente- ieri abbiamo annunciato l’acquisto di 44 delle 6.000 piantine messe in vendita per salvare 120 circoli Arci”, finiti in difficoltà economiche. Le piantine acquistate (20 aromatiche e 24 colorate), dopo aver preso parte alla coreografia floreale organizzata da Arci e 6000Sardine per sabato prossimo sul crescentone di piazza Maggiore, andranno ad abbellire i circoli Aics del Pallone, Scipione dal Ferro e Baraccano.