Percorso formativo di AICS Bologna ONLINE incentrato sulle competenze trasversali per donne in cerca di occupazione, in cassa integrazione o in maternità.
9 incontri di mercoledì ore 10.00-12.00 a partire dal 28 febbraio 2024.
Il progetto di AICS Bologna ha ricevuto il contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni ed alla violenza di genere – annualità 2023-2024.
Cosa fare con i compensi sportivi che non superano i 5.000 euro annui? E cosa fare con quelli che superano questa soglia di esenzione? Come caricare i contratti nel Registro delle attività sportive dilettantistiche? E infine, come produrre gli F24 e le dichiarazioni Uniemens collegate ai cedolini di paga?
Queste sono solo alcune delle domande a cui risponde il vademecum redatto dal consulente Alessio Silvestri. Il documento fornisce una guida essenziale per la gestione del lavoro sportivo, offrendo una sintesi chiara e dettagliata delle procedure da seguire.
A partire dal 1° Luglio 2024 (fatto salvo eventuali proroghe), le operazioni rese a fronte di corrispettivi specifici e contributi associativi supplementari nei confronti dei soci, associati e partecipanti saranno attratte in campo Iva, anche se in regime di esenzione.
Detto in altre parole, TUTTI gli enti associativi (comprese APS, ODV, ASD,etc) dovranno emettere fatture (esenti da Iva) nei confronti dei loro soci a fronte del pagamento di quote associative supplementari e corrispettivi specifici. In alternativa, sarà possibile anche dotarsi di un registratore di cassa ed emettere scontrini fiscali (sempre in esenzione da Iva). Non sarà più possibile invece rilasciare semplici ricevute non fiscali.
Questa modifica inciderà direttamente su gran parte delle attività istituzionali delle associazioni, finora considerate non commerciali in ragione della loro destinazione nei confronti degli associati e tesserati che partecipano alla vita associativa.
Dal 1° luglio 2024, le associazioni avranno dunque l’obbligo di apertura della partita iva, fatturazione, registrazione e relativi adempimenti, cui si aggiunge, in determinate condizioni, la tenuta di una contabilità separata.
Si fa presente che i suddetti adempimenti non riguardano le associazioni in regime di 398/91 o che optano per la dispensa per le operazioni esenti ex art. 36-bis D.P.R. 633/1972(sul punto si attende conferma formale da parte dell’agenzia delle entrate). In questi casi l’unico vero obbligo riguarderà l’apertura della partita iva (salvo richiesta di documento fiscale comprovante la spesa effettuata da parte dell’associato).
Il nuovo regime Iva entrerà in vigore al fine di adeguare la vigente normativa italiana alle Direttive della Comunità Europea che aveva avviato una procedura d’infrazione con l’obiettivo di riformare le attuali prestazioni rese a favore dei soci e considerate “non soggette a Iva”.
In Italia il settore dello Sport ha raggiunto una dimensione economica rilevante pari a circa 22 miliardi di euro, con un contributo al Pil nazionale dell’1,3%. Si evince dal Rapporto Sport 2023, prima indagine di sistema, presentata il 30 gennaio dall’Istituto per il Credito Sportivo e da Sport e Salute.
La pubblicazione ha l’obiettivo di accendere un faro sul grande potenziale dell’industria sportiva, fornendo un quadro del contributo al Pil, della domanda di pratica sportiva, dello stato del parco impianti nazionale e della dimensione di impatto dello Sport.
Lo Sport si conferma una vera e propria industria, con un potente effetto leva in termini di ricadute economiche, stimato in 2,2x e un’incidenza significativa a livello occupazionale. Nonostante i contraccolpi della pandemia, il sistema sport mantiene negli anni uno zoccolo duro di addetti che si aggira attorno alle 400 mila unità, grazie alla presenza di oltre 15 mila imprese private, circa 82 mila enti non profit e quasi 900 mila volontari. L’industria sportiva presenta, tuttavia, molte zone grigie di vulnerabilità, prime fra tutte i divari territoriali sul fronte impiantistico e della pratica sportiva, e la fragilità finanziaria delle gestioni.
“E ciò determina un livello di sedentarietà ancora troppo alto: colpa delle strutture carenti e della cultura sportiva ancora troppo zoppa – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea, presente alla presentazione del report -: è cambiato il concetto di tempo libero, così com’è cambiato il concetto di lavoro, e tutto va a detrimento di una cultura sportiva che resta carente nel tempo. Ad oggi, il 65% degli italiani non fa sport: inaccettabile. Analizzare i dati del sistema è utile e necessario. AiCS, proprio attraverso la progettazione e il sostegno di Sport e Salute lo fa da anni e ben sappiamo quanto valga lo sport e quanto muova in termini di ritorno sociale ed economico ma serve dar gambe al diritto allo sport, con finanziamenti certi e strutturali. Il diritto allo sport è questione pubblica”.
Il progetto è proposto da Period Think Tank APS, Eden Associazione Sportiva Dilettantistica E.T.S. – A.P.S., Capoeira Palmares ASD e DumBO nell’ambito del bando Regione Emilia Romagna per la promozione ed il conseguimento delle pari opportunità e per il contrasto delle discriminazioni della violenza di genere. È un progetto creato per divulgare ed educare ad una cultura della non violenza, contro la discriminazione di genere, in ambito sportivo ma anche scolastico e professionale, con l’obiettivo di creare una rete attiva su tutto il territorio.
Nell’ambito del progetto, è iniziato il percorso formativo gratuito di 4 incontri organizzato da AICS Bologna, dedicato a istruttor* contro gli stereotipi di genere in ambito sportivo.
Le date dei prossimi incontri: lunedì 29 gennaio 2024 ore 10.00-11.30 ONLINE (il link all’incontro verrà inviato pochi giorni prima) e lunedì 12 febbraio ore 10.00-11.30 ONLINE (il link all’incontro verrà inviato pochi giorni prima). Gli incontri vengono condotti dalla giornalista sportiva Laura Tommasini.
ARGOMENTI 29 gennaio
l’importanza della comunicazione nelle società sportive
Emanuele Lambertini e l’esperienza di un atleta paralimpico
Dal rugby al sitting, l’esperienza di Nicola Bianchi
ARGOMENTI 12 febbraio
Lo sport femminile raccontato da chi lo racconta. Microfono a Tiziana Pickler
La comunicazione sui social: cosa si può pubblicare
Sessismo e omotransfobia sono presenti anche nello sport: a dirlo i dati raccolti negli ultimi anni da due ricerche europee, anche partecipate da AiCS. Ne abbiamo nella seconda puntata del 2024 di SportivaMente, la trasmissione tv del terzo settore sportivo e culturale prodotta da AiCS e in onda tutte le domeniche alle 21 su DonnaTV.
Nella puntata del 21 gennaio, in studio: Vladimir Luxuria, attivista Lgbt e scrittrice; Rosario Coco, coordinatore Outsport e presidente GayNet; Gabriel Corbelli, referente Alias per AiCS; Francesca Brunetti, formatrice esperta in linguaggio inclusivo; Fiorenzo Gimelli, presidente Agedo.
La vicepresidente di AICS BolognaFrancesca Brunetti ha parlato dell’importanza del linguaggio ampio e inclusivo per la lotta alla discriminazione di genere (e non solo), mettendo in luce anche quelle che possono essere frasi sessiste nello sport e le strategie per parlare in modo rispettoso a più persone possibili.
SportivaMente, in onda la domenica sera sul 62, è prodotto e curato da AiCS– Associazione italiana cultura sport : è a cura di Patrizia Cupo ed è condotto da Raffaella Camarda. In redazione e al montaggio: Roberto Vecchione, Sara Cacioppo. In regia: Fabio Dell’Orco. Il programma è offerto da TirGroup ed è trasmesso in diretta streaming anche sui canali social di AiCS (Facebook e Youtube, @aicsdn).
La Direzione nazionale AiCS, in accordo con il settore LGBTI e la Commissione di parità, ha deciso di apportare al sistema interno di tesseramento e di comunicazione una svolta di grande importanza a favore dell’inclusione e della lotta alla discriminazione – sia di genere sia da orientamento sessuale – e che trova fondamento nelle linee guida del Comitato Olimpico Internazionale e nei principali standard internazionali per il rispetto dei diritti umani.
Da dicembre, quindi, per tutte le persone tesserate AiCS è possibile richiedere l’identità Alias, ossia l’attribuzione di un nome di elezione in luogo dell’identità anagrafica indicata sui documenti della persona richiedente: scelta che, in linea con il diritto all’inviolabilità della dignità umana, consente ad AiCS di offrire uno spazio di realizzazione e inclusione a tutte le persone che vivono una non conformitàtra il proprio nome anagrafico e la propria identità di genere, fonte di grande difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Chi sceglie l’opzione Aliasvedrà aprirsi una casella aggiuntiva per un nuovo nome di elezione. La sua tessera digitale, a questo punto, si modificherà automaticamente e mostrerà il nome di elezione e le diciture adeguate al nuovo nome. Lo stesso vale per i tesserini tecnici, per allenatori e allenatrici, per i tesserini sportivi, per soci che praticano solamente sport, e per l’App AiCS 2.0, primo strumento di utilizzo per la tessera digitale.
Nulla cambierà invece a livello di gestionale interno: l’identità anagrafica sarà conservata ma al pubblico sarà mostrata solamente l’identità Alias. Questo per permettere a chi sceglie l’identità Alias di esprimersi con la massima libertà e di non sentirsi mai in difficoltà in contesti pubblici in cui è richiesto di mostrare la tessera associativa.
La tessera Alias non ha niente a che fare con il sesso anagrafico e non è limitata a chi intraprende percorsi per modificare i propri documenti: nella policy introdotta dal nostro dipartimento Lgbti, riguarda anche le persone trans e le persone non binary – ossia che non si riconoscono nel genere assegnato.
Con la tessera Alias non si potrà ad oggi partecipare a competizioni sportive con il genere d’elezione se non ancora corrisponde a certificati anagrafici e questo perché, per farlo, servirebbe modificare i regolamenti sportivi e avviare un percorso più complesso e lungo. Ma si potrà fin da ora partecipare ad allenamenti con il genere d’elezione, o a momenti sociali sportivi, o a tutta quell’attività sportiva che non rientri in una competizione “ufficiale”. E per noi questo è vita! Garantire a tutti di sentirsi al “sicuro” e accolto facendo sport è il nostro impegno primario e ne andiamo fieri!
Si tratta di una svolta importante, sia sul piano tecnico che sul piano sociale e culturale che necessita di un momento di formazione adeguato.
Animali Fantastici. Il Giardino delle meraviglie, dal 7 dicembre 2023 al 5 maggio 2024
Il nuovo progetto presentato in anteprima mondiale da Arthemisia a Palazzo Albergati di Bologna “Animali Fantastici” è molto più di una mostra. Rappresenta una nuova frontiera dell’intrattenimento, in cui si fondono animali, arte, magia, divertimento e sogno. Il museo si trasforma in un immenso spazio aperto, in cui gli animali trovano il loro habitat ideale, accogliendo tutti, grandi e piccoli, esperti d’arte e curiosi. Saranno oltre 90 gli animali che varcheranno la soglia magica di Palazzo Albergati, realizzati da 23 grandi artisti contemporanei.
È il primo zoo d’artista realizzato al mondo, privo di gabbie, senza distanze e animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un super zoo che vedrà le sale nobili del Palazzo trasformarsi in un nuovo habitat museale, un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono nel più rispettoso degli ecosistemi artistici.
Il servizio offre una prima consulenza sul bando individuato e sulla realizzabilità dell’idea in relazione al bando. Qualora risultasse positiva, viene offerto un servizio di scrittura del progetto per la presentazione della proposta.
La referente del servizio lavora nel settore della progettazione nel territorio di Bologna da diversi anni. Ha realizzato progetti in ambito sociale, culturale, artistico, sportivo, educativo, ambientale, per l’inclusione di persone migranti, l’empowerment delle donne e molto altro. Si è occupata di progetti finanziati da fondazioni private e enti pubblici locali, nazionali, europei e internazionali.
Il prossimo 12 dicembre alle 12 scadono i termini per chiedere il contributo a fondo perduto energia rivolto a tutti gli ENTI DEL TERZO SETTORE (sono esclusi solo quelli che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità perché già beneficiari di un analogo ristoro nei mesi scorsi).
Si tratta di una importante opportunità per gli enti che in questi anni hanno dovuto far fronte alle diverse emergenze dettate dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina.
È una iniziativa una tantum che non va persa.
La misura riconosce un contributo a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. la dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro.
La proroga probabile Nella competente commissione del Senato è stato presentato, in fase di conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, un emendamento che prevede lo spostamento al 30 giugno 2024 del termine per adeguare gli statuti delle ASD/SSD. Prorogata anche alla stessa data l’esenzione dall’imposta di registro se le modifiche hanno lo scopo di adattare gli statuti alle nuove norme di legge. L’approvazione del Senato alla legge di conversione del decreto è attesa.
La proroga certa. L’INPS, con messaggio n. 4268 del 29 novembre 2023, ha stabilito che la trasmissione dei flussi UNIEMENS (il servizio che permette di inoltrare le denunce mensili relative ai lavoratori dipendenti della Gestione privata, obbligatorio per tutti i datori di lavoro – con i quali in sostanza si dà conto delle ritenute previdenziali versate dalle ASD/SSD/ESD che ne avevano l’obbligo) di competenza del mese di ottobre 2023, possono essere inoltrati entro il 7 dicembre (proroga di una settimana).
Dal 7 settembre al 28 gennaio 2024. Per i soci AICS sconto di 2 euro sul biglietto di ingresso (si raccomanda di portare la tessera AICS da mostrare all’ingresso).
Palazzo Pallavicini ospita nelle splendide sale rinascimentali, la mostra “Vivian Maier – Anthology”, una straordinaria esposizione di quasi 150 fotografie originali e Super 8mm di una delle fotografe più amate e apprezzate di questo secolo.
La mostra è organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci di Pallavicini srl con la curatela di Anne Morin di DiChroma Photography sulla base delle foto dell’archivio Maloof Collection e della Howard Greenberg Gallery di New York.
La curatrice ha eseguito una selezione molto accurata tra le migliaia di fotografie a disposizione; verranno infatti presentate 111 fotografie in bianco e nero, più una meravigliosa selezione di 35 foto a colori, divise in sei sezioni per un’Antologica mai vista a Bologna così completa.
Novità assoluta a Bologna sarà la visione Super 8 che permetterà di seguire lo sguardo di Vivian Maier, che iniziò a filmare scene di strada, eventi e luoghi già nel 1960. Maier filmava tutto ciò che la portava a un’immagine fotografica: osservava, si soffermava intuitivamente su un soggetto e poi lo seguiva. Ha ingrandito il bersaglio per avvicinarsi da lontano, concentrandosi su un atteggiamento o un dettaglio, come le gambe o le mani delle persone in mezzo alla folla. Il film è sia un documentario – un uomo arrestato dalla polizia o la distruzione causata da un tornado – sia un’opera contemplativa – lo strano corteo di pecore diretto ai mattatoi di Chicago.
Laboratorio “Think4Future Labs” al SET Vicolo Balocchi Sabato 25 novembre ore 10.00 – Lettura animata sulla parità di genere + laboratorio didattico/espressivo sul tema
Selene Centro Studi Ekodanza
25 Novembre 2023 | Sala Diana Franceschi | 10-19 | REFUGIART_ spazi gentili per sostenere le biodiversità artistiche.
Refugiart, progetto originale di əkodanza, si occupa di processi creativi e partecipativi utilizzando i linguaggi artistici della scena contemporanea, in modo interdisciplinare. Refugiart si posiziona nel mese di Novembre di ogni anno e dialoga in modo attivo e intersezionale con: le testimonianze e gli attivismi che sorgono attorno alle questione di potere/violenza/discriminazione/genere/marginalità, la presenza della giornata internazionale contro la violenza verso le donne, la ricerca degli artisti selezionati – quest’anno il collettivo SUMMA ALU (Simone Bacco, Greta di Poce, Valerio Pastorelli); tessendo il tutto con il filo di Əkodanza, nasce ogni anno una programmazione utile per da attraversare insieme queste problematicità.
L’associazione culturale Selene Centro Studi əkodanza è sostenuta da Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in stretta collaborazione con il Q. Savena. La direzione della stagione SIN è a cura di Roberta Kamila Zerbini.
Nel contesto suggestivo di Villa Mazzacorati abiteremo lo spazio di sala Diana Franceschi con momenti diversi a cui prendere parte, accompagnat_ dal braciere e microfono posti sul piazzale esterno per l’intera giornata: un riferimento al bruciare e una possibilità di open mic, per metterci in dialogo con ciò che sta accadendo attorno agli ultimi episodi di violenza di genere. E’ possibile prendere parte a qualche momento della giornata, viverla tutta d’un fiato assieme.
PROGRAMMA DETTAGLIATO Ore 10:00 | Accensione simbolica del braciere e parole ad apertura della giornata, letture, open mic.
Ore 10:30-12:00 | Pratiche guidate di Desidumanzia*: all’interno di sala Diana Franceschi è allestito uno spazio altro, performativo, da attraversare o abitare per un po’. Tappeti persiani al centro della sala per ritrovarsi attorno ad un grande foglio bianco. Abiti trasformativi e vestiti onirici. Candele e occhiali da sole. Spazi di immaginazione sui “sé” del futuro, possibilità di sperimentare alcuni semplici esercizi performativi per “utopiare” ovvero fare utopia concreta. Arriva in qualsiasi momento e gioca, specula, lascia un segno con noi. *desideri intimi diventano connessioni collettive, relazioni, dialogo, in un lavoro al tempo stesso poetico e tangibile, visionario e concreto.
Ore 12:00 | Canto collettivo del mantra OM, introdotto e sostenuto dalle vibrazioni delle campane tibetane. Il mantra è una formula sonora che libera la mente di chi lo pratica, la sillaba sacra OM rappresenta l’unità di tutte le forme di vita esistenti nell’Universo. A cura di Giovanni Del Casale (www.SuonoInfinito.it).
Ore 13:30 pranzo collettivo
Ore 15:00 | Restituzione della residenza artistica e workshop del collettivo Summa Alu “Se una città è situata su un’altura” Simone Bacco, Greta di Poce, Valerio Pastorelli
Ore 17:00 | proiezione “Le nuotatrici” di Sally El Hosaini. “Le Nuotatrici” è un film sull’emancipazione femminile che mostra come spesso la forza interiore nasca dalla sofferenza. Esplora il potere dell’ambizione e della libertà. L’ambizione femminile, spesso, viene intesa ancora come un concetto tabù a cui io, invece, volevo rendere omaggio. Ho intravisto nel film la possibilità di trasformare in eroine complesse quel tipo di donne, moderne e liberali, che esistono, ma che raramente si vedono sullo schermo.” SALLY EL HOSAINI.
QUANDO: 25 novembre | ore 10:00 / 19:00 DOVE: Sala Diana Franceschi – Villa Mazzacorati. Via Toscana N°19. CON CHI: əkodanza e Summa Alu a altri amici COSA: Giornata di riflessioni, testimonianze, parole, canti, preghiere, meditazioni, proiezioni, pranzo condiviso e restituzione del workshop di comunità condiviso dal collettivo Summa Alu. COME: INGRESSO GRATUITO Altre informazioni su www.ekodanza.it | promozione@ekodanza.it / 370 366 43 43.
Babylonbus
SEGNI Dialogo teatrale in occasione della giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Domenica 26 novembre ore 14:30 – Centro sociale “Il Roseto”, Granarolo dell’Emilia.
Chi vuole partecipare attivamente con racconti o testimonianze può comunicarcelo al tel. 051/6056813
Nassau Bologna
Mai un gesto, mai una parola Venerdì 24 novembre ore 21.00
In questa storia c’è una violenza e insieme il diario di un sistema fondato sulla violenza. In questa storia si parla di desiderio, mancato e poi reinventato. In questa storia c’è un grido di denuncia che è al tempo stesso la storia di una denuncia.
Il teatro principale in cui si svolgono i fatti è quello della mente, ma due sono gli sfondi su cui si dipana la narrazione dell’attrice: il sistema delle relazioni (familiari e amorose) e quello dello spettacolo, su cui l’artista si affaccia e talvolta si perde.
Il primo è retto dal mito dell’amore romantico, il secondo da modelli come quello dell’artista disinibita e fuori dalla società, tesa al successo ad ogni costo. Ed ecco cos’hanno in comune: se vuoi ottenere quello che cerchi (riconoscimento) devi sopportare. Solo sopportando le regole messe da chi ha il potere puoi farcela e ottenere – un giorno – un pezzettino di quel potere, potere che controlla le relazioni lavorative, economiche, potere che controlla i corpi. Su tutti, controlla il corpo delle donne.
Ogni donna arriva a scoprirlo, e spesso, quando lo scopre, pensa sia troppo tardi.
Finché non decide di parlare, per sé e per molte altre, e le sue parole risuonano come un grido di liberazione.
**************** Studio/ in collaborazione con Nassau e Be Free – cooperativa sociale.
NUDA VERITAS Domenica 26 novembre ore 20.00 Teatro Tempio, via Caduti in Guerra 192, Modena
Spettacolo di teatro danza di Collettiva Dhuni In collaborazione con Jaya e Casa delle donne di Modena
Nuda Veritas dipinge voci ed esperienze di violenza quotidiana: profonde, estreme, invisibili, normalizzate. Le mostra con una naturalezza spietata. Nuda. La verità di un sistema in cui abusi e molestie di genere sono abitudine silenziosa, la verità di un sistema in cui siamo noi a sentirci in colpa, noi ad aver provocato, noi ad ‘essercela cercata’, noi ad essere accusatə, noi a doverci difendere costantemente. Il noi dell’esperienza quotidiana delle donne diventa un noi estendibile a tutta quell’umanità sopraffatta dai meccanismi di potere.
Atmosfere granulari e ipnotiche permeano lo spazio scenico. La scena teatrale minima: una valigia colma di vestiti e un velo bianco. Un succedersi fluido e incalzante di quadri narrativi, che mostrano come la violenza di genere riviva in una moltitudine di forme – dall’abuso psicologico alla violenza fisica, dalle costrizioni sociali al body shaming. Il sound design sperimentale ideato da Marzia Stano accompagna ed enfatizza questo racconto di corpi condizionati e manovrati, disciplinati e limitati – compressi negli spazi asfissianti che il patriarcato ci assegna. Frammenti di corpi. Frammenti di storie.
Nuda Veritas mostra anche il coraggio di opporsi alle violazioni, alle opportunità negate, ai silenzi. Mostra, con potenza uguale e contraria – la nostra rabbia, la nostra forza, la nostra lotta per il cambiamento, la nostra resistenza. Nuda Veritas mostra l’inarrestabile potenza rivoluzionaria della sorellanza.
in scena Sara Azzarelli, Giuditta de Concini Alice Giuliodori, Paola Perrone
Ancora una volta è successo. Giovedì dedicheremo lo spettacolo FEMMINA a Giulia Cecchettin. Tante storie, un denominatore comune. Da un teatro si DEVE uscire carichi di riflessione. E noi artisti abbiamo il dovere morale di non tacere.
AiCS scende in campo contro la violenza sulle donne
Diciassette città, 30 circoli sportivi: un incontro di padel gigante per un vero e proprio flash mob sportivo contro la violenza di genere. Si gioca il prossimo 25 novembre, tutti insieme alle ore 10 da nord a sud Italia, il più grande incontro sportivo mai organizzato per la parità di genere. A promuoverlo è la commissione nazionale di parità di AiCS.
A Bologna l’incontro si tiene presso il Campo Sportivo Savena e coinvolge la classe 3B della scuola Jacopo della Quercia di Scandellara.
I ragazzi e le ragazze sono state coinvolte in un percorso laboratoriale durante tutto il mese di novembre per parlare di stereotipi di genere, discriminazioni e violenza sulle donne. Hanno inoltre partecipato a incontri di padel con istruttore qualificato, per poter prendere parte al torneo in programma il giorno 25 novembre dalle 10.00 al Campo Savena a Bologna.
Vi ricordiamo che, sul lavoro sportivo, sono state emanate le circolari INAIL (n. 46 del 27 ottobre 2023) e INPS (n.88 del 31 ottobre 2023) con i chiarimenti su scadenze e adempimenti necessari per la gestione dei lavoratori sportivi. Sulle due circolari, vi ricordiamo che è disponibile l’utile vademecum a cura dei consulenti AiCS.
Per rendere il compendio ancora più fruibile, condividiamo con voi l’utile schema riassuntivo di scadenze e adempimenti necessari.
INPS – eccezione 2023 I contributi dovuti dopo euro 5.000, relativi ai compensi erogati da luglio a settembre 2023, possono essere versati entro il 16/12/2023. Gli adempimenti possono essere effettuati entro il 31/12/2023. I contributi dovuti da ottobre 2023 in poi sono da versare con cadenza normale
Comunicazioni UNILAV – eccezione 2023 Per i mesi da luglio a settembre 2023 – da effettuare entro il 31/10/2023
NOTE 1 – Manca decreto attuativo – Per il 2023 le comunicazioni sono da fare entro il 30/01/2024 2 – Rivolgersi al consulente del lavoro 3 – Obbligo di iscrizione INPS Gestione Separata 4 – Al momento funzione non presente nel RNASD – quindi rivolgersi al consulente del lavoro in caso di pagamento contributi
Sul lavoro sportivo, arrivano finalmente le prime importanti circolari che contengono novità importanti sotto il profilo degli adempimenti necessari.
Ci riferiamo alle circolari emanate dall’INAIL (n. 46 del 27 ottobre 2023) e dall’INPS (n.88 del 31 ottobre 2023) che fanno seguito alla circolare n. 2 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che alla sua uscita (25 ottobre) aveva sollevato dubbi e incomprensioni anche per i refusi in essa contenuti.
Tra le novità più urgenti, la proroga a dicembre della scadenza per i versamenti contributivi e i relativi adempimenti.
Nel compendio allegato, a cura dei consulenti di AiCS Pier Luigi Ferrenti, Luigi Silvestri e Alessio Silvestri, la sintesi delle due circolari. Nel dettaglio, vi troverete informazioni utili su:
Quali figure possono essere considerate lavoratori sportivi? E per chi possono lavorare?
Quale tipo di rapporto sportivo può essere stipulato in ambito dilettantistico?
Le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale
Quali sono le caratteristiche della collaborazione coordinata e continuativa in ambito sportivo dilettantistico?
La co.co.co sportiva. Comunicazione al Centro per l’Impiego e Libro Unico del lavoro. Il Registro delle attività sportive dilettantistiche come strumento di semplificazione per gli adempimenti
Collaborazioni coordinate e continuative. Quando sorge l’obbligo contributivo?
A quanto ammontano le aliquote contributive le collaborazioni coordinate e continuative del settore dilettantistico?
Obbligo di iscrizione alla gestione separata per il lavoro autonomo dilettantistico
Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale. Obblighi INAIL
Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale. Oneri previdenziali e assistenziali.
La stagione 2023-24 dell’ITC Teatro è all’insegna dell’invito alla visione e alla condivisione.
Tornano gli incontri con alcuni importanti nomi del teatro italiano, che, dopo lo spettacolo, si confronteranno sui temi da esso innescati con personalità provenienti da altri ambiti e con un gruppo di giovani dai 15 ai 25 anni. Novità di questa stagione, tre lavori al confine tra teatro, danza, teatro visuale e di figura, spettacoli di compagnie all’avanguardia nei loro rispettivi ambiti a livello nazionale e internazionale. Torna il consueto contenitore dedicato al panorama italiano contemporaneo, con tre spettacoli ospiti, più una nuova produzione del Teatro dell’Argine. Si riconfermano, infine, gli appuntamenti di Solo all’ITC, con spettacoli in alcuni casi mai visti prima sul nostro territorio e che rappresentano anche un momento di incontro, oltre che tra artisti e pubblico, anche con gli allievi e le allieve del Teatro dell’Argine.
Accanto e intorno a tutto questo, tante possibilità di condivisione: oltre ai già citati incontri tematici con i maestri, l’aperitivo con Le parole del teatro, a cura di Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo, gli incontri post-spettacolo con le compagnie e i pranzi all’ARCI San Lazzaro, in cui farsi raccontare, a tu per tu, i percorsi di alcuni degli artisti ospiti.
Nella convinzione che il teatro possa farsi spazio terzo e palestra di dialogo e convivenza. In un emozionante viaggio di scoperta. Controcorrente.
Per i soci e le socie AICS gli spettacoli i biglietti saranno a 14 euro anziché a 16 euro.
L’approfondimento deIl Sole 24 Oree l’appuntamento da non perdere: entro il 31 ottobre vanno caricati i contratti e comunicati i nominativi dei collaboratori sportivi al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
Prime indicazioni al personale ispettivo sul Lavoro sportivo da parte della Direzione nazionale dell’Ispettorato del lavoro che, con la circolare 2/2023 del 25 ottobre scorso, fornisce i dettagli circa la nuova figura introdotta dalla riforma degli enti sportivi.
La prima scadenza di cui tener conto – come ricorda l’approfondimento Norme & Tributi Plus Lavoro del Sole 24 Ore – è il caricamento dei contratti sul Rasd: entro il 31 ottobre prossimo scatta infatti il termine ultimo per le comunicazioni dei co.co.co sportivi al Registro nazionale attività sportiva dilettantistica (Rasd) e relativi versamenti previdenziali e assistenziali nel periodo paga luglio-settembre 2023 (articolo 28, comma 5, Dlgs 36/2021).
L’obbligo di comunicazione al Rasd dei co.co.co. sportivi scatta a prescindere dal volume di compensi erogati dagli enti. NON MANCANO TUTTAVIA AGEVOLAZIONI FISCALI PER QUESTA TIPOLOGIA CONTRATTUALE CHE SI APPRESTA A DIVENIRE LA PIÙ DIFFUSA NEL SISTEMA SPORTIVO DILETTANTISTICO. Sul punto, va chiarito che, in via generale, non è escluso ai co.co.co sportivi svolgere l’attività nei confronti di più enti sportivi. È tuttavia evidente che lo svolgimento di un’attività lavorativa per una pluralità di sodalizi potrebbe portare l‘agenzia delle Entrate a riqualificare il rapporto con la necessità di aprire una partita Iva. Ferme tali considerazioni, sia per i co.co.co sportivi sia per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva si applica l’esenzione Irpef entro la soglia dei 15mila euro di compensi annui.
Limitatamente al 2023, il citato limite dovrà essere computato tenendo conto sia dei compensi percepiti dal 1° gennaio al 30 giugno scorso (e inquadrati come redditi diversi ai sensi dell’abrogato articolo 67 del Tuir), sia di quelli erogati dal 1° luglio fino alla fine dell’anno e regolati alla luce delle nuove disposizioni. Per verificare la spettanza di tali misure tutti i lavoratori sportivi sono tenuti a rilasciare, all’atto del pagamento, un’autocertificazione attestante l’ammontare dei compensi percepiti per le prestazioni sportive dilettantistiche rese nell’anno solare.
Consigli in pillole Consulenza pedagogica gratuita: mercoledì 11 ottobre e mercoledì 25 ottobre dalle 16.30 alle 19.30 presso l’ufficio della Casa di Q.re Scipione dal Ferro.
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