PALAZZO PALLAVICINI BOLOGNA – 07 APRILE || 23 LUGLIO 2023
Dopo il grande successo alla Villa Reale di Monza, la mostra Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi arriva a Bologna, nelle sontuose stanze quattrocentesche di Palazzo Pallavicini, dal 7 aprile al 23 luglio 2023.
Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata da Paolo Linetti, massimo esperto di arte giapponese e curatore di importanti collezioni private, la mostra presenta al pubblico occidentale il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi, un’armatura samurai.
In esposizione anche la straordinaria collezioni Bertocchi di netsuke, piccole sculture in avorio un tempo usate come fermaglio.
20 milioni di euro è la cifra investita per questo Avviso dedicato nello specifico al Sub-Investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”.
Obiettivo
L’Avviso ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Destinatari
Tra i soggetti attuatori ci sono anche:
le associazioni riconosciute e non riconosciute;
le fondazioni;
le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit;
glienti del Terzo settore di cui all’art. 4 d.lgs. n. 117/2017.
(Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021).
Termine presentazione delle domande
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it.
Pubblicato in Gazzetta il DPCM dell’8 febbraio scorso: per le richieste serve attendere l’apertura della piattaforma “Contributo energia”
E’ stato pubblicato in GU il DPCM 8 febbraio 2023 Riconoscimento di un contributo a favore degli enti del terzo settore con il quale vengono fornite le indicazioni per accedere al contributo “caro-bollette” 2022. Con il decreto legge 144/22, erano stati stanziati un totale di 270 milioni di euro a favore degli ETS e Onlus per far fronte agli aumenti dei costi di gas ed energia elettrica.
Nel dettaglio, ecco le RISORSE disponibili:
a) 120 mln di euro a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone condisabilità;
b) 50 mln di euro a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane
c) 100 mln di euro agli altri enti non rientranti ai punti a) o b).
a1) enti iscritti nel RUNTS; a2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione a3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione a4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe; a5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
Le risorse di cui al punto b) sono destinati a:
b1) enti iscritti nel RUNTS; b2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione b3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione b4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe; b5) enti religiosi civilmente riconosciuti; b6) associazioni; b7) fondazioni; b8) aziende di servizi alla persona di cui al decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207.
Le risorse di cui al punto c) sono destinati a:
c1) enti iscritti nel RUNTS; c2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione c3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione c4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe; c5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
PROCEDURA PER LA RICHIESTA DELLE RISORSE
Nelle prossime settimane Invitalia renderà disponibile la piattaforma informatica «Contributo energia», accessibile direttamente dal sito del Ministero per le disabilità e dal sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Accedendo con lo SPID o CIE sarà possibile presentare la richiesta di contributi entro 30 gg dalla sua attivazione (sarà nostra cura tenervi informati).
Occorrerà inserire anche alcuni dati, fra i quali:
– nel caso delle risorse di cui ai punti a) e b)
> gli estremi dell’autorizzazione o dell’accreditamento o del convenzionamento
> l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative al III trimestre 2022 e al III trimestre 2021 relative a gas e energia elettrica
– nel caso delle risorse di cui ai punti c) l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative a i primi 3 trimestre 2022 e analogo periodo dei 2021 relative a gas e energia elettrica
– ove richiesto, la regolarità contributiva.
QUANTIFICAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, registrato nei periodi utili di cui alle lettere g) e h), comma 2, dell’art. 3 del presente decreto, una percentuale di liquidazione determinata secondo il prospetto di seguito riportato:
% di incremento del costo
% di liquidazione
Pari o maggiore al 100%
80% dell’incremento
Compresa tra il 99,99% e l’80%
70% dell’incremento
Compresa tra il 79,99% e il 60%
60% dell’incremento
Compresa tra il 59,99% e il 40%
50% dell’incremento
Compresa tra l 39,99% e il 20%
40% dell’incremento
Non sono previsti contributi in caso di incrementi dei costi inferiori al 20%.
In ogni caso, circa le risorse di cui ai punti a) e b) l’importo massimo per ciascun richiedente sarà di 50.000 €; per le risorse di cui al punto c) l’importo massimo sarà di 30.000 €.
Scaduti i termini per la presentazione delle richieste, entro 60 gg, Invitalia predispone, per ciascuna tipologia di risorse di cui ai punti a), b) e c), una graduatoria, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggior importo del costo sostenuto.
Bologna è la capitale italiana della street art. Avrebbero mai potuto le opere di Banksy viaggiare in tutta la Penisola senza fare tappa in questa bellissima città, donando la prima grande retrospettiva sulla storia di questo genere artistico?!
La stagione primaverile 2023 si preannuncia emozionante per i visitatori di Palazzo Pallavicini: le suggestive sale della splendida struttura storica bolognese, in Via San Felice 24, a pochi passi dalle Due Torri e da Piazza Maggiore, ospitano dal 31 marzo al 6 agosto 2023 la nuova esposizione The World of Banksy, l’artista di Bristol la cui vera identità rimane ancora sconosciuta. Una meravigliosa antitesi tra lo sfarzo aristocratico del Palazzo e le opere urbane dell’artista.
Girl with Balloon, Rat and Champagne, Christ with Shopping Bag, Queen’s Guard Pissing e The Umbrella Girl sono solo alcune tra le 90 opere esposte realizzate da street artist internazionali e locali che hanno riprodotto le opere di Banksy e le ambientazioni stesse dove sono comparse da un giorno all’altro: le pareti grigie dallo smog di New York, i mattoni rossi di Bristol, l’imponente muro di Betlemme. L’artista è considerato infatti uno dei maggiori esponenti della street art, in particolare della post-graffiti e guerrilla art.
Banksy realizza murales che trattano la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile e l’omologazione, con l’obiettivo di sensibilizzare lo spettatore sulle problematiche della società e trasformare trasformare il tessuto urbanistico in luogo di riflessione.
The World of Banksy comprende oltre 30 murales a grandezza naturale che presentano in modo diretto allo spettatore temi importanti, forti, davanti a cui ci si sente spesso impotenti. La mostra dedica uno spazio esclusivo a The Untold Truth of Banksy, un documentario inedito sulla vita dell’artista, affiancato da iBanksy, una speciale sezione video comprensibile anche per i più piccoli, che ripercorre la storia e il messaggio sociale dei lavori realizzati dallo street artist di Bristol su muri, strade e ponti di tutto il mondo.
L’intento di The World of Banksy è quello di salvaguardare la street art, affinchè venga studiata e riconosciuta per il suo importante ruolo storico, e questa mostra sta dando frutto a dibattiti importanti, sia tra chi è appassionato di street art sia tra chi ci si sta ancora avvicinando. Banksy rappresenta infatti la miglior evoluzione della Pop Art originaria ed è il primo artista che ha connesso le radici del pop, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e i nuovi approcci del tempo digitale.
Indirizzo Palazzo Pallavicini – Via San Felice, 24 Bologna (BO)
Orario di apertura da Martedì a Domenica: dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19) Chiuso il Lunedì
Periodo Dal 31 marzo al 6 agosto 2023 Aperture straordinarie: 10 aprile 2023, 1 maggio 2023
Biglietti per i soci AICS
Da Martedì a Venerdì: 10 euro anziché 14.50€ – minori di 6 anni ingresso gratuito Sabato, Domenica e Festivi: 12.00euro anziché 16.50 – minori di 6 anni ingresso gratuito I biglietti ridotti saranno acquistabili solamente alla cassa
L’indice SROI di ritorno sociale degli investimenti della promozione sportiva è pari a 2,42 Si guadagna in: salute, inclusione sociale, soft skill e benessere mentale
I dati raccolti dall’Università Bicocca di Milano per conto degli enti AiCS, ACSI, CSEN e Libertas Il progetto di ricerca Riunisci è stato condotto grazie al finanziamento di Sport e Salute
– Per un milione di euro investito nella promozione sportiva, se ne producono quasi 2 e mezzo di ritorno economico-sociale. Vale infatti 2,42 l’indice SROI – ossia, di ritorno sociale degli investimenti – di quanto promosso e investito dagli enti di promozione sportiva in Italia. A rilevarlo è stato nei mesi scorsi il progetto di ricerca Riunisci – Valutare l’impatto sociale dello sport di base promosso dagli enti di promozione sportiva AiCS (a coordinamento del raggruppamento), ACSI, CSEN e LIBERTAS, e condotto con la collaborazione tecnica dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e il finanziamento di Sport e Salute.
La ricerca ha permesso di indagare l’impatto sociale dello sport di base individuando i cambiamenti prodotti su persone e comunità sia in relazione agli indicatori di benessere equo e solidale (BES), sia in relazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) individuati dall’Agenda 2030. Ma non solo: è riuscita a tradurre in euro i benefici prodotti, utilizzando come riferimento alcuni indicatori di valore in termini monetari, come il costo di una visita medica o un corso di formazione sulle abilità sociali, o ancora il costo medio della psicoterapia. Il tutto, condotto attraverso un sondaggio somministrato nei mesi scorsi a 6.300 persone tra uomini e donne che praticano sport, famiglie di ragazzi e ragazze adolescenti, allenatori e preparatori atletici.
“Per noi enti di promozione sportiva l’autovalutazione è molto importante – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -: ci permette di certificare il contributo che come enti diamo alle politiche pubbliche del Paese, orienta il nostro operato facendo in modo che si possa dare risposta efficace ai bisogni emergenti, dà conto alle autorità pubbliche della nostra capacità. Questa è la quarta ricerca in 6 anni che dedichiamo all’impatto sociale dello sport di base e per la prima volta emerge forte come lo sport di base strutturato e promosso dagli enti di promozione sportiva rappresenti un valore sociale economicamente misurabile: impossibile non tenerne conto”.
L’impatto generato è stato misurato, sfruttando la piattaforma digitale di Open Impact, e utilizzando la metodologia SROI, che prevede appunto l’ottenimento di un indice dato dal rapporto tra l’impatto netto totale e l’investimento complessivo. L’indice SROI identificato dal processo di valutazione è quindi pari a 2,42, dettagliandosi nella generazione di valore sociale pari a 2.316.237,82 euro a fronte di un investimento stimato sul costo sostenuto dagli enti per il periodo di progetto pari a 957.041 euro.
Ma quali sono i benefici prodotti? Nel dettaglio: di quei 2 milioni e 316mila euro prodotti, circa 400mila euro valgono un aumento della consapevolezza sull’uguaglianza di genere – valore calcolato in base alle risposte ottenute dal campione intervistato e al costo medio di un corso di educazione alla differenza di genere che avrebbe valso lo stesso miglioramento di consapevolezza; circa 130mila euro valgono il miglioramento della salute e l’adozione di uno stile di vita sano – valore calcolato in base al costo medio di una visita medica e all’importo speso nello stesso periodo per una dieta sana; circa 1 milione e 300mila euro per il miglioramento delle cosiddette soft skill, le competenze trasversali – valore calcolato in base al costo medio per la psicoterapia e per un corso sulle abilità sociali; oltre 350mila euro valgono un aumento della consapevolezza dei bisogni delle persone con disabilitàe delle categorie a rischio emarginazione – valore calcolato in base al costo di un corso di formazione sulle abilità interpersonali; e circa 125mila euro valgono l’aumento dello scambio interculturale – valore calcolato in base al costo di un corso di educazione interculturale. Insomma: per chi fa sport con gli enti di promozione sportiva, le competenze guadagnate e il miglioramento della propria vita in termini di salute e di socialità sono gratis.
I cambiamenti positivi prodotti nelle persone generano ovviamente anche impatti sulla comunità e, facendo riferimento all’Agenda 2030, gli obiettivi di sviluppo sostenibile a cui lo sport di base contribuisce sono certamente quelli di salute e benessere, uguaglianza di genere, riduzione delle disuguaglianze e costruzione di città sostenibili. Miglioramenti di vita di cui le persone che fanno sport sono ben consapevoli. La ricerca fa emergere come 7 allenatori su 10 conoscano tecniche di sport integrato, come per il 66% di loro lo sport di base offra uguali possibilità di allenamento per persone normodotate e per persone con disabilità, e come per l’83% di loro lo sport migliora l’apprendimento di valori educativi. Dunque, non solo sport di base come strumento di benessere fisico ma anche soprattutto come leva di socialità: l’85% degli atleti e delle atlete partecipa ad eventi ricreativi connessi alle attività sportive, l’82% dichiara l’assenza di linguaggio discriminatorio, più di 8 su 10 dichiarano un miglioramento del benessere mentale, l’84% delle famiglie intervistate dichiara di passare maggior tempo di qualità coi propri figli grazie allo sport, e il 66% – sempre grazie allo sport – ha partecipato a iniziative a vantaggio del proprio quartiere di residenza.
Tappa finale di “Corritalia – La camminata Resistente”, in ricordo delle donne della Resistenza nel Quartiere San Donato – San Vitale
Più di 50 persone hanno partecipato alla camminata volta a onorare e raccontare le protagoniste della Resistenza domenica 19 marzo nel Q.re San Donato San Vitale. La camminata guidata ha fatto conoscere ad adulti e bambin* la storia di Aurelia Zama e delle Compagne, oltre agli spazi e alle realtà del Quartiere.
Dopo le varie tappe (Casa di Quartiere Ca’ Solare, Parco San Donnino, Giardino Cervi, Casa di Quartiere GRAF, Campo Savena), la camminata si è conclusa alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro dove è stato inaugurato il murale realizzato dall’artista Raffaele Posulu, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna e alla partnership con il Quartiere San Donato San Vitale.
Foto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita Caprilli
Il murale è dedicato alla memoria di Serafino D’Onofrio, il Presidente AICS Bologna scomparso un anno fa, che per primo ha creduto in questo progetto e che l’ha fortemente voluto.
Segretaria del movimento femminile socialista bolognese e fondatrice della rivista “Compagna”, Aurelia Zama ha avuto un ruolo essenziale nella Resistenza e nell’emancipazione delle donne, seppur la sua figura politica, militante e partigiana, sia ancora poco nota. Grazie a quest’opera, collocata sul muro posteriore della Casa di Quartiere ed estesa per 43 mq, una parte di storia fatta dalle donne e spesso taciuta viene fissata a memoria e condivisa con la comunità con un linguaggio accessibile e accattivante, in accordo con in Quartiere San Donato – San Vitale.
Non è la prima volta che AICS Bologna si dedica alla memoria delle partigiane socialiste: già a marzo del 2022, con la mostra interattiva “Compagna 1944 – 1947” realizzata nella Sala Possati del Quartiere Santo Stefano, si era riportata alla luce la rivista clandestina e antifascista che rivendicava i diritti e le libertà femminili. I numeri di Compagna, inoltre, sono stati digitalizzati e sono consultabili al link www.aicsbologna.it
E proprio dal digitale passa anche l’ultima (per il momento) iniziativa per ricordare queste pagine della storia, ilpodcastprodotto da AICS Bologna dal titolo “Aurelia Zama e le Compagne della Resistenza”: le cinque puntate sono disponibili su Spotify e Spreaker.
>>>>>>>>>>> Trovi i numeri digitalizzati QUI <<<<<<<<<<<
– Mostra interattiva alla Sala Possati del Q.re Santo Stefano, via Santo Stefano 119 a Bologna – marzo 2022 In mostra i numeri originali della rivista, pannelli creati per l’occasione, video e tanto altro.
– Digitalizzazione numeri originali Gli originali della rivista, nata nel 1944 clandestinamente a Bologna, sono stati digitalizzati da AICS e sono parte di un grande progetto che vede coinvolti scuole, enti pubblici e realtà del Terzo Settore e che ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia Romagna.
La rivista nacque in via Cartoleria 40 a Bologna ad opera di Aurelia Zama, socialista, militante nelle fila della Resistenza, staffetta del Comando unico militare Emilia-Romagna, partigiana col grado di sottotenente. La prima rivista per le donne bolognesi: il primo numero uscì il 30 novembre 1944, dattiloscritto dalla stessa Zama in più copie.
Attricidelle associazioni teatrali affiliate ad AICS, ma anche la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, sono state coinvolte nella lettura di brani dalla rivista.
Ecco il bellissimo articolo tratto dal giornale “La Repubblica” di Emanuela Giampaoli
Il progetto è rivolto alle persone over 60 e si pone come principali obiettivi:
➢ Sperimentare iniziative di promozione dell’accesso all’attività fisica nei confronti degli over 60 in tutto il territorio italiano, in un’ottica di salute, misurabilità e sostenibilità.
➢ Promuovere occasioni costanti di pratica dell’attività fisica e sport in un’ottica di qualità della vita e di invecchiamento “in salute” per le persone over 60.
➢ Sviluppare negli operatori sportivi le competenze di promozione dell’offerta dell’attività fisica e sport come volano dell’aumento della qualità della vita e della diffusione dell’invecchiamento in salute della popolazione over 60.
A Bologna l’attività di ginnastica dolce è rivolta alle persone over 60 e si svolge presso la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro ogni giovedì alle 9.30
Il servizio educativo territoriale Vicolo Balocchi apre le porte al gioco destrutturato
Realizzazione di percorsi laboratoriali rivolti alla fascia 0-11 anni centrati sulla proposta di materiali destrutturati, di riciclo e naturali per promuovere la socializzazione e lo sviluppo della creatività;
laboratori con educatori e insegnanti per progettare percorsi che abbiano come sfondo integratore la CULTURA DEL GIOCO (in particolare destrutturato);
creazione di una raccolta di materiale destrutturato.
All’interno del progetto, è prevista anche la formazione per insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sul gioco destrutturato
2 appuntamenti gratuiti, tenuti dalla pedagogista Simona Marchionni, previa prenotazione alla mail aicsbalocchi@gmail.com: martedì 18 aprile e martedì 2 maggio
di Pier Luigi Ferrenti, Luigi Silvestri, Alessio Silvestri
La recente pubblicazione (24 marzo 2023) sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un comunicato riservato agli Enti del Terzo Settore (ETS) trasmigrati nel Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS) e già accreditati al 5 per mille e quella, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, delle novità che per il 2023 interessano Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Onlus, ci fornisce l’occasione per fare il punto sugli adempimenti e le scadenze che le nostre affiliate e i nostri comitati territoriali devono osservare per accedere nel 2023 al 5 per mille (beneficio per le dichiarazioni dei redditi conseguiti nel 2022), distinguendo tra le varie tipologie di enti.
Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) trasmigrate nel RUNTS o in via di trasmigrazione e incluse nell’elenco permanente degli enti accreditati Il Ministero del Lavoro ricorda che “gli enti che sono stati coinvolti nel processo di trasmigrazione nel RUNTS e che sono già inclusi nell’elenco permanente 2023 di cui all’art. 8 del dpcm 23 luglio 2020 saranno considerati accreditati al beneficio anche per l’anno 2023 a prescindere dalla data in cui ottengano il provvedimento di iscrizione nel RUNTS. Tale elenco può essere consultato qui: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Cinque-per-mille/Documents/AF2022-Permanenti-NoONLUS-agg-10052022.pdf. Le APS e le ODV affiliate, e i nostri Comitati territoriali, possono verificare se sono già inclusi scaricando il file Excel denominato “elenco riepilogo permanenti 5 per mille” e tramite il proprio codice fiscale effettuare la ricerca tra gli oltre 34 mila ETS iscritti. Se sono comprese in tale elenco, non devono pertanto effettuare una nuova iscrizione ma devono, precisa il Ministero “non appena ottengano il provvedimento di iscrizione al RUNTS all’esito della trasmigrazione, entrare in piattaforma RUNTS e compilare l’apposita pratica di “Cinque per mille” barrando il campo “Accreditamento del 5/1000” e inserendo l’IBAN per l’accredito al beneficio o, in alternativa, il dato della tesoreria. Si segnala l’importanza di tali adempimenti in vista della regolare percezione del beneficio e del popolamento del RUNTS con tutte le informazioni riferite a ciascun ente.” APS, ODV e Comitati territoriali che già sono trasmigrati, dovranno pertanto aprire una pratica tramite il menu “Cinque per mille” e procedere in tal senso: possono farlo direttamente tramite i loro legali rappresentanti in quanto al momento non è possibile affidare tale delega ai nostri Comitati pilota. Non vi è una scadenza prefissata, a differenza che per le non iscritte nell’elenco suddetto, ma come ricordato dal Ministero la variazioneva fatta sollecitamente.
Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte nel RUNTS ma non incluse nell’elenco permanente Gli ETS che sono già iscritti nel RUNTS, ma non inclusi nel suddetto elenco permanente degli enti beneficiari, se vogliono accreditarsi al 5 per mille 2023 devono farlo direttamente tramite il RUNTS. Allo scopo, devono entrare nella piattaforma del RUNTS e tramite lo stesso menu “Cinque per mille”, barrare il campo “accreditamento del 5/1000”, inserire il codice IBAN del conto corrente intestato all’Associazione, firmare digitalmente la domanda e inviarla. Il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) Anche per le ASD si deve distinguere tra quelle già iscritte nell’elenco permanente 2023, pubblicato sul sito del CONIwww.coni.it/it/registro-societa-sportive/5-per-mille.html che, analogamente agli ETS visti sopra, non devono presentare una nuova istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023, e quelle non comprese in tale elenco. Quest’ultime possono presentare l’istanza di accreditamento se sono iscritte al nuovo Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche tenuto dal Dipartimento per lo Sport. La domanda va presentata in via telematica, con le modalità descritte sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Si ricorda che possono beneficiare del 5 per mille solo le ASD nella cui organizzazione è presente il settore giovanile, che svolgono prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, ovvero di avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni, o nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. Anche per esse, il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
ONLUS Anche per le ONLUS vale lo stesso discorso, e si deve distinguere tra quelle già iscritte nell’elenco permanente 2023, pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/archivio/archivio-5permille, che analogamente alle ASD e agli ETS visti sopra, non devono presentare una nuova istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023, e quelle non comprese in tale elenco. Il decreto legge 198/2022 (“Milleproroghe”) ha confermato la competenza dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’accreditamento, e quindi esse devono accreditarsi presentando la domanda all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, con le modalità descritte nel sito stesso. Anche per esse, il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
Accreditamento in data successiva all’11 Aprile Infine, tutti gli enti che ne hanno titolo possono accreditarsi anche in data successiva all’11 aprile purché lo facciano entro il 2 ottobre 2023, versando una sanzione di 250 euro. Potranno così rientrare fra i beneficiari del contributo. Per quanto riguarda gli ETS essi dovranno comunque risultare iscritti al RUNTS entro il 31 dicembre 2023, pena la perdita del beneficio.
Un fine settimana di sport ricordando Serafino D’Onofrio
Sabato 18 marzo e domenica 19 marzo apertura straordinaria degli impianti sportivi gestiti da AICS Bologna
È già tempo di un anniversario, uno di quelli che non vorresti dover celebrare mai: il 21 marzo 2022 ci lasciava Serafino D’Onofrio. Presidente dell’AICS di Bologna, è stato Sindacalista Uil, dirigente PSI, consigliere comunale e del Quartiere Santo Stefano, per citare solo alcune tappe della sua storia. Il suo impegno politico andava di pari passo con l’amore per lo sport. Per questo motivo, AICS Bologna ha deciso di ricordarlo con un weekend di attività sportive nei suoi impianti tra tornei, allenamenti aperti e prove gratuite.
Il PROGRAMMA delle due giornate prevede le seguenti attività:
Sabato 18 marzo Impianto Sportivo Achille Baratti (ex Sferisterio) – piazzale Baldi 1 Dalle 16 alle 20
Torneo di calcio: Torneo Genitori-Figli, Triangolare FSSI C5 Over40, campo Futsal
Prova di pallavolo: allenamenti liberi, sessioni di mezz’ora a campo intero o versione beach volley, campo volley
Allenamenti aperti di pallacanestro: giochi a canestro unico, campo basket
Domenica 19 marzo
Piscina Sterlino – via Murri 113 Dalle 9.30 alle 13.30 – Due dimostrazioni di waterbasket da 20/30 minuti, vasca 50 mt – Prova Acquagym – HydroBike
in alternanza, apertura di lezioni da 40 minuti di acquagym e hydro bike, retro vasca da 50 mt – Torneo di pallanuoto su due campi piccoli 7vs7, vasca da 50 mt
Lunetta Gamberini – via degli Orti 60 Dalle 16 alle 20 – Partite di pallamano e basket – Due prove di calcio da 40 minuti, campi esterni – Basket Playground Dalle 17.30 alle 18.30 torneo 3 vs 3 a un canestro, campi esterni
Lo scorso settembre alla festa delle associazioni AICS è stato votato il nuovo claim
“Accendi Idee, Coltiva Storie”
Una persona molto importante ci ha insegnato che, per andare a letto sereni, bisogna avere almeno un’idea al giorno! Noi siamo onorati di potervi aiutare a tener vive le vostre e a trasformarle in storie. E per ricordarvelo ogni giorno, abbiamo sparso per la città la grafica stupenda realizzata da Raffaele Posulu.
La trovate alle fermate degli autobus, nelle pensiline, e su alcuni autobus in città! Vi lanciamo una sfida: se scovate i cartellini in giro per la città, scattategli una foto, condividetela nelle vostre storie instagram e taggate @aics_bologna!
E’ possibile presentare domanda di partecipazione a uno dei due progetti AICS Bologna:
FUORI (di) CLASSE. Scheda progetto visionabile QUI
UMANITA’ RESISTENTI. Scheda progetto visionabile QUI
–Rivolti a giovani europe* e stranier* residenti tra i 18 e i 28 anni – 1 anno al servizio della comunità e maturare competenze certificate – 25 ore di servizio per 5 giorni a settimana – 444€ netti di rimborsi mensili.
AICS Bologna fa parte dell’associazione di Servizio Civile SCUBO.
Dopo la mostra interattiva Compagna 1944 – 1947 dello scorso marzo, AICS Bologna torna a parlare delle partigiane socialiste e della Resistenza, scegliendo questa volta come mezzo il murale.
Grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, infatti, l’artista Raffaele Posulu sta realizzando alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferroun murale dedicato ad Aurelia Zama, segretaria del movimento femminile socialista bolognese e fondatrice della rivista “Compagna”, per far conoscere alla popolazione la sua figura politica, militante e partigiana ancora troppo poco nota.
Aurelia Zama nasce a Modena nel 1903 da famiglia antifascista, e nel 1936 si trasferisce a Bologna. Nel 1942 si iscrive al Partito socialista, e partecipa alla Resistenza legandosi al gruppo dirigente del “fondone” di via de’ Poeti, principale base clandestina socialista. Anche casa sua, in via Cartolerie, diventa rifugio e nascondiglio della brigata Matteotti. Viene nominata segretaria del movimento femminile socialista bolognese e tra il ‘44 e il ‘45 si occupa di diffondere la rivista clandestina Compagna, dedicata alle problematiche femminili e alla figura della donna nella società del tempo.
Aurelia Zama e le sue colleghe rappresentano la voce delle donne in un’Italia piegata dalla guerra che necessita dell’aiuto di tutti, donne comprese, per risorgere. Sono donne in prima fila, pronte a battersi per i diritti che spettano loro, tra questi il diritto di voto. Il 24 marzo 1946 si tengono le elezioni amministrative democratiche in cui votano per la prima volta le donne, e Aurelia Zama, in lista per il partito socialista, partecipa alla campagna elettorale sensibilizzando l’elettorato femminile, parlando davanti alle fabbriche, nelle piazze, sul sagrato delle chiese. Nel gennaio del ‘47 vede la scissione del Partito socialista che la porta ad aderire al nuovo Partito socialista dei lavoratori italiani, guidato da Giuseppe Saragat. Nel frattempo, continua il suo lavoro politico come segretaria delle donne della nuova Federazione del PSLI. Muore il 12 ottobre 1987 dimenticata dal suo stesso partito.
Spesso le figure femminili faticano a trovare spazio nei libri di storia, e di loro ci restano poche testimonianze. Diventa allora ancora più importante tenere viva la memoria di Aurelia Zama e delle compagne, femministe ante-litteram che con coraggio hanno portato in alto la richiesta di determinati diritti di cui ancora oggi si parla, come la richiesta di migliori condizioni lavorative per le donne in gravidanza e di un giusto ed equo riconoscimento salariale.
Era il settembre 2017 quando ci lasciava, all’età di 77 anni, Nerio Zanetti.
Per ricordare il “Prof.” la moglie Marinella Vaccari Zanetti, con la collaborazione di AICS Bologna, il patrocinio del Comune di Bologna e la collaborazione con la Salaborsa organizza domenica 15 gennaio 2023 un pomeriggio dove le emozioni si intrecciano con i ricordi e i temi legati al mondo della pallavolo e non solo.
Ospite d’onore dell’evento è il tecnico Julio Velasco – da sempre molto legato a Nerio Zanetti ed alla sua Famiglia – che ha a lungo guidato l’Italia poi diventata grazie a lui la Nazionale del Secolo rendendo unica la Generazione dei Fenomeni.
Julio Velasco ha fatto guadagnare alla Nazionale Italiana tre ori e due mondiali, consacrandola come la “generazione di fenomeni”, premiata poi come la Squadra del Secolo.
Oltre a essere un grande allenatore, è anche un motivatore: i due mestieri sono indissolubilmente legati, dal momento che compito del coach è motivare la sua squadra alla vittoria. E Velasco porta questa sua capacità di convincimento anche nell’ambito aziendale, spiegando concetti come leadership e lavoro di squadra.
Dalla sua esperienza di allenatore si possono trarre consigli che sono, a tutti gli effetti, metafore valide per qualunque squadra di lavoro. Ovunque c’è un leader (allenatore) che deve spronare un gruppo di individui (giocatori) dotati di determinati talenti e determinati difetti; ovunque c’è una mission da realizzare (la vittoria) e un percorso da svolgere (gioco) per arrivarci.
ATTENZIONE! La registrazione NON è una prevendita. È necessaria per accedere all’evento fino a esaurimento posti, ma non garantisce posti a sedere. L’organizzazione si riserva il diritto di bloccare gli ingressi a evento iniziato, in base alla capienza massima.
Dal 29 dicembre al 29 gennaio, Largo Respighi a Bologna ospiterà Respighi Winter & Games, molto più di un semplice mercatino! Una sala giochi naturale per tutte le età!
In collaborazione con I giochi di Testarlo, Eventeria Srl e Interno18.
I maestosi Ginkgo Biloba saranno infatti la cornice di una sala giochi naturale per il divertimento di tutti, dai grandi ai piccoli! Il tutto accompagnato da spettacoli, concerti, laboratori, cibo e bevande.
AICS Bologna lancia Mamanet, uno sport che, nato con l’idea di dare un’opportunità a tutte le donne di praticare un’attività fisico-sportiva di squadra, ha travalicato in poco tempo i suoi scopi iniziali diventando un vero e proprio cult capace di cambiare il ruolo delle donne nello sport e nella società.
Un misto tra pallavolo e palla rilanciata, Mamanet è partecipazione e aggregazione, è creazione di comunità.
Si può giocare da subito, non sono richieste particolari abilità.
Con il contributo della Fondazione Carisbo, Bando Fairplay 2021.
Vieni a provarlo domenica 18 dicembre alle ore 10.30 presso l’impianto Baratti (ex Sferisterio)
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