25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – Liber* di essere
Dal 1999, è stata istituita questa giornata per fermarsi a riflettere e pensare su una tematica importante e pressante quale la violenza sulle donne. L’ultimo report diffuso dalla Polizia di Stato, infatti, con i dati aggiornati al 2019, parla di 88 vittime ogni giorno: una donna ogni 15 minuti.
Ciò significa che, mentre noi stiamo leggendo, ed io scrivendo questo articolo, una donna viene uccisa da un uomo. Nella maggior parte dei casi un parente stretto, il partner, il padre, il marito.
Nel 2020, dati alla mano, la situazione è anche peggiorata, soprattutto nei mesi del lock down (marzo-maggio) le segnalazioni per violenza sono aumentate del 119%.
E’ riduttivo parlare di violenza solo una volta all’anno?
Si, lo è.
Ma la giornata del 25 novembre permette a tutti di fermarsi, di smettere di rincorrere il proprio tempo e i propri impegni e dedicare una giornata a pensare. Dobbiamo tutti riflettere sui nostri comportamenti, dare supporto a chi si occupa di queste tematiche e che aiuta fattivamente.
Questa giornata serve anche alle donne che si sentono sole e che pensano non ci sia via di uscita da una situazione violenta, a capire che invece la comunità c’è ed è pronta a sostenerle, ad aiutarle e che denunciare e allontanarsi significa salvarsi.
AICS Bologna, da diversi anni, nel suo piccolo, promuove campagne di sensibilizzazione verso questa tematica. Lo fa nelle scuole, nei propri circoli affiliati, negli spazi che gestisce.
Quest’anno abbiamo deciso di lanciare una campagna duratura, che possa crescere e soprattutto rappresentare le associazioni affiliate, una campagna che mandi un messaggio positivo, inclusivo e che trasmetta la nostra idea di pari opportunità.
Si chiama “Liber* di essere”: essere liber* ed esistere, sentirsi forti e consapevoli, essere se stess*. Ma soprattutto, esserci nell’impegno di perseguire i principi di pari opportunità e di rispetto per tutte e tutti.
Anche il Comitato AICS di Bologna si è fermato a pensare e riflettere, ci siamo chiesti “cosa è per noi la violenza?”
E nelle risposte, ci ritroviamo “Liber* di essere”
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni (Martin Luther King)
Mauro Rinaldi
La violenza è la forza del vigliacco, il rifugio dell’ignorante, ma soprattutto l’impotenza del piccolo uomo
Tiziana Mazzotti
La violenza è la ragione dei fessi
Serafino D’Onofrio
La violenza è l’arma di chi non sa amare
Sara Mahmoud
La violenza non risolve mai nulla (Gengis Khan)
Francesco D’Onofrio
La violenza di genere è la più vera e preoccupante forma di degrado che ci riguarda. Fa fare un umiliante passo indietro a tutto il genere umano
Niccolò Perrone
Violenza è qualsiasi forma di controllo che venga esercitata su una persona, per la maggior parte delle volte donna. La violenza può essere fisica, psicologica ed economica
Francesca Brunetti
La violenza, in qualsiasi forma manifestata, è un atto di viltà e debolezza distruttiva
Francesca Brecciaroli
Una persona violenta è chi non riesce a mettere in parola quella distruttività che la attraversa, né prima, né dopo che sia esplosa
Federica D’Onofrio
La violenza è visibile agli occhi di tutti perché fisica e lascia i segni sul corpo. È uno schiaffo, un pugno, una mano sul collo che ti soffoca, uno stupro.
Francesca Gogliani
Ma la violenza è anche invisibile agli occhi di tutti e più difficile da riconoscere, perché fatta di parole di disprezzo, di insinuazioni, di battute, di ricatti.
Frasi che ti fanno dubitare di te stessa, che ti fanno pensare di non essere giusta, di non essere abbastanza.
Frasi che indeboliscono pian piano la sicurezza che hai di te, fino a non reputarti più in grado di decidere e di dire no.
Così un’altra persona ti prevarica e prepotentemente annienta ciò che pensi, ciò che vuoi, ciò che sei.
Si prende la tua libertà, il tuo diritto di possedere la tua vita, decidendo sul tuo aspetto fisico, sul tuo abbigliamento, sui tuoi affetti, sul tuo lavoro, sul tuo ruolo di donna all’interno della società.
La violenza è obbligare e picchiare, deridere e bruciare, possedere e uccidere.
Violenza è violare. Confini diritti e Dignità. Propria e altrui
Simona Marchesini
Per me violenza è minare consapevolmente la libertà dell’altro. Esercitare forme di potere fisico, economico o psicologico volte a logorare l’autostima, l’espressione, la sensibilità e la capacità di giudizio.
Monica Soprani
Per me violenza è sottomettere l’altro, fisicamente o psicologicamente, per imporre la propria volontà
Tommaso Rosoni