Dal 7 settembre al 28 gennaio 2024. Per i soci AICS sconto di 2 euro sul biglietto di ingresso (si raccomanda di portare la tessera AICS da mostrare all’ingresso).
Palazzo Pallavicini ospita nelle splendide sale rinascimentali, la mostra “Vivian Maier – Anthology”, una straordinaria esposizione di quasi 150 fotografie originali e Super 8mm di una delle fotografe più amate e apprezzate di questo secolo.
La mostra è organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci di Pallavicini srl con la curatela di Anne Morin di DiChroma Photography sulla base delle foto dell’archivio Maloof Collection e della Howard Greenberg Gallery di New York.
La curatrice ha eseguito una selezione molto accurata tra le migliaia di fotografie a disposizione; verranno infatti presentate 111 fotografie in bianco e nero, più una meravigliosa selezione di 35 foto a colori, divise in sei sezioni per un’Antologica mai vista a Bologna così completa.
Novità assoluta a Bologna sarà la visione Super 8 che permetterà di seguire lo sguardo di Vivian Maier, che iniziò a filmare scene di strada, eventi e luoghi già nel 1960. Maier filmava tutto ciò che la portava a un’immagine fotografica: osservava, si soffermava intuitivamente su un soggetto e poi lo seguiva. Ha ingrandito il bersaglio per avvicinarsi da lontano, concentrandosi su un atteggiamento o un dettaglio, come le gambe o le mani delle persone in mezzo alla folla. Il film è sia un documentario – un uomo arrestato dalla polizia o la distruzione causata da un tornado – sia un’opera contemplativa – lo strano corteo di pecore diretto ai mattatoi di Chicago.
Laboratorio “Think4Future Labs” al SET Vicolo Balocchi Sabato 25 novembre ore 10.00 – Lettura animata sulla parità di genere + laboratorio didattico/espressivo sul tema
Selene Centro Studi Ekodanza
25 Novembre 2023 | Sala Diana Franceschi | 10-19 | REFUGIART_ spazi gentili per sostenere le biodiversità artistiche.
Refugiart, progetto originale di əkodanza, si occupa di processi creativi e partecipativi utilizzando i linguaggi artistici della scena contemporanea, in modo interdisciplinare. Refugiart si posiziona nel mese di Novembre di ogni anno e dialoga in modo attivo e intersezionale con: le testimonianze e gli attivismi che sorgono attorno alle questione di potere/violenza/discriminazione/genere/marginalità, la presenza della giornata internazionale contro la violenza verso le donne, la ricerca degli artisti selezionati – quest’anno il collettivo SUMMA ALU (Simone Bacco, Greta di Poce, Valerio Pastorelli); tessendo il tutto con il filo di Əkodanza, nasce ogni anno una programmazione utile per da attraversare insieme queste problematicità.
L’associazione culturale Selene Centro Studi əkodanza è sostenuta da Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in stretta collaborazione con il Q. Savena. La direzione della stagione SIN è a cura di Roberta Kamila Zerbini.
Nel contesto suggestivo di Villa Mazzacorati abiteremo lo spazio di sala Diana Franceschi con momenti diversi a cui prendere parte, accompagnat_ dal braciere e microfono posti sul piazzale esterno per l’intera giornata: un riferimento al bruciare e una possibilità di open mic, per metterci in dialogo con ciò che sta accadendo attorno agli ultimi episodi di violenza di genere. E’ possibile prendere parte a qualche momento della giornata, viverla tutta d’un fiato assieme.
PROGRAMMA DETTAGLIATO Ore 10:00 | Accensione simbolica del braciere e parole ad apertura della giornata, letture, open mic.
Ore 10:30-12:00 | Pratiche guidate di Desidumanzia*: all’interno di sala Diana Franceschi è allestito uno spazio altro, performativo, da attraversare o abitare per un po’. Tappeti persiani al centro della sala per ritrovarsi attorno ad un grande foglio bianco. Abiti trasformativi e vestiti onirici. Candele e occhiali da sole. Spazi di immaginazione sui “sé” del futuro, possibilità di sperimentare alcuni semplici esercizi performativi per “utopiare” ovvero fare utopia concreta. Arriva in qualsiasi momento e gioca, specula, lascia un segno con noi. *desideri intimi diventano connessioni collettive, relazioni, dialogo, in un lavoro al tempo stesso poetico e tangibile, visionario e concreto.
Ore 12:00 | Canto collettivo del mantra OM, introdotto e sostenuto dalle vibrazioni delle campane tibetane. Il mantra è una formula sonora che libera la mente di chi lo pratica, la sillaba sacra OM rappresenta l’unità di tutte le forme di vita esistenti nell’Universo. A cura di Giovanni Del Casale (www.SuonoInfinito.it).
Ore 13:30 pranzo collettivo
Ore 15:00 | Restituzione della residenza artistica e workshop del collettivo Summa Alu “Se una città è situata su un’altura” Simone Bacco, Greta di Poce, Valerio Pastorelli
Ore 17:00 | proiezione “Le nuotatrici” di Sally El Hosaini. “Le Nuotatrici” è un film sull’emancipazione femminile che mostra come spesso la forza interiore nasca dalla sofferenza. Esplora il potere dell’ambizione e della libertà. L’ambizione femminile, spesso, viene intesa ancora come un concetto tabù a cui io, invece, volevo rendere omaggio. Ho intravisto nel film la possibilità di trasformare in eroine complesse quel tipo di donne, moderne e liberali, che esistono, ma che raramente si vedono sullo schermo.” SALLY EL HOSAINI.
QUANDO: 25 novembre | ore 10:00 / 19:00 DOVE: Sala Diana Franceschi – Villa Mazzacorati. Via Toscana N°19. CON CHI: əkodanza e Summa Alu a altri amici COSA: Giornata di riflessioni, testimonianze, parole, canti, preghiere, meditazioni, proiezioni, pranzo condiviso e restituzione del workshop di comunità condiviso dal collettivo Summa Alu. COME: INGRESSO GRATUITO Altre informazioni su www.ekodanza.it | promozione@ekodanza.it / 370 366 43 43.
Babylonbus
SEGNI Dialogo teatrale in occasione della giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Domenica 26 novembre ore 14:30 – Centro sociale “Il Roseto”, Granarolo dell’Emilia.
Chi vuole partecipare attivamente con racconti o testimonianze può comunicarcelo al tel. 051/6056813
Nassau Bologna
Mai un gesto, mai una parola Venerdì 24 novembre ore 21.00
In questa storia c’è una violenza e insieme il diario di un sistema fondato sulla violenza. In questa storia si parla di desiderio, mancato e poi reinventato. In questa storia c’è un grido di denuncia che è al tempo stesso la storia di una denuncia.
Il teatro principale in cui si svolgono i fatti è quello della mente, ma due sono gli sfondi su cui si dipana la narrazione dell’attrice: il sistema delle relazioni (familiari e amorose) e quello dello spettacolo, su cui l’artista si affaccia e talvolta si perde.
Il primo è retto dal mito dell’amore romantico, il secondo da modelli come quello dell’artista disinibita e fuori dalla società, tesa al successo ad ogni costo. Ed ecco cos’hanno in comune: se vuoi ottenere quello che cerchi (riconoscimento) devi sopportare. Solo sopportando le regole messe da chi ha il potere puoi farcela e ottenere – un giorno – un pezzettino di quel potere, potere che controlla le relazioni lavorative, economiche, potere che controlla i corpi. Su tutti, controlla il corpo delle donne.
Ogni donna arriva a scoprirlo, e spesso, quando lo scopre, pensa sia troppo tardi.
Finché non decide di parlare, per sé e per molte altre, e le sue parole risuonano come un grido di liberazione.
**************** Studio/ in collaborazione con Nassau e Be Free – cooperativa sociale.
NUDA VERITAS Domenica 26 novembre ore 20.00 Teatro Tempio, via Caduti in Guerra 192, Modena
Spettacolo di teatro danza di Collettiva Dhuni In collaborazione con Jaya e Casa delle donne di Modena
Nuda Veritas dipinge voci ed esperienze di violenza quotidiana: profonde, estreme, invisibili, normalizzate. Le mostra con una naturalezza spietata. Nuda. La verità di un sistema in cui abusi e molestie di genere sono abitudine silenziosa, la verità di un sistema in cui siamo noi a sentirci in colpa, noi ad aver provocato, noi ad ‘essercela cercata’, noi ad essere accusatə, noi a doverci difendere costantemente. Il noi dell’esperienza quotidiana delle donne diventa un noi estendibile a tutta quell’umanità sopraffatta dai meccanismi di potere.
Atmosfere granulari e ipnotiche permeano lo spazio scenico. La scena teatrale minima: una valigia colma di vestiti e un velo bianco. Un succedersi fluido e incalzante di quadri narrativi, che mostrano come la violenza di genere riviva in una moltitudine di forme – dall’abuso psicologico alla violenza fisica, dalle costrizioni sociali al body shaming. Il sound design sperimentale ideato da Marzia Stano accompagna ed enfatizza questo racconto di corpi condizionati e manovrati, disciplinati e limitati – compressi negli spazi asfissianti che il patriarcato ci assegna. Frammenti di corpi. Frammenti di storie.
Nuda Veritas mostra anche il coraggio di opporsi alle violazioni, alle opportunità negate, ai silenzi. Mostra, con potenza uguale e contraria – la nostra rabbia, la nostra forza, la nostra lotta per il cambiamento, la nostra resistenza. Nuda Veritas mostra l’inarrestabile potenza rivoluzionaria della sorellanza.
in scena Sara Azzarelli, Giuditta de Concini Alice Giuliodori, Paola Perrone
Ancora una volta è successo. Giovedì dedicheremo lo spettacolo FEMMINA a Giulia Cecchettin. Tante storie, un denominatore comune. Da un teatro si DEVE uscire carichi di riflessione. E noi artisti abbiamo il dovere morale di non tacere.
AiCS scende in campo contro la violenza sulle donne
Diciassette città, 30 circoli sportivi: un incontro di padel gigante per un vero e proprio flash mob sportivo contro la violenza di genere. Si gioca il prossimo 25 novembre, tutti insieme alle ore 10 da nord a sud Italia, il più grande incontro sportivo mai organizzato per la parità di genere. A promuoverlo è la commissione nazionale di parità di AiCS.
A Bologna l’incontro si tiene presso il Campo Sportivo Savena e coinvolge la classe 3B della scuola Jacopo della Quercia di Scandellara.
I ragazzi e le ragazze sono state coinvolte in un percorso laboratoriale durante tutto il mese di novembre per parlare di stereotipi di genere, discriminazioni e violenza sulle donne. Hanno inoltre partecipato a incontri di padel con istruttore qualificato, per poter prendere parte al torneo in programma il giorno 25 novembre dalle 10.00 al Campo Savena a Bologna.
Vi ricordiamo che, sul lavoro sportivo, sono state emanate le circolari INAIL (n. 46 del 27 ottobre 2023) e INPS (n.88 del 31 ottobre 2023) con i chiarimenti su scadenze e adempimenti necessari per la gestione dei lavoratori sportivi. Sulle due circolari, vi ricordiamo che è disponibile l’utile vademecum a cura dei consulenti AiCS.
Per rendere il compendio ancora più fruibile, condividiamo con voi l’utile schema riassuntivo di scadenze e adempimenti necessari.
INPS – eccezione 2023 I contributi dovuti dopo euro 5.000, relativi ai compensi erogati da luglio a settembre 2023, possono essere versati entro il 16/12/2023. Gli adempimenti possono essere effettuati entro il 31/12/2023. I contributi dovuti da ottobre 2023 in poi sono da versare con cadenza normale
Comunicazioni UNILAV – eccezione 2023 Per i mesi da luglio a settembre 2023 – da effettuare entro il 31/10/2023
NOTE 1 – Manca decreto attuativo – Per il 2023 le comunicazioni sono da fare entro il 30/01/2024 2 – Rivolgersi al consulente del lavoro 3 – Obbligo di iscrizione INPS Gestione Separata 4 – Al momento funzione non presente nel RNASD – quindi rivolgersi al consulente del lavoro in caso di pagamento contributi
Sul lavoro sportivo, arrivano finalmente le prime importanti circolari che contengono novità importanti sotto il profilo degli adempimenti necessari.
Ci riferiamo alle circolari emanate dall’INAIL (n. 46 del 27 ottobre 2023) e dall’INPS (n.88 del 31 ottobre 2023) che fanno seguito alla circolare n. 2 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che alla sua uscita (25 ottobre) aveva sollevato dubbi e incomprensioni anche per i refusi in essa contenuti.
Tra le novità più urgenti, la proroga a dicembre della scadenza per i versamenti contributivi e i relativi adempimenti.
Nel compendio allegato, a cura dei consulenti di AiCS Pier Luigi Ferrenti, Luigi Silvestri e Alessio Silvestri, la sintesi delle due circolari. Nel dettaglio, vi troverete informazioni utili su:
Quali figure possono essere considerate lavoratori sportivi? E per chi possono lavorare?
Quale tipo di rapporto sportivo può essere stipulato in ambito dilettantistico?
Le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale
Quali sono le caratteristiche della collaborazione coordinata e continuativa in ambito sportivo dilettantistico?
La co.co.co sportiva. Comunicazione al Centro per l’Impiego e Libro Unico del lavoro. Il Registro delle attività sportive dilettantistiche come strumento di semplificazione per gli adempimenti
Collaborazioni coordinate e continuative. Quando sorge l’obbligo contributivo?
A quanto ammontano le aliquote contributive le collaborazioni coordinate e continuative del settore dilettantistico?
Obbligo di iscrizione alla gestione separata per il lavoro autonomo dilettantistico
Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale. Obblighi INAIL
Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale. Oneri previdenziali e assistenziali.
La stagione 2023-24 dell’ITC Teatro è all’insegna dell’invito alla visione e alla condivisione.
Tornano gli incontri con alcuni importanti nomi del teatro italiano, che, dopo lo spettacolo, si confronteranno sui temi da esso innescati con personalità provenienti da altri ambiti e con un gruppo di giovani dai 15 ai 25 anni. Novità di questa stagione, tre lavori al confine tra teatro, danza, teatro visuale e di figura, spettacoli di compagnie all’avanguardia nei loro rispettivi ambiti a livello nazionale e internazionale. Torna il consueto contenitore dedicato al panorama italiano contemporaneo, con tre spettacoli ospiti, più una nuova produzione del Teatro dell’Argine. Si riconfermano, infine, gli appuntamenti di Solo all’ITC, con spettacoli in alcuni casi mai visti prima sul nostro territorio e che rappresentano anche un momento di incontro, oltre che tra artisti e pubblico, anche con gli allievi e le allieve del Teatro dell’Argine.
Accanto e intorno a tutto questo, tante possibilità di condivisione: oltre ai già citati incontri tematici con i maestri, l’aperitivo con Le parole del teatro, a cura di Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo, gli incontri post-spettacolo con le compagnie e i pranzi all’ARCI San Lazzaro, in cui farsi raccontare, a tu per tu, i percorsi di alcuni degli artisti ospiti.
Nella convinzione che il teatro possa farsi spazio terzo e palestra di dialogo e convivenza. In un emozionante viaggio di scoperta. Controcorrente.
Per i soci e le socie AICS gli spettacoli i biglietti saranno a 14 euro anziché a 16 euro.
L’approfondimento deIl Sole 24 Oree l’appuntamento da non perdere: entro il 31 ottobre vanno caricati i contratti e comunicati i nominativi dei collaboratori sportivi al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
Prime indicazioni al personale ispettivo sul Lavoro sportivo da parte della Direzione nazionale dell’Ispettorato del lavoro che, con la circolare 2/2023 del 25 ottobre scorso, fornisce i dettagli circa la nuova figura introdotta dalla riforma degli enti sportivi.
La prima scadenza di cui tener conto – come ricorda l’approfondimento Norme & Tributi Plus Lavoro del Sole 24 Ore – è il caricamento dei contratti sul Rasd: entro il 31 ottobre prossimo scatta infatti il termine ultimo per le comunicazioni dei co.co.co sportivi al Registro nazionale attività sportiva dilettantistica (Rasd) e relativi versamenti previdenziali e assistenziali nel periodo paga luglio-settembre 2023 (articolo 28, comma 5, Dlgs 36/2021).
L’obbligo di comunicazione al Rasd dei co.co.co. sportivi scatta a prescindere dal volume di compensi erogati dagli enti. NON MANCANO TUTTAVIA AGEVOLAZIONI FISCALI PER QUESTA TIPOLOGIA CONTRATTUALE CHE SI APPRESTA A DIVENIRE LA PIÙ DIFFUSA NEL SISTEMA SPORTIVO DILETTANTISTICO. Sul punto, va chiarito che, in via generale, non è escluso ai co.co.co sportivi svolgere l’attività nei confronti di più enti sportivi. È tuttavia evidente che lo svolgimento di un’attività lavorativa per una pluralità di sodalizi potrebbe portare l‘agenzia delle Entrate a riqualificare il rapporto con la necessità di aprire una partita Iva. Ferme tali considerazioni, sia per i co.co.co sportivi sia per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva si applica l’esenzione Irpef entro la soglia dei 15mila euro di compensi annui.
Limitatamente al 2023, il citato limite dovrà essere computato tenendo conto sia dei compensi percepiti dal 1° gennaio al 30 giugno scorso (e inquadrati come redditi diversi ai sensi dell’abrogato articolo 67 del Tuir), sia di quelli erogati dal 1° luglio fino alla fine dell’anno e regolati alla luce delle nuove disposizioni. Per verificare la spettanza di tali misure tutti i lavoratori sportivi sono tenuti a rilasciare, all’atto del pagamento, un’autocertificazione attestante l’ammontare dei compensi percepiti per le prestazioni sportive dilettantistiche rese nell’anno solare.
Consigli in pillole Consulenza pedagogica gratuita: mercoledì 11 ottobre e mercoledì 25 ottobre dalle 16.30 alle 19.30 presso l’ufficio della Casa di Q.re Scipione dal Ferro.
La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità l’ingresso della parola “attività sportive” all’articolo 33 della Costituzione, con 312 voti favorevoli su 312 votanti. La modifica è così Legge e l’espressione entra ufficialmente nella Carta dello Stato. Il cambiamento era già stato votato due volte dal Senato e il secondo passaggio a Montecitorio è stato l’ultimo del percorso previsto per interventi sulla Carta Costituzionale.
L’aggiunta all’articolo 33 recita così: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme“.
“Tanti concetti sintetizzati in 2 righe appena – ha commentato il presidente di AiCS Bruno Molea -. Si ‘riconosce’ il valore dell’attività sportiva come una virtù pre-esistente. La si riconosce nel suo ruolo ‘educativo’ al pari della scuola, ‘sociale’ al pari di altre politiche sociali, di ‘promozione del benessere’ psichico e fisico, quale strumento di prevenzione, di cura, di risparmio dei costi sanitari. Dunque, lo sport – in tutte le sue forme, quindi implicando quello sociale, di base, di formazione – riconosciuto al pari di altre agenzie educative, sociali, di promozione della salute. E allo stesso modo, dunque, vien da sé che venga trattato come politica pubblica, al pari di scuola, sanità, politiche sociali”.
“Il cambiamento che oggi ha fatto segnare il voto alla Camera è epocale – aggiunge Molea – e apre le porte a una rivoluzione nella quale gli enti di promozione sportiva e sociale, protagonisti nel garantire ai territori anche periferici lo sport per tutti, possono dare tanto in termini di offerta sportiva e di capacità di farsi strumento di garanzia del diritto allo sport”.
“Considero lo sport una difesa immunitaria sociale” ha detto il ministro allo sport Andrea Abodi: “E’ del tutto evidente che da parte mia sento il dovere di garantire sul mio onore che quello che è scritto non rappresenti solo un’enunciazione di principio ma l’avvio di percorso di responsabilità che ci vedrà tutti dalla stessa parte perché vi sia attuazione sostanziale di quanto scritto in Costituzione”.
16 e 17 settembre 2023, impianto sportivo Baratti ex Sferisterio AICS Bologna, in collaborazione con AICS Roma, ha organizzato nell’ambito dell’evento “Kung-fu per l’Emilia Romagna” le seguenti iniziative:
1° Jeet Kune Do Symposium, incontro tra docenti e praticanti di JKD
1° Torneo di forme e combattimenti Wing Chun
7° Riunione di Sanda e gara di forme Shaolin
L’evento sarà l’occasione per una raccolta fondi per le comunità dell’Emilia Romagna e per alzare il livello di attenzione sul poco che è stato fatto ad oggi per questa regione dopo gli eventi che l’hanno colpita.
Il ricavato dell’evento Kung-fu per l’Emilia Romagna verrà devoluto a La Piccola Betlemme, cucina-emporio solidale in prima linea per aiutare le famiglie colpite dall’alluvione e dalle sue conseguenze.
Domenica 17 settembre dalle 10 alle 19 ai Giardini Margherita, una giornata di promozione dell’attività motoria per tutte le età.
Nel cuore verde della città torna il BSD – Bologna Sport Day con una ricca offerta di attività sportive rivolte a tutte e tutti e con la proposta di considerare lo sport un elemento fondamentale per la crescita individuale e sociale, in grado di attivare buoni stili di vita e sane reti sociali.
BSD è inserito anche quest’anno nella Settimana Europea dello Sport (EWOS, European Week Of Sport), la manifestazione promossa dall’Unione Europea, organizzata per l’Italia dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la collaborazione di Sport e Salute. In questa edizione EWOS coinvolge 40 Paesi Europei con lo slogan #BEACTIVE che si attivano su 3 obiettivi principali di questa edizione: partecipazione, inclusione e innovazione. E, per la prima volta, aderisce anche al progetto nazionale Sport City Day, che coinvolge 140 città italiane.
Bologna Sport Day, aderente al Bologna Missione Clima, è organizzato dal Settore Sport del Comune di Bologna e Sport e Salute – con il patrocinio della Regione Emilia Romagna – in collaborazione con CIP e CONI, con ACSI, AICS, CSI, UISP e con il sostegno di Azienda USL di Bologna, Gruppo Hera, T>Per, Pubblica Assistenza, Confcommercio ASCOM, CNA Pensionati, CONAD, Decathlon, Lavoropiù, Macron, SCI- Società Concessioni Internazionali.
Di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
Con la pubblicazione nella G.U. del 4/9/2023 del decreto legislativo 120/2023, è entrato in vigore il secondo correttiva alla Riforma dello Sport, articolata, come ben noto, in cinque decreti emanati nel 2021.
In questa breve sintesi, focalizzeremo la nostra attenzione sulle più importanti novità apportate dal secondo correttivo ai decreti legislativi 36/2021 e 39/2021, evidenziando la normativa in vigore dal 5 settembre 2023, articolata per punti di maggiore interesse per il mondo sportivo dilettantistico.
Seguiranno approfondimenti specifici per i singoli punti evidenziati, con l’avvertenza che molte materie debbono essere ancora oggetto di ulteriori chiarimenti interpretativi, anche da parte degli enti competenti.
Per quanto riguarda gli obblighi previdenziali e assistenziali e i limiti entro quali le prestazioni di lavoro sportivo e le collaborazioni amministrativo gestionali sono esenti dai suddetti obblighi, si rimanda a quanto a suo tempo già comunicato, non essendo in merito intervenute variazioni.
LAVORATORE SPORTIVO
Viene delineata in modo più chiaro la figura del lavoratore sportivo: deve essere un soggetto tesserato che esercita verso un corrispettivo l’attività sportiva, a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo iscritto al Registro Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) nonché a favore delle Federazioni Sportive, delle Discipline sportive associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle associazioni benemerite, anche paralimpici, del CONI, del CIP e di Sport e salute S.p.a. o di altro soggetto tesserato.
Oltre alle 7 figure tipizzate già previste dalla norma originaria (atleta, allenatore, istruttore, direttore tecnico, direttore sportivo, preparatore atletico, direttore di gara) è lavoratore sportivo ogni altro tesserato che svolga, verso un corrispettivo, mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti tecnici delle singole discipline sportive tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale.
Tali mansioni sono comunicate al Dipartimento per lo sport, attraverso il CONI e il CIP per gli ambiti di rispettiva competenza, entro il 31 dicembre di ciascun anno e sono approvate con decreto dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport. In mancanza, si intendono confermate le mansioni dell’anno precedente.
Tale elenco é tenuto dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri e include quelle mansioni svolte dalle figure che, in base ai regolamenti tecnici delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate, anche paralimpiche, sono necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva.
Pertanto, viene abolita la possibilità, precedentemente attribuita a tutti gli Enti affilianti, di individuare le mansioni necessarie ampliando di fatto il novero dei lavoratori sportivi.
Si avrà, quindi, un unico elenco tenuto dal Dipartimento dello sport, redatto sulla base dei regolamenti tecnici delle Federazioni; ad oggi, in mancanza di detto elenco, solo le 7 figure tipizzate possono essere retribuite con i compensi sportivi.
Il premio Fair Play all’atleta italiano di beach wrestling Alessandro Bellavia del Club Atletico Bologna che rinuncia all’oro in favore delle norme internazionali
Il medagliere assoluto: l’Italia di AiCS, Acsi e Uisp porta a casa 242 medaglie, di cui 92 ori. I risultati migliori nel nuoto e nell’atletica, ma il team azzurro vince anche nel Beach Mamanet e nel padel. Ottimi argenti negli scacchi e nelle bocce petanque.
Gli olandesi e gli austriaci? Grandi nuotatori. Gli israeliani padroni del Mamanet e degli scacchi, i Messicani un po’ di tutto – dal nuoto al basket, dal volley al football – ma soprattutto nella movida. Gli Italiani? Ottimi padroni di casa: capaci nel wrestling, nell’atletica e nel nuoto, ma soprattutto campioni di fair play. A loro, anzi: ad Alessandro Bellavia, atleta del Club Atletico Bologna, la green card e il premio Fair Play assegnato dall’European Fair Play Movement per aver restituito la coppa di beach wrestling al legittimo proprietario (Peter Kosmata) dopo il riconteggio dei punti gara. Cala così il sipario sugli CSIT World Sports Games, giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione mondiale dello sport per tutti – e organizzati in Italia da AiCS, Associazione italiana cultura sport. I Giochi amatoriali si sono tenuti da martedì a domenica 10 settembre in Romagna, tra Ravenna e Riccione, passando per Forlì, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico, con il cuore dell’evento a Cervia. Qui si è tenuta la spettacolare cerimonia di apertura, con 3.500 persone in piazza Garibaldi e un corteo di 44 Paesi del mondo; e quella di chiusura, al Fantini Club di Cervia, con la chiusura della bandiera CSIT e la sua consegna alla Grecia, “padrona” di casa dei World Sports Games edizione 2025.
Italiani padroni di casa, ma l’“invasione” parla messicano
Gli olandesi e gli austriaci? Grandi nuotatori. Gli israeliani padroni del Mamanet e degli scacchi, i Messicani un po’ di tutto – dal nuoto al basket, dal volley al football – ma soprattutto nella movida. Gli Italiani? Ottimi padroni di casa: capaci nel wrestling, nell’atletica e nel nuoto, ma soprattutto campioni di fair play. A loro, anzi: ad Alessandro Bellavia, atleta del Club Atletico Bologna, la green card e il premio Fair Play assegnato dall’European Fair Play Movement per aver restituito la coppa di beach wrestling al legittimo proprietario (Peter Kosmata) dopo il riconteggio dei punti gara. Cala così il sipario sugli CSIT World Sports Games, giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione mondiale dello sport per tutti – e organizzati in Italia da AiCS, Associazione italiana cultura sport. I Giochi amatoriali si sono tenuti da martedì a domenica 10 settembre in Romagna, tra Ravenna e Riccione, passando per Forlì, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico, con il cuore dell’evento a Cervia. Qui si è tenuta la spettacolare cerimonia di apertura, con 3.500 persone in piazza Garibaldi e un corteo di 44 Paesi del mondo; e quella di chiusura, al Fantini Club di Cervia, con la chiusura della bandiera CSIT e la sua consegna alla Grecia, “padrona” di casa dei World Sports Games edizione 2025.
Italiani padroni di casa, ma l’“invasione” parla messicano
Ai World Sports Games, gli atleti iscritti erano quasi 3.800, a cui si sono aggiungi arbitri, tecnici sportivi, staff e volontari per un totale di circa 5mila partecipanti – suddivisi in 7 città diverse, e impegnati su 47 impianti di gara e 33 sport differenti, 20 dei quali campionati internazionali ufficiali CSIT. Tra i partecipanti, per numero, vincono certamente gli italiani: 363 quelli targati AiCS (affiliati quindi all’Associazione italiana cultura sport), altri 217 quelli affiliati ad Acsi, 20 gli atleti Uisp, per un totale di 600 italiani impegnati nelle gare di campionato ufficiale, a cui poi andrebbero aggiunti quelli impegnati nelle dimostrazioni sportive. Il gruppo straniero più nutrito è formato invece dai messicani: 288 in tutto. A seguire i francesi di Fsgt con 187 persone, 119 dal Portogallo con l’associazione Inatel. Appena 53 gli olandesi di Ncs, eppure terzi nel medagliere assoluto, grazie all’incetta di podi guadagnati al nuoto.
Il medagliere
A proposito di medaglie. La lista delle medaglie vinte segue un po’ quella dei numeri di partecipazione, ovviamente. Con sorprese però. Austria (organizzazione Asko) guida il medagliere con 163 ori, 149 argenti, 78 bronzi; il Messico la segue con 120 ori, 92 argenti, 91 bronzi; sfiorano il terzo posto i Paesi Bassi con la NCS, campionissima di nuoto con 80 ori, 76 argenti, 60 bronzi – tutti conquistati allo stadio del Nuoto di Riccione. Medagliere di bronzo per i padroni di casa che si classificano terzi con 92 ori, 81 argenti, 69 bronzi. E’ un’Italia colorata quella che ha partecipato ai World Sports Games e si divide per 3 squadre appartenenti ai 3 enti di promozione sportiva partecipanti: AiCS (capolista e collezionista di medaglie, per lo più nel wrestling, nel karate e nel nuoto), Acsi (che fa bene nel karate e nell’atletica), Uisp (con medaglie nelle arti marziali).
Gli sport più spettacolari
Tra le 33 discipline sportive giocate, 20 erano campionati internazionali CSIT, e gli altri esibizioni o campionati partner. Tra questi non sono mancati autentici spettacoli, come la pole sport che si è esibita a Forlì, il water basket a Riccione, la lotta greco romana sulla spiaggia, ma tra tutte la regina resta certamente la danza sportiva, protagonista assoluta al PalaGalassi di Forlì: qui l’Italia porta a casa 3 medaglie, ma l’esibizione del venerdì e del sabato sera con i campioni mondiali della danza ha lasciato la platea a bocca aperta. Nota di colore e di socialità infine la guadagna il Mamanet – lo sport che promuove la socialità tra donne e che, ai World Sports Games, ha portato il suo Festival europeo (lo Eu Mamanet) con oltre 400 partecipanti. I team in tutto erano 24, 10 dei quali italiani. Israele si è aggiudicato il campionato mondiale amatoriale, ma l’Italia – con il team Oro Asd Salento – si è portata a casa l’oro nel beach Mamanet al bagno Marconi di Cesenatico.
Le medaglie italiane e il premio Fair play
L’AiCS Italia conta 136 medaglie tra cui 57ori: 31 nel nuoto, 2 nel wrestling, 1 nel beach Mamanet, 6 nel karate, 3 nella danza, 2 nel padel, 13 nell’atletica – a cui si aggiungono 9 ori nello skating e 2 nella pole dance, fuori ranking perché campionati partner. Ad AiCS 51 argenti: 1 nello scacchi individuale, 31 nel nuoto, 4 nel wrestling, 5 nella danza, 7 nell’atletica, 2 nel karate, 1 nel petanque, 2 nel beach wrestling – a cui si aggiungono 1 nella pole dance e 6 nello skating; e 28 bronzi (7 nel nuoto, 1 nel wrestling, 4 nella danza, 2 nell’atletica, 2 nel karate, 1 nel beach wrestling – a cui si aggiungono 4 nello skating e 1 nella pole dance).
A questi si aggiungono le medaglie dell’Italia dell’ACSI (92 medaglie): 26 ori (8 nuoto, 7 atletica, 4 karate e 5 judo), 29 argenti (21 nel nuoto, 4 karate, 3 judo, 1 nel padel), 37 bronzi (30 nel nuoto, 1 nell’atletica, 4 nel karate, 2 nel judo). E a questi anche gli italiani di Uisp con 14 medaglie tra cui 9 ori (3 nel karate e 6 nel judo), 1 argento nel karate, altri 4 bronzi nel karate e nell’atletica.
Il premio più ambito, però, l’ha portato a casa Bellavia del CAB Bologna. Nel beach wrestling, la giuria aveva stilato la classifica per squadre seguendo il criterio del punteggio federale che prevedeva il primo posto in classifica dei lottatori del CAB/AiCS per soli due punti di distacco, ma nel pomeriggio la squadra austriaca di ASKO presentava ricorso chiedendo il riconteggio con le normative internazionali. Il ricorso è stato accolto con il benestare della squadra italiana che, tramite il responsabile lotta AiCS Claudio Evangelisti, ha restituito la coppa del vincitore, alzata poche ore prima, al capo della delegazione austriaca Peter Kosmata che con grande sportività in seguito al nuovo risultato ufficiale acquisito avrebbe voluto lasciare la coppa nelle mani degli italiani. A testimonianza della educazione sportiva che anima la squadra bolognese di Lotta, Alessandro Bellavia è stato segnalato dalla giuria internazionale con la green card per la sua correttezza nel corso della gara di Beach Wrestling e di conseguenza è stato premiato con il premio Fair Play CSIT al bagno Fantini di Cervia nel corso della cerimonia di chiusura dei World Sport Games 2023.
La Csit – confederazione mondiale dello sport per tutti – è presieduta dall’italiano Bruno Molea.
L’edizione 2023 degli CSIT World Sports Games gode del contributo del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Cervia. E’ stata condotta da AiCS in collaborazione con Acsi, e i 7 Comuni coinvolti.
Una giornata dedicata allo sport e agli stili di vita sani con prove aperte, dimostrazioni sportive, dibattiti, musica ma anche food&drink.
Programma della giornata:
h. 11.00 al PalaPilastro in via Pirandello 17 Premiazioni degli sportivi del Quartiere con la Presidente del Quartiere Adriana Locascio, l’Assessora allo sport Roberta Li Calzi e il Presidente della Consulta dello sport Riccardo Pellegrino. A intervallare le premiazioni, le dimostrazioni dei cani antidroga della Guardia Cinofila
dalle 12.30 apertura degli stand gastronomici al Centro Sportivo Pilastro in via Pirandello 11
dalle h. 13.00 esibizioni di danza, fitness, capoeira e cheerleading al PalaPilastro
dalle h. 14.30 dimostrazioni sportive, giochi e prove aperte – atletica, arti marziali, tornei di volley, tornei di calcio, dama, fitness – con la Campagna Datti una mossa! per la promozione di sani e corretti stili di vita e l’ambulanza della Pubblica Assistenza con dimostrazioni
h. 17.00 talk Donne e sport sul professionismo sportivo femminile: è possibile per una sportiva conciliare la vita privata, il lavoro e la famiglia? Come ci parlano i media dello sport femminile? Intervengono l’Assessora Roberta Li Calzi, la Presidente Adriana Locascio, la giornalista sportiva Laura Tommasini, l’atleta olimpica Esther Balassini e la l’allenatrice Marinella Vaccari. Modera Francesca Brunetti, Vicepresidente di AICS Bologna.
dalle h.18.30 musica dal vivo, TBA
In caso di pioggia, si terranno solo le premiazioni al PalaPilastro alle ore 11
A 4 mesi dall’alluvione che ha sconvolto il territorio, sette città e oltre 40 impianti sportivi ospiteranno l’evento sportivo amatoriale più green di sempre: più di 30 discipline, parasport e feste in spiaggia Con il supporto del Dipartimento Sport del Governo, Regione Emilia Romagna, e dei Comuni coinvolti
Quattro giorni di sport, cinque di eventi culturali e sociali, oltre 5mila tra atleti, tecnici, allenatori e famiglie che si confronteranno su oltre 40 impianti sportivi dislocati su tutta la Romagna, tra ben sette città: Cervia, Cesena, Cesenatico, Forlì, Misano Adriatico, Ravenna e Riccione. Tutto questo, dal 5 al 10 settembre prossimi, saranno i World Sports Games, Giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione internazionale dello sport amatoriale e dei lavoratori – e organizzati qui in Italia da AiCS Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese. A nemmeno 4 mesi dall’alluvione che ha sconvolto il territorio romagnolo, i WSG, che hanno cadenza biennale e che tornano in Italia dopo 8 anni, saranno ospitati sulla Riviera romagnola con il sostegno del Dipartimento Sport del Governo, dellaRegione Emilia Romagna, del Comune di Cervia – città che ospiterà Casa Italia e il centro operativo dei Giochi – e in collaborazione con ACSI, altro ente di promozione sportiva. Patrocinatori della manifestazione sono anche tutti gli altri sei Comuni coinvolti, che collaborano direttamente alla riuscita dell’evento, favorendo l’accesso alle strutture sportive, e la Fondazione CariForlì.
I World Sports Games: il festival delle genti e inclusivo
Lo sport al centro, quindi, ma non solo. I Giochi mondiali amatoriali che invaderanno pacificamente la Romagna non sono semplicemente un evento multisportivo, ma sociale e multiculturale. Organizzati in Italia dal comitato organizzatore Emilioc, guidato da AiCS, prevedono una totale presa in carico dei 5mila partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo. Dal loro arrivo in aeroporto, martedì 5, alla loro partenza, domenica 10, atleti e famigliari sono accolti dalla macchina organizzativa che propone loro, oltre ad allenamenti e gare sportive, anche gite turistiche, cene della tradizione romagnola, conviviali multietniche promosse dalle tante organizzazioni sportive internazionali membre di CSIT – dal Messico alla Tunisia, dal nord Europa all’Asia -, corsi di formazione, convegni e altro. Tra i meeting, il corso di aggiornamento per giornalisti sul linguaggio inclusivo dello sport alla presenza del diversity editor della Stampa di Torino, Pasquale Quaranta, o il convegno condotto da Aned Associazione nazionale emodializzati Dialisi e trapianto – Settore Sport – sul rapporto tra trapianto e attività sportiva.
E poi feste, tante feste. Come il Festival europeo del Mamanet (che avrà il suo clou l’8 settembre a Cervia), sport pensato per agevolare i rapporti sociali tra donne, specie se mamme. Il valore al centro dei Giochi restano la socialità e il dialogo internazionale di pace: non a caso, ad aprire ufficialmente la settima edizione dei World Sports Games, sarà la cerimonia di apertura dei Giochi che si terrà mercoledì 6 settembre e che consisterà in una colorata e multietnica sfilata di tutte le delegazioni in gara dal lungomare di Cervia a piazza Garibaldi, dove si concentrerà la festa con l’accensione del Tripode, la dichiarazione di apertura dei Giochi e lo spettacolo di cultura italiana regalato dalla città e dal comitato organizzatore a tutta la comunità e non solo ai partecipanti ai World Sports Games. Il tutto, tenuto a battesimo dal comitato d’onore della manifestazione di cui fanno parte le istituzioni nazionali e regionali, tra cui il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, il sottosegretario di Stato all’Ambiente Claudio Barbaro, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e tanti altri. Quattro giorni più tardi, la cerimonia di saluto si terrà invece sulla spiaggia del Fantini Club di Cervia, con la dichiarazione della fine dei Giochi, il passaggio di consegne alla Nazione (la Grecia, nel dettaglio) che accoglierà i Giochi nel 2025, e poi la festa musicale regalata dal comitato organizzatore alla cittadinanza, con i dj di Radio Bruno e balli sulla spiaggia.
Al centro, come detto, resta comunque lo sport. Oltre 30 le discipline sportive giocate: 23 campionati internazionali (dagli sport più popolari, come il calcio, la pallavolo, la ginnastica, a quelli più di nicchia, come bocce, scacchi e Mamanet, lo sport inclusivo per le mamme), e 13 esibizioni sportive delle organizzazioni partner – dal dodgeball al golf, dal Football americano alla pole sport e molto altro. Più di 40 gli impianti sportivi coinvolti, dallo Stadio del Nuoto di Riccione all’Unieuro Arena di Forlì, dai campi di beach volley di Cesenatico e Cervia alle palestre scolastiche in riviera fino alle spiagge di Marina di Ravenna e al palazzo dello sport di Misano Adriatico. Un’ondata di sport che sarà capace, per la natura stessa dei World Sports Games, di includere le persone più adulte (previste attività specifiche per over 55) e quelle con disabilità: l’edizione romagnola sarà infatti la prima “parasportiva” che prevederà quindi la totale inclusione, nelle gare sportive, degli atleti con disabilità e degli atleti trapiantati e dializzati. Nessuna distinzione, dunque, come avviene nelle più blasonate Olimpiadi, ma una kermesse unica, senza barriere fisiche o sociali.
Giochi Green e attenzione al territorio
Inclusivi, ma anche green. I Giochi mondiali amatoriali 2023 metteranno al centro dell’attenzione anche il rispetto ambientale. Si tratterà infatti della prima edizione veramente green, destinata non solo a produrre il minor impatto ambientale possibile ma anche a divenire formazione costante al rispetto della natura. Per questo, ai partecipanti saranno regalati gadget plastic free e i luoghi frequentati dagli atleti partecipanti saranno dotati di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ancora: saranno promosse gare a premi di raccolta rifiuti (le Rifiuthlon® di AiCS) e la mobilità sostenibile. Per chi sarà alloggiato entro un chilometro dal campo sportivo o dalla palestra dove si terranno le gare non sarà previsto il trasporto, ma proposta la passeggiata a piedi o in bicicletta; per tutti gli altri, i trasporti saranno garantiti da navette e autobus che viaggeranno a riempimento degli spazi – pur limitando al massimo i tempi di attesa degli atleti.
Il rispetto del territorio sarà legato a doppio filo alla promozione del territorio stesso: Cervia in quei giorni offrirà l’ormai tradizionale sagra “Sapore di Sale” che sarà per gli ospiti stranieri l’occasione per immergersi nelle tipicità italiane, culturali e gastronomiche del territorio. E non a caso, la mascotte ufficiale dei Giochi è Elio, nome emblematico assegnato al fenicottero rosa, simbolo delle Saline di Cervia, che per i WSG vestirà la t-shirt degli atleti CSIT.
Gli sponsor e il legame con il territorio
Proprio perché organizzati per ridurre al minimo il consumo di plastica, i World Sports Games supportati dalla Regione Emilia Romagna si fregiano del logo regionale Plastic-FreER. Non solo: con il supporto dei Battistini Vivai, AiCS e il comitato organizzatore regaleranno a ogni città coinvolta un albero a ricordo del passaggio dei World Sports Games come impatto positivo sul territorio e come seme di pace. Supportano l’evento anche Allianz per le coperture assicurative agli atleti AiCS, Tecnocopi per le forniture digitali e la connessione sui campi sportivi, Eyesportwear che veste gli atleti AiCS dei colori italiani. Media partner dell’evento sono: Radio Bruno, Teleromagna, Corriere Romagna.
Cambiano le regole per allenatori e tecnici sportivi e il Dipartimento Sport aggiorna il Registro delle attività sportive dilettantistiche. Oggi, il Registro risulta infatti implementato delle funzionalità relative al lavoro sportivo. Per questo, i tecnici di Sport Governo hanno provveduto ad aggiornare anche il MANUALE D’USO DEL REGISTRO: in particolare, al paragrafo 6.2.3 del manuale è disponibile la descrizione della nuova sezione “Lavoro sportivo” presente sul Registro.
Suddetto manuale sarà anche pubblicato nell’apposita sezione “Guida Utente” accessibile come sempre dal link: https://registro.sportesalute.eu
Si è svolta mercoledì 19 luglio scorso la Rifiuthlon al Q.re san Donato San Vitale. 100 bambin* e ragazz* da 3 a 14 anni dei Centri Estivi di AICS Bologna, armati di pinze e di sacchi, si sono sfidat* nella gara di raccolta rifiuti che mira a sensibilizzare le giovani generazioni sulla tematica del riciclo e sul rispetto dell’ambiente. Il luogo scelto per la sfida è stato il bosco dell’Arboreto, in via del Pilastro 5 a Bologna.
I bimbi si sono aggiudicati il premio come “Moschettieri dell’Ambiente” con medaglie, spille e magliette, insieme al “Premio Ambiente Mauro Rinaldi”, istituito lo scorso settembre proprio in ricordo dell’impegno per la salvaguardia ambientale del referente regionale AICS settore ambiente e Presidente della Consulta dello Sport del Quartiere San Donato San Vitale, venuto a mancare nel 2022. Mauro amava le creature marine, in particolare le tartarughe, e insieme alla Fondazione Cetacea le salvava e le liberava di nuovo in mare.
I bambin* sono stati premiati da: Anna Lisa Boni – Assessora al Patto per il Clima Adriana Locascio – Presidente Quartiere San Donato San Vitale Riccardo Pellegrino – Presidente Consulta dello Sport Quartiere San Donato San Vitale Viviana Neri – Presidente Comitato regionale AICS Emilia Romagna Andrea Nesi – Presidente della Commissione Nazionale Ambiente AICS Niccolò Perrone – Presidente AICS Bologna
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