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I Giardini del Baraccano Festival 2023
Anche quest’anno AICS Bologna, in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano e con la rete associativa della Casa delle Associazioni al Baraccano, torna con il consolidato festival estivo “I Giardini del Baraccano”, una rassegna culturale che porta musica, performance e artigianato nello storico complesso monumentale di via Santo Stefano.
Gustosi aperitivi sul prato e a lume di candela sono accompagnati da un’offerta culturale che spazia dal cantautorato alla musica elettronica, dagli artisti emergenti ai dj-set, dai mercatini di artigianato ai laboratori creativi.
Dal 17 maggio al 22 settembre i nostri giardini, grandi circa 1.000 mq, vi offrono un’oasi di svago e socialità per godervi le serate estive bolognesi nel centro storico ma al riparo dal caldo cittadino.
Venerdì 15 settembre ritorna invece un grande classico delle nostre serate estive, Link Back in Town, la serata a cura dell’associazione Link 2.0 fra club culture ed elettronica d’ascolto.
Tornano anche due grandi conferme della nostra rassegna: Only Trash Garden Version, la serata revival a cura di Studio54 e Internazionale Trash Ribelle (venerdì 21 luglio e venerdì 8 settembre), e Private Eye (venerdì 14 luglio e venerdì 22 settembre).
E sempre di martedì, a partire dal 6 giugno, vi terrà compagnia Sunrise Garden, il format di musica live con progetti musicali bolognesi e non solo in collaborazione con Suonare Sergio.
Gli appuntamenti con Marquette, il mercatino dell’artigianato in collaborazione con Elastico fa/ART e Disasstro, ci ricorderà l’importanza di valorizzare l’artigianato e l’handmade supportando piccole realtà indipendenti.
Insomma, le iniziative sono tante: per non perdervene nessuna e rimanere aggiornati sui dettagli, potete consultare l’evento Facebook e il profilo instagram @baraccano119.
I Giardini del Baraccano – Festival ‘23
Casa delle Associazioni al Baraccano
Viale Gozzadini 1/2, Piazza del Baraccano 1
Per alcune serate è necessario effettuare la prenotazione gratuita su Eventbrite: vi invitiamo a controllare i nostri canali social per tutte le informazioni.
Centri estivi AICS: iscrizioni 3-6 anni || 11-14 anni
La prima finestra temporale per le iscrizioni e per la richiesta di contributo aprirà il 26 aprile 2023 e chiuderà il 16 maggio. Sarà possibile iscriversi anche successivamente nel caso ci fossero ancora posti disponibili senza la possibilità, però, di richiedere il contributo.
Le domande di iscrizione verranno raccolte esclusivamente online in uno spazio rinnovato integrato all’interno della rete civica Iperbole che porterà diversi vantaggi:
- possibilità di sfruttare servizi che offrono supporto alla compilazione, inclusa la gestione delle code in caso di troppi accessi simultanei (“waiting room”);
- possibilità di consultare la domanda presentata all’interno della propria area personale unica, andando così ad arricchire i servizi che l’Ente mette a disposizione;
- integrazione ai principali servizi nazionali, come ANPR per i dati di residenza e del nucleo familiare, e supporto all’inserimento dell’Iban;
- possibilità di esprimere tre preferenze per ogni settimana scelta, che eviterà alle famiglie eventuali e successive domande in caso di mancata assegnazione per quella prescelta.
Anche quest’anno sono previsti dei contributi alle famiglie residenti a Bologna a parziale o totale copertura delle tariffe applicate dai gestori dei centri estivi convenzionati, ampliando l’impianto dei contributi definito dalla Regione Emilia-Romagna.
Il contributo è riservato a bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dall’01/01/2010 ed entro il 31/12/2020) appartenenti a famiglie con una attestazione ISEE pari o inferiore a 24.000 euro. L’attestazione ISEE non sarà necessaria per bambini/e e ragazzi/e con disabilità certificata ai sensi della L. 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 1/1/2006 al 31/12/2020).
Sono considerate valide ai fini dell’iscrizione ai centri estivi le ISEE già presentate al Comune per usufruire di tariffe agevolate per l’accesso ai servizi educativi e scolastici per l’anno 2022/2023.
Per chi non avesse presentato alcuna attestazione ISEE per l’anno scolastico in corso o per chi intendesse presentarne una nuova sottoscritta nel 2023, è comunque ancora possibile farlo online entro e non oltre il 15 aprile 2023.
CLICCA QUI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’offerta dei centri estivi AICS
Un’estate nel Pallone – 3/6 anni – Quartiere Santo Stefano, zona Irnerio
Ludoteca Vicolo Balocchi Estate! – 3/6 anni – Quartiere Navile, zona Corticella
Baby Camp Turati – 3/6 anni – Quartiere Porto Saragozza c/o Casa di Quartiere 2 agosto 1980
Scipione Avventura – 3/11 anni – Quartiere San Donato San Vitale, zona Cirenaica
Pilastro in mezzo al bosco! – 3/5 anni e 6/11 anni – Q.re San Donato San Vitale, zona Pilastro
Pilastro a tutto sport – 11/14 anni – Quartiere San Donato San Vitale, zona Pilastro
PER INFO: centriestivi@aicsbologna.it – 351 6429959 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30)
Calendario AICS 2024, concorso tra i licei artistici
Anche per quest’anno, in palio una borsa di studio da 2mila euro: appello alle scuole d’arte per l’invio entro il 24 ottobre di 13 tavole che rappresentino il cuore e la mission di AiCS
Anche il calendario 2024 di AiCS sarà disegnato dagli studenti dei licei d’arte italiani.
A deciderlo è stata la Direzione Nazionale AiCS che anche per quest’anno ha indetto il bando di concorso aperto a tutti i licei artistici del Paese per l’ideazione e la progettazione grafica del prossimo calendario dell’Associazione.
Le classi, al loro rientro a scuola, avranno 40 giorni di tempo per inviare alla Direzione Nazionale i propri bozzetti grafici – 13 tavole in tutto, una per ogni mese più le copertine: i lavori verranno valutati da una commissione esaminatrice che si riunirà a Roma, nella sede di AiCS nazionale, il prossimo 26 ottobre e l’istituto che vincerà la gara potrà portarsi a casa una borsa di studio da 2mila euro.
Il progetto consiste dunque nel realizzare 13 tavole, che avranno l’obiettivo di raccontare attraverso i valori di promozione sportiva e promozione sociale cosa l’AiCS – Associazione italiana Cultura Sport fa e promuove in Italia e all’estero da oltre 60 anni. Tali valori, o alcuni di essi, dovranno essere interpretati, a discrezione della creatività prescelta dai partecipanti, con disegni che sappiano e raccontare al pubblico l’importanza del ruolo che l’Associazione svolge da ben 12 lustri.
Oltre alla proposta creativa dovrà essere redatta una relazione tecnica di accompagnamento che spieghi e argomenti le scelte grafiche e creative adottate al fine di valorizzare il ruolo che AiCS svolge in ambito sportivo e sociale e come sono state raccontate le attività che l’Associazione svolge. La relazione dovrà essere composta di massimo 5 cartelle word comprensive di copertina.
Gli elaborati dovranno essere inseriti all’interno di un plico al cui interno saranno contenute 2 buste, una per la proposta creativa, l’altra per quella tecnica. Il plico perfettamente sigillato e riportante il nome dell’istituto mittente, dovranno pervenire entro martedì 24 ottobre 2023 alle 13, presso la sede di AiCS in Via Barberini 68 – 00187 Roma; le due buste potranno essere inviate anche a mezzo corriere.
Tutti gli elaborati pervenuti in data successiva non verranno presi in considerazione in fase di esame, pertanto saranno esclusi.
Lavoro sportivo. Cosa fare dal prossimo primo luglio?
Vademecum delle cose essenziali che Comitati territoriali AICS e ASD/SSD devono sapere
Di Pier Luigi Ferrenti (dal sito AICS Nazionale)
In questi ultimi mesi, sull’argomento “lavoro sportivo” e sulle grosse novità che in materia il decreto legislativo 36/2021 ha apportato, si è parlato, scritto, dibattuto così tanto che qualsiasi dirigente di ente sportivo non ha potuto non farsi un’idea di quali profondi mutamenti siano avvenuti e siano prossimi a verificarsi. Anche se non lo avesse voluto!
Senza la presunzione di dire qualcosa di nuovo, e con la certezza che, visto lo stato dell’arte della riforma dello sport, molte cose cambieranno ancora in tempi brevi, con questo vademecum si prova a dare risposte alle domande che con più frequenza vengono poste, limitatamente alle cose che si devono assolutamente fare dal prossimo primo luglio, per non correre rischi (o evitare almeno i più grossi) nella gestione quotidiana della nostra attività sportiva dilettantistica.
Sulle novità che il nuovo decreto correttivo apporterà è opportuno tornare quando saranno definitive: il percorso è infatti ancora lungo, e la bozza di decreto, dopo i passaggi in Conferenza Unificata e nelle competenti commissioni parlamentari, sta già cambiando. Dopo circa tre anni dal suo varo, quello che comunque è certo è che la riforma si sta pian piano completando e che, in ogni caso, il primo luglio si parte davvero, non ci sono altri rinvii o moratorie, bisogna fare le cose per bene sin da subito!
La riforma riguarda solo le ASD/SSD o anche i comitati territoriali dell’Associazione?
La riforma riguarda tutti gli Enti sportivi dilettantistici. Riguarda pertanto le ASD, le SSD, gli Enti del Terzo settore che svolgono attività sportiva (lettera t) dell’articolo 5 del Codice del terzo settore) e che si iscriveranno al Registro delle attività sportive dilettantistiche (RAS), le Federazioni, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva. I nostri Comitati regionali e provinciali rientrano pertanto a pieno titolo nella riforma anche se non sono iscritti nel RAS. Il regolamento che sarà modificato in conseguenza delle modifiche apportate dal d.lgs correttivo dovrebbe poterlo consentire, ma ad oggi ciò non è possibile.
E’ vero che dal primo luglio non posso più dare i compensi sportivi?
E’ vero. Tutte quelle collaborazioni sportive rese da collaboratori che non lo facevano a titolo gratuito e volontario ma dietro compenso, non possono essere più remunerate nei modi e nelle forme cui eravamo abituati. Scordiamoci pertanto quello che era previsto dall’art. 67, primo comma lettera m) del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR). Quelle collaborazioni, anche se non cambiano le mansioni a cui venivano ricondotte, non esistono più, almeno nelle forme con cui le conoscevamo, e i pagamenti effettuati ai nostri collaboratori a fronte di prestazioni rese dal prossimo primo luglio costituiranno reddito da lavoro – autonomo o dipendente – e non potranno più essere ricondotte nell’ambito dei cosiddetti compensi sportivi.
Che tipo di collaborazioni posso allora instaurare?
Le collaborazioni che si possono instaurare possono essere sostanzialmente ricondotte a due tipologie:
- lavoratori sportivi;
- lavoratori non sportivi impegnati in compiti amministrativi gestionali.
Chi sono i lavoratori sportivi? E chi sono i lavoratori non sportivi impegnati in compiti amministrativi gestionali?
Ce lo dice l’articolo 25 del D.lgs. 36/2021
E’ lavoratore sportivo:
- l’atleta
- l’allenatore,
- l’istruttore,
- il direttore tecnico,
- il direttore sportivo,
- il preparatore atletico,
- il direttore di gara
che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo.
E’ inoltre lavoratore sportivo anche ogni tesserato che svolge verso un corrispettivo le mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti dei singoli enti affilianti, tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale.
La Direzione Nazionale AICS ha approvato una prima delibera con la quale definisce queste ulteriori figure. La trovate nell’area riservata del sito istituzionale. Attenetevi per ora scrupolosamente all’articolo 25 del D.lgs. 36 e alla delibera della DN!
Per quanto riguarda i lavoratori non sportivi impegnati in compiti amministrativi gestionali, sono sostanzialmente gli stessi di prima: tutte quelle figure non indispensabili per lo svolgimento dell’attività sportiva ma con compiti amministrativo gestionali a supporto della stessa.
Come posso fare per ricorrere alle prestazioni dei lavoratori sportivi?
Sono sostanzialmente tre le tipologie di rapporti cui si può ricorrere:
- rapporto di lavoro dipendente;
- prestazione da titolari di partita IVA;
- Collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’articolo 409, comma 1, n. 3 del codice di procedura civile. Alle collaborazioni coordinate e continuative si può ricorrere anche per i collaboratori che svolgono mansioni amministrativo gestionali.
Le prime due forme già le conosciamo, e approfondiamo pertanto in questa sede la collaborazione coordinata e continuativa.
Nell’ambito delle collaborazioni che posso attivare ci sono poi anche le collaborazioni autonome occasionali. Esse non rientrano però nel lavoro sportivo e non hanno le stesse agevolazioni fiscali e contributive: si deve sempre applicare la ritenuta d’acconto del 20% e al superamento dei 5.000 euro annui il collaboratore deve iscriversi alla gestione separata INPS.
Come posso ricorrere alle collaborazioni coordinate e continuative dei lavoratori sportivi?
Stipulando con loro un contratto. Nell’area riservata del sito Aics.it – accessibile dai comitati AiCS – , ne trovate di due tipi: quello per i comitati regionali e provinciali e quelli per le ASD/SSD. Scaricatelo, compilatelo con i dati mancanti (tipo di prestazione, durata, compenso) fatelo sottoscrivere dal collaboratore e dal legale rappresentante del Comitato/ASD/SSD e tenetelo a disposizione per eventuali controlli. Quando sarà possibile (adesso non lo è ancora) potranno essere caricati sul RAS.
Attenzione: Secondo la normativa attuale (art. 28 comma 3) , non vi è l’obbligo di comunicazione preventiva per i compensi di importo inferiore ad euro 5.000. Quelli di importo superiore, li caricheremo quando ce ne sarà data la possibilità.
Come posso ricorrere alle collaborazioni coordinate e continuative dei lavoratori non sportivi?
Questa tipologia di collaborazione gode delle stesse agevolazioni fiscali e contributive delle collaborazioni coordinate e continuative che si attivano con i lavoratori sportivi, ma le modalità con cui questi rapporti si instaurano non cambiano. Andate nell’area riservata del sito, scaricate il fac simile di contratto (anche per questa tipologia ve ne sono due, uno per i comitati l’altro per le ASD/SSD) compilatelo con i dati mancanti (tipo di prestazione, durata, compenso) fatelo sottoscrivere dal collaboratore e dal legale rappresentante del Comitato/ASD/SSD e poi rivolgetevi ad un consulente del lavoro, a un commercialista o ad un altro professionista abilitato a ciò, che li invierà al Centro per l’impiego.
Attenzione: Secondo la normativa attuale, a differenza di quelli dei lavoratori sportivi, per questi contratti vi è l’obbligo di comunicazione preventiva, a prescindere dal loro importo. Sono inoltre soggetti ad INAIL.
E’ vero che devo emettere le buste paga a tutti i lavoratori sportivi?
No. Secondo la normativa attuale (art. 28 comma 4) , non vi è l’obbligo di emettere buste paga per le collaborazioni coordinate e continuative di importo inferiore a 15.000 euro
Quanto mi costa tutto questo?
In termini economici, la gran parte delle collaborazioni saranno di importo inferiore a 5.000 euro (erano l’80% circa delle “vecchie” collaborazioni sportive).
Per quelle superiori, dopo i 5.000 euro si paga, sul restante importo, il 50% dell’aliquota INPS dovuta.
Per quanto riguarda l’INAIL, la normativa è ancora in via di definizione ma è certo che sopra i 5.000 euro vada pagato.
Sopra i 15.000 euro, i lavoratori pagheranno l’IRPEF.
Tocca al datore di lavoro o al committente (Comitato, ASD/SSD, Ente sportivo dilettantistico –ESD) versare le ritenute alle scadenze di legge, che sono di norma il giorno 16 del mese successivo all’effettuazione delle ritenute. Per quanto riguarda i compensi corrisposti in luglio, e le conseguenti eventuali ritenute operate, la scadenza per il versamento è il 21 agosto.
Nella bozza del decreto correttivo, si prevede il rinvio ad ottobre senza oneri aggiuntivi. Ci sarà modo di tornarvi sopra prima della scadenza dei pagamenti.
In termini gestionali, l’aggravio, in presenza di molte collaborazioni, è sicuramente notevole ed è auspicabile che si introducano ulteriori semplificazioni.
INFINE: E’ VERO CHE DEVO CAMBIARE IL MIO STATUTO?
Molto probabilmente sì, perché sia il D.lgs. 36/2021 sia il 39/2021 contengono disposizioni obbligatorie che molto difficilmente sono già previste negli statuti attuali. Nell’area riservata del sito ne trovate una prima versione, soggetta a prossima revisione, che potete comunque usare per le nuove ASD.
Le già iscritte al RAS, aspettino: nella bozza del correttivo al D.lgs. 36 è previsto che l’adeguamento debba essere effettuato entro il prossimo 31 dicembre. Non sarebbe male che nel parere parlamentare comparisse la proposta di esonero dalla tassa di registro di 200,00 euro (come per gli ETS), esonero che al momento non è contemplato.
Bilancio partecipativo
Sono online le 43 proposte ammesse alla fase di voto che tutta la città sarà chiamata a votare.
Il progetto di ogni quartiere che avrà ottenuto più voti sarà finanziato e realizzato, grazie a un investimento del Comune di 500.000 euro a quartiere, per un totale di 3 milioni di euro per i sei progetti vincitori.
Si tratta di progetti integrati di interventi di riqualificazione fisica di spazi pubblici accompagnati da attività, azioni e iniziative.
Sarà possibile votare dal 26 maggio al 16 giugno sul sito del Comune tramite la piattaforma Partecipa e se necessario chiedere un supporto per il voto assistito.
Il voto sarà aperto non solo a tutti i cittadini residenti nel Comune di Bologna che abbiano compiuto sedici anni, ma anche ai cittadini non residenti, ma che nel Comune di Bologna esercitino la propria attività di lavoro, studio o volontariato e agli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune di Bologna o che vi svolgano la propria attività di lavoro, studio o volontariato.
Vota il progetto della Casa di Quartiere Scipione dal Ferro (AICS Bologna) insieme alle altre Case di Quartiere di San Donato San Vitale! ↓
CASE GO GREEN
Il progetto propone di realizzare in ognuna delle otto Case di Quartiere del territorio una casetta dell’acqua polifunzionale e percorsi di sensibilizzazione ed educazione ambientale che permetteranno alla cittadinanza di generare un cambiamento duraturo e virtuoso sull’utilizzo dell’acqua.
Puoi leggere il progetto QUI
I luoghi della proposta
Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, Casa di Quartiere Pilastro, Casa di Quartiere Ca’ Solare, Casa di Quartiere Ruozi, Casa di Quartiere Frassinetti, Casa di Quartiere Italicus, Casa Di Quartiere Croce del Biacco, Casa Di Quartiere Graf
Bonus caro bollette, aperto il bando per le asd/ssd affiliate ad AICS
AiCS indice il presente bando finalizzato a ricevere domande per l’assegnazione di contributi a fondo perduto a favore di ASD e SSD regolarmente affiliate ad AICS per fronteggiare il caro bollette, a parziale ristoro dell’aumento dei costi energetici.
I fondi messi a disposizione da Sport e Salute ammontano a oltre 370mila euro.
Sono ammesse al bando le asd/ssd regolarmente affiliate ad AiCS negli anni 2021, 2022 e 2023 e iscritte nel registro CONI/RAS; che non abbiano già percepito contributi pubblici relativamente alle utenze per le quali si richiede il contributo ad AiCS; che gestiscano un impianto sportivo, una piscina o una palestra, o locali conformi, anche catastalmente, alla pratica sportiva; che abbiano avuto un aumento annuo del costo della singola utenza di almeno il 50% tra il 2021 e il 2022.
I bandi sono due: uno per spese di utenze sostenute nel 2021 superiori a 7mila euro, uno per spese inferiori.
La domanda per la richiesta di assegnazione dei contributi a fondo perduto, pena la inammissibilità, va presentata esclusivamente inviando un’e mail all’indirizzo domandecontributi@aics.info completa di tutti gli allegati riportati nell’art.3 del BANDO, a decorrere dal 30/05/2023 ed entro il termine ultimo del 30/06/2023 (per il bando su spese superiori a 7mila euro) e a decorrere dal 15/06 ed entro e non oltre il 15/7 per le spese di utenze inferiori ai 7mila euro.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL BANDO E CONOSCERE NEL DETTAGLIO REQUISITI E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Giardini & Terrazzi
Garden Show & Mostra mercato
27° edizione di Giardini&Terrazzi, la manifestazione dedicata al verde ed al vivere all’aria aperta, nel Parco dei Giardini Margherita di Bologna.
12, 13, 14 maggio 2023 || Bologna, Parco dei Giardini Margherita
Sono attesi oltre 240 gli espositori tra produttori e commercianti di piante e fiori, arredi e attrezzature per il giardinaggio, abbigliamento, artigianato artistico, vintage, wellness, pet e prodotti dei territori.
Presenti anche circoli AICS
ASD OLITANGO
Lezioni di Tango Argentino || Milonghina aperta a tutt* ed esibizioni di tango
RISALTO BOTTEGA CREATIVA
Nello stand ti attendono le creazioni di: Gaia Descovich jewels, Barbarella-lab, Elisa Stefanini gioielli, Annalisa Baxx, Maye-creative lab, Kikupaper e Lilullabe.
Stand 57 viale Rino Cristiani del circolo tennis.
Run For Mary 2023
Camminata Ludico-Motoria aperta a tutt*!
La Madonna di San Luca scende in città e la Run For Mary si mette in moto!
Torna anche quest’anno la camminata che percorre per cinque chilometri le vie del centro, nata da un’idea di don Massimo Vacchetti subito accolta da Serafino D’Onofrio.
Come faccio a partecipare?
Tutte le INFO cliccando QUI
Progetto “Coltivare Responsabilità”
AICS Comitato Regionale Emilia Romagna, in collaborazione con AICS Bologna
Per l’attuazione del progetto, ACS ha perseguito alcuni obiettivi, oggi prioritari, tra cui per esempio quello di diffondere la consapevolezza che alcuni grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati anche attraverso un percorso di responsabilizzazione attiva di adolescenti e pre-adolescenti.
Sarà quindi necessario capire cos’e lo sviluppo sostenibile, conoscere quali sono gli obiettivi dell’Agenda 2030, distinguere e argomentare le principali problematiche ambientali, assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili e non meno importante rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.
L’obiettivo strategico del progetto è, quindi, quello di consolidare l’azione della rete regionale di AICS, mettendola a servizio dell’ambito di intervento relativo alla crescita della cittadinanza dei giovani, nonché di trasferire questa buona prassi nelle città di attuazione del progetto, per creare, attraverso un modello di rete, un network che in maniera condivisa offra opportunità di costruzione di competenze per giovani e che, a fronte dello sviluppo del progetto, si riconosca e si legittimi come rete che ha strumenti e capacità per cooperare a servizio della generazione dei giovani cittadini.
A Bologna….
Mostra “YOKAI – Le antiche stampe dei mostri giapponesi”
PALAZZO PALLAVICINI BOLOGNA – 07 APRILE || 23 LUGLIO 2023
Dopo il grande successo alla Villa Reale di Monza, la mostra Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi arriva a Bologna, nelle sontuose stanze quattrocentesche di Palazzo Pallavicini, dal 7 aprile al 23 luglio 2023.
Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata da Paolo Linetti, massimo esperto di arte giapponese e curatore di importanti collezioni private, la mostra presenta al pubblico occidentale il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi, un’armatura samurai.
In esposizione anche la straordinaria collezioni Bertocchi di netsuke, piccole sculture in avorio un tempo usate come fermaglio.
PER I SOCI AICS: BIGLIETTO INGRESSO 13 EURO
Visita il sito: www.mostrigiapponesi.it
PNRR, contributi per enti del Terzo Settore operanti in ambito culturale
Il Forum Terzo Settore segnala che, nell’ambito del PNRR, il 12 aprile scorso è stato pubblicato l’Avviso per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.
L’Avviso rientra nella: Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura), Misura 3 (Industria culturale e creativa 4.0).
20 milioni di euro è la cifra investita per questo Avviso dedicato nello specifico al Sub-Investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”.
Obiettivo
L’Avviso ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Destinatari
Tra i soggetti attuatori ci sono anche:
- le associazioni riconosciute e non riconosciute;
- le fondazioni;
- le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit;
- glienti del Terzo settore di cui all’art. 4 d.lgs. n. 117/2017.
(Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021).
Termine presentazione delle domande
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it.
La notizia completa sul sito www.aics.it
Caro bollette, contributi per il Terzo Settore
Pubblicato in Gazzetta il DPCM dell’8 febbraio scorso: per le richieste serve attendere l’apertura della piattaforma “Contributo energia”
E’ stato pubblicato in GU il DPCM 8 febbraio 2023 Riconoscimento di un contributo a favore degli enti del terzo settore con il quale vengono fornite le indicazioni per accedere al contributo “caro-bollette” 2022. Con il decreto legge 144/22, erano stati stanziati un totale di 270 milioni di euro a favore degli ETS e Onlus per far fronte agli aumenti dei costi di gas ed energia elettrica.
Nel dettaglio, ecco le RISORSE disponibili:
- a) 120 mln di euro a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità;
- b) 50 mln di euro a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane
- c) 100 mln di euro agli altri enti non rientranti ai punti a) o b).
Nel dettaglio, ecco i DESTINATARI dei fondi:
Le risorse di cui al punto a) sono destinati a:
a1) enti iscritti nel RUNTS;
a2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione
a3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione
a4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe;
a5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
Le risorse di cui al punto b) sono destinati a:
b1) enti iscritti nel RUNTS;
b2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione
b3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione
b4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe;
b5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
b6) associazioni;
b7) fondazioni;
b8) aziende di servizi alla persona di cui al decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207.
Le risorse di cui al punto c) sono destinati a:
c1) enti iscritti nel RUNTS;
c2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione
c3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione
c4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe;
c5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
PROCEDURA PER LA RICHIESTA DELLE RISORSE
Nelle prossime settimane Invitalia renderà disponibile la piattaforma informatica «Contributo energia», accessibile direttamente dal sito del Ministero per le disabilità e dal sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Accedendo con lo SPID o CIE sarà possibile presentare la richiesta di contributi entro 30 gg dalla sua attivazione (sarà nostra cura tenervi informati).
Occorrerà inserire anche alcuni dati, fra i quali:
– nel caso delle risorse di cui ai punti a) e b)
> gli estremi dell’autorizzazione o dell’accreditamento o del convenzionamento
> l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative al III trimestre 2022 e al III trimestre 2021 relative a gas e energia elettrica
– nel caso delle risorse di cui ai punti c) l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative a i primi 3 trimestre 2022 e analogo periodo dei 2021 relative a gas e energia elettrica
– ove richiesto, la regolarità contributiva.
QUANTIFICAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, registrato nei periodi utili di cui alle lettere g) e h), comma 2, dell’art. 3 del presente decreto, una percentuale di liquidazione determinata secondo il prospetto di seguito riportato:
% di incremento del costo | % di liquidazione |
Pari o maggiore al 100% | 80% dell’incremento |
Compresa tra il 99,99% e l’80% | 70% dell’incremento |
Compresa tra il 79,99% e il 60% | 60% dell’incremento |
Compresa tra il 59,99% e il 40% | 50% dell’incremento |
Compresa tra l 39,99% e il 20% | 40% dell’incremento |
Non sono previsti contributi in caso di incrementi dei costi inferiori al 20%.
In ogni caso, circa le risorse di cui ai punti a) e b) l’importo massimo per ciascun richiedente sarà di 50.000 €; per le risorse di cui al punto c) l’importo massimo sarà di 30.000 €.
Scaduti i termini per la presentazione delle richieste, entro 60 gg, Invitalia predispone, per ciascuna tipologia di risorse di cui ai punti a), b) e c), una graduatoria, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggior importo del costo sostenuto.
(Fonte: Forum Terzo Settore)
The World of Banksy: la street art alla conquista di Bologna
Sconti per i soci AICS
Bologna è la capitale italiana della street art.
Avrebbero mai potuto le opere di Banksy viaggiare in tutta la Penisola senza fare tappa in questa bellissima città, donando la prima grande retrospettiva sulla storia di questo genere artistico?!
La stagione primaverile 2023 si preannuncia emozionante per i visitatori di Palazzo Pallavicini: le suggestive sale della splendida struttura storica bolognese, in Via San Felice 24, a pochi passi dalle Due Torri e da Piazza Maggiore, ospitano dal 31 marzo al 6 agosto 2023 la nuova esposizione The World of Banksy, l’artista di Bristol la cui vera identità rimane ancora sconosciuta.
Una meravigliosa antitesi tra lo sfarzo aristocratico del Palazzo e le opere urbane dell’artista.
Girl with Balloon, Rat and Champagne, Christ with Shopping Bag, Queen’s Guard Pissing e The Umbrella
Girl sono solo alcune tra le 90 opere esposte realizzate da street artist internazionali e locali che hanno riprodotto le opere di Banksy e le ambientazioni stesse dove sono comparse da un giorno all’altro: le pareti grigie dallo smog di New York, i mattoni rossi di Bristol, l’imponente muro di Betlemme. L’artista è
considerato infatti uno dei maggiori esponenti della street art, in particolare della post-graffiti e guerrilla art.
Banksy realizza murales che trattano la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile e l’omologazione, con l’obiettivo di sensibilizzare lo spettatore sulle problematiche della società e trasformare trasformare il tessuto urbanistico in luogo di riflessione.
The World of Banksy comprende oltre 30 murales a grandezza naturale che presentano in modo diretto
allo spettatore temi importanti, forti, davanti a cui ci si sente spesso impotenti. La mostra dedica uno spazio esclusivo a The Untold Truth of Banksy, un documentario inedito sulla vita dell’artista, affiancato da iBanksy, una speciale sezione video comprensibile anche per i più piccoli, che ripercorre la storia e il
messaggio sociale dei lavori realizzati dallo street artist di Bristol su muri, strade e ponti di tutto il mondo.
L’intento di The World of Banksy è quello di salvaguardare la street art, affinchè venga studiata e riconosciuta per il suo importante ruolo storico, e questa mostra sta dando frutto a dibattiti importanti, sia tra chi è appassionato di street art sia tra chi ci si sta ancora avvicinando. Banksy rappresenta infatti la
miglior evoluzione della Pop Art originaria ed è il primo artista che ha connesso le radici del pop, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e i nuovi approcci del tempo digitale.
Indirizzo
Palazzo Pallavicini – Via San Felice, 24 Bologna (BO)
Orario di apertura
da Martedì a Domenica: dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19)
Chiuso il Lunedì
Periodo
Dal 31 marzo al 6 agosto 2023
Aperture straordinarie: 10 aprile 2023, 1 maggio 2023
Biglietti per i soci AICS
Da Martedì a Venerdì: 10 euro anziché 14.50€ – minori di 6 anni ingresso gratuito
Sabato, Domenica e Festivi: 12.00 euro anziché 16.50 – minori di 6 anni ingresso gratuito
I biglietti ridotti saranno acquistabili solamente alla cassa
Sport di base: ogni euro investito vale 2 e mezzo – I dati della ricerca RIUNISCI
L’indice SROI di ritorno sociale degli investimenti della promozione sportiva è pari a 2,42
Si guadagna in: salute, inclusione sociale, soft skill e benessere mentale
I dati raccolti dall’Università Bicocca di Milano per conto degli enti AiCS, ACSI, CSEN e Libertas
Il progetto di ricerca Riunisci è stato condotto grazie al finanziamento di Sport e Salute
– Per un milione di euro investito nella promozione sportiva, se ne producono quasi 2 e mezzo di ritorno economico-sociale. Vale infatti 2,42 l’indice SROI – ossia, di ritorno sociale degli investimenti – di quanto promosso e investito dagli enti di promozione sportiva in Italia.
A rilevarlo è stato nei mesi scorsi il progetto di ricerca Riunisci – Valutare l’impatto sociale dello sport di base promosso dagli enti di promozione sportiva AiCS (a coordinamento del raggruppamento), ACSI, CSEN e LIBERTAS, e condotto con la collaborazione tecnica dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e il finanziamento di Sport e Salute.
La ricerca ha permesso di indagare l’impatto sociale dello sport di base individuando i cambiamenti prodotti su persone e comunità sia in relazione agli indicatori di benessere equo e solidale (BES), sia in relazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) individuati dall’Agenda 2030. Ma non solo: è riuscita a tradurre in euro i benefici prodotti, utilizzando come riferimento alcuni indicatori di valore in termini monetari, come il costo di una visita medica o un corso di formazione sulle abilità sociali, o ancora il costo medio della psicoterapia. Il tutto, condotto attraverso un sondaggio somministrato nei mesi scorsi a 6.300 persone tra uomini e donne che praticano sport, famiglie di ragazzi e ragazze adolescenti, allenatori e preparatori atletici.
“Per noi enti di promozione sportiva l’autovalutazione è molto importante – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -: ci permette di certificare il contributo che come enti diamo alle politiche pubbliche del Paese, orienta il nostro operato facendo in modo che si possa dare risposta efficace ai bisogni emergenti, dà conto alle autorità pubbliche della nostra capacità. Questa è la quarta ricerca in 6 anni che dedichiamo all’impatto sociale dello sport di base e per la prima volta emerge forte come lo sport di base strutturato e promosso dagli enti di promozione sportiva rappresenti un valore sociale economicamente misurabile: impossibile non tenerne conto”.
L’impatto generato è stato misurato, sfruttando la piattaforma digitale di Open Impact, e utilizzando la metodologia SROI, che prevede appunto l’ottenimento di un indice dato dal rapporto tra l’impatto netto totale e l’investimento complessivo. L’indice SROI identificato dal processo di valutazione è quindi pari a 2,42, dettagliandosi nella generazione di valore sociale pari a 2.316.237,82 euro a fronte di un investimento stimato sul costo sostenuto dagli enti per il periodo di progetto pari a 957.041 euro.
Ma quali sono i benefici prodotti? Nel dettaglio: di quei 2 milioni e 316mila euro prodotti, circa 400mila euro valgono un aumento della consapevolezza sull’uguaglianza di genere – valore calcolato in base alle risposte ottenute dal campione intervistato e al costo medio di un corso di educazione alla differenza di genere che avrebbe valso lo stesso miglioramento di consapevolezza; circa 130mila euro valgono il miglioramento della salute e l’adozione di uno stile di vita sano – valore calcolato in base al costo medio di una visita medica e all’importo speso nello stesso periodo per una dieta sana; circa 1 milione e 300mila euro per il miglioramento delle cosiddette soft skill, le competenze trasversali – valore calcolato in base al costo medio per la psicoterapia e per un corso sulle abilità sociali; oltre 350mila euro valgono un aumento della consapevolezza dei bisogni delle persone con disabilità e delle categorie a rischio emarginazione – valore calcolato in base al costo di un corso di formazione sulle abilità interpersonali; e circa 125mila euro valgono l’aumento dello scambio interculturale – valore calcolato in base al costo di un corso di educazione interculturale. Insomma: per chi fa sport con gli enti di promozione sportiva, le competenze guadagnate e il miglioramento della propria vita in termini di salute e di socialità sono gratis.
I cambiamenti positivi prodotti nelle persone generano ovviamente anche impatti sulla comunità e, facendo riferimento all’Agenda 2030, gli obiettivi di sviluppo sostenibile a cui lo sport di base contribuisce sono certamente quelli di salute e benessere, uguaglianza di genere, riduzione delle disuguaglianze e costruzione di città sostenibili. Miglioramenti di vita di cui le persone che fanno sport sono ben consapevoli. La ricerca fa emergere come 7 allenatori su 10 conoscano tecniche di sport integrato, come per il 66% di loro lo sport di base offra uguali possibilità di allenamento per persone normodotate e per persone con disabilità, e come per l’83% di loro lo sport migliora l’apprendimento di valori educativi. Dunque, non solo sport di base come strumento di benessere fisico ma anche soprattutto come leva di socialità: l’85% degli atleti e delle atlete partecipa ad eventi ricreativi connessi alle attività sportive, l’82% dichiara l’assenza di linguaggio discriminatorio, più di 8 su 10 dichiarano un miglioramento del benessere mentale, l’84% delle famiglie intervistate dichiara di passare maggior tempo di qualità coi propri figli grazie allo sport, e il 66% – sempre grazie allo sport – ha partecipato a iniziative a vantaggio del proprio quartiere di residenza.
Murale dedicato ad Aurelia Zama alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro
Tappa finale di “Corritalia – La camminata Resistente”, in ricordo delle donne della Resistenza nel Quartiere San Donato – San Vitale
Più di 50 persone hanno partecipato alla camminata volta a onorare e raccontare le protagoniste della Resistenza domenica 19 marzo nel Q.re San Donato San Vitale. La camminata guidata ha fatto conoscere ad adulti e bambin* la storia di Aurelia Zama e delle Compagne, oltre agli spazi e alle realtà del Quartiere.
Dopo le varie tappe (Casa di Quartiere Ca’ Solare, Parco San Donnino, Giardino Cervi, Casa di Quartiere GRAF, Campo Savena), la camminata si è conclusa alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro dove è stato inaugurato il murale realizzato dall’artista Raffaele Posulu, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna e alla partnership con il Quartiere San Donato San Vitale.
Il murale è dedicato alla memoria di Serafino D’Onofrio, il Presidente AICS Bologna scomparso un anno fa, che per primo ha creduto in questo progetto e che l’ha fortemente voluto.
Segretaria del movimento femminile socialista bolognese e fondatrice della rivista “Compagna”, Aurelia Zama ha avuto un ruolo essenziale nella Resistenza e nell’emancipazione delle donne, seppur la sua figura politica, militante e partigiana, sia ancora poco nota.
Grazie a quest’opera, collocata sul muro posteriore della Casa di Quartiere ed estesa per 43 mq, una parte di storia fatta dalle donne e spesso taciuta viene fissata a memoria e condivisa con la comunità con un linguaggio accessibile e accattivante, in accordo con in Quartiere San Donato – San Vitale.
Non è la prima volta che AICS Bologna si dedica alla memoria delle partigiane socialiste: già a marzo del 2022, con la mostra interattiva “Compagna 1944 – 1947” realizzata nella Sala Possati del Quartiere Santo Stefano, si era riportata alla luce la rivista clandestina e antifascista che rivendicava i diritti e le libertà femminili. I numeri di Compagna, inoltre, sono stati digitalizzati e sono consultabili al link www.aicsbologna.it
E proprio dal digitale passa anche l’ultima (per il momento) iniziativa per ricordare queste pagine della storia, il podcast prodotto da AICS Bologna dal titolo “Aurelia Zama e le Compagne della Resistenza”: le cinque puntate sono disponibili su Spotify e Spreaker.
>>>>>>>>>>> Trovi i numeri digitalizzati QUI <<<<<<<<<<<
Per informazioni sul progetto e prenotare visite per le scuole: progettazione@aicsbologna.it – 051 503498
“Compagna”, la stampa antifascista per rivendicare i diritti e le libertà femminili
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Una vicenda perduta che rivive grazie ad AICS
Cosa abbiamo fatto?
– Mostra interattiva alla Sala Possati del Q.re Santo Stefano, via Santo Stefano 119 a Bologna – marzo 2022
In mostra i numeri originali della rivista, pannelli creati per l’occasione, video e tanto altro.
– Digitalizzazione numeri originali
Gli originali della rivista, nata nel 1944 clandestinamente a Bologna, sono stati digitalizzati da AICS e sono parte di un grande progetto che vede coinvolti scuole, enti pubblici e realtà del Terzo Settore e che ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia Romagna.
La rivista nacque in via Cartoleria 40 a Bologna ad opera di Aurelia Zama, socialista, militante nelle fila della Resistenza, staffetta del Comando unico militare Emilia-Romagna, partigiana col grado di sottotenente.
La prima rivista per le donne bolognesi: il primo numero uscì il 30 novembre 1944, dattiloscritto dalla stessa Zama in più copie.
Attrici delle associazioni teatrali affiliate ad AICS, ma anche la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, sono state coinvolte nella lettura di brani dalla rivista.
Ecco il bellissimo articolo tratto dal giornale “La Repubblica” di Emanuela Giampaoli
ECCO TUTTI I NUMERI DIGITALIZZATI. BUONA LETTURA!
MiGio.Act – Mi muovo, gioco, sono attivo
Il progetto è rivolto alle persone over 60 e si pone come principali obiettivi:
➢ Sperimentare iniziative di promozione dell’accesso all’attività fisica nei confronti degli over 60 in tutto il territorio italiano, in un’ottica di salute, misurabilità e sostenibilità.
➢ Promuovere occasioni costanti di pratica dell’attività fisica e sport in un’ottica di qualità della vita e di invecchiamento “in salute” per le persone over 60.
➢ Sviluppare negli operatori sportivi le competenze di promozione dell’offerta dell’attività fisica e sport come volano dell’aumento della qualità della vita e della diffusione dell’invecchiamento in salute della popolazione over 60.
A Bologna l’attività di ginnastica dolce è rivolta alle persone over 60 e si svolge presso la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro ogni giovedì alle 9.30
La natura in gioco
Il servizio educativo territoriale Vicolo Balocchi apre le porte al gioco destrutturato
- Realizzazione di percorsi laboratoriali rivolti alla fascia 0-11 anni centrati sulla proposta di materiali destrutturati, di riciclo e naturali per promuovere la socializzazione e lo sviluppo della creatività;
- laboratori con educatori e insegnanti per progettare percorsi che abbiano come sfondo integratore la CULTURA DEL GIOCO (in particolare destrutturato);
- creazione di una raccolta di materiale destrutturato.
All’interno del progetto, è prevista anche la formazione per insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sul gioco destrutturato
2 appuntamenti gratuiti, tenuti dalla pedagogista Simona Marchionni, previa prenotazione alla mail aicsbalocchi@gmail.com: martedì 18 aprile e martedì 2 maggio
<<<<<<< CONTATTI: aicsbalocchi@gmail.com >>>>>>>>>>
Cinque per mille: cosa fare per accedervi
APS, ODV, ASD, ONLUS: Istruzioni per l’uso
di Pier Luigi Ferrenti, Luigi Silvestri, Alessio Silvestri
La recente pubblicazione (24 marzo 2023) sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un comunicato riservato agli Enti del Terzo Settore (ETS) trasmigrati nel Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS) e già accreditati al 5 per mille e quella, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, delle novità che per il 2023 interessano Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Onlus, ci fornisce l’occasione per fare il punto sugli adempimenti e le scadenze che le nostre affiliate e i nostri comitati territoriali devono osservare per accedere nel 2023 al 5 per mille (beneficio per le dichiarazioni dei redditi conseguiti nel 2022), distinguendo tra le varie tipologie di enti.
Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) trasmigrate nel RUNTS o in via di trasmigrazione e incluse nell’elenco permanente degli enti accreditati
Il Ministero del Lavoro ricorda che “gli enti che sono stati coinvolti nel processo di trasmigrazione nel RUNTS e che sono già inclusi nell’elenco permanente 2023 di cui all’art. 8 del dpcm 23 luglio 2020 saranno considerati accreditati al beneficio anche per l’anno 2023 a prescindere dalla data in cui ottengano il provvedimento di iscrizione nel RUNTS.
Tale elenco può essere consultato qui: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Cinque-per-mille/Documents/AF2022-Permanenti-NoONLUS-agg-10052022.pdf.
Le APS e le ODV affiliate, e i nostri Comitati territoriali, possono verificare se sono già inclusi scaricando il file Excel denominato “elenco riepilogo permanenti 5 per mille” e tramite il proprio codice fiscale effettuare la ricerca tra gli oltre 34 mila ETS iscritti.
Se sono comprese in tale elenco, non devono pertanto effettuare una nuova iscrizione ma devono, precisa il Ministero “non appena ottengano il provvedimento di iscrizione al RUNTS all’esito della trasmigrazione, entrare in piattaforma RUNTS e compilare l’apposita pratica di “Cinque per mille” barrando il campo “Accreditamento del 5/1000” e inserendo l’IBAN per l’accredito al beneficio o, in alternativa, il dato della tesoreria. Si segnala l’importanza di tali adempimenti in vista della regolare percezione del beneficio e del popolamento del RUNTS con tutte le informazioni riferite a ciascun ente.”
APS, ODV e Comitati territoriali che già sono trasmigrati, dovranno pertanto aprire una pratica tramite il menu “Cinque per mille” e procedere in tal senso: possono farlo direttamente tramite i loro legali rappresentanti in quanto al momento non è possibile affidare tale delega ai nostri Comitati pilota. Non vi è una scadenza prefissata, a differenza che per le non iscritte nell’elenco suddetto, ma come ricordato dal Ministero la variazioneva fatta sollecitamente.
Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte nel RUNTS ma non incluse nell’elenco permanente
Gli ETS che sono già iscritti nel RUNTS, ma non inclusi nel suddetto elenco permanente degli enti beneficiari, se vogliono accreditarsi al 5 per mille 2023 devono farlo direttamente tramite il RUNTS.
Allo scopo, devono entrare nella piattaforma del RUNTS e tramite lo stesso menu “Cinque per mille”, barrare il campo “accreditamento del 5/1000”, inserire il codice IBAN del conto corrente intestato all’Associazione, firmare digitalmente la domanda e inviarla. Il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD)
Anche per le ASD si deve distinguere tra quelle già iscritte nell’elenco permanente 2023, pubblicato sul sito del CONI www.coni.it/it/registro-societa-sportive/5-per-mille.html che, analogamente agli ETS visti sopra, non devono presentare una nuova istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023, e quelle non comprese in tale elenco.
Quest’ultime possono presentare l’istanza di accreditamento se sono iscritte al nuovo Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche tenuto dal Dipartimento per lo Sport. La domanda va presentata in via telematica, con le modalità descritte sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che possono beneficiare del 5 per mille solo le ASD nella cui organizzazione è presente il settore giovanile, che svolgono prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, ovvero di avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni, o nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
Anche per esse, il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
ONLUS
Anche per le ONLUS vale lo stesso discorso, e si deve distinguere tra quelle già iscritte nell’elenco permanente 2023, pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/archivio/archivio-5permille, che analogamente alle ASD e agli ETS visti sopra, non devono presentare una nuova istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023, e quelle non comprese in tale elenco.
Il decreto legge 198/2022 (“Milleproroghe”) ha confermato la competenza dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’accreditamento, e quindi esse devono accreditarsi presentando la domanda all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, con le modalità descritte nel sito stesso. Anche per esse, il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
Accreditamento in data successiva all’11 Aprile
Infine, tutti gli enti che ne hanno titolo possono accreditarsi anche in data successiva all’11 aprile purché lo facciano entro il 2 ottobre 2023, versando una sanzione di 250 euro. Potranno così rientrare fra i beneficiari del contributo. Per quanto riguarda gli ETS essi dovranno comunque risultare iscritti al RUNTS entro il 31 dicembre 2023, pena la perdita del beneficio.
Per ulteriori informazioni:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Cinque-per-mille/Pagine/Avviso-riferito-all-accreditamento-al-cinque-per-mille-2023.aspx
Agenzia delle Entrate
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/contributo-del-5-per-mille-2023/infogen-contributo-del-5-per-mille-2023
Cantiere Terzo Settore
https://www.cantiereterzosettore.it/riforma/5-per-mille/
AICS Bologna cerca collaboratori per i centri estivi!
AICS Notizie aics, bologna, centriestivi
Da giugno alle prime settimane di settembre.
Zona di lavoro: Bologna (Saragozza, San Donato, Corticella e Irnerio)
Per info: centriestivi@aicsbologna.it allegando CURRICULUM