Le proposte del SET per le scuole dell’infanzia, primaria e nido – per gli/le insegnanti
I laboratori sono gratuiti e vengono realizzati il lunedì e il mercoledì dalle 8.00 alle 12.00 Prenotazione obbligatoria alla mail aicsbalocchi@gmail.com
Presentazione della ricerca Lunedì 10 ottobre ore 17.30 Sala 20 maggio, Terza Torre, viale della Fiera 8 a Bologna
Saranno presenti STEFANO BONACCINI – Presidente della Regione Emilia-Romagna VITO COZZOLI – Presidente Sport & Salute S.p.A. BRUNO DI PALMA – Vicedirettore Generale Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna FERDINANDO DE GIORGI – CT Nazionale Italiana Pallavolo maschile.
Martedì 4 ottobre 2022 alle ore 18.00 – impianto Baratti ex Sferisterio, via Irnerio 2 Bologna
San Petronio sportivo anche quest’anno viene organizzato nella sua sede d’origine, lo Sferisterio della Montagnola, ribattezzato Impianto Baratti, alle ore 18 di martedì 4 ottobre. Questa è la sua ottava edizione ed è dedicata a una persona speciale: Serafino D’Onofrio, il suo ideatore, scomparso prematuramente. Serafino in ogni campo dove si è impegnato ha prodotto risultati, a volte andando oltre le aspettative, come dimostra la storia che sto per raccontare di cui sono venuto a conoscenza dopo la sua scomparsa.
È doveroso premettere che Serafino possedeva una dote rara, la capacità di comporre relazioni tra persone diverse e far emergere da ognuna di loro delle abilità delle quali neppure l’interessato sapeva di esserne dotato. Ci siamo conosciuti nel 2014 quando era Presidente del Comitato Provinciale AICS di Bologna. Insieme abbiamo organizzato un settore dedicato al qigong all’interno di AICS nazionale, abbiamo ideato il San Petronio sportivo e realizzato parecchie decine di riunioni di pugilato. Non l’ho conosciuto sindacalista presso l’UIL, come dirigente del PSI, da consigliere del Quartiere Santo Stefano, di questi suoi ruoli ho solo letto, che li aveva svolti in maniera encomiabile. Serafino, insieme a Sergio Rosa, oggi Consigliere Federale della FPI, nel 1999 recuperarono il Santo Stefano della Boxe, tradizione che nasce nel 1951 e che per trenta anni si ripeté puntualmente, poi si interruppe, riprese dal 1988 al 1992 poi altri sei anni di assenza. Dal Santo Stefano della boxe sono passati tutti i grandi campioni che l’Italia ha annoverato, ne ricordiamo uno per tutti, Francesco Cavicchi. Correva l’anno 2000: Serafino organizza la conferenza stampa di presentazione del Santo Stefano qualche giorno prima di Natale, invitando come padrino Nino Benvenuti e come madrina Katia Belillo, Ministra per le Pari Opportunità. Al termine della riunione, presentò Katia Belillo a Sergio Rosa, che le sintetizza la situazione del pugilato italiano.
Questa conoscenza apparentemente ordinaria genera un fatto straordinario. Sergio mette in contatto la Ministra con Franco Falcinelli, Presidente della FPI, il quale le offre la carica di Consigliera all’interno della FPI. La Ministra viene sensibilizzata sul veto che incombe sulle donne di svolgere attività agonistica, secondo l’opinione comune che la donna non potesse praticare attività tipicamente maschili, oltre che retaggio culturale maschilista. Questo veto era supportato da una legge del 1971 che impediva alla donna di svolgere la pratica agonistica di pugilato. La Ministra interessa Umberto Veronesi titolare del Ministero della Sanità che il 21 febbraio 2001 firma un decreto che consente alle donne italiane di salire sul ring.
Umberto Veronesi non è soltanto un politico, ma uno scienziato, direttore scientifico dell’Istituto Europeo Oncologico che si è dedicato alla ricerca in ambito oncologico sulla prevenzione e la cura del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. È stato il primo teorizzatore e fautore dell’intervento chirurgico detto di quadrantectomia, ad impatto psicologico ed estetico meno invasivo per la paziente, rispetto alla mastectomia. Se l’approvazione a combattere per le donne arriva da un medico così autorevole, che tanto ha fatto per salvaguardare la loro salute, non ci devono essere più dubbi sulla pericolosità del pugilato femminile.
Con il decreto Veronesi nasce ufficialmente il pugilato femminile italiano. Serafino, preso dai molti impegni, che la carica ricoperta richiedeva, forse non ha mai saputo, che quel grigio pomeriggio del 18 dicembre del 2000, nella Sala Rossa dell’allora Provincia, fu fautore di un incontro, che ha permesso ventuno anni dopo all’Italia di vincere una medaglia di bronzo, con Irma Testa, ai Giochi Olimpici di Tokio. Madrina del Memorial Serafino D’Onofrio sarà l’Assessora allo Sport Roberta Li Calzi, molta attenta alle esigenze dello sport di base e alle necessità delle associazioni che lo promuovono. Padrino don Massimo Vacchetti, dal 2015 dirige l’ufficio diocesano della Pastorale dello sport di Bologna, un altro punto di riferimento per lo sport di base della città.
A portare il saluto dell’AICS saranno il nuovo Presidente del Comitato Provinciale di Bologna Niccolò Perrone e il Vicepresidente Regionale Davide Grilli. La FPI sarà rappresentata dal Neopresidente del Comitato Emilia-Romagna Giuseppe Quartarone e dal Consigliere nazionale Sergio Rosa, amico di lunga data di Serafino. La figura di Serafino continua a raccogliere, attorno a sé anche dopo la sua scomparsa, esponenti delle istituzioni sia del mondo laico che di quello cattolico, aventi un fine comune, quello di diffondere la cultura dello sport quale strumento educativo per i giovani, di inclusione sociale e di contrasto alle dipendenze e al bullismo.
La manifestazione è composta da undici match, gli atleti in gara rappresentano le diverse categorie del pugilato, da quello amatoriale a quello agonistico: uno di Gym-Boxe, tre finali del Torneo Youth esordienti, due di Elite femminili, uno di Schoolboys e quattro Elite maschili. Come di consuetudine l’ingresso è gratuito.
Nella grande Festa delle Associazioni è stato scelto il nuovo claim AICS. Serafino D’Onofrio ci ha insegnato che, per andare a letto sereni, bisogna avere almeno un’idea al giorno: noi siamo onorati di potervi aiutare a tener vive le vostre e a trasformarle in storie.
In questa felice occasione abbiamo anche inaugurato la Sala Radici della Casa di Quartiere “Scipione dal Ferro” che, dopo la ristrutturazione, è pronta per accogliere tante belle iniziative!
Progetto della rete costituita da AICS Bologna, Hayat Onlus, Cadiai, Ageop Ricerca Odv, L’Arco, Gondolin APS.
L’idea alla base del progetto è quella di proporre degli incontri esperienziali informali che servano per ridurre la distanza con la tematica del supporto psicologico e del recovery e utili a far capire che chiedere aiuto non è stigmatizzante.
L’incontro di avvio progetto è QUANDO MENO TE LO ASPETTI…
Crisi, fratture, smarrimenti e le vie per ritrovarsi
Un incontro aperto a tuttiper riflettere e confrontarsimercoledì 28 settembre dalle ore 17.00 alle ore 18:30presso il CENTRO BELTRAME via don Paolo Serra Zanetti 2
L’incontro verrà introdotto da due brevi racconti di vitaper poi aprire ad un confronto tra i presenti. La conversazione sarà facilitata da Michele Filippi e Pamela Bolognini dell’associazione L’ARCO.
Convegno apertura GREEN MOOD, verso l’economia ecosostenibile e nuovi stili di vita Venerdì 9 settembre 2022, ore 10.00 – sala Biagi, Complesso del Baraccano Bologna, Via Santo Stefano 119
Tutti gli appuntamenti previsti nei 3 giorni ai Giardini Margherita a Bologna! Ci saranno anche AICS e GIOCA ASD con Rifiuthlon, la gara di raccolta rifiuti per l’ambiente, l’istituzione del premio Mauro Rinaldi e attività di ginnastica per tutti!
All’attenzione di tutte le associazioni e i soci AICS Bologna
In merito all’affiliazione ad AICS Bologna della vostra associazione, vi ricordiamo che questo è il primo anno in cui a settembre non bisognerà affrettarsi per il rinnovo; infatti per tutti i circoli che hanno già l’affiliazione attiva, il rinnovo avverrà a gennaio 2023.
In merito al tesseramento, fermo restando che la validità massima delle tessere non può eccedere i 365 giorni, il Comitato Provinciale di Bologna adotterà le seguenti modalità:
• TESSERA CULTURALE: avrà validità fino al 31/08/2022 già a partire dall’anno associativo in corso. Perciò anche le tessere in corso di validità che riportano una scadenza basata sui 365 giorni dalla data di emissione, scadranno il 31 agosto 2022. Le nuove tessere 2023 avranno validità dal 01/09/2022 al 31/08/2023.
• TESSERA SPORTIVA: le associazioni che adottano questa tipologia di tessera avranno la facoltà, in base alle proprie esigenze, di scegliere se mantenere la validità 365 giorni dalla data di emissione oppure se uniformare la scadenza di tutte le tessere, ripristinando la validità 01/09-31/08 (o 01/01-31/12 in base all’attività).
Alla luce di quanto sopra riportato, vi confermiamoche le nuove tessere associative 2023, sia culturali che sportive, saranno disponibili già da settembre 2022.
Per maggior informazioni ed eventuali chiarimenti, vi invitiamo a contattare il Comitato Provinciale AICS di Bologna (tel. 051-503498; mail: bologna@aics.it)
NUOVOIMAIE, Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, è una collecting nata nel 2010. Fondata e gestita da artisti, si occupa della tutela dei diritti connessi dovuti allo sfruttamento di opere audiovisive e musicali che vengono trasmesse via radio, tv, web, esercizi pubblici. Intermedia i diritti che spettano agli Artisti Interpreti Esecutori, come attori, doppiatori, cantanti, musicisti, direttori d’orchestra e di coro.
NUOVOIMAIE, attraverso i bandi dell’articolo 7 (L. 93/92), è da sempre al fianco degli artisti per aiutarli nel loro percorso professionale: studio e ricerca, formazione, sostegno professionale, produzione e distribuzione, teatro, cinema e musica, sostegno artiste madri, sostegno artisti in difficoltà, progetti per il sociale e molto altro ancora.
Con il DPCM del 30 giugno 2022, sono state definite le modalità e i termini per la presentazione delle istanze per il contributo a fondo perduto in favore delle A.S.D. e S.S.D. che alla data del 02.03.2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche e che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti sportivi.
QUALI REQUISITI SI DEVONO POSSEDERE PER PRESENTARE LE DOMANDE
Possono avere accesso al contributo gli enti che soddisfino i seguenti presupposti oggettivi:
a) gestione di un impianto sportivo, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva;
b) avere un numero di soci e/o tesserati pari ad almeno 200 unità se tesserati con Enti di Promozione Sportiva o 30 unità se tesserati con Federazioni Sportive;
c) presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;
d) presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi;
e) erogazione di indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici, che non siano tra loro parenti ed affini sino al terzo grado, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022 (requisito non necessario per i palazzi del ghiaccio coperti adibiti agli sport del ghiaccio)
In merito al requisito di cui alla lettera B) si fa presente che l’AICS, congiuntamente con tutti gli altri Enti di promozione sportiva, ha prontamente posto all’attenzione del Governo la grave discriminazione presente all’interno del Decreto e che rischia di precludere la possibilità di accesso ai contributi alla maggioranza di Asd e Ssd presenti sul territorio nazionale.
Al riguardo sarà nostra cura fornire eventuali aggiornamenti in modo tempestivo e, fino a quel momento, invitiamo gli enti affiliati a far fede ai parametri su riportati.
A CHI VANNO PRESENTATE LE DOMANDE
Le domande di contributo vanno presentate agli organismi sportivi a cui le ASD/SSD sono affiliate. Le nostre affiliate devono pertanto presentare domanda ad AICS Direzione Nazionale, inviando la richiesta, corredata degli allegati previsti, all’indirizzo di posta elettronica domandecontributi@aics.infoentro e non oltre il 30 Agosto 2022.
Nell’oggetto della mail dovrà essere specificato “trasmissione richiesta contributo per gestori impianti sportivi”. Nel testo della mail, si dovranno elencare i documenti che sono stati allegati alla stessa.
L’AICS valuterà la completezza dei dati e dei documenti richiesti e compilerà un prospetto, sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari. Al prospetto sarà allegata la documentazione ricevuta dalle ASD/SSD.
Copia del titolo di proprietà, o contratto di affitto, o concessione amministrativa o altro negozio giuridico che o legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo.
Presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato
Presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi ai sensi dell’art. 4 comma 1, lettera a) del presente decreto.
A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO
– 15.000€ (Euro quindicimila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 200 e 800 metri quadrati;
– 20.000€ (Euro ventimila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 801 e 1400 metri quadrati;
– 25.000€ (Euro venticinquemila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 1401 e 2000 metri quadrati;
– 30.000€ (Euro trentamila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda superiore a 2000 metri quadrati.
– 60.000€ (Euro sessantamila/00) per palazzi del ghiaccio coperti adibiti agli sport del ghiaccio con superficie ghiacciata pari ad almeno a 30 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza.
Nel caso che un’associazione/società sportiva dilettantistica sia titolare di più di una palestra, anche di discipline differenti, per il conteggio dei mq sarà possibile effettuare la sommatoria delle metrature di ogni singola palestra fino al raggiungimento del contributo massimo erogabile pari a trentamila euro per le palestre con superficie utile lorda superiore a 2000 metri quadrati.
I contributi spettanti alle Associazioni e Società Sportive ammesse, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione.
Dopo la scomparsa di Mauro Rinaldi, è stato necessario effettuare un’altra votazione ed Evangelisti è stato eletto Presidente.
Claudio Evangelisti è vicepresidente del Club Atletico Bologna, membro supplente nel Consiglio Direttivo di AICS Bologna e Responsabile nazionale lotta AICS.
A lui vanno le congratulazioni di tutto lo staff per la sua elezione!
A cura di Alessio Silvestri, Luigi Silvestri e Pier Luigi Ferrenti
Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto correttivo che modifica il D.lgs n.36 del 28 Febbraio 2021 (c.d. Riforma dello Sport). Tra le novità annoveriamo il cambio del regime fiscale e contributivo e l’inserimento di una soglia di esenzione fino a 5.000€ per i collaboratori sportivi (che sostituisce la soglia degli attuali 10.000€). Riportiamo di seguito una sintesi dettagliata delle principali peculiarità, rammentando che la bozza potrebbe subire ulteriori modifiche prima della sua pubblicazione in Gazzetta.
– Adempimenti previdenziali e Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
L’introduzione del nuovo Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche sarà gestito direttamente dalla direzione del Dipartimento per lo Sport e sostituirà di fatto l’attuale Registro Coni.
Il nuovo Registro avrà anche il ruolo di regolamentazione mediante apposite funzioni che consentiranno di assolvere agli adempimenti previdenziali relativi ai rapporti di lavoro in essere degli Enti sportivi.
Al riguardo è previsto un decreto che individui entro il 1 Aprile 2023 i protocolli informatici per le comunicazioni obbligatorie in collaborazione con il Ministero, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e INAIL per definire in dettaglio le procedure.
Sempre in merito al nuovo registro delle attività sportive dilettantistiche, segnaliamo la possibile iscrizione anche delle cooperative sociali e degli altri Enti del Terzo Settore, laddove esercitino come attività di interesse generale (ex art.5 D.lgs117/2017) l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche.
– Inquadramento del lavoratore sportivo: le novità
Con l’art.13 Il Decreto Correttivo allarga la platea dei lavoratori sportivi inserendo anche i tesserati e i volontari sportivi, che dunque si aggiungono a quelli richiamati nel Decreto iniziale:
atleti, allenatori e istruttori, direttori tecnici e sportivi, preparatori atletici, arbitri (sia professionisti che dilettanti), tesserati, volontari sportivi (a quest’ultimi spetta solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, sulla scorta di quanto previsto dal RUNTS). Viene abolita la figura dell’amatore sportivo essendo prevista la sola figura del lavoratore sportivo.
E’ lavoratore sportivo colui che svolga, verso corrispettivo, “le mansioni necessarie allo svolgimento delle attività sportive sulla base dei regolamenti dei singoli enti affilianti, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale.”
La nuova formulazione inserita alla lettera A comma 1 dell’art.13 sembra voler allargare a TUTTI gli Enti affilianti la possibilità di stabilire quali mansioni sono effettivamente necessarie allo svolgimento della pratica sportiva. Se tale interpretazione venisse confermata, anche gli Enti di Promozione Sportiva e le Discipline sportive associate potranno godere di un diritto fino ad ora riservato alle sole Federazioni Sportive.
In merito alle possibili forme contrattuali, l’articolo 13 prevede che l’attività di lavoro sportivo, possa costituire oggetto di:
un rapporto di lavoro subordinato o
di un rapporto di lavoro autonomo, anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative o di collaborazione occasionale
Si precisa che viene esplicitamente concessa anche i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche la possibilità di prestare la propria attivitànell’ambito delle società e associazioni sportive dilettantistiche purché fuori dall’orario di lavoro.
– Disciplina previdenziale e fiscale
Come anticipato nella premessa, la principale novità del decreto correttivo rispetto alla sua formulazione originaria sta nell’introduzione di una soglia di esenzione totale per i compensi sportivi fino a 5.000€ annui, analogamente alla disciplina oggi vigente per importi fino a 10.000€. Per la parte eccedente l’importo di 5.000€ scatta invece l’obbligo di versamento dei contributi previdenziali.
Ma il nuovo Decreto introduce anche un’altra importante novità: fino al 31 dicembre 2027 infatti le aliquote contributive saranno ridotte del 50%, con un conseguente e ingente risparmio contributivo per gli Enti Sportivi.
Per quanto riguarda invece l’imposizione fiscale, i compensi fino a 15.000,00 euro sono completamente esclusi dal calcolo imponibile. Si tratta pertanto di una miglioria per le casse degli Enti sportivi rispetto alla norma attualmente vigente che vede la soglia di esenzione fiscale fissata a 10.000 euro.
Viene inoltre escluso dalla natura retributiva l’importo erogato ai lavoratori sportivi a titolo di premio,quindi non in relazione all’attività svolta ma al raggiungimento dei risultati sportivi ottenuti, tassati con una ritenuta di imposta alla fonte del 20%.
Il Decreto correttivo affronterà adesso il percorso delle Commissioni parlamentari e delle Camere prima della sua approvazione definitiva che dovrebbe consentire di dare un assetto definitivo al D.lgs 36/2021 prima della sua piena operatività a partire dal 1/01/2023.
Vendita di beneficenza di prodotti da forno con ricavato devoluto all’ANT
Venerdì 15 luglio si è svolto l’evento “Il Pane del Sindaco Zanardi”, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio
Alle ore 10.30 i bimbi dei centri estivi Pallone e Turati hanno assistito allo spettacolo di burattini a cura di Burattini a Bologna del Maestro Pazzaglia.
L’artista Raffaele Posulu ha partecipato offrendo delle simpatiche caricature alle persone che hanno acquistato i prodotti da forno.
Ci hanno raggiunti anche il Sindaco Matteo Lepore, la Presidente del Q.re Santo Stefano Rosa Amorevole e la Presidente del Q.re San Donato San Vitale Adriana Locascio.
Erano presenti anche volontari ANT con depliant informativi e gadget. All’ANT viene devoluto l’incasso della mattinata.
Accolti in totale, grazie ai territori, 101 giovani sportivi in difficoltà: il Dipartimento allo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri finanzia il 100% del piano AiCS. Il presidente Molea: “Conferma della grande capacità di accoglienza dei nostri territori e del loro sapiente uso dello sport come leva di inclusione sociale”
AiCS figura come l’organismo sportivo a cui sono destinati più fondi: “dimostrazione e conferma della grande capacità di accoglienza dei nostri territori che hanno risposto entusiasti con noi al bando di Sport Governo – commenta il presidente Bruno Molea -. AiCS fa dell’accoglienza e dello sport come leva di inclusione una bandiera, e ormai dal 2015 a rifugiati e richiedenti asilo sono garantiti in AiCS piani di accoglienza fondati su sport e cultura. Ringrazio di cuore i comitati AiCS e le associazioni e società sportive affiliate che si sono fatti avanti per dimostrare ancora una volta quanto lo sport sia strumento di solidarietà e pace: la direzione nazionale è al loro servizio”.
Nel dettaglio, si tratta di quasi 176mila euro che saranno erogati ad AiCS e, a cascata, ai comitati partecipanti al bando, per l’accoglienza di 101 atleti (tra loro: ballerini, calciatori, cestisti, judoka, nuotatori, ginnasti e tanti agonisti di atletica leggera), per lo più ucraini ma anche africani, tutti in fuga da crisi umanitarie.
Sei i comitati che hanno aderito, coordinando e gestendo l’accoglienza agli atleti: Roma, Napoli, Bologna, Forlì, Treviso e Livorno.
Nel dettaglio, con le risorse erogate, si copriranno tutti i costi legati alla pratica sportiva: dagli allenamenti alla partecipazione alle gare, dalle visite mediche alla copertura assicurativa degli atleti, dai dispositivi di sicurezza anti-Covid ai trasporti ad allenamenti e gare.
“In questo bando, la direzione nazionale di AiCS si è fatta tramite delle sue ramificazioni territoriali, comitati e associazioni, al loro servizio – chiosa il presidente Molea -. E’ per me davvero motivo di grande orgoglio sapere che, nelle nostre province, lavorano volontari e dirigenti che sanno usare a dovere lo sport come strumento di pace e inclusione. A loro, va il mio grazie più sentito. Avanti così!”
A quali eventi non puoi assolutamente mancare? “I Giardini del Baraccano” fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
SUNRISE GARDEN
Torna con la sua terza edizione il format che anima i martedì dell’estate al Baraccano in collaborazione con l’associazione Suonare Sergio. Tanta musica dal vivo di artisti bolognesi e non solo da ascoltare rigorosamente gustandosi un drink h. 19.00 apertura porte con aperitivo h. 21.30 inizio concerti
Gaia, la piccola formica coraggiosa, accompagnerà i bambini per tutta l’estate con laboratori, giochi, sport e attività ludico motorie.
Il caldo estivo, causato dal surriscaldamento globale si fa proprio sentire e Gaia, insieme a tutti i bambini dei centri estivi, si impegnerà per salvare la casa di tutti, LA TERRA!
Venite tutti a giocare a Rifiuthlon, la gara AICS per raccogliere rifiuti e proteggere l’ambiente!
Congratulazioni al neo Presidente Niccolò Perrone!
Una bella pensata… in ricordo del nostro Presidente Serafino D’Onofrio
Sabato 21 maggio ai Giardini del Baraccano si è svolta l’Assemblea Congressuale Straordinaria AICS Bologna
Il ricordo di Serafino D’Onofrio è stato affidato a Bruno Molea, Presidente Nazionale AICS – Matteo Lepore, Sindaco di Bologna – Rosa Maria Amorevole, Presidente Q.re Santo Stefano Bologna e Niccolò Perrone, Vicepresidente Vicario AICS Bologna
Le operazioni di voto sono successivamente iniziate per l’elezione del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio Direttivo.
Facciamo pertanto le congratulazioni a Niccolò Perrone, nuovo Presidente AICS e al Consiglio Direttivo: Francesca Brunetti, Ferruccio Melloni, Tiziana Mazzotti, Sissi Dalle Nogare, Romeo Dalmastri, Guido Marchiani, Simona Marchesini, Gianluca Lolli, Stefania Sidoli, Calogero “Lillo” Passarello (membri effettivi); Antonio Landi, Claudio Evangelisti, Moreno Barbi, Luisa Di Nella e Gianluca Giangiobbe.
Purtroppo oggi è venuto a mancare il nostro Presidente, Serafino D’Onofrio. Serafino si è spento al termine di una malattia, tra l’affetto dei suoi cari.
Sarà nostra premura informarvi sulle modalità di svolgimento delle esequie. Ci stringiamo tutte e tutti intorno alla famiglia, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze.
Con affetto, la Segreteria AICS Bologna
I suoi “ragazzi” e le sue “ragazze” di AICS Bologna desiderano ricordarlocon un pensiero.
“Al mio primo giorno da volontario in Aics, nel suo ufficio, durante il mio primo colloquio con lui, chiesi maggiori spiegazioni sul progetto di Servizio Civile a cui avrei partecipato. Si trattava di Boxe per adolescenti emarginati, argomenti di cui non ne sapevo nulla.
Purtroppo – o per fortuna! – la sua risposta non mi aiutò minimamente a capire meglio di cosa si trattasse: parlò di musica, eventi, palestre, personaggi curiosi che avrei conosciuto; parlò, gesticolando e con gli occhi sorridenti, di qualsiasi cosa, eccetto di quel progetto. Concluse con un “faremo grandi cose”. Sono uscito da quell’ufficio più confuso di prima, ma non vedevo l’ora d’iniziare…
Un suo grande motto era “bisogna avere almeno un’idea al giorno, per andare a dormire soddisfatti”. Continueremo ad avere grandi idee. Continueremo a fare grandi cose, come ci hai insegnato tu“. Niccolò
“Ci siamo conosciuti facendo un progetto… Un progetto che abbiamo anche perso… Mi hai detto “non preoccuparti… Ce ne saranno altri…” non abbiamo mai smesso! Vulcanico, creativo, maestro, padre… Mi hai insegnato tutto quello che so… Una stima e un bene infinito tra noi.
Ti promettiamo che ci prenderemo cura gli uni degli altri come tu ti sei sempre preso cura di noi… Finché non potremo riabbracciarci.“ La tua colomba
“La prima volta che ti ho visto mi hai travolto con le parole: su cosa avremmo fatto, su quanto ci sarebbe stato da sistemare, lavorare, conoscere. Ed è vero: questi 10 anni mi hanno travolta, in tutti i sensi.
Quanta vita, quanti progetti, quante soddisfazioni, quante litigate. Io che rifuggo la retorica dell’organizzazione come una “famiglia”, se penso a te ho in mente proprio un padre di tutte e tutti con cui ti stimi, ti vuoi bene e ti fai le più grandi litigate.
Mi lasci molto, tanto da te ho imparato. Mi auguro che un po’ qualcosa te lo abbia lasciato anche io. Mi mancherai moltissimo, Ser, le tue chiamate a orari impossibili, la tua risata, la tua grandissima generosità, i tuoi vocali, la tua voce, i tuoi preziosissimi consigli. Mi facevi molto ridere.Io sono onorata di essere stata tua amica. Noi continueremo al meglio quello che tu hai iniziato.
Ti voglio molto bene, hai segnato in modo indelebile la mia vita“. Francesca Brunetti
“Ciao Serafino,
non è facile lasciarti andare, sono anni che ci conosciamo, anni nei quali abbiamo litigato ma anchecollaborato, anni di amicizia nei quali ti ho conosciuto come una persona saggia, ironica, colta e soprattutto buona.
Mi chiamavi “vecchia mia” oppure “sessantottina nostalgica” io che, quasi tua coetanea, ero l’unica con te a ricordare i tempi passati a questi nostri ragazzi in AiCS, tutti così giovani, così energici e pronti ad accettare tutte le sfide, un po’ come eravamo noi qualche anno fa! (forse più di qualche anno fa!!)
Ti lasci alle spalle una bellissima eredità, i tuoi ragazzi e ragazze faranno tesoro di quanto hai dato loro e anche io, nonostante il passato da “sessantottina” che crede in un bene migliore, penserò a te che vegli su di noi e sulla tua famiglia da un luogo dal quale vedrai crescere tutti i semi che hai piantato.
Ti ho voluto bene e te ne vorrò sempre“ Tiziana
“Serafino era un omone buono che mi faceva ridere.
Ci urlavamo addosso tante volte, perché eravamo come il gatto e la volpe, due caratteri totalmente diversi. La sua esuberanza cozzava totalmente con la mia precisione. Era anche questo che in fondo mi piaceva del nostro rapporto, mi faceva sentire come a casa, in famiglia. Ero consapevole che anche se litigavamo tanto, poi ci ritrovavamo sempre a ridere e scherzare insieme. Era un uomo positivo e, come amava dire lui, sempre fiducioso che tutto sarebbe andato per il meglio. Era diventato un grande punto di riferimento per me a Bologna. Era un uomo di grande cultura e un esperto cantastorie. Ascoltarlo era un piacere!
L’ultima volta che abbiamo chiacchierato, nonostante fosse solo e spaventato in ospedale, continuava a chiedermi come era andato il Natale in famiglia, se a casa andasse tutto bene, come stavo io e come andava il lavoro.
La sua maestosa risata contagiosa mi mancherà profondamente.
Serafino era un omone buono che lascerà nel mio cuore un vuoto grande tanto quanto lui.
Ciao Serafino, mi mancherai moltissimo!“ Francesca Brecciaroli
“Quando penso a Serafino penso alla parola Opportunità.
Serafino per me e per tante, anzi tutte le persone qui in AICS ha rappresentato l’opportunità di avere un lavoro, di fare qualcosa che piace e con dignità.
Ha dato a molte persone la prima occasione d’impiego, e a tante altre la seconda o la terza occasione in un mondo che raramente le offre.
Per capire quel vulcano che era Serafino bisogna individuare le molle che costituiscono il suo impulso ad agire. E una di quelle molle, che lo ha tanto motivato negli ultimi anni, era proprio quella di dare a quante più persone possibili la dignità di un lavoro, la possibilità di realizzarsi.
E quando parlo di Serafino come di un vulcano non è solo per fare una metafora partenopea: chi lo conosce sa bene che poteva avere le sue eruzioni, ma anche che attorno a sé aveva creato un terreno fertile di idee e di progetti.
Serafino sapeva guardare agli eventi e cogliere le opportunità che di lì a poco si sarebbero presentate, e sapeva motivare le persone quando era necessario dare il 110%.
Serafino ha costruito molto attorno a sé in termini di persone, progetti, infrastrutture e reti interpersonali; sapeva mettere a contatto persone diversissime per interessi, estrazione sociale e militanza politica.
Nell’ultimo decennio AICS era la casa che aveva contribuito a creare, e si è sempre assicurato che le fondamenta fossero solide, i muri robusti e il tetto senza buchi. Sotto il grande tetto dell’AICS ci sono moltissime persone che gli saranno per sempre grate per le opportunità che ci ha dato.“ Davide
“Voglio ricordare il tuo sorriso, la tua generosità e il tuo entusiasmo. Grazie per avermi dato fiducia e per tutto l’affetto. Ci mancherai sempre“. Monica
“Sono arrivata in AICS da pochissimo tempo e per ancora meno ho potuto lavorare con Serafino, che ha cominciato a combattere con la sua malattia troppo presto.
Fin dal primo istante, però, mi ha circondato intensamente con quella sua personalità frizzante ed esplosiva, che tutti conosciamo così bene. Una cosa di Serafino mi ha sorpreso più di tutto: è stato in grado di accogliermi con un calore così spontaneo e naturale che definirei quasi familiare, un modo di fare così genuino che sembra appartenere ad altri tempi, tempi preziosi che oggi non esistono più.
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