Ingresso gratuito invece al Museo Speleo Paleontologico e archeologico di San Vittore alle Chiuse e al Museo di arte, storia e territorio del comune di Genga – CONVENZIONE RINNOVATA FINO A DICEMBRE ’24.
Anche per tutto il 2024 è rinnovata la convenzione tra AiCS e il Consorzio Frasassi, l’ente costituito dal Comune di Genga e dalla Provincia di Ancona per la tutela e la valorizzazione del complesso delle Grotte di Frasassi, le grotte carsiche sotterranee che si trovano nel Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Per tutto l’anno, fino a dicembre prossimo, i soci AiCS possono visitare le Grotte con uno sconto di 3 euro sul biglietto – sconto non cumulabile con altre offerte o promozioni in corso e conesclusione del mese di agosto -, e possono avere invece accesso gratuito al Museo Speleo Paleontologico e archeologico di San Vittore alle Chiuse e al Museo di arte, storia e territorio del comune di Genga.
Sul sito del Dipartimento per lo Sport è stato pubblicato l’elenco contenente le ulteriori mansioni dei lavoratori sportivi tesserati, in aggiunta rispetto a quelle indicate nell’art. 25 comma 1 del Dlgs n.36/2021 (atleta, allenatore, istruttore, direttore tecnico, direttore sportivo, preparatore atletico e direttore di gara), che, sulla base dei regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e delle DSA, necessarie per lo svolgimento di una disciplina sportiva (clicca qui per visionarlo dpcm-mansionario-22-gennaio-2024_signed.pdf (governo.it)).
L’elenco è ripartito per singola Federazione e Disciplina Associata, ma rappresenta un punto di riferimento per TUTTI gli Organismi Sportivi, ivi compresi gli enti di promozione sportiva e le ASD/SSD ad essi affiliati.
Ogni ASD/SSD potrà quindi esaminare, a seconda dello sport esercitato, quali figure rientrano nell’ambito di lavoro sportivo e che pertanto potranno essere contrattualizzate e retribuite secondo i criteri previsti dalla Riforma dello Sport.
E’ importante precisare che, come chiarito dal Dipartimento per lo Sport, si tratta di un primo elenco delle mansioni dei lavoratori sportivi necessarie per lo svolgimento delle singole discipline sportive. E’ probabile quindi che in futuro ci sarà spazio per l’integrazione di nuove mansioni.
Alla luce di questo “ulteriore tassello normativo che va in direzione della piena attuazione della riforma del lavoro sportivo”, riprendendo il virgolettato del Ministro Andrea Abodi, permane ancora qualche dubbio sulla corretta applicazione del nuovo elenco di mansioni sportive.
Basti pensare che rispetto alle 44 Federazioni Sportive Nazionali e 19 Discipline Sportive Nazionali presenti, gli sport ufficialmente riconosciuti sono pari a 102 (suddivisi in addirittura 382 discipline o specialità). A quale dei vari elenchi delle mansioni di lavoro sportivo potranno quindi attenersi le ASD/SSD che esercitano circa il 40% degli sport riconosciuti? L’auspicio è che presto ci saranno chiarimenti ufficiali in merito.
Emilbanca Un percorso avanzato di formazione e 60.000 € di premi per 20 realtà no profit
La nuova edizione del bando Coopera è centrata sul crowdfunding.
Coopera Crowdfunding Edition integra il nostro supporto economico con quello del know how di Ginger Crowdfunding nella promozione della raccolta fondi on line come strumento strategico per realizzare progetti di impatto per la comunità.
Il Bando si rivolge a tutte le organizzazioni non profit che hanno già fatto fundraising digitale o hanno partecipato a un corso di formazione base al crowdfunding.
Il Comune di Bologna ha aderito al “Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi – anno 2024. PR FSE+ Priorità 3 Inclusione sociale – Obiettivo specifico k”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (DGR N.365 del 04/03/2024) con le risorse del Fondo Sociale Europeo. Questo progetto intende sostenere l’accesso da parte delle famiglie a servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche/educative e allo stesso tempo contribuire a qualificare ed ampliare le opportunità di apprendimento e integrazione mediante esperienze utili per bambini e ragazzi.
Il Comune di Bologna ha stanziato inoltre, anche per l’anno 2024, un ulteriore contributo che va ad integrare le condizioni di accesso previste dalla Regione (Delibera di Giunta PG.N.223144/2023 Modello organizzativo dei servizi estivi 2024).
Destinatari La domanda dovrà essere presentata per:
bambine/i e ragazze/i residenti a Bologna con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati all’01/01/2007 ed entro il 31/12/2021) indipendentemente dall’attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) delle famiglie;
bambine/i e ragazze/i residenti a Bologna frequentanti le scuole dell’infanzia (comprese le sezioni primavera), la scuola primaria o la secondaria di primo grado, di età compresa dai 3 ai 13 anni (nati dal 2011 al 2021) con attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) entro i parametri indicati nel successivo punto 3.
La richiesta contributi non riguarda quindi i nati nel 2021 che frequentano il nido d’infanzia.
Valore del contributo e periodo di riferimento Il contributo per la partecipazione ai centri estivi nel periodo giugno-settembre 2024, è pari a 100,00 euro settimanali, per un massimo di 300,00 euro complessivi. Nel caso in cui il costo settimanale del centro estivo successivamente scelto sia inferiore a 100,00 euro, sarà possibile riconoscere ulteriori settimane di contributo fino al raggiungimento della quota massima spettante. Il contributo non potrà essere superiore al costo settimanale previsto dal gestore.
Requisiti per accedere al contributo Il contributo Regionale potrà essere assegnato unicamente in presenza dei seguenti requisiti:
residenza nel Comune di Bologna dell’utente frequentante il centro estivo;
utenti nella fascia di età indicata al punto 1 del presente Avviso;
famiglie con ISEE in corso di validità fino a 24.000,00 euro. L’attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) non è necessaria per i bambine/i e ragazze/i residenti a Bologna con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992;
situazione lavorativa in cui: A. entrambi i genitori siano occupati ovvero lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati, comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio; B. sia presente un solo genitore in una delle condizioni occupazionali indicate al paragrafo precedente, in quanto il nucleo familiare è composto da un unico genitore residente col bambino poiché vedova/o, nubile o celibe, separata/o legalmente, divorziata/o, separata/o di fatto perché il coniuge risiede altrove per qualsiasi motivo; C. un solo genitore si trovi in una delle condizioni occupazionali indicate nel primo paragrafo in quanto l’altro genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini ISEE.
IN ALTERNATIVA
Il contributo Comunale potrà essere assegnato in presenza dei seguenti requisiti:
residenza nel Comune di Bologna dell’utente frequentante il centro estivo;
utenti nella fascia di età indicata al punto 1 del presente Avviso;
famiglie con ISEE in corso di validità fino a 35.000,00 euro. L’attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) non è necessaria per i bambine/i e ragazze/i residenti a Bologna con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992.
Le famiglie che per l’anno scolastico 2023/24 hanno richiesto un’agevolazione per la frequenza dei servizi scolastici comunali e contestualmente comunicato al Comune i dati per il reperimento dell’attestazione ISEE 2023 nella banca dati INPS, potranno utilizzare tale attestazione anche per i Centri estivi 2024, dal momento che tali attività si pongono in continuità con il percorso scolastico e non è pertanto necessario effettuare una nuova comunicazione. Per chi non avesse comunicato i dati inerenti l’attestazione ISEE nell’a.s. 2023/2024, è possibile inserire le informazioni necessarie al suo reperimento nel portale scuole On Line entro la data di scadenza del presente avviso (23.04.2024). E’ comunque sempre possibile, comunicare i dati relativi ad una nuova DSU valida che sostituisce quella precedentemente comunicata, collegandosi al portale Scuole On-Line: AREA RISERVATA (voce: “Accedi” in alto a destra) e cliccando la voce “Dichiarazione ISEE”. In tal caso, si precisa che la nuova DSU verrà automaticamente applicata a tutti i servizi attivi e per tutti i minori del nucleo, a partire dal primo bollettino utile relativo a servizi già in corso di fruizione nell’a.s. 2023/24 accedendo al link ttps://scuola.comune.bologna.it/portaleSISM2/ sul portale scuole Online.
L’Amministrazione predisporrà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese anche consultando direttamente la banca dati Inps ai sensi dell’art. 43 del DPR 445/2000. Le ISEE/DSU presentate sono sottoposte a controlli formali e sostanziali secondo i criteri e le modalità previste dalla Delibera di Giunta P.G. n.103510/2017. Nel caso in cui, a conclusione del procedimento di controllo l’ISEE, essa risulti irregolare ed il contributo economico è già stato erogato, si procederà al recupero dell’indebito e all’applicazione delle sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci.
Come fare domanda (termini e modalità di presentazione) E’ possibile presentare domanda di contributo dalle ore 14.00 del 3 Aprile ed entro le ore 12.00 del 23 Aprile.
Il contributo potrà essere richiesto unicamente online collegandosi al seguente link: Richiedi contributo (accesso con credenziali SPID/CIE). In fase di compilazione della domanda di contributo si ricorda di controllare bene i dati inseriti, ed in particolare il Codice Fiscale, il numero di cellulare e l’indirizzo email, che verranno utilizzati per tutte le informazioni successive. Inoltre occorre avere:
codice Iban intestato o cointestato al richiedente;
dati relativi alla condizione lavorativa (es. denominazione del datore di lavoro, partita IVA e indirizzo).
Si precisa che con questo bando si richiede esclusivamente il contributo; alle iscrizioni ai centri estivi verrà dedicato apposito e specifico bando immediatamente successivo alla chiusura del bando contributi. La richiesta di contributo deve essere compilata entro i termini anche nel caso in cui il servizio estivo richiesto sarà un centro estivo fuori Bologna o Scuole Aperte d’estate – Bologna. In fase di compilazione della domanda, per usufruire della riduzione della tariffa nei centri estivi convenzionati e ubicati a Bologna, è necessario delegare il gestore del centro ad incassare il contributo per nome e per conto della famiglia.
Troverete la domanda inviata nella vostra Area Personale sul sito del Comune di Bologna accedendo con le credenziali Spid/Cie. Per ricevere supporto tecnico nell’uso dei servizi online dedicati all’invio delle domande sono previste postazioni di facilitatori informatici presso alcune biblioteche comunali: per modalità di accesso e mappa vedi https://www.bibliotechebologna.it/documents/facilitazionedigitale.
Per accedere alla mappa di tutti i punti cittadini di facilitazione informatica vai su https://sitmappe.comune.bologna.it/RisorseSociali/ e seleziona nel filtro “Tipologia attività” la voce “Supporto informatico e burocratico”. Nel caso in cui, entro la chiusura del bando, la famiglia beneficiaria del contributo non intenda usufruirne, dovrà comunicare tempestivamente la rinuncia tramite mail al Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) del proprio Quartiere di residenza. La rinuncia tempestiva permetterà, in caso di utenti in lista di attesa, di procedere con lo scorrimento della graduatoria.
E’ ai nastri di partenza la nuova edizione di Coop Up Sport, il percorso di formazione, orientamento ed accompagnamento promosso da Confcooperative Terre d’Emilia in collaborazione con B.More Servizi e con il prezioso sostegno di Emilbanca.
Il percorso è rivolto a 15 organizzazioni sportive interessate a trasformarsi o costituirsi in società sportiva e offre ai partecipanti la consulenza per guardare oltre la gestione sportiva tradizionale, individuando strategie che favoriscano la crescita sostenibile e la risposta alle nuove sfide che le organizzazioni sportive sono chiamate a giocare dentro e fuori dal campo.
Emilbanca è partner di progetto.
Il percorso è costituito da tre incontri online che si svolgeranno secondo il seguente calendario:
LUNEDI’ 22 APRILE – ore 17,00/19,00
LA SOCIETA’ SPORTIVA POST RIFORMA: I MODELLI E LE SFIDE
LUNEDI’ 29 APRILE – ore 17,00/19,00
VALORE ECONOMICO E SOCIALE DELLO SPORT: DALLA MISURAZIONE DELL’IMPATTO ALLO SVILUPPO DI NUOVE COMPETENZE
La prima mostra che permette di osservare da vicino e toccare con mano la ricostruzione di oltre 60 specie di animali marini per comprenderne la storia e l’evoluzione.
Dal 10 febbraio al 30 giugno 2024 presso Palazzo Pallavicini Via San Felice 24, 40122 Bologna
A pochi passi dalle Due Torri simbolo di Bologna e da Piazza Maggiore, Palazzo Pallavicini ospita dal 10 febbraio al 30 giugno 2024 nelle sue meravigliose sale Squali e Abissi, predatori perfetti in una terra aliena, la prima mostra completa dedicata al mondo sottomarino e ai suoi abitanti.
L’esposizione invita lo spettatore in un viaggio sottomarino dove si possono incontrare incredibili forme gelatinose e scoprire più di 30 esemplari di squali: dal grande squalo bianco lungo 6 metri, allo squalo tigre, al martello, al volpe, al leucas, fino al più piccolo esistente, lo squalo pigmeo. Gli squali sono predatori che popolano i mari da 450 milioni di anni, ben prima della comparsa dei vertebrati e sono rimasti quasi immutati nel corso del tempo.
Visitando Squali e Abissi, si ha la possibilità di immergersi negli oceani, nei caldi mari tropicali e nelle fredde acque abissali per conoscere tutte le strane creature marine che li popolano e che sono per lo più sconosciute. Squali e abissi, predatori perfetti in una terra aliena permette anche di conoscere le incredibili forme di vita che si trovano negli abissi più profondi e che sono state plasmate dal buio assoluto e dal gelo delle acque più basse; è proprio in questa profondità abissale che gli organismi utilizzano come loro unico strumento di comunicazione le luci chimiche che producono, andando a illuminare questi spazi inospitali e sconosciuti.
All’interno delle splendide sale affrescate di Palazzo Pallavicini si possono ammirare da vicino le ricostruzioni a grandezza naturale degli squali più spettacolari provenienti da mari e oceani di tutto il mondo, compiendo un viaggio alla scoperta della loro anatomia interna attraverso l’uso di modelli, video e pannelli descrittivi, insieme a sculture in bassorilievo tattili. La mostra presenta inoltre una sezione dedicata alla salvaguardia delle specie, sottolineando come il più temibile dei predatori sia diventato in tempi moderni una preda, e come la sopravvivenza sua e di molte altre specie sia sull’orlo dell’estinzione. Durante tutto il percorso sono presenti materiali educativi e documentari esclusivi sul legame tra questi animali e la cultura di molti popoli che vivono sul mare, come quella Maori, che hanno divinizzato gli squali tanto da ricoprire i propri corpi con amuleti e tatuaggi che li rappresentano, come offerta in onore degli dei del mare.
I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale della mostra info@squaliabissi.it o su www.happyticket.it www.ticketone.it e www.vivaticket.com
Luogo e orari Palazzo Pallavicini Via San Felice, 24 Bologna (BO) Dal 10 febbraio al 30 giugno 2024
Orari di apertura da Giovedì a Domenica: dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19) Aperture straordinarie: 12/02, 13/02, 14/02, 1/04, 2/04, 3/04, 29/04, 30/04, 1/05, 11/06, 12/06, 18/06, 19/06, 25/06, 26/06 / Giorni infrasettimanali con prezzo festivo: 1/04 – 25/04 – 1/05
Biglietti Da Giovedì a Venerdì: ridotto adulti TESSERA AICS 10€ – ridotto bambin*/ragazz* TESSERA AICS 7 euro – minori di 4 anni ingresso gratuito Sabato, Domenica e Festivi: ridotto TESSERA AICS 12€ – ridotto bambin*/ragazz* TESSERA AICS 8 euro – minori di 4 anni ingresso gratuito
La Direzione Nazionale AiCS indice la Giornata Podistica Nazionale “Corritalia – Insieme per i Beni Culturali Ambientali”, giunta alla sua 31esima edizione.
AICS Bologna la organizza domenica 17 marzo dalla mattina, in collaborazione con l’associazione S.E.F. Virtus Bologna.
PROGRAMMA
ore 8.30 Ritrovo Campo Baumann (via Giovanni Bertini 9, Bologna) ore 9.30 Passeggiata al Parco San Donnino per i beni ambientali ore 10.30 Mezza maratona a staffetta
Iscrizioni con il QR CODE presente sulla locandina.
Eye sport vestirà quindi tutte le rappresentative nazionali espressione di AiCS con linee appositamente realizzate. Per questo, il marchio ha già realizzato un’esclusiva linea di merchandising acquistabile online sull’e-commerce www.eyesportshop.com, disponibile fin da ora. Mentre attraverso la piattaforma dedicata www.dressyourclub.com, ogni società affiliata a AiCS potrà anche acquistare singolarmente i capi per vestire la propria squadra con degli sconti dedicati.
Per tutte le associazioni e società sportive affiliate ad AiCS e per gli stessi comitati AiCS si tratta di una grande opportunità. Sulla fornitura sportiva, è infatti applicato uno sconto del: – 50% per tutte le società-associazioni affiliate ad AiCS
Percorso formativo di AICS Bologna ONLINE incentrato sulle competenze trasversali per donne in cerca di occupazione, in cassa integrazione o in maternità.
9 incontri di mercoledì ore 10.00-12.00 a partire dal 28 febbraio 2024.
Il progetto di AICS Bologna ha ricevuto il contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni ed alla violenza di genere – annualità 2023-2024.
Cosa fare con i compensi sportivi che non superano i 5.000 euro annui? E cosa fare con quelli che superano questa soglia di esenzione? Come caricare i contratti nel Registro delle attività sportive dilettantistiche? E infine, come produrre gli F24 e le dichiarazioni Uniemens collegate ai cedolini di paga?
Queste sono solo alcune delle domande a cui risponde il vademecum redatto dal consulente Alessio Silvestri. Il documento fornisce una guida essenziale per la gestione del lavoro sportivo, offrendo una sintesi chiara e dettagliata delle procedure da seguire.
A partire dal 1° Luglio 2024 (fatto salvo eventuali proroghe), le operazioni rese a fronte di corrispettivi specifici e contributi associativi supplementari nei confronti dei soci, associati e partecipanti saranno attratte in campo Iva, anche se in regime di esenzione.
Detto in altre parole, TUTTI gli enti associativi (comprese APS, ODV, ASD,etc) dovranno emettere fatture (esenti da Iva) nei confronti dei loro soci a fronte del pagamento di quote associative supplementari e corrispettivi specifici. In alternativa, sarà possibile anche dotarsi di un registratore di cassa ed emettere scontrini fiscali (sempre in esenzione da Iva). Non sarà più possibile invece rilasciare semplici ricevute non fiscali.
Questa modifica inciderà direttamente su gran parte delle attività istituzionali delle associazioni, finora considerate non commerciali in ragione della loro destinazione nei confronti degli associati e tesserati che partecipano alla vita associativa.
Dal 1° luglio 2024, le associazioni avranno dunque l’obbligo di apertura della partita iva, fatturazione, registrazione e relativi adempimenti, cui si aggiunge, in determinate condizioni, la tenuta di una contabilità separata.
Si fa presente che i suddetti adempimenti non riguardano le associazioni in regime di 398/91 o che optano per la dispensa per le operazioni esenti ex art. 36-bis D.P.R. 633/1972(sul punto si attende conferma formale da parte dell’agenzia delle entrate). In questi casi l’unico vero obbligo riguarderà l’apertura della partita iva (salvo richiesta di documento fiscale comprovante la spesa effettuata da parte dell’associato).
Il nuovo regime Iva entrerà in vigore al fine di adeguare la vigente normativa italiana alle Direttive della Comunità Europea che aveva avviato una procedura d’infrazione con l’obiettivo di riformare le attuali prestazioni rese a favore dei soci e considerate “non soggette a Iva”.
In Italia il settore dello Sport ha raggiunto una dimensione economica rilevante pari a circa 22 miliardi di euro, con un contributo al Pil nazionale dell’1,3%. Si evince dal Rapporto Sport 2023, prima indagine di sistema, presentata il 30 gennaio dall’Istituto per il Credito Sportivo e da Sport e Salute.
La pubblicazione ha l’obiettivo di accendere un faro sul grande potenziale dell’industria sportiva, fornendo un quadro del contributo al Pil, della domanda di pratica sportiva, dello stato del parco impianti nazionale e della dimensione di impatto dello Sport.
Lo Sport si conferma una vera e propria industria, con un potente effetto leva in termini di ricadute economiche, stimato in 2,2x e un’incidenza significativa a livello occupazionale. Nonostante i contraccolpi della pandemia, il sistema sport mantiene negli anni uno zoccolo duro di addetti che si aggira attorno alle 400 mila unità, grazie alla presenza di oltre 15 mila imprese private, circa 82 mila enti non profit e quasi 900 mila volontari. L’industria sportiva presenta, tuttavia, molte zone grigie di vulnerabilità, prime fra tutte i divari territoriali sul fronte impiantistico e della pratica sportiva, e la fragilità finanziaria delle gestioni.
“E ciò determina un livello di sedentarietà ancora troppo alto: colpa delle strutture carenti e della cultura sportiva ancora troppo zoppa – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea, presente alla presentazione del report -: è cambiato il concetto di tempo libero, così com’è cambiato il concetto di lavoro, e tutto va a detrimento di una cultura sportiva che resta carente nel tempo. Ad oggi, il 65% degli italiani non fa sport: inaccettabile. Analizzare i dati del sistema è utile e necessario. AiCS, proprio attraverso la progettazione e il sostegno di Sport e Salute lo fa da anni e ben sappiamo quanto valga lo sport e quanto muova in termini di ritorno sociale ed economico ma serve dar gambe al diritto allo sport, con finanziamenti certi e strutturali. Il diritto allo sport è questione pubblica”.
Il progetto è proposto da Period Think Tank APS, Eden Associazione Sportiva Dilettantistica E.T.S. – A.P.S., Capoeira Palmares ASD e DumBO nell’ambito del bando Regione Emilia Romagna per la promozione ed il conseguimento delle pari opportunità e per il contrasto delle discriminazioni della violenza di genere. È un progetto creato per divulgare ed educare ad una cultura della non violenza, contro la discriminazione di genere, in ambito sportivo ma anche scolastico e professionale, con l’obiettivo di creare una rete attiva su tutto il territorio.
Nell’ambito del progetto, è iniziato il percorso formativo gratuito di 4 incontri organizzato da AICS Bologna, dedicato a istruttor* contro gli stereotipi di genere in ambito sportivo.
Le date dei prossimi incontri: lunedì 29 gennaio 2024 ore 10.00-11.30 ONLINE (il link all’incontro verrà inviato pochi giorni prima) e lunedì 12 febbraio ore 10.00-11.30 ONLINE (il link all’incontro verrà inviato pochi giorni prima). Gli incontri vengono condotti dalla giornalista sportiva Laura Tommasini.
ARGOMENTI 29 gennaio
l’importanza della comunicazione nelle società sportive
Emanuele Lambertini e l’esperienza di un atleta paralimpico
Dal rugby al sitting, l’esperienza di Nicola Bianchi
ARGOMENTI 12 febbraio
Lo sport femminile raccontato da chi lo racconta. Microfono a Tiziana Pickler
La comunicazione sui social: cosa si può pubblicare
Sessismo e omotransfobia sono presenti anche nello sport: a dirlo i dati raccolti negli ultimi anni da due ricerche europee, anche partecipate da AiCS. Ne abbiamo nella seconda puntata del 2024 di SportivaMente, la trasmissione tv del terzo settore sportivo e culturale prodotta da AiCS e in onda tutte le domeniche alle 21 su DonnaTV.
Nella puntata del 21 gennaio, in studio: Vladimir Luxuria, attivista Lgbt e scrittrice; Rosario Coco, coordinatore Outsport e presidente GayNet; Gabriel Corbelli, referente Alias per AiCS; Francesca Brunetti, formatrice esperta in linguaggio inclusivo; Fiorenzo Gimelli, presidente Agedo.
La vicepresidente di AICS BolognaFrancesca Brunetti ha parlato dell’importanza del linguaggio ampio e inclusivo per la lotta alla discriminazione di genere (e non solo), mettendo in luce anche quelle che possono essere frasi sessiste nello sport e le strategie per parlare in modo rispettoso a più persone possibili.
SportivaMente, in onda la domenica sera sul 62, è prodotto e curato da AiCS– Associazione italiana cultura sport : è a cura di Patrizia Cupo ed è condotto da Raffaella Camarda. In redazione e al montaggio: Roberto Vecchione, Sara Cacioppo. In regia: Fabio Dell’Orco. Il programma è offerto da TirGroup ed è trasmesso in diretta streaming anche sui canali social di AiCS (Facebook e Youtube, @aicsdn).
La Direzione nazionale AiCS, in accordo con il settore LGBTI e la Commissione di parità, ha deciso di apportare al sistema interno di tesseramento e di comunicazione una svolta di grande importanza a favore dell’inclusione e della lotta alla discriminazione – sia di genere sia da orientamento sessuale – e che trova fondamento nelle linee guida del Comitato Olimpico Internazionale e nei principali standard internazionali per il rispetto dei diritti umani.
Da dicembre, quindi, per tutte le persone tesserate AiCS è possibile richiedere l’identità Alias, ossia l’attribuzione di un nome di elezione in luogo dell’identità anagrafica indicata sui documenti della persona richiedente: scelta che, in linea con il diritto all’inviolabilità della dignità umana, consente ad AiCS di offrire uno spazio di realizzazione e inclusione a tutte le persone che vivono una non conformitàtra il proprio nome anagrafico e la propria identità di genere, fonte di grande difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Chi sceglie l’opzione Aliasvedrà aprirsi una casella aggiuntiva per un nuovo nome di elezione. La sua tessera digitale, a questo punto, si modificherà automaticamente e mostrerà il nome di elezione e le diciture adeguate al nuovo nome. Lo stesso vale per i tesserini tecnici, per allenatori e allenatrici, per i tesserini sportivi, per soci che praticano solamente sport, e per l’App AiCS 2.0, primo strumento di utilizzo per la tessera digitale.
Nulla cambierà invece a livello di gestionale interno: l’identità anagrafica sarà conservata ma al pubblico sarà mostrata solamente l’identità Alias. Questo per permettere a chi sceglie l’identità Alias di esprimersi con la massima libertà e di non sentirsi mai in difficoltà in contesti pubblici in cui è richiesto di mostrare la tessera associativa.
La tessera Alias non ha niente a che fare con il sesso anagrafico e non è limitata a chi intraprende percorsi per modificare i propri documenti: nella policy introdotta dal nostro dipartimento Lgbti, riguarda anche le persone trans e le persone non binary – ossia che non si riconoscono nel genere assegnato.
Con la tessera Alias non si potrà ad oggi partecipare a competizioni sportive con il genere d’elezione se non ancora corrisponde a certificati anagrafici e questo perché, per farlo, servirebbe modificare i regolamenti sportivi e avviare un percorso più complesso e lungo. Ma si potrà fin da ora partecipare ad allenamenti con il genere d’elezione, o a momenti sociali sportivi, o a tutta quell’attività sportiva che non rientri in una competizione “ufficiale”. E per noi questo è vita! Garantire a tutti di sentirsi al “sicuro” e accolto facendo sport è il nostro impegno primario e ne andiamo fieri!
Si tratta di una svolta importante, sia sul piano tecnico che sul piano sociale e culturale che necessita di un momento di formazione adeguato.
Animali Fantastici. Il Giardino delle meraviglie, dal 7 dicembre 2023 al 5 maggio 2024
Il nuovo progetto presentato in anteprima mondiale da Arthemisia a Palazzo Albergati di Bologna “Animali Fantastici” è molto più di una mostra. Rappresenta una nuova frontiera dell’intrattenimento, in cui si fondono animali, arte, magia, divertimento e sogno. Il museo si trasforma in un immenso spazio aperto, in cui gli animali trovano il loro habitat ideale, accogliendo tutti, grandi e piccoli, esperti d’arte e curiosi. Saranno oltre 90 gli animali che varcheranno la soglia magica di Palazzo Albergati, realizzati da 23 grandi artisti contemporanei.
È il primo zoo d’artista realizzato al mondo, privo di gabbie, senza distanze e animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un super zoo che vedrà le sale nobili del Palazzo trasformarsi in un nuovo habitat museale, un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono nel più rispettoso degli ecosistemi artistici.
Il servizio offre una prima consulenza sul bando individuato e sulla realizzabilità dell’idea in relazione al bando. Qualora risultasse positiva, viene offerto un servizio di scrittura del progetto per la presentazione della proposta.
La referente del servizio lavora nel settore della progettazione nel territorio di Bologna da diversi anni. Ha realizzato progetti in ambito sociale, culturale, artistico, sportivo, educativo, ambientale, per l’inclusione di persone migranti, l’empowerment delle donne e molto altro. Si è occupata di progetti finanziati da fondazioni private e enti pubblici locali, nazionali, europei e internazionali.
Il prossimo 12 dicembre alle 12 scadono i termini per chiedere il contributo a fondo perduto energia rivolto a tutti gli ENTI DEL TERZO SETTORE (sono esclusi solo quelli che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità perché già beneficiari di un analogo ristoro nei mesi scorsi).
Si tratta di una importante opportunità per gli enti che in questi anni hanno dovuto far fronte alle diverse emergenze dettate dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina.
È una iniziativa una tantum che non va persa.
La misura riconosce un contributo a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. la dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro.
La proroga probabile Nella competente commissione del Senato è stato presentato, in fase di conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, un emendamento che prevede lo spostamento al 30 giugno 2024 del termine per adeguare gli statuti delle ASD/SSD. Prorogata anche alla stessa data l’esenzione dall’imposta di registro se le modifiche hanno lo scopo di adattare gli statuti alle nuove norme di legge. L’approvazione del Senato alla legge di conversione del decreto è attesa.
La proroga certa. L’INPS, con messaggio n. 4268 del 29 novembre 2023, ha stabilito che la trasmissione dei flussi UNIEMENS (il servizio che permette di inoltrare le denunce mensili relative ai lavoratori dipendenti della Gestione privata, obbligatorio per tutti i datori di lavoro – con i quali in sostanza si dà conto delle ritenute previdenziali versate dalle ASD/SSD/ESD che ne avevano l’obbligo) di competenza del mese di ottobre 2023, possono essere inoltrati entro il 7 dicembre (proroga di una settimana).
Dal 7 settembre al 28 gennaio 2024. Per i soci AICS sconto di 2 euro sul biglietto di ingresso (si raccomanda di portare la tessera AICS da mostrare all’ingresso).
Palazzo Pallavicini ospita nelle splendide sale rinascimentali, la mostra “Vivian Maier – Anthology”, una straordinaria esposizione di quasi 150 fotografie originali e Super 8mm di una delle fotografe più amate e apprezzate di questo secolo.
La mostra è organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci di Pallavicini srl con la curatela di Anne Morin di DiChroma Photography sulla base delle foto dell’archivio Maloof Collection e della Howard Greenberg Gallery di New York.
La curatrice ha eseguito una selezione molto accurata tra le migliaia di fotografie a disposizione; verranno infatti presentate 111 fotografie in bianco e nero, più una meravigliosa selezione di 35 foto a colori, divise in sei sezioni per un’Antologica mai vista a Bologna così completa.
Novità assoluta a Bologna sarà la visione Super 8 che permetterà di seguire lo sguardo di Vivian Maier, che iniziò a filmare scene di strada, eventi e luoghi già nel 1960. Maier filmava tutto ciò che la portava a un’immagine fotografica: osservava, si soffermava intuitivamente su un soggetto e poi lo seguiva. Ha ingrandito il bersaglio per avvicinarsi da lontano, concentrandosi su un atteggiamento o un dettaglio, come le gambe o le mani delle persone in mezzo alla folla. Il film è sia un documentario – un uomo arrestato dalla polizia o la distruzione causata da un tornado – sia un’opera contemplativa – lo strano corteo di pecore diretto ai mattatoi di Chicago.
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