AICS celebra Raffaello: in 8 docu-film, il mondo che vide l’artista
Otto brevi docu film per far rivivere a studenti e appassionati il mondo che vide il pittore e architetto Raffaello Sanzio: narrare i suoi tempi per conoscere non solo lui, ma anche le usanze e i costumi del Rinascimento.
Il 2020 è stato un anno complesso e problematico anche per il mondo della promozione culturale, e gli eventi sanitari hanno messo in ombra una ricorrenza storico artistica di grandissima importanza per l’Italia: il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio. Per questo i settori Cultura e Rievocazioni Storiche di AiCS, durante i mesi di lockdown, ha sviluppato una serie di iniziative dedicate al ricordo del grande artista urbinate, e tra queste il progetto denominato “Al tempo di Raffaello – Il mondo che vide l’artista”.
Si tratta di un documentario, articolato in 8 episodi scritti e condotti da Federico Marangoni, esperto di storia della scherma e del costume, e diretti da Salvatore Ariante, dedicato al approfondire il contesto storico e sociale in cui Raffaello visse ed operò.
Il progetto affronta una molteplicità di temi, tutti uniti tra loro dalla figura del pittore, ma allo stesso tempo poco presenti tanto nella divulgazione culturale tradizionale, quanto negli eventi previsti dalle celebrazioni ufficiali: dall’arte della guerra alla storia del costume, dal duello d’onore alle normative suntuarie.
Il documentario, quindi, permette nel suo insieme di collegarsi ad un’epoca di grande interesse storico e culturale, la fine del ’400 e l’inizio del ’500, analizzandone tanto i grandi eventi politici quanto la vita quotidiana, utilizzando le vicende biografiche dell’artista e la sua produzione pittorica come strumenti per comprendere il suo tempo e per approfondire eventi, abitudini e comportamenti della società italiana del tempo.
Ogni episodio, della durata circa di 10 minuti, tratta un tema differente, e segue cronologicamente le vicende biografiche di Raffaello e la sua produzione artistica ora per introdurre ora per descrivere gli argomenti trattati. Alle iconografie del tempo sono poi aggiunte ampie sezioni che fanno uso di ricostruzioni storiche accurate di armi ed indumenti per descrivere gli usi del tempo e di documenti d’archivio originali del XVI secolo, appartenenti alla collezione privata dell’autore, per illustrare il contesto culturale e normativo dell’epoca.
Tra le mani del conduttore e davanti agli occhi dello spettatore si alternano così oggetti moderni e testi originali del ‘500, spade e norme suntuarie, abiti e manuali d’onore che completano e affiancano la visione dei capolavori di Raffaello e dei suoi contemporanei.
L’intero documentario sarà visibile sul canale Youtube di AICS
Fonte SITO AICS NAZIONALE