5xmille 2021: obbligatorio l’uso dei nuovi schemi di rendiconto
Notizia tratta da AICS Leggi&FiscOnLine
A partire dal contributo del 5×1000 relativo all’anno finanziario 2020, gli Enti che percepiscono tali somme da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) dovranno applicare gli schemi pubblicati con il D.D. 488/2021. L’obbligo di applicare degli schemi e delle “regole” standardizzate per l’adempimento in oggetto assolve al duplice scopo di garantire al MLPS una maggiore efficacia nei controlli circa l’utilizzo e la corretta evidenziazione delle somme ricevute, nonché permettere alla collettività una più facile lettura degli elementi contabili e informativi contenuti nel rendiconto e nella relazione illustrativa.
Per i contributi in oggetto sono stati infatti emanati i nuovi modelli di rendiconto da utilizzare sia in via ordinaria che in caso di accantonamento del contributo, unitamente alle linee guida per la loro compilazione e per la predisposizione della relativa relazione accompagnatoria. Gli schemi disponibili sul sito del MLPS dovranno essere compilati esclusivamente in modalità digitale. Tali enti, qualora beneficiari del 5×1000 erogato dal MLPS e indipendentemente dell’importo percepito, hanno l’obbligo di redigere il rendiconto e la relativa relazione illustrativa entro 12 mesi dalla data di percezione del contributo (conservando la documentazione presso la propria sede per 10 anni dalla data di redazione, congiuntamente ai giustificativi delle spese ivi indicate).
Il rendiconto ordinario è strutturato in due parti di cui una contenente i dati anagrafici dell’ente, seguita dalla sezione dedicata alla modalità di impiego del contributo (risorse umane, spese di funzionamento, spese per acquisto beni e servizi, spese per attività di interesse generale ed eventuali accantonamenti), mentre la relazione illustrativa deve essere redatta in forma discorsiva con una breve presentazione dell’ente e delle attività di interesse generale svolte ed una successiva parte dedicata alla descrizione delle attività realizzate mediante l’impiego del contributo in oggetto.
In caso di contributi percepiti di importo pari o superiore ad euro 20.000, gli enti beneficiari dovranno trasmettere, con invii distinti al MLPS per ciascuna annualità ed esclusivamente via Pec (rendicontazione5xmille@pec.lavoro.gov.it), il rendiconto e la relazione illustrativa congiuntamente alla copia del documento di identità del legale rappresentante entro 30 giorni dalla data ultima prevista per la redazione.
Concludendo, si ricorda che non potranno essere finanziate con il 5×1000 le spese di pubblicità sostenute per realizzare campagne e attività di sensibilizzazione sulla destinazione della quota dello stesso, né quelle sostenute dopo la cessazione dell’attività istituzionale dell’ente (es. dopo la delibera di messa in liquidazione).