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Lo sport entra in Costituzione: voto unanime della Camera. Molea (AICS): “E’ politica pubblica”
La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità l’ingresso della parola “attività sportive” all’articolo 33 della Costituzione, con 312 voti favorevoli su 312 votanti. La modifica è così Legge e l’espressione entra ufficialmente nella Carta dello Stato. Il cambiamento era già stato votato due volte dal Senato e il secondo passaggio a Montecitorio è stato l’ultimo del percorso previsto per interventi sulla Carta Costituzionale.
L’aggiunta all’articolo 33 recita così: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme“.
“Tanti concetti sintetizzati in 2 righe appena – ha commentato il presidente di AiCS Bruno Molea -. Si ‘riconosce’ il valore dell’attività sportiva come una virtù pre-esistente. La si riconosce nel suo ruolo ‘educativo’ al pari della scuola, ‘sociale’ al pari di altre politiche sociali, di ‘promozione del benessere’ psichico e fisico, quale strumento di prevenzione, di cura, di risparmio dei costi sanitari. Dunque, lo sport – in tutte le sue forme, quindi implicando quello sociale, di base, di formazione – riconosciuto al pari di altre agenzie educative, sociali, di promozione della salute. E allo stesso modo, dunque, vien da sé che venga trattato come politica pubblica, al pari di scuola, sanità, politiche sociali”.
“Il cambiamento che oggi ha fatto segnare il voto alla Camera è epocale – aggiunge Molea – e apre le porte a una rivoluzione nella quale gli enti di promozione sportiva e sociale, protagonisti nel garantire ai territori anche periferici lo sport per tutti, possono dare tanto in termini di offerta sportiva e di capacità di farsi strumento di garanzia del diritto allo sport”.
“Considero lo sport una difesa immunitaria sociale” ha detto il ministro allo sport Andrea Abodi: “E’ del tutto evidente che da parte mia sento il dovere di garantire sul mio onore che quello che è scritto non rappresenti solo un’enunciazione di principio ma l’avvio di percorso di responsabilità che ci vedrà tutti dalla stessa parte perché vi sia attuazione sostanziale di quanto scritto in Costituzione”.
Kung-fu per l’Emilia Romagna
16 e 17 settembre 2023, impianto sportivo Baratti ex Sferisterio
AICS Bologna, in collaborazione con AICS Roma, ha organizzato nell’ambito dell’evento “Kung-fu per l’Emilia Romagna” le seguenti iniziative:
1° Jeet Kune Do Symposium, incontro tra docenti e praticanti di JKD
1° Torneo di forme e combattimenti Wing Chun
7° Riunione di Sanda e gara di forme Shaolin
L’evento sarà l’occasione per una raccolta fondi per le comunità dell’Emilia Romagna e per alzare il livello di attenzione sul poco che è stato fatto ad oggi per questa regione dopo gli eventi che l’hanno colpita.
Il ricavato dell’evento Kung-fu per l’Emilia Romagna verrà devoluto a La Piccola Betlemme, cucina-emporio solidale in prima linea per aiutare le famiglie colpite dall’alluvione e dalle sue conseguenze.
Bologna Sport Day
Domenica 17 settembre dalle 10 alle 19 ai Giardini Margherita, una giornata di promozione dell’attività motoria per tutte le età.
Nel cuore verde della città torna il BSD – Bologna Sport Day con una ricca offerta di attività sportive rivolte a tutte e tutti e con la proposta di considerare lo sport un elemento fondamentale per la crescita individuale e sociale, in grado di attivare buoni stili di vita e sane reti sociali.
BSD è inserito anche quest’anno nella Settimana Europea dello Sport (EWOS, European Week Of Sport), la manifestazione promossa dall’Unione Europea, organizzata per l’Italia dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la collaborazione di Sport e Salute.
In questa edizione EWOS coinvolge 40 Paesi Europei con lo slogan #BEACTIVE che si attivano su 3 obiettivi principali di questa edizione: partecipazione, inclusione e innovazione.
E, per la prima volta, aderisce anche al progetto nazionale Sport City Day, che coinvolge 140 città italiane.
Bologna Sport Day, aderente al Bologna Missione Clima, è organizzato dal Settore Sport del Comune di Bologna e Sport e Salute – con il patrocinio della Regione Emilia Romagna – in collaborazione con CIP e CONI, con ACSI, AICS, CSI, UISP e con il sostegno di Azienda USL di Bologna, Gruppo Hera, T>Per, Pubblica Assistenza, Confcommercio ASCOM, CNA Pensionati, CONAD, Decathlon, Lavoropiù, Macron, SCI- Società Concessioni Internazionali.
La riforma dello sport dopo il decreto correttivo 120/2023: sintesi delle novità
Di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
Con la pubblicazione nella G.U. del 4/9/2023 del decreto legislativo 120/2023, è entrato in vigore il secondo correttiva alla Riforma dello Sport, articolata, come ben noto, in cinque decreti emanati nel 2021.
In questa breve sintesi, focalizzeremo la nostra attenzione sulle più importanti novità apportate dal secondo correttivo ai decreti legislativi 36/2021 e 39/2021, evidenziando la normativa in vigore dal 5 settembre 2023, articolata per punti di maggiore interesse per il mondo sportivo dilettantistico.
Seguiranno approfondimenti specifici per i singoli punti evidenziati, con l’avvertenza che molte materie debbono essere ancora oggetto di ulteriori chiarimenti interpretativi, anche da parte degli enti competenti.
Per quanto riguarda gli obblighi previdenziali e assistenziali e i limiti entro quali le prestazioni di lavoro sportivo e le collaborazioni amministrativo gestionali sono esenti dai suddetti obblighi, si rimanda a quanto a suo tempo già comunicato, non essendo in merito intervenute variazioni.
LAVORATORE SPORTIVO
Viene delineata in modo più chiaro la figura del lavoratore sportivo: deve essere un soggetto tesserato che esercita verso un corrispettivo l’attività sportiva, a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo iscritto al Registro Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) nonché a favore delle Federazioni Sportive, delle Discipline sportive associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle associazioni benemerite, anche paralimpici, del CONI, del CIP e di Sport e salute S.p.a. o di altro soggetto tesserato.
Oltre alle 7 figure tipizzate già previste dalla norma originaria (atleta, allenatore, istruttore, direttore tecnico, direttore sportivo, preparatore atletico, direttore di gara) è lavoratore sportivo ogni altro tesserato che svolga, verso un corrispettivo, mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti tecnici delle singole discipline sportive tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale.
Tali mansioni sono comunicate al Dipartimento per lo sport, attraverso il CONI e il CIP per gli ambiti di rispettiva competenza, entro il 31 dicembre di ciascun anno e sono approvate con decreto dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport. In mancanza, si intendono confermate le mansioni dell’anno precedente.
Tale elenco é tenuto dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri e include quelle mansioni svolte dalle figure che, in base ai regolamenti tecnici delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate, anche paralimpiche, sono necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva.
Pertanto, viene abolita la possibilità, precedentemente attribuita a tutti gli Enti affilianti, di individuare le mansioni necessarie ampliando di fatto il novero dei lavoratori sportivi.
Si avrà, quindi, un unico elenco tenuto dal Dipartimento dello sport, redatto sulla base dei regolamenti tecnici delle Federazioni; ad oggi, in mancanza di detto elenco, solo le 7 figure tipizzate possono essere retribuite con i compensi sportivi.
L’articolo completo sul sito www.aics.it
Csit World Sports Games: Italia terza nel medagliere assoluto. Vincono gli austriaci, i messicani i più poliedrici
Il premio Fair Play all’atleta italiano di beach wrestling Alessandro Bellavia del Club Atletico Bologna che rinuncia all’oro in favore delle norme internazionali
Il medagliere assoluto: l’Italia di AiCS, Acsi e Uisp porta a casa 242 medaglie, di cui 92 ori. I risultati migliori nel nuoto e nell’atletica, ma il team azzurro vince anche nel Beach Mamanet e nel padel. Ottimi argenti negli scacchi e nelle bocce petanque.
Gli olandesi e gli austriaci? Grandi nuotatori. Gli israeliani padroni del Mamanet e degli scacchi, i Messicani un po’ di tutto – dal nuoto al basket, dal volley al football – ma soprattutto nella movida.
Gli Italiani? Ottimi padroni di casa: capaci nel wrestling, nell’atletica e nel nuoto, ma soprattutto campioni di fair play. A loro, anzi: ad Alessandro Bellavia, atleta del Club Atletico Bologna, la green card e il premio Fair Play assegnato dall’European Fair Play Movement per aver restituito la coppa di beach wrestling al legittimo proprietario (Peter Kosmata) dopo il riconteggio dei punti gara. Cala così il sipario sugli CSIT World Sports Games, giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione mondiale dello sport per tutti – e organizzati in Italia da AiCS, Associazione italiana cultura sport. I Giochi amatoriali si sono tenuti da martedì a domenica 10 settembre in Romagna, tra Ravenna e Riccione, passando per Forlì, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico, con il cuore dell’evento a Cervia. Qui si è tenuta la spettacolare cerimonia di apertura, con 3.500 persone in piazza Garibaldi e un corteo di 44 Paesi del mondo; e quella di chiusura, al Fantini Club di Cervia, con la chiusura della bandiera CSIT e la sua consegna alla Grecia, “padrona” di casa dei World Sports Games edizione 2025.
Italiani padroni di casa, ma l’“invasione” parla messicano
Gli olandesi e gli austriaci? Grandi nuotatori. Gli israeliani padroni del Mamanet e degli scacchi, i Messicani un po’ di tutto – dal nuoto al basket, dal volley al football – ma soprattutto nella movida. Gli Italiani? Ottimi padroni di casa: capaci nel wrestling, nell’atletica e nel nuoto, ma soprattutto campioni di fair play. A loro, anzi: ad Alessandro Bellavia, atleta del Club Atletico Bologna, la green card e il premio Fair Play assegnato dall’European Fair Play Movement per aver restituito la coppa di beach wrestling al legittimo proprietario (Peter Kosmata) dopo il riconteggio dei punti gara. Cala così il sipario sugli CSIT World Sports Games, giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione mondiale dello sport per tutti – e organizzati in Italia da AiCS, Associazione italiana cultura sport. I Giochi amatoriali si sono tenuti da martedì a domenica 10 settembre in Romagna, tra Ravenna e Riccione, passando per Forlì, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico, con il cuore dell’evento a Cervia. Qui si è tenuta la spettacolare cerimonia di apertura, con 3.500 persone in piazza Garibaldi e un corteo di 44 Paesi del mondo; e quella di chiusura, al Fantini Club di Cervia, con la chiusura della bandiera CSIT e la sua consegna alla Grecia, “padrona” di casa dei World Sports Games edizione 2025.
Italiani padroni di casa, ma l’“invasione” parla messicano
Ai World Sports Games, gli atleti iscritti erano quasi 3.800, a cui si sono aggiungi arbitri, tecnici sportivi, staff e volontari per un totale di circa 5mila partecipanti – suddivisi in 7 città diverse, e impegnati su 47 impianti di gara e 33 sport differenti, 20 dei quali campionati internazionali ufficiali CSIT. Tra i partecipanti, per numero, vincono certamente gli italiani: 363 quelli targati AiCS (affiliati quindi all’Associazione italiana cultura sport), altri 217 quelli affiliati ad Acsi, 20 gli atleti Uisp, per un totale di 600 italiani impegnati nelle gare di campionato ufficiale, a cui poi andrebbero aggiunti quelli impegnati nelle dimostrazioni sportive. Il gruppo straniero più nutrito è formato invece dai messicani: 288 in tutto. A seguire i francesi di Fsgt con 187 persone, 119 dal Portogallo con l’associazione Inatel. Appena 53 gli olandesi di Ncs, eppure terzi nel medagliere assoluto, grazie all’incetta di podi guadagnati al nuoto.
Il medagliere
A proposito di medaglie. La lista delle medaglie vinte segue un po’ quella dei numeri di partecipazione, ovviamente. Con sorprese però. Austria (organizzazione Asko) guida il medagliere con 163 ori, 149 argenti, 78 bronzi; il Messico la segue con 120 ori, 92 argenti, 91 bronzi; sfiorano il terzo posto i Paesi Bassi con la NCS, campionissima di nuoto con 80 ori, 76 argenti, 60 bronzi – tutti conquistati allo stadio del Nuoto di Riccione. Medagliere di bronzo per i padroni di casa che si classificano terzi con 92 ori, 81 argenti, 69 bronzi. E’ un’Italia colorata quella che ha partecipato ai World Sports Games e si divide per 3 squadre appartenenti ai 3 enti di promozione sportiva partecipanti: AiCS (capolista e collezionista di medaglie, per lo più nel wrestling, nel karate e nel nuoto), Acsi (che fa bene nel karate e nell’atletica), Uisp (con medaglie nelle arti marziali).
Gli sport più spettacolari
Tra le 33 discipline sportive giocate, 20 erano campionati internazionali CSIT, e gli altri esibizioni o campionati partner. Tra questi non sono mancati autentici spettacoli, come la pole sport che si è esibita a Forlì, il water basket a Riccione, la lotta greco romana sulla spiaggia, ma tra tutte la regina resta certamente la danza sportiva, protagonista assoluta al PalaGalassi di Forlì: qui l’Italia porta a casa 3 medaglie, ma l’esibizione del venerdì e del sabato sera con i campioni mondiali della danza ha lasciato la platea a bocca aperta. Nota di colore e di socialità infine la guadagna il Mamanet – lo sport che promuove la socialità tra donne e che, ai World Sports Games, ha portato il suo Festival europeo (lo Eu Mamanet) con oltre 400 partecipanti. I team in tutto erano 24, 10 dei quali italiani. Israele si è aggiudicato il campionato mondiale amatoriale, ma l’Italia – con il team Oro Asd Salento – si è portata a casa l’oro nel beach Mamanet al bagno Marconi di Cesenatico.
Le medaglie italiane e il premio Fair play
L’AiCS Italia conta 136 medaglie tra cui 57 ori: 31 nel nuoto, 2 nel wrestling, 1 nel beach Mamanet, 6 nel karate, 3 nella danza, 2 nel padel, 13 nell’atletica – a cui si aggiungono 9 ori nello skating e 2 nella pole dance, fuori ranking perché campionati partner. Ad AiCS 51 argenti: 1 nello scacchi individuale, 31 nel nuoto, 4 nel wrestling, 5 nella danza, 7 nell’atletica, 2 nel karate, 1 nel petanque, 2 nel beach wrestling – a cui si aggiungono 1 nella pole dance e 6 nello skating; e 28 bronzi (7 nel nuoto, 1 nel wrestling, 4 nella danza, 2 nell’atletica, 2 nel karate, 1 nel beach wrestling – a cui si aggiungono 4 nello skating e 1 nella pole dance).
A questi si aggiungono le medaglie dell’Italia dell’ACSI (92 medaglie): 26 ori (8 nuoto, 7 atletica, 4 karate e 5 judo), 29 argenti (21 nel nuoto, 4 karate, 3 judo, 1 nel padel), 37 bronzi (30 nel nuoto, 1 nell’atletica, 4 nel karate, 2 nel judo). E a questi anche gli italiani di Uisp con 14 medaglie tra cui 9 ori (3 nel karate e 6 nel judo), 1 argento nel karate, altri 4 bronzi nel karate e nell’atletica.
Il premio più ambito, però, l’ha portato a casa Bellavia del CAB Bologna. Nel beach wrestling, la giuria aveva stilato la classifica per squadre seguendo il criterio del punteggio federale che prevedeva il primo posto in classifica dei lottatori del CAB/AiCS per soli due punti di distacco, ma nel pomeriggio la squadra austriaca di ASKO presentava ricorso chiedendo il riconteggio con le normative internazionali.
Il ricorso è stato accolto con il benestare della squadra italiana che, tramite il responsabile lotta AiCS Claudio Evangelisti, ha restituito la coppa del vincitore, alzata poche ore prima, al capo della delegazione austriaca Peter Kosmata che con grande sportività in seguito al nuovo risultato ufficiale acquisito avrebbe voluto lasciare la coppa nelle mani degli italiani.
A testimonianza della educazione sportiva che anima la squadra bolognese di Lotta, Alessandro Bellavia è stato segnalato dalla giuria internazionale con la green card per la sua correttezza nel corso della gara di Beach Wrestling e di conseguenza è stato premiato con il premio Fair Play CSIT al bagno Fantini di Cervia nel corso della cerimonia di chiusura dei World Sport Games 2023.
La Csit – confederazione mondiale dello sport per tutti – è presieduta dall’italiano Bruno Molea.
L’edizione 2023 degli CSIT World Sports Games gode del contributo del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Cervia.
E’ stata condotta da AiCS in collaborazione con Acsi, e i 7 Comuni coinvolti.
Sport Winner || La festa dello sport del Quartiere San Donato San Vitale
Una giornata dedicata allo sport e agli stili di vita sani con prove aperte, dimostrazioni sportive, dibattiti, musica ma anche food&drink.
Programma della giornata:
h. 11.00
al PalaPilastro in via Pirandello 17
Premiazioni degli sportivi del Quartiere con la Presidente del Quartiere Adriana Locascio, l’Assessora allo sport Roberta Li Calzi e il Presidente della Consulta dello sport Riccardo Pellegrino.
A intervallare le premiazioni, le dimostrazioni dei cani antidroga della Guardia Cinofila
dalle 12.30 apertura degli stand gastronomici al Centro Sportivo Pilastro in via Pirandello 11
dalle h. 13.00
esibizioni di danza, fitness, capoeira e cheerleading al PalaPilastro
dalle h. 14.30
dimostrazioni sportive, giochi e prove aperte – atletica, arti marziali, tornei di volley, tornei di calcio, dama, fitness – con la Campagna Datti una mossa! per la promozione di sani e corretti stili di vita e l’ambulanza della Pubblica Assistenza con dimostrazioni
h. 17.00
talk Donne e sport sul professionismo sportivo femminile: è possibile per una sportiva conciliare la vita privata, il lavoro e la famiglia? Come ci parlano i media dello sport femminile?
Intervengono l’Assessora Roberta Li Calzi, la Presidente Adriana Locascio, la giornalista sportiva Laura Tommasini, l’atleta olimpica Esther Balassini e la l’allenatrice Marinella Vaccari.
Modera Francesca Brunetti, Vicepresidente di AICS Bologna.
dalle h.18.30
musica dal vivo, TBA
In caso di pioggia, si terranno solo le premiazioni al PalaPilastro alle ore 11
In 5mila agli CSIT WORLD SPORTS GAMES 2023 – i Giochi mondiali amatoriali ospitati da AiCS, una settimana di sport e socialità
A 4 mesi dall’alluvione che ha sconvolto il territorio, sette città e oltre 40 impianti sportivi
ospiteranno l’evento sportivo amatoriale più green di sempre:
più di 30 discipline, parasport e feste in spiaggia
Con il supporto del Dipartimento Sport del Governo, Regione Emilia Romagna, e dei Comuni coinvolti
Quattro giorni di sport, cinque di eventi culturali e sociali, oltre 5mila tra atleti, tecnici, allenatori e famiglie che si confronteranno su oltre 40 impianti sportivi dislocati su tutta la Romagna, tra ben sette città: Cervia, Cesena, Cesenatico, Forlì, Misano Adriatico, Ravenna e Riccione.
Tutto questo, dal 5 al 10 settembre prossimi, saranno i World Sports Games, Giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione internazionale dello sport amatoriale e dei lavoratori – e organizzati qui in Italia da AiCS Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese.
A nemmeno 4 mesi dall’alluvione che ha sconvolto il territorio romagnolo, i WSG, che hanno cadenza biennale e che tornano in Italia dopo 8 anni, saranno ospitati sulla Riviera romagnola con il sostegno del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Cervia – città che ospiterà Casa Italia e il centro operativo dei Giochi – e in collaborazione con ACSI, altro ente di promozione sportiva.
Patrocinatori della manifestazione sono anche tutti gli altri sei Comuni coinvolti, che collaborano direttamente alla riuscita dell’evento, favorendo l’accesso alle strutture sportive, e la Fondazione CariForlì.
I World Sports Games: il festival delle genti e inclusivo
Lo sport al centro, quindi, ma non solo. I Giochi mondiali amatoriali che invaderanno pacificamente la Romagna non sono semplicemente un evento multisportivo, ma sociale e multiculturale. Organizzati in Italia dal comitato organizzatore Emilioc, guidato da AiCS, prevedono una totale presa in carico dei 5mila partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo. Dal loro arrivo in aeroporto, martedì 5, alla loro partenza, domenica 10, atleti e famigliari sono accolti dalla macchina organizzativa che propone loro, oltre ad allenamenti e gare sportive, anche gite turistiche, cene della tradizione romagnola, conviviali multietniche promosse dalle tante organizzazioni sportive internazionali membre di CSIT – dal Messico alla Tunisia, dal nord Europa all’Asia -, corsi di formazione, convegni e altro. Tra i meeting, il corso di aggiornamento per giornalisti sul linguaggio inclusivo dello sport alla presenza del diversity editor della Stampa di Torino, Pasquale Quaranta, o il convegno condotto da Aned Associazione nazionale emodializzati Dialisi e trapianto – Settore Sport – sul rapporto tra trapianto e attività sportiva.
E poi feste, tante feste. Come il Festival europeo del Mamanet (che avrà il suo clou l’8 settembre a Cervia), sport pensato per agevolare i rapporti sociali tra donne, specie se mamme. Il valore al centro dei Giochi restano la socialità e il dialogo internazionale di pace: non a caso, ad aprire ufficialmente la settima edizione dei World Sports Games, sarà la cerimonia di apertura dei Giochi che si terrà mercoledì 6 settembre e che consisterà in una colorata e multietnica sfilata di tutte le delegazioni in gara dal lungomare di Cervia a piazza Garibaldi, dove si concentrerà la festa con l’accensione del Tripode, la dichiarazione di apertura dei Giochi e lo spettacolo di cultura italiana regalato dalla città e dal comitato organizzatore a tutta la comunità e non solo ai partecipanti ai World Sports Games. Il tutto, tenuto a battesimo dal comitato d’onore della manifestazione di cui fanno parte le istituzioni nazionali e regionali, tra cui il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, il sottosegretario di Stato all’Ambiente Claudio Barbaro, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e tanti altri. Quattro giorni più tardi, la cerimonia di saluto si terrà invece sulla spiaggia del Fantini Club di Cervia, con la dichiarazione della fine dei Giochi, il passaggio di consegne alla Nazione (la Grecia, nel dettaglio) che accoglierà i Giochi nel 2025, e poi la festa musicale regalata dal comitato organizzatore alla cittadinanza, con i dj di Radio Bruno e balli sulla spiaggia.
Al centro, come detto, resta comunque lo sport. Oltre 30 le discipline sportive giocate: 23 campionati internazionali (dagli sport più popolari, come il calcio, la pallavolo, la ginnastica, a quelli più di nicchia, come bocce, scacchi e Mamanet, lo sport inclusivo per le mamme), e 13 esibizioni sportive delle organizzazioni partner – dal dodgeball al golf, dal Football americano alla pole sport e molto altro. Più di 40 gli impianti sportivi coinvolti, dallo Stadio del Nuoto di Riccione all’Unieuro Arena di Forlì, dai campi di beach volley di Cesenatico e Cervia alle palestre scolastiche in riviera fino alle spiagge di Marina di Ravenna e al palazzo dello sport di Misano Adriatico. Un’ondata di sport che sarà capace, per la natura stessa dei World Sports Games, di includere le persone più adulte (previste attività specifiche per over 55) e quelle con disabilità: l’edizione romagnola sarà infatti la prima “parasportiva” che prevederà quindi la totale inclusione, nelle gare sportive, degli atleti con disabilità e degli atleti trapiantati e dializzati. Nessuna distinzione, dunque, come avviene nelle più blasonate Olimpiadi, ma una kermesse unica, senza barriere fisiche o sociali.
Giochi Green e attenzione al territorio
Inclusivi, ma anche green. I Giochi mondiali amatoriali 2023 metteranno al centro dell’attenzione anche il rispetto ambientale. Si tratterà infatti della prima edizione veramente green, destinata non solo a produrre il minor impatto ambientale possibile ma anche a divenire formazione costante al rispetto della natura. Per questo, ai partecipanti saranno regalati gadget plastic free e i luoghi frequentati dagli atleti partecipanti saranno dotati di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ancora: saranno promosse gare a premi di raccolta rifiuti (le Rifiuthlon® di AiCS) e la mobilità sostenibile. Per chi sarà alloggiato entro un chilometro dal campo sportivo o dalla palestra dove si terranno le gare non sarà previsto il trasporto, ma proposta la passeggiata a piedi o in bicicletta; per tutti gli altri, i trasporti saranno garantiti da navette e autobus che viaggeranno a riempimento degli spazi – pur limitando al massimo i tempi di attesa degli atleti.
Il rispetto del territorio sarà legato a doppio filo alla promozione del territorio stesso: Cervia in quei giorni offrirà l’ormai tradizionale sagra “Sapore di Sale” che sarà per gli ospiti stranieri l’occasione per immergersi nelle tipicità italiane, culturali e gastronomiche del territorio. E non a caso, la mascotte ufficiale dei Giochi è Elio, nome emblematico assegnato al fenicottero rosa, simbolo delle Saline di Cervia, che per i WSG vestirà la t-shirt degli atleti CSIT.
Gli sponsor e il legame con il territorio
Proprio perché organizzati per ridurre al minimo il consumo di plastica, i World Sports Games supportati dalla Regione Emilia Romagna si fregiano del logo regionale Plastic-FreER.
Non solo: con il supporto dei Battistini Vivai, AiCS e il comitato organizzatore regaleranno a ogni città coinvolta un albero a ricordo del passaggio dei World Sports Games come impatto positivo sul territorio e come seme di pace.
Supportano l’evento anche Allianz per le coperture assicurative agli atleti AiCS, Tecnocopi per le forniture digitali e la connessione sui campi sportivi, Eyesportwear che veste gli atleti AiCS dei colori italiani.
Media partner dell’evento sono: Radio Bruno, Teleromagna, Corriere Romagna.
Lavoro sportivo, aggiornato il Registro delle attività sportive dilettantistiche
SCARICA IL MANUALE D’USO
Cambiano le regole per allenatori e tecnici sportivi e il Dipartimento Sport aggiorna il Registro delle attività sportive dilettantistiche.
Oggi, il Registro risulta infatti implementato delle funzionalità relative al lavoro sportivo.
Per questo, i tecnici di Sport Governo hanno provveduto ad aggiornare anche il MANUALE D’USO DEL REGISTRO: in particolare, al paragrafo 6.2.3 del manuale è disponibile la descrizione della nuova sezione “Lavoro sportivo” presente sul Registro.
Suddetto manuale sarà anche pubblicato nell’apposita sezione “Guida Utente” accessibile come sempre dal link: https://registro.sportesalute.eu
SCARICA QUI IL MANUALE D’USO DEL REGISTRO
Rifiuthlon, la gara che promuove il rispetto dell’ambiente in ricordo del dirigente AICS Mauro Rinaldi
Si è svolta mercoledì 19 luglio scorso la Rifiuthlon al Q.re san Donato San Vitale. 100 bambin* e ragazz* da 3 a 14 anni dei Centri Estivi di AICS Bologna, armati di pinze e di sacchi, si sono sfidat* nella gara di raccolta rifiuti che mira a sensibilizzare le giovani generazioni sulla tematica del riciclo e sul rispetto dell’ambiente.
Il luogo scelto per la sfida è stato il bosco dell’Arboreto, in via del Pilastro 5 a Bologna.
I bimbi si sono aggiudicati il premio come “Moschettieri dell’Ambiente” con medaglie, spille e magliette, insieme al “Premio Ambiente Mauro Rinaldi”, istituito lo scorso settembre proprio in ricordo dell’impegno per la salvaguardia ambientale del referente regionale AICS settore
ambiente e Presidente della Consulta dello Sport del Quartiere San Donato San Vitale, venuto a mancare
nel 2022.
Mauro amava le creature marine, in particolare le tartarughe, e insieme alla Fondazione Cetacea
le salvava e le liberava di nuovo in mare.
I bambin* sono stati premiati da:
Anna Lisa Boni – Assessora al Patto per il Clima
Adriana Locascio – Presidente Quartiere San Donato San Vitale
Riccardo Pellegrino – Presidente Consulta dello Sport Quartiere San Donato San Vitale
Viviana Neri – Presidente Comitato regionale AICS Emilia Romagna
Andrea Nesi – Presidente della Commissione Nazionale Ambiente AICS
Niccolò Perrone – Presidente AICS Bologna
Presente anche la figlia di Mauro, Alice Rinaldi.
I Giardini del Baraccano Festival 2023
Anche quest’anno AICS Bologna, in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano e con la rete associativa della Casa delle Associazioni al Baraccano, torna con il consolidato festival estivo “I Giardini del Baraccano”, una rassegna culturale che porta musica, performance e artigianato nello storico complesso monumentale di via Santo Stefano.
Gustosi aperitivi sul prato e a lume di candela sono accompagnati da un’offerta culturale che spazia dal cantautorato alla musica elettronica, dagli artisti emergenti ai dj-set, dai mercatini di artigianato ai laboratori creativi.
Dal 17 maggio al 22 settembre i nostri giardini, grandi circa 1.000 mq, vi offrono un’oasi di svago e socialità per godervi le serate estive bolognesi nel centro storico ma al riparo dal caldo cittadino.
Venerdì 15 settembre ritorna invece un grande classico delle nostre serate estive, Link Back in Town, la serata a cura dell’associazione Link 2.0 fra club culture ed elettronica d’ascolto.
Tornano anche due grandi conferme della nostra rassegna: Only Trash Garden Version, la serata revival a cura di Studio54 e Internazionale Trash Ribelle (venerdì 21 luglio e venerdì 8 settembre), e Private Eye (venerdì 14 luglio e venerdì 22 settembre).
E sempre di martedì, a partire dal 6 giugno, vi terrà compagnia Sunrise Garden, il format di musica live con progetti musicali bolognesi e non solo in collaborazione con Suonare Sergio.
Gli appuntamenti con Marquette, il mercatino dell’artigianato in collaborazione con Elastico fa/ART e Disasstro, ci ricorderà l’importanza di valorizzare l’artigianato e l’handmade supportando piccole realtà indipendenti.
Insomma, le iniziative sono tante: per non perdervene nessuna e rimanere aggiornati sui dettagli, potete consultare l’evento Facebook e il profilo instagram @baraccano119.
I Giardini del Baraccano – Festival ‘23
Casa delle Associazioni al Baraccano
Viale Gozzadini 1/2, Piazza del Baraccano 1
Per alcune serate è necessario effettuare la prenotazione gratuita su Eventbrite: vi invitiamo a controllare i nostri canali social per tutte le informazioni.
Centri estivi AICS: iscrizioni 3-6 anni || 11-14 anni
La prima finestra temporale per le iscrizioni e per la richiesta di contributo aprirà il 26 aprile 2023 e chiuderà il 16 maggio. Sarà possibile iscriversi anche successivamente nel caso ci fossero ancora posti disponibili senza la possibilità, però, di richiedere il contributo.
Le domande di iscrizione verranno raccolte esclusivamente online in uno spazio rinnovato integrato all’interno della rete civica Iperbole che porterà diversi vantaggi:
- possibilità di sfruttare servizi che offrono supporto alla compilazione, inclusa la gestione delle code in caso di troppi accessi simultanei (“waiting room”);
- possibilità di consultare la domanda presentata all’interno della propria area personale unica, andando così ad arricchire i servizi che l’Ente mette a disposizione;
- integrazione ai principali servizi nazionali, come ANPR per i dati di residenza e del nucleo familiare, e supporto all’inserimento dell’Iban;
- possibilità di esprimere tre preferenze per ogni settimana scelta, che eviterà alle famiglie eventuali e successive domande in caso di mancata assegnazione per quella prescelta.
Anche quest’anno sono previsti dei contributi alle famiglie residenti a Bologna a parziale o totale copertura delle tariffe applicate dai gestori dei centri estivi convenzionati, ampliando l’impianto dei contributi definito dalla Regione Emilia-Romagna.
Il contributo è riservato a bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dall’01/01/2010 ed entro il 31/12/2020) appartenenti a famiglie con una attestazione ISEE pari o inferiore a 24.000 euro. L’attestazione ISEE non sarà necessaria per bambini/e e ragazzi/e con disabilità certificata ai sensi della L. 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 1/1/2006 al 31/12/2020).
Sono considerate valide ai fini dell’iscrizione ai centri estivi le ISEE già presentate al Comune per usufruire di tariffe agevolate per l’accesso ai servizi educativi e scolastici per l’anno 2022/2023.
Per chi non avesse presentato alcuna attestazione ISEE per l’anno scolastico in corso o per chi intendesse presentarne una nuova sottoscritta nel 2023, è comunque ancora possibile farlo online entro e non oltre il 15 aprile 2023.
CLICCA QUI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’offerta dei centri estivi AICS
Un’estate nel Pallone – 3/6 anni – Quartiere Santo Stefano, zona Irnerio
Ludoteca Vicolo Balocchi Estate! – 3/6 anni – Quartiere Navile, zona Corticella
Baby Camp Turati – 3/6 anni – Quartiere Porto Saragozza c/o Casa di Quartiere 2 agosto 1980
Scipione Avventura – 3/11 anni – Quartiere San Donato San Vitale, zona Cirenaica
Pilastro in mezzo al bosco! – 3/5 anni e 6/11 anni – Q.re San Donato San Vitale, zona Pilastro
Pilastro a tutto sport – 11/14 anni – Quartiere San Donato San Vitale, zona Pilastro
PER INFO: centriestivi@aicsbologna.it – 351 6429959 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30)
Calendario AICS 2024, concorso tra i licei artistici
Anche per quest’anno, in palio una borsa di studio da 2mila euro: appello alle scuole d’arte per l’invio entro il 24 ottobre di 13 tavole che rappresentino il cuore e la mission di AiCS
Anche il calendario 2024 di AiCS sarà disegnato dagli studenti dei licei d’arte italiani.
A deciderlo è stata la Direzione Nazionale AiCS che anche per quest’anno ha indetto il bando di concorso aperto a tutti i licei artistici del Paese per l’ideazione e la progettazione grafica del prossimo calendario dell’Associazione.
Le classi, al loro rientro a scuola, avranno 40 giorni di tempo per inviare alla Direzione Nazionale i propri bozzetti grafici – 13 tavole in tutto, una per ogni mese più le copertine: i lavori verranno valutati da una commissione esaminatrice che si riunirà a Roma, nella sede di AiCS nazionale, il prossimo 26 ottobre e l’istituto che vincerà la gara potrà portarsi a casa una borsa di studio da 2mila euro.
Il progetto consiste dunque nel realizzare 13 tavole, che avranno l’obiettivo di raccontare attraverso i valori di promozione sportiva e promozione sociale cosa l’AiCS – Associazione italiana Cultura Sport fa e promuove in Italia e all’estero da oltre 60 anni. Tali valori, o alcuni di essi, dovranno essere interpretati, a discrezione della creatività prescelta dai partecipanti, con disegni che sappiano e raccontare al pubblico l’importanza del ruolo che l’Associazione svolge da ben 12 lustri.
Oltre alla proposta creativa dovrà essere redatta una relazione tecnica di accompagnamento che spieghi e argomenti le scelte grafiche e creative adottate al fine di valorizzare il ruolo che AiCS svolge in ambito sportivo e sociale e come sono state raccontate le attività che l’Associazione svolge. La relazione dovrà essere composta di massimo 5 cartelle word comprensive di copertina.
Gli elaborati dovranno essere inseriti all’interno di un plico al cui interno saranno contenute 2 buste, una per la proposta creativa, l’altra per quella tecnica. Il plico perfettamente sigillato e riportante il nome dell’istituto mittente, dovranno pervenire entro martedì 24 ottobre 2023 alle 13, presso la sede di AiCS in Via Barberini 68 – 00187 Roma; le due buste potranno essere inviate anche a mezzo corriere.
Tutti gli elaborati pervenuti in data successiva non verranno presi in considerazione in fase di esame, pertanto saranno esclusi.
Lavoro sportivo. Cosa fare dal prossimo primo luglio?
Vademecum delle cose essenziali che Comitati territoriali AICS e ASD/SSD devono sapere
Di Pier Luigi Ferrenti (dal sito AICS Nazionale)
In questi ultimi mesi, sull’argomento “lavoro sportivo” e sulle grosse novità che in materia il decreto legislativo 36/2021 ha apportato, si è parlato, scritto, dibattuto così tanto che qualsiasi dirigente di ente sportivo non ha potuto non farsi un’idea di quali profondi mutamenti siano avvenuti e siano prossimi a verificarsi. Anche se non lo avesse voluto!
Senza la presunzione di dire qualcosa di nuovo, e con la certezza che, visto lo stato dell’arte della riforma dello sport, molte cose cambieranno ancora in tempi brevi, con questo vademecum si prova a dare risposte alle domande che con più frequenza vengono poste, limitatamente alle cose che si devono assolutamente fare dal prossimo primo luglio, per non correre rischi (o evitare almeno i più grossi) nella gestione quotidiana della nostra attività sportiva dilettantistica.
Sulle novità che il nuovo decreto correttivo apporterà è opportuno tornare quando saranno definitive: il percorso è infatti ancora lungo, e la bozza di decreto, dopo i passaggi in Conferenza Unificata e nelle competenti commissioni parlamentari, sta già cambiando. Dopo circa tre anni dal suo varo, quello che comunque è certo è che la riforma si sta pian piano completando e che, in ogni caso, il primo luglio si parte davvero, non ci sono altri rinvii o moratorie, bisogna fare le cose per bene sin da subito!
La riforma riguarda solo le ASD/SSD o anche i comitati territoriali dell’Associazione?
La riforma riguarda tutti gli Enti sportivi dilettantistici. Riguarda pertanto le ASD, le SSD, gli Enti del Terzo settore che svolgono attività sportiva (lettera t) dell’articolo 5 del Codice del terzo settore) e che si iscriveranno al Registro delle attività sportive dilettantistiche (RAS), le Federazioni, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva. I nostri Comitati regionali e provinciali rientrano pertanto a pieno titolo nella riforma anche se non sono iscritti nel RAS. Il regolamento che sarà modificato in conseguenza delle modifiche apportate dal d.lgs correttivo dovrebbe poterlo consentire, ma ad oggi ciò non è possibile.
E’ vero che dal primo luglio non posso più dare i compensi sportivi?
E’ vero. Tutte quelle collaborazioni sportive rese da collaboratori che non lo facevano a titolo gratuito e volontario ma dietro compenso, non possono essere più remunerate nei modi e nelle forme cui eravamo abituati. Scordiamoci pertanto quello che era previsto dall’art. 67, primo comma lettera m) del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR). Quelle collaborazioni, anche se non cambiano le mansioni a cui venivano ricondotte, non esistono più, almeno nelle forme con cui le conoscevamo, e i pagamenti effettuati ai nostri collaboratori a fronte di prestazioni rese dal prossimo primo luglio costituiranno reddito da lavoro – autonomo o dipendente – e non potranno più essere ricondotte nell’ambito dei cosiddetti compensi sportivi.
Che tipo di collaborazioni posso allora instaurare?
Le collaborazioni che si possono instaurare possono essere sostanzialmente ricondotte a due tipologie:
- lavoratori sportivi;
- lavoratori non sportivi impegnati in compiti amministrativi gestionali.
Chi sono i lavoratori sportivi? E chi sono i lavoratori non sportivi impegnati in compiti amministrativi gestionali?
Ce lo dice l’articolo 25 del D.lgs. 36/2021
E’ lavoratore sportivo:
- l’atleta
- l’allenatore,
- l’istruttore,
- il direttore tecnico,
- il direttore sportivo,
- il preparatore atletico,
- il direttore di gara
che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo.
E’ inoltre lavoratore sportivo anche ogni tesserato che svolge verso un corrispettivo le mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti dei singoli enti affilianti, tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale.
La Direzione Nazionale AICS ha approvato una prima delibera con la quale definisce queste ulteriori figure. La trovate nell’area riservata del sito istituzionale. Attenetevi per ora scrupolosamente all’articolo 25 del D.lgs. 36 e alla delibera della DN!
Per quanto riguarda i lavoratori non sportivi impegnati in compiti amministrativi gestionali, sono sostanzialmente gli stessi di prima: tutte quelle figure non indispensabili per lo svolgimento dell’attività sportiva ma con compiti amministrativo gestionali a supporto della stessa.
Come posso fare per ricorrere alle prestazioni dei lavoratori sportivi?
Sono sostanzialmente tre le tipologie di rapporti cui si può ricorrere:
- rapporto di lavoro dipendente;
- prestazione da titolari di partita IVA;
- Collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’articolo 409, comma 1, n. 3 del codice di procedura civile. Alle collaborazioni coordinate e continuative si può ricorrere anche per i collaboratori che svolgono mansioni amministrativo gestionali.
Le prime due forme già le conosciamo, e approfondiamo pertanto in questa sede la collaborazione coordinata e continuativa.
Nell’ambito delle collaborazioni che posso attivare ci sono poi anche le collaborazioni autonome occasionali. Esse non rientrano però nel lavoro sportivo e non hanno le stesse agevolazioni fiscali e contributive: si deve sempre applicare la ritenuta d’acconto del 20% e al superamento dei 5.000 euro annui il collaboratore deve iscriversi alla gestione separata INPS.
Come posso ricorrere alle collaborazioni coordinate e continuative dei lavoratori sportivi?
Stipulando con loro un contratto. Nell’area riservata del sito Aics.it – accessibile dai comitati AiCS – , ne trovate di due tipi: quello per i comitati regionali e provinciali e quelli per le ASD/SSD. Scaricatelo, compilatelo con i dati mancanti (tipo di prestazione, durata, compenso) fatelo sottoscrivere dal collaboratore e dal legale rappresentante del Comitato/ASD/SSD e tenetelo a disposizione per eventuali controlli. Quando sarà possibile (adesso non lo è ancora) potranno essere caricati sul RAS.
Attenzione: Secondo la normativa attuale (art. 28 comma 3) , non vi è l’obbligo di comunicazione preventiva per i compensi di importo inferiore ad euro 5.000. Quelli di importo superiore, li caricheremo quando ce ne sarà data la possibilità.
Come posso ricorrere alle collaborazioni coordinate e continuative dei lavoratori non sportivi?
Questa tipologia di collaborazione gode delle stesse agevolazioni fiscali e contributive delle collaborazioni coordinate e continuative che si attivano con i lavoratori sportivi, ma le modalità con cui questi rapporti si instaurano non cambiano. Andate nell’area riservata del sito, scaricate il fac simile di contratto (anche per questa tipologia ve ne sono due, uno per i comitati l’altro per le ASD/SSD) compilatelo con i dati mancanti (tipo di prestazione, durata, compenso) fatelo sottoscrivere dal collaboratore e dal legale rappresentante del Comitato/ASD/SSD e poi rivolgetevi ad un consulente del lavoro, a un commercialista o ad un altro professionista abilitato a ciò, che li invierà al Centro per l’impiego.
Attenzione: Secondo la normativa attuale, a differenza di quelli dei lavoratori sportivi, per questi contratti vi è l’obbligo di comunicazione preventiva, a prescindere dal loro importo. Sono inoltre soggetti ad INAIL.
E’ vero che devo emettere le buste paga a tutti i lavoratori sportivi?
No. Secondo la normativa attuale (art. 28 comma 4) , non vi è l’obbligo di emettere buste paga per le collaborazioni coordinate e continuative di importo inferiore a 15.000 euro
Quanto mi costa tutto questo?
In termini economici, la gran parte delle collaborazioni saranno di importo inferiore a 5.000 euro (erano l’80% circa delle “vecchie” collaborazioni sportive).
Per quelle superiori, dopo i 5.000 euro si paga, sul restante importo, il 50% dell’aliquota INPS dovuta.
Per quanto riguarda l’INAIL, la normativa è ancora in via di definizione ma è certo che sopra i 5.000 euro vada pagato.
Sopra i 15.000 euro, i lavoratori pagheranno l’IRPEF.
Tocca al datore di lavoro o al committente (Comitato, ASD/SSD, Ente sportivo dilettantistico –ESD) versare le ritenute alle scadenze di legge, che sono di norma il giorno 16 del mese successivo all’effettuazione delle ritenute. Per quanto riguarda i compensi corrisposti in luglio, e le conseguenti eventuali ritenute operate, la scadenza per il versamento è il 21 agosto.
Nella bozza del decreto correttivo, si prevede il rinvio ad ottobre senza oneri aggiuntivi. Ci sarà modo di tornarvi sopra prima della scadenza dei pagamenti.
In termini gestionali, l’aggravio, in presenza di molte collaborazioni, è sicuramente notevole ed è auspicabile che si introducano ulteriori semplificazioni.
INFINE: E’ VERO CHE DEVO CAMBIARE IL MIO STATUTO?
Molto probabilmente sì, perché sia il D.lgs. 36/2021 sia il 39/2021 contengono disposizioni obbligatorie che molto difficilmente sono già previste negli statuti attuali. Nell’area riservata del sito ne trovate una prima versione, soggetta a prossima revisione, che potete comunque usare per le nuove ASD.
Le già iscritte al RAS, aspettino: nella bozza del correttivo al D.lgs. 36 è previsto che l’adeguamento debba essere effettuato entro il prossimo 31 dicembre. Non sarebbe male che nel parere parlamentare comparisse la proposta di esonero dalla tassa di registro di 200,00 euro (come per gli ETS), esonero che al momento non è contemplato.
Bilancio partecipativo
Sono online le 43 proposte ammesse alla fase di voto che tutta la città sarà chiamata a votare.
Il progetto di ogni quartiere che avrà ottenuto più voti sarà finanziato e realizzato, grazie a un investimento del Comune di 500.000 euro a quartiere, per un totale di 3 milioni di euro per i sei progetti vincitori.
Si tratta di progetti integrati di interventi di riqualificazione fisica di spazi pubblici accompagnati da attività, azioni e iniziative.
Sarà possibile votare dal 26 maggio al 16 giugno sul sito del Comune tramite la piattaforma Partecipa e se necessario chiedere un supporto per il voto assistito.
Il voto sarà aperto non solo a tutti i cittadini residenti nel Comune di Bologna che abbiano compiuto sedici anni, ma anche ai cittadini non residenti, ma che nel Comune di Bologna esercitino la propria attività di lavoro, studio o volontariato e agli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune di Bologna o che vi svolgano la propria attività di lavoro, studio o volontariato.
Vota il progetto della Casa di Quartiere Scipione dal Ferro (AICS Bologna) insieme alle altre Case di Quartiere di San Donato San Vitale! ↓
CASE GO GREEN
Il progetto propone di realizzare in ognuna delle otto Case di Quartiere del territorio una casetta dell’acqua polifunzionale e percorsi di sensibilizzazione ed educazione ambientale che permetteranno alla cittadinanza di generare un cambiamento duraturo e virtuoso sull’utilizzo dell’acqua.
Puoi leggere il progetto QUI
I luoghi della proposta
Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, Casa di Quartiere Pilastro, Casa di Quartiere Ca’ Solare, Casa di Quartiere Ruozi, Casa di Quartiere Frassinetti, Casa di Quartiere Italicus, Casa Di Quartiere Croce del Biacco, Casa Di Quartiere Graf
Bonus caro bollette, aperto il bando per le asd/ssd affiliate ad AICS
AiCS indice il presente bando finalizzato a ricevere domande per l’assegnazione di contributi a fondo perduto a favore di ASD e SSD regolarmente affiliate ad AICS per fronteggiare il caro bollette, a parziale ristoro dell’aumento dei costi energetici.
I fondi messi a disposizione da Sport e Salute ammontano a oltre 370mila euro.
Sono ammesse al bando le asd/ssd regolarmente affiliate ad AiCS negli anni 2021, 2022 e 2023 e iscritte nel registro CONI/RAS; che non abbiano già percepito contributi pubblici relativamente alle utenze per le quali si richiede il contributo ad AiCS; che gestiscano un impianto sportivo, una piscina o una palestra, o locali conformi, anche catastalmente, alla pratica sportiva; che abbiano avuto un aumento annuo del costo della singola utenza di almeno il 50% tra il 2021 e il 2022.
I bandi sono due: uno per spese di utenze sostenute nel 2021 superiori a 7mila euro, uno per spese inferiori.
La domanda per la richiesta di assegnazione dei contributi a fondo perduto, pena la inammissibilità, va presentata esclusivamente inviando un’e mail all’indirizzo domandecontributi@aics.info completa di tutti gli allegati riportati nell’art.3 del BANDO, a decorrere dal 30/05/2023 ed entro il termine ultimo del 30/06/2023 (per il bando su spese superiori a 7mila euro) e a decorrere dal 15/06 ed entro e non oltre il 15/7 per le spese di utenze inferiori ai 7mila euro.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL BANDO E CONOSCERE NEL DETTAGLIO REQUISITI E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Giardini & Terrazzi
Garden Show & Mostra mercato
27° edizione di Giardini&Terrazzi, la manifestazione dedicata al verde ed al vivere all’aria aperta, nel Parco dei Giardini Margherita di Bologna.
12, 13, 14 maggio 2023 || Bologna, Parco dei Giardini Margherita
Sono attesi oltre 240 gli espositori tra produttori e commercianti di piante e fiori, arredi e attrezzature per il giardinaggio, abbigliamento, artigianato artistico, vintage, wellness, pet e prodotti dei territori.
Presenti anche circoli AICS
ASD OLITANGO
Lezioni di Tango Argentino || Milonghina aperta a tutt* ed esibizioni di tango
RISALTO BOTTEGA CREATIVA
Nello stand ti attendono le creazioni di: Gaia Descovich jewels, Barbarella-lab, Elisa Stefanini gioielli, Annalisa Baxx, Maye-creative lab, Kikupaper e Lilullabe.
Stand 57 viale Rino Cristiani del circolo tennis.
Run For Mary 2023
Camminata Ludico-Motoria aperta a tutt*!
La Madonna di San Luca scende in città e la Run For Mary si mette in moto!
Torna anche quest’anno la camminata che percorre per cinque chilometri le vie del centro, nata da un’idea di don Massimo Vacchetti subito accolta da Serafino D’Onofrio.
Come faccio a partecipare?
Tutte le INFO cliccando QUI
Progetto “Coltivare Responsabilità”
AICS Comitato Regionale Emilia Romagna, in collaborazione con AICS Bologna
Per l’attuazione del progetto, ACS ha perseguito alcuni obiettivi, oggi prioritari, tra cui per esempio quello di diffondere la consapevolezza che alcuni grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati anche attraverso un percorso di responsabilizzazione attiva di adolescenti e pre-adolescenti.
Sarà quindi necessario capire cos’e lo sviluppo sostenibile, conoscere quali sono gli obiettivi dell’Agenda 2030, distinguere e argomentare le principali problematiche ambientali, assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili e non meno importante rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.
L’obiettivo strategico del progetto è, quindi, quello di consolidare l’azione della rete regionale di AICS, mettendola a servizio dell’ambito di intervento relativo alla crescita della cittadinanza dei giovani, nonché di trasferire questa buona prassi nelle città di attuazione del progetto, per creare, attraverso un modello di rete, un network che in maniera condivisa offra opportunità di costruzione di competenze per giovani e che, a fronte dello sviluppo del progetto, si riconosca e si legittimi come rete che ha strumenti e capacità per cooperare a servizio della generazione dei giovani cittadini.
A Bologna….