In concomitanza in oltre 30 piazze italiane: oltre 30mila partecipanti attesi
A Bologna giovedì 27 marzo dalle 9.00: una passeggiata a tappe con la classe 2B, IC7, alla scoperta della Cirenaica & tour virtuale con i partecipanti di Vivi in Salute.
La manifestazione intende ribadire l’obiettivo di unire idealmente l’impegno per lo sviluppo dello sport praticato, con l’impegno per la tutela del patrimonio storico – culturale – ambientale italiano: per questo i percorsi podistici privilegeranno gli itinerari particolarmente interessanti sotto il profilo paesaggistico, culturale, architettonico ed urbanistico.
La manifestazione intende ribadire l’obiettivo di unire idealmente l’impegno per lo sviluppo dello sport praticato, con l’impegno per la tutela del patrimonio storico – culturale – ambientale italiano: per questo i percorsi podistici privilegeranno gli itinerari particolarmente interessanti sotto il profilo paesaggistico, culturale, architettonico ed urbanistico.
I comitati che hanno aderito già ufficialmente: Ancona (non competitiva), Asti (competitiva), Brescia, Bologna (non competitive), Frosinone (competitiva), Capanne (Perugia, competitiva), Sassari (non competitiva), Terni (competitiva e non), Forlì (non competitiva), Cupra Marittima, Messina, Guastalla Cuneo, Supersano (Lecce), Castelvetro (Modena), Latina, Sant’Antimo (Napoli), Orune (Nuoro), Arlesega di Mestrino (Padova), Montignoso, Viterbo (tutte non competitive), Milano (competitiva), Pordenone (competitiva e non).
Commento sulla comunicazione trasmessa dalla Commissione Europea e sui prossimi risvolti che interesseranno tutti gli Enti del Terzo Settore, tra i quali la definitiva “scomparsa” delle ONLUS
Lo scorso 8 marzo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha diramato un comunicato stampa con il quale ha annunciato che la Commissione Europea avrebbe reso parere favorevole alla riforma fiscale dettata dal Codice del Terzo Settore (CTS) per gli Enti no profit. È bene ricordare che l’entrata in vigore della riforma fiscale contenuta nel CTS è condizionata al placet reso proprio dalla Commissione, la quale fino ad oggi non si era ancora pronunciata in merito. Attualmente, in attesa della piena operatività del suddetto codice, gli Enti del Terzo Settore continuano ad applicare la disciplina fiscale contenuta nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) relativa agli Enti non commerciali. Le novità inerenti alla riforma in esame saranno pienamente operative dal periodo di imposta successivo a quello in cui sarà reso il parere europeo (a partire, cioè, dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui verrà reso il parere). Il presente contributo vuole fare chiarezza sul contenuto della comunicazione trasmessa dall’Unione Europea e sulle novità che interesseranno gli Enti del Terzo Settore nel caso in cui la riforma fiscale dovesse entrare in vigore.
Il parere della Commissione
La comfort letter trasmessa dalla Direzione Generale per la Concorrenza della Commissione Europea, oltre ad aver riassunto le particolarità riconosciute dalla legislazione italiana in favore degli Enti no profit, ha preliminarmente riconosciuto che gli Enti del Terzo Settore si trovano in una “situazione giuridicamente e fattualmente distinta dalle imprese a scopo di lucro” e, pertanto, le misure relative alla tassazione sul reddito di tali soggetti, previste nel CTS, sono compatibili con la normativa UE sulla concorrenza. Tuttavia, la Direzione Generale si è riservata di valutare la conformità delle altre misure di agevolazione per l’accesso al mercato finanziario istituite per gli Enti del Terzo Settore ed infatti nella comfort letter ha specificato che “le considerazioni di cui sopra non costituiscono una posizione definitiva della Commissione”.
Alla luce di quanto sopra, non siamo in grado di conoscere se l’iter si concluderà effettivamente entro il 2025 e se, di conseguenza, le norme entreranno pienamente in vigore a partire dal 1° gennaio 2026, tuttavia, è bene ricordare gli effetti che ricadranno sugli Enti del Terzo Settore una volta che la riforma fiscale entrerà in vigore.
La novità fiscali per gli Enti del Terzo Settore
La normativa di cui al CTS, prevede innanzitutto l’abrogazione delle attuali discipline fiscali riconosciute in favore degli Enti no profit. In particolare:
– La de-commercializzazione dei corrispettivi specifici regolata dall’art. 148 TUIR, viene sostituita dall’applicazione della normativa del CTS che introduce criteri più specifici per definire la commercialità/non commercialità delle attività di interesse generale svolte dagli Enti del Terzo Settore.
– Il regime forfettario agevolato della Legge n. 398/1991 per le attività commerciali viene sostituito da nuovi regimi forfetari per la tassazione delle attività degli Enti del terzo Settore non commerciali e da quelli previsti per le ODV e le APS. Per queste ultime, in particolare, è previsto un regime forfettario specifico in relazione alle attività commerciali svolte purché i ricavi percepiti nell’esercizio non siano superiori ad euro 130.000,00.
Inoltre, importanti risvolti riguarderanno anche le esenzioni fiscali previste per gli utili reinvestiti dalle imprese sociali nel perseguimento delle proprie attività istituzionali o ad incremento del patrimonio.
La cancellazione dell’Anagrafe delle ONLUS
L’entrata in vigore del regime fiscale degli Enti del terzo Settore comporterà, tra le altre, la definitiva estinzione dell’Anagrafe delle ONLUS. Evento significativo per tutti gli Enti dotati di tale qualifica, posto che, la cancellazione dell’Anagrafe comporta l’obbligo di devoluzione del patrimonio accumulato dalle ONLUS nel corso dell’iscrizione alla relativa Anagrafe. Pertanto, al fine di scongiurare tale evenienza, gli Enti in possesso della qualifica in parola saranno costretti a valutare di iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), il che comporta per gli stessi il corretto inquadramento in uno dei vari Enti del Terzo Settore esistenti e la redazione di uno Statuto conforme al Codice del Terzo Settore.
Conclusioni
Dopo circa otto anni dall’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore, si intravede all’orizzonte la piena operatività della disciplina fiscale specificamente dettata per gli Enti del Terzo Settore e, soprattutto, per le ONLUS, i quali saranno chiamati a fare valutazioni ponderate sulla costituzione giuridica più adeguata e vantaggiosa per il loro futuro. Inoltre, anche la cancellazione dell’Anagrafe delle ONLUS è strettamente legata all’entrata in vigore delle norme fiscali per gli Enti del Terzo Settore e, di conseguenza, condizionata al parere favorevole reso dalla Commissione Europea.
Avv. Francesco Boccia Avv. Eloise Elvotti Dott.ssa Alessia Mazzia
Il format di questo webinar prevede che tutti i Comitati e tutte le Associazioni, dal 18 al 24 marzo 2025, potranno porre dei quesiti su AiCS Risponde che verranno poi trattati durante il webinar.
La partecipazione all’evento online è gratuita ed aperta a tutti i Comitati AiCS e alle rispettive associazioni affiliate. Di seguito il link utile per iscriversi: https://streamyard.com/watch/GDTn9rt5UUx8
Una volta completata l’iscrizione vi arriverà in automatico una mail di conferma.
Il giorno prima e un’ora prima del webinar arriverà un’ulteriore mail nella quale sarà presente il tasto “partecipa” per accedere al webinar.
Bruno Molea, membro di Giunta CONI e componente del CNEL, è confermato alla presidenza di AiCS Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese.
La nomina sabato 15 marzo a Roma al termine della due giorni del congresso nazionale “Costruiamo Comunità” nel corso del quale si sono alternate le tavole rotonde con le più alte istituzioni di sport e sociale e le premiazioni delle migliori pratiche di volontariato sociale e sportivo interne ad AiCS.
Al centro del confronto con i presidenti di CONI, Comitato paralimpico e Sport e Salute (Giovanni Malagò, Luca Pancalli e Marco Mezzaroma), lo stato di salute dello sport in Italia, e il futuro del diritto allo sport per tutti. L’ok di Bruxelles alla riforma fiscale del No profit italiano è stato invece al centro del dibattito a cui hanno partecipato la vice ministra delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, e la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi, al tavolo con lo stesso Molea – che è anche numero uno di Fictus, la Federazione degli enti culturali, di turismo sociale e sport di base.
Tra un tavolo di lavoro e l’altro, i veri protagonisti sono stati i volontari della promozione sportiva e sociale. AiCS ha quindi consegnato i suoi Premi Eccellenze: tre buone pratiche, isolate tra centinaia meritevoli, che si sono distinte nell’ambito della promozione di stili di vita salutari, di coesione e inclusione sociale, di sostenibilità ambientale.
Tra le eccellenze premiate, la nostra associazione Olitango di Bologna che promuove corsi di tangoterapia per pazienti di morbo di Parkinson e loro caregiver.
La nostra Francesca Brunetti, vicepresidente AICS Bologna, è stata riconfermata all’interno della Direzione Nazionale per i prossimi 4 anni.
Sono eletti membri della Direzione Nazionale: Maurizio Toccafondi, Agostino Fagionato, Manuela Papaccio, Silvia Obertino, Giorgio Mior, Orazio Fresta, Andrea Faggi, Sonia Gavini, Filippo Tiberia, Francesca Brunetti. Presidente onorario: Ciro Turco.
Grazie a tutte le persone che hanno rinnovato la loro stima a Francesca!
Le socie e i soci di AICS, hanno l’opportunità di fruire della mostra a tariffa ridotta (10 euro anziché 12 euro del biglietto intero), semplicemente mostrando la tessera in biglietteria. Lo sconto è valido anche per un familiare e/o un accompagnatore del socio.
La Fondazione Golinelli ha organizzato una nuova mostra dal titolo “Dall’origine al destino“, in esposizione fino al 30 giugno 2025 al Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna. Curata da Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Luca Ciancabilla e Simone Gheduzzi, la mostra esplora il tema del progresso della cultura umana, nella dimensione universale e nella prospettiva soggettiva individuale.
Un vero e proprio viaggio nel tempo grazie alla presenza di reperti, manufatti, strumenti tecnico-scientifici, installazioni, opere d’arte e di design di svariati materiali e tecniche artistiche, dall’Antica Mesopotamia e dall’Antico Egitto fino ai giorni nostri.
Accanto a lavori di alcuni dei nomi più importanti dell’arte italiana del Novecento, da Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Mario Sironi, Emilio Isgrò, grafiche di Bruno Munari, saranno esposti oggetti di design di Pablo Picasso e Ettore Sottsass, insieme a capolavori dell’ingegneristica ad alto contenuto creativo come la nuova Ducati Panigale V4 S con la sua sofisticata base meccanica o il fondo di una supercar ad alte prestazioni, la Dallara Stradale, dal quale emergono le linee di flusso aerodinamiche e la distribuzione di pressione dell’aria.
Inoltre nel prezzo del biglietto sono comprese le visite guidate del sabato e della domenica (ore 16 e 18). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dedicato alla mostra.
Visite guidate ordinarie:
21, 28 marzo (ore 18);
22, 23, 29, 30 marzo (ore 16 e 18);
4, 11, 18 aprile (ore 18);
5, 6, 12, 13, 19, 20, 25, 26, 27 aprile (ore 16 e 18);
1, 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25, 31 maggio (ore 16 e 18);
2, 9, 16, 23, 30 maggio (ore 18);
1, 2, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29 giugno (ore 16 e 18);
> Presso Centro Il Pallone, via del Pallone 8 a Bologna <
Il progetto mira a facilitare la nascita di rapporti di fiducia, conoscenza e scambio tra le famiglie che abitano nello stesso territorio, in un ottica di “comunità educante”.
Nasce nel 2024 grazie alla sinergia tra il Servizio Sociale Territoriale del Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità del Q.re Santo Stefano, l’Ufficio Reti e lavoro di comunità del Q.re Santo Stefano, il Servizio educativo scolastico territoriale, in stretta sinergia con scuole, servizi educativi e servizi 0-6 e Centro per le Famiglie.
Le attività sono realizzate insieme alle Associazioni: Amici dei Popoli, AICS Bologna e Universo.
Luogo: Quartiere Santo Stefano all’interno del Centro Polifunzionale Il Pallone, sito in via del Pallone, 8 Destinatari: famiglie con figli minori del territorio indicato, con particolare attenzione al coinvolgimento delle Famiglie inserite nel programma PIPPI e famiglie vulnerabili in carico al SST del Quartiere.
Se abiti nel quartiere Santo Stefano (zona Irnerio) puoi collaborare a creare una rete virtuosa di comunità accogliente e supportiva.
Cosa puoi trovare al Centro Il Pallone?
FASCIA 0-3 ANNI Area allattamento: poltrona allattamento, scalda biberon e fasciatoio Giochi e motricità: palestrina, giochi e tappetoni morbidi pensati per stimolare il movimento e la curiosità dei più piccoli e delle più piccole
FASCIA 3-6 ANNI Area creativa: tavolini, giochi, tappetoni e materiale per laboratori creativi Attività ludiche: proposte pensate per favorire il gioco di gruppo, l’apprendimento e la cooperazione.
FASCIA 6-11 ANNI Area creativa: tavolini per attività creative e giochi di gruppo, arricchiti da materiale per sviluppare la manualità e la collaborazione tra pari. Laboratori tematici: momenti di apprendimento, giochi educativi e attività che stimolano la crescita e la socializzazione.
I PROSSIMI INCONTRI A MARZO
Martedì 4 marzo: Festa di Carnevale Momento di festa e gioco. Ci sarà un trucca-bimbi e una sfilata di Carnevale.
Martedì 11 marzo: Sabbia in movimento Esploriamo insieme la sabbia cinetica, scoprendo insieme come si muove e si trasforma tramite il gioco e la creatività.
Martedì 18 marzo: Laboratorio creativo a sorpresa
Martedì 25 marzo: Manine verdi: piantiamo la primavera Impariamo a piantare e a prenderci cura dei nostri semi. Un’esperienza divertente ed educativa per esplorare la natura e stimolare la curiosità.
Il progetto per la conoscenza e lo scambio tra chi abita nello stesso territorio Quartiere San Donato San Vitale
Attivo in tre Case di Quartiere, il progetto è utile per instaurare rapporti di fiducia, conoscenza e scambio tra le famiglie che abitano nello stesso territorio, attraverso incontri di gruppo per confrontarsi, momenti conviviali per adulti e bambini, supporto rispetto a bisogni concreti.
Inoltre, chiunque abiti nelle aree di Cirenaica, Pilasto e San Donato, può collaborare all’interno del progetto aiutando altre famiglie, donando giochi, vestiti o materiale scolastico, condividere le proprie passioni e vivendo la Casa di Quartiere come luogo di incontro.
I luoghi
Casa di Quartiere Scipione dal Ferro – via Sante Vincenzi 50 – tel. 3534039726 – email: famigliesolidalicirenaica@gmail.com orario: mercoledì dalle 15.30 alle 19.30
Casa di Quartiere Graf – piazza Giovanni Spadolini 3 – tel. 3479892779 – email: famigliesolidalisandonato@gmail.com orario: venerdì dalle 17 alle 19
Casa di Quartiere Pilastro – via Dino Campana, 4 – tel. 3886483884 – email: famigliesolidalipilastro@gmail.com orario: mercoledì venerdì dalle 16 alle 19
*****************************************
Per la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro (via Sante Vincenzi 50) le date da segnare in agenda sono:
GRUPPO GENITORI E LABORATORIO CREATIVO E MERENDA! || 13 marzo 2025 – Prossimi incontri: 20 marzo 2025; 3 aprile 2025; 10 aprile 2025; 8 maggio 2025 FESTA FINALE || 15 maggio
Nuove opportunitàcon AICS negli uffici della sede, Ludovarth APS alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro e Gioca ASD alla Casa delle Associazioni al Baraccano!
Uffici AICS Bologna, via San Donato 146 2/c, Bologna 1 posto per il progetto Grandi Speranze 1 posto per il progetto Uno, nessuno, centomila
Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50, Bologna 2 posti per il progetto Grandi Speranze con l’associazione Ludovarth ASD APS
Casa delle Associazioni al Baraccano, via Santo Stefano 119/2, Bologna 1 posto per il progetto Grandi Speranze con l’associazione Gioca ASD
Gli aspiranti operatori volontari devono produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 27 febbraio 2025.
PROGETTO GRANDI SPERANZE AICS
Se hai tra i 18 e i 28 anni e vuoi fare un’esperienza retribuita nel Terzo Settore, puoi candidarti su www.scubo.it per prendere parte al progetto di Servizio Civile “Grandi speranze” con AICS Bologna.
Hai tempo fino al 27 febbraio 2025 per candidarti!
L’obiettivo del progetto è quello di prevenire la dispersione scolastica e favorire l’inclusione sociale affrontando temi come la lotta alla povertà educativa, l’integrazione e l’inserimento nel mondo del lavoro.
PROGETTO UNO NESSUNO CENTOMILA AICS
Se hai tra i 18 e i 28 anni e vuoi fare un’esperienza retribuita nel Terzo Settore, puoi candidarti su www.scubo.it per prendere parte al progetto di Servizio Civile “Uno nessuno centomila” con AICS Bologna.
Hai tempo fino al 27 febbraio 2025 per candidarti!
Il progetto affronta l’emergenza educativa, le disuguaglianze e le discriminazioni a Bologna. Mira a contrastare la povertà educativa, promuovere l’equità di genere e migliorare l’inclusione degli stranieri.
Quali attività?
– Interventi formativi e laboratori per la promozione di relazioni basate sul rispetto e delle pari opportunità nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
– Laboratori didattici nelle scuole sui temi dell’inclusione, delle discriminazioni e dell’interculturalità
– Attività di promozione sportiva per bambine, adolescenti e donne che pongono l’attenzione sugli stereotipi di genere e sul ruolo delle donne nello sport, anche sviluppando doti di leadership, lavorando sulla diversità (e quindi su partecipanti provenienti da contesti diversi) per assicurare che più voci possano essere rappresentate. L’attività comprende anche percorsi di consapevolezza del proprio corpo e del proprio ruolo, incontri sulla corretta alimentazione e il rapporto con il cibo, incontri sulla comunicazione, sulla leadership delle donne e sullo sport come strumento di empowerment femminile
– Corsi di italiano per stranieri
– Organizzazione e realizzazione di eventi di sensibilizzazione sui temi dei diritti, della pace e delle pari opportunità
– Iniziative di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza contro le donne, del femminicidio, e delle azioni di contrasto rivolte a giovani e, in generale, alla cittadinanza
Gli aspiranti operatori volontari devono produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 27 febbraio 2025.
Attività per over 65 per la promozione del movimento, del benessere e della socializzazione
Il progetto è realizzato da AICS Bologna insieme a CSI e UISP, sotto la regia del Dipartimento Welfare e Benessere di Comunità del Comune di Bologna – U.I. Salute e Città Sane.
Tutte le attività (presenti in tutti i QUARTIERI a Bologna) sono GRATUITE per i/le partecipanti.
IMPORTANTE! E’ obbligatorio portare il certificato medico non agonistico per svolgere l’attività motoria
Per rimanere sempre aggiornato/a vai sul sito www.comune.bologna.it e digita “Vivi in salute” sul campo di ricerca.
Di seguito l’elenco dei posti ancora disponibili nei vari Quartieri.
Attività per over 65 per promuovere il movimento, l’esercizio fisico/ginnastica dolce, passeggiate di gruppo e attività per allenare la memoria e per socializzare.
QUARTIERE SAN DONATO SAN VITALE
Martedì 10.00-12.00 Casa di Q.re Ca’ Solare, via del Pilastro 5
Mercoledì 9.00-11.00 Casa di Q.re Italicus, via Sacco 16
Giovedì 9.00-11.00 Casa di Q.re Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50
Fino al 38% e 25% in meno su incendio, furto e infortuni del conducente
A tutti i soci AiCS e ai loro famigliari conviventi, Allianz – partner assicurativo di AiCS – offre alti sconti sull’Rc Auto. Per la garanzia Rc Auto, agevolazioni che vanno dal 5 al 38%; e sconti sono previsti anche per le garanzie opzionali (Furto, Incendio, Tutela Legale, Infortuni del conducente e Assistenza): dal 10 al 25%.
I soci AiCS e i loro famigliari avranno la possibilità di usufruire di importanti agevolazioni anche su motocicli e ciclomotori per RC Auto, Incendio, Furto e altre garanzie opzionali di Allianz.
Inoltre, importanti agevolazioni su Allianz ULTRA Casa e Patrimonio e Allianz ULTRA Salute, le soluzioni innovative pensate per le necessità di tutta la tua famiglia. Semplici, chiare e completamente personalizzabili nei contenuti e nel prezzo, ti garantiscono il meglio della protezione Allianz.
Venerdì 31 gennaio alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro si è tenuta la diciannovesima Assemblea Congressuale AICS Bologna.
Dopo i saluti istituzionali della Presidente del Quartiere San Donato San Vitale Adriana Locascio e dell’Assessora allo Sport Roberta Li Calzi, si è avviato il Question Time dal titolo “Che lavoro fai davvero? Sport di base, Terzo settore e mondo del lavoro”, in cui la delegata alle politiche del Terzo Settore del Comune di Bologna Erika Capasso, il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea e l’Avvocato specializzato in riforma del Terzo Settore e lavoro sportivo Francesco Boccia hanno risposto alle domande poste dai circoli affiliati al Comitato Provinciale.
Dagli interventi, moderati dall’Avvocato Roberto Dalle Nogare, è emerso come la figura del volontario sia cambiata con la Riforma del Terzo Settore e con la Riforma dello Sport e quali problematicità si porta dietro questo cambiamento. Si è parlato poi di come il mondo del Terzo Settore si stia sempre più professionalizzando e di quali saranno le competenze necessarie da sviluppare per sostenere questa evoluzione.
Alle 18.30 è poi iniziata la sessione interna riservata ai lavori del Congresso, che si è conclusa con l’elezione di Niccolò Perrone a Presidente del Comitato Provinciale AICS di Bologna. Il Congresso ha visto anche la nomina dei 10 componenti del Consiglio Direttivo e dei 5 supplenti, così composto tra conferme e volti nuovi: Francesca Brunetti, Alice Favi, Federica D’Onofrio, Tiziana Mazzotti, Sissi dalle Nogare, Simona Marchesini, Denise Tamborrino, Gianluca Lolli, Calogero Passarello, Romeo Dalmastri. Supplenti Riccardo Pellegrino, Antonio Landi, Claudio Evangelisti, Fabio Fabbroni e Moreno Barbi.
Le parole del Presidente: “È anacronistico ormai pensare a un Terzo Settore e un mondo associazionistico come puro volontariato, per il livello di competenze richieste e per l’impegno necessario per gestire un’associazione, dal punto di vista degli adempimenti burocratici da rispettare. Come ho avuto modo di dire nel mio primo intervento in Assemblea Nazionale, se si mettono in campo competenze si entra nel campo della professionalità. Non ci può andare bene una Riforma del Terzo Settore che non prende in considerazione una contrattazione di natura sindacale per il raggiungimento di un CCNL del Terzo Settore.”
Congratulazioni al Presidente, al Consiglio Direttivo e a tutto lo staff di AICS Bologna!
In occasione di ART CITY BOLOGNA 2025 e ARTE FIERA, apre al pubblico la ex Chiesa di San Barbaziano, con un progetto speciale dell’artista norvegese Per Barclay (Oslo, 1955), La Strage degli Innocenti, curato da Denise Tamborrino e Patrizia Cirino.
La mostra, promossa dai Musei Nazionali di Bologna – Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia Romagna -, realizzata in collaborazione con AICS Bologna, Otto Gallery e Galleria Giorgio Persano, è in programma dal 31 gennaio al 9 febbraio, e rilegge il celebre dipinto di Guido Reni attraverso una prospettiva contemporanea, invitando a riflettere su vulnerabilità, conflitti e contraddizioni del presente.
L’ex Chiesa di San Barbaziano diventa luogo di dialogo e introspezione, un ambiente immersivo dove lo spazio architettonico si trasforma in scena per l’opera. L’evento segna anche la riapertura al pubblico di questo prezioso edificio storico dopo un accurato restauro.
Ad arricchire il programma, sabato 8 e domenica 9 febbraio, la performance site-specific Soglia a cura di əkodanza, un lavoro performativo in cui il corpo è immaginato come un limen, o soglia appunto, che al contempo distingue e vincola.
SOGLIA rappresenta una nuova ricerca coreografica della compagnia: un lavoro performativo in cui il corpo è immaginato come un limen, o soglia appunto, che al contempo distingue e vincola. Di questo corpo si può dire che è motore delle trasposizioni, risultato di traduzioni, superficie di iscrizione, operatore e al contempo esito dell’enunciazione. Un corpo che prende forma e si costruisce a seconda della sua presa di posizione. Un corpo che si comporta come una soglia, ovvero come qualcosa che si pone «tra» due «realtà», come un territorio di passaggio, di «distinzione-relazione», in cui il limine rappresenta lo stato soggettivo di transizione che si caratterizza nella sua dinamicità. In questo orizzonte, potremmo dire che la soglia è sia confine che passaggio: delimita e apre. E il corpo è la materia-soglia tra il sé e il mondo.
Il concept è dell’artista e coreografa RO Kamila Zerbini, con il coinvolgimento delle performer Silvia Brazzale, Martina Delprete, Beatrice Gatti, Celeste Martellini, Lucrezia Rosellini e l’intervento sonoro del sound designer Lucio Apolito. Un lavoro firmato Əkodanza, compagnia attiva sul territorio bolognese da oltre 30 anni che agisce tra ricerca, produzione, educazione e organizzazione, con il desiderio di stare nel corpo, valorizzare i suoi saperi, l’ecologia, il pensiero marginale, l’arte performativa contemporanea.
La performance avverrà nel weekend 8-9 febbraio con più repliche per permettere una fruizione allargata e con la possibilità di incontrare diverse prospettive di luce attraverso un’opera ciclica della durata di 30 minuti. Sarà infatti possibile prenderne parte durante il sabato sera, con la luce artificiale e l’atmosfera notturna, e la domenica mattina con la luce naturale che penetra dalle finestre. La luce, assieme ai corpi e al suono, viene considerata elemento importante della composizione, una componente centrale per l’architettura e la simbologia degli spazi di culto, che connettono umano con divino.
ORARI MOSTRA: dal 31 gennaio al 5 febbraio: 15:00 – 18:00 Durante ART CITY Bologna: 6 e 7 febbraio: 11:00 – 18:00 8 febbraio: 11:00 – 23:00 (Performance Soglia alle ore 19:30, 20:30, 21:30) 9 febbraio: 11:00 – 18:00 (Performance Soglia alle ore 12:00 e 13:00)
In mostra fino al 9 febbraio alla ex chiesa di San Barbaziano un progetto speciale dell’artista norvegese Per Barclay (Oslo, 1955), La Strage degli Innocenti. La mostra rilegge il celebre dipinto di Guido Reni attraverso una prospettiva contemporanea, invitando a riflettere su vulnerabilità, conflitti e contraddizioni del presente.
Ad arricchire il programma, sabato 8 e domenica 9 febbraio, la performance site-specific Soglia a cura di əkodanza, un lavoro performativo in cui il corpo è immaginato come un limen, o soglia appunto, che al contempo distingue e vincola.
Il concept è dell’artista e coreografa RO Kamila Zerbini, con il coinvolgimento delle performer Silvia Brazzale, Martina Delprete, Beatrice Gatti, Celeste Martellini, Lucrezia Rosellini e l’intervento sonoro del sound designer Lucio Apolito.
Abbiamo parlato con RO Kamila Zerbini e Martina Delprete, che si sono prestate a rispondere ad alcune domande sulla performance.
Lo spettacolo si svolgerà in un luogo suggestivo, la ex Chiesa di San Barbaziano. In che modo questo spazio ha influenzato la creazione della vostra performance? In uno sito così mistico, il corpo assume anche il significato di soglia tra qualcosa di terreno e qualcosa che sta al di là?
Questo luogo evocativo, riconsegnato alla città da una ristrutturazione che non ha alterato lo stato dello spazio, è entrato in dialogo con l’attuale ricerca artistica di əkodanza orientata verso i paesaggi e i margini come luoghi di abitazione e attraversamento. Il concetto di SOGLIA -che la compagnia sta indagando da tempo- ci è apparso così connesso con il luogo che ci ospita e con il contesto dell’opera esposta da Per Barclay. La SOGLIA è quello spazio fisico ed interiore tra un prima e un dopo, tra il davanti e il dietro, tra l’alto e il basso in tutte le sue declinazioni di senso, creando -oltre a connessione- anche un senso di spaesamento e vertigine. Sensazione che l’ex chiesa di San Barbaziano incorpora magnificamente. La forza mistica e di stupore che arriva dalla sua struttura architettonica, trova una sponda di realtà nelle opere grafiche sulle pareti, segnali del tempo e delle diverse destinazioni d’uso del luogo, conservati nella sua decadenza. Queste interferenze, assieme a quelle simboliche, rendono il luogo già di per sé una SOGLIA da abitare.
Il concetto di limen è focus della vostra performance: da dove viene questa ispirazione e cosa rappresenta personalmente per voi performer e per la coreografa? Come si inserisce nell’opera di Per Barclay?
Il concetto di soglia è presentato come transizione dall’antropologo Arnold Van Gennep e poi da Victor Turner, che lo sviluppa nel concetto di Limen (da cui liminarità) ovvero luogo di passaggio ritualizzato, dove la creazione manifesta il senso dell’esperienza. I soggetti culturali, e i loro significati, vivono una condizione di ambiguità per cui non sono più ciò che erano ma neanche ciò che saranno. La compagnia da alcuni anni lavora, riflette e produce attorno ad alcune parole “porta” che sono margini, confini, paesaggio e incorporazione. Tutti questi macro argomenti ci hanno portato a considerare la SOGLIA come luogo dell’accadere, un luogo-tempo a cui tendere, manipolando l’esistente con un non-ancora esistente. Queste qualità che stanno a priori di ogni nostra creazione artistica, connotano le produzioni con quella sorta di ignoto e vertigine, invitando ad una riflessione personale e significante del reale (processo che abbiamo trovato magnificamente rappresentato nell’opera di Per Barclay). Inoltre, in connessione con il lavoro di Per Barclay ci risuona il “tradimento” effettuato alla tradizione, per riposizionare le opere del passato (La strage degli innocenti di Guido Reni) questionandole e creando una connessione e sospensione tra passato e presente, tra reale e non reale.
La luce e il suono hanno particolare rilievo nella performance. Come contribuisce la figura del sound designer in un lavoro come questo?
Il lavoro che Lucio Apolito da alcuni anni realizza per le nostre performance è un’elaborazione di un ambiente sonoro che si basa sulla stratificazione di tracce audio di diversa natura. Anche l’elaborazione sonora è una soglia percettiva importante. La soglia è anche soglia di percezione, al di sotto della quale uno stimolo sensoriale non viene avvertito. E’ una misura di sensibilità. La stratificazione delle tracce audio favorisce l’allenamento a questa sensibilità percettiva. Dal punto di vista dell’illuminazione, la chiesa rappresenta un’architettura di luce. La luce diviene un segnale sensoriale anch’esso liminale, che rende attraversabile il reale. Per questa occasione infatti abbiamo voluto proporre la performance con due situazioni visive differenti: il sabato sera avremo un’illuminazione artificiale e la domenica mattina quella naturale più consona all’agire della SOGLIA stessa.
Come artistə e come personə, qual è l’aspetto di “Soglia” che vi emoziona di più? (Un passaggio della coreografia, un momento particolare…)
Questa composizione si allinea con il lavoro sviluppato negli ultimi anni dalla compagnia. Il corpo, il gesto e la danza sono veicolo d’incorporazione di percezioni e pensieri collettivi in cui potersi riconoscere nella propria condizione umana, soprattutto in questo momento storico di conflitti e separazioni. Ci emoziona la soglia in quanto potenziale luogo d’incontro. La scrittura coreografica propone diverse occasioni per favorire una fruizione libera ed empatica dell’opera: rompe la quarta parete, ovvero la distanza tra performer e pubblico, grazie alla condivisione delle “soglie” in cui il corpo e gli elementi scenici sono medium di significati.
L’attenzione dei media, dei social (come Instagram) e, fortunatamente, di tante personalità della cultura, della politica, dell’economia è concentrata sempre più sul tema delle differenze (tra generi, etnie, culture, religioni, ecc…), della parità di genere, degli stereotipi e delle disparità tra i generi, dell’empowerment (non solo femminile, ma anche della comunità LGBTQI+).
Tanta la strada ancora da percorrere sul tema dell’equità di genere. A partire dall’attuale condizione delle donne che ancora non hanno, evidentemente, gli stessi diritti e le stesse possibilità degli uomini, in termini di accesso alle risorse, di considerazione nel dibattito politico e sociale, ma anche di immagine che viene trasmessa dai media (quando si parla, ad esempio, di femminicidio, di violenza, ecc..) o attraverso i social.
Il progetto vuole ispirare le nuove generazioni a partecipare attivamente alla costruzione di una società più inclusiva, equa e fiorente, demolendo stereotipi e barriere di genere e superando pregiudizi. In questo modo, si favorisce anche l’empowerment e si promuove il benessere psicosociale nelle nuove generazioni. Tutte le persone partecipanti potranno essere consapevoli delle proprie capacità, delle possibilità esistenti e delle proprie risorse, diventando agenti di cambiamento nelle proprie scuole, comunità, città. Inoltre, si vuole creare un luogo dove i/le giovani si sentano liber* di esprimersi senza sentirsi giudicat* e possano aiutarsi reciprocamente, uno spazio di ascolto, di cittadinanza attiva, di protagonismo e di espressione della creatività adolescenziale, per sperimentare aspetti positivi e fecondi che portano allo sviluppo della propria personalità adulta e del proprio sé. Verranno quindi realizzati laboratori di empowerment, comunicazione, leadership e orientamento allo studio e al lavoro; testimonianze con persone di spicco del mondo istituzionale, culturale, imprenditoriale; servizio di supporto e ascolto individuale; attività per le famiglie.
Il progetto si svolge in parte nella Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, nel Q.re San Donato San Vitale di Bologna in una zona periferica, che si pone come centro aggregativo per tutte le fasce di età. Si vuole creare uno spazio aperto di socializzazione, di formazione e punto di riferimento per i ragazzi e le ragazze. In parte si svolge direttamente nelle scuole.
Azione 1: Laboratori Laboratori di empowerment e accompagnamento allo studio; Laboratori di comunicazione di genere; Laboratori sull’uso consapevole delle nuove tecnologie (in particolare i social); Laboratori sull’avvicinamento alle discipline STEM da parte di bambine e bambine, ragazzi e ragazze
I laboratori al momento avvengono presso la scuola secondaria di primo grado Jacopo della Quercia a Scandellara, nelle classi seconde e terze: “ParliAmone – laboratorio sulla comunicazione di genere” e “Social Surfer – Laboratorio sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, sull’uso dei social e sul cyberbullismo“.
Azione 2: Testimonianze di role model ed esponenti del mondo politico, istituzionale, culturale, imprenditoriale, scientifico
Azione 3: Chiedo Aiuto Sono previsti incontri di supporto e affiancamento per coloro che ne facciano richiesta.
Azione 4: Genitori, noi ci siamo Incontri sulla genitorialità e di supporto e affiancamento
Le azioni saranno organizzate in parallelo, affinché ci sia un maggior effetto sinergico. Per tutta la durata del progetto, è prevista la presenza di due tutor che affiancheranno i/le giovani durante tutte le attività e che si interfacceranno anche con le famiglie e gli eventuali educatori dei/delle partecipanti.
Doposcuola gratuito allo Scipione!
Per bambin* 6-11 anni Ogni sabato dal 19 ottobre ore 10.00-12.00
Hai domande, dubbi o curiosità sull’educazione dei tuoi figli? Con la Rubrica Pedagogica Mensile, puoi confrontarti gratuitamente con la pedagogista Annalisa Bottazzi e trovare insieme nuove prospettive e soluzioni.
Uno spazio di ascolto e confronto, per affrontare serenamente le sfide quotidiane della genitorialità con consigli pratici e personalizzati su crescita, emozioni, regole e molto altro.
E se nel frattempo non sai dove lasciare i tuoi bimbi e le tue bimbe nessun problema: a loro di pensano le nostre animatrici con il laboratorio creativo!
Due chiacchiere con Annalisa Bottazzi, Dottoressa in Scienze Pedagogiche Giovedì 30 gennaio dalle 15.00 alle 18.00 || Casa di Q.re Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50
Il progetto fa parte del bando “Educare Insieme” ed ha ottenuto il contributo del Dipartimento per le Politiche della famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il prezzo promozionale, riservato alla tessera AICS, è di:
– 52,00 €nella I Platea invece di 64,50 €
– 43,00 € nella II Platea o Platea Laterale invece di 53,00 €
– 38,00 € nella Balconata invece di 47,50 €
Dal 24 al 26 gennaio 2025 feriali ore 21.00 domenica ore 16.30
PROMOZIONE ESCLUSIVA Questa promozione è valida fino ad esaurimento posti ed è attiva su tutte le repliche il 24 e il 25 Gennaio alle ore 21 e il 26 alle 16:30.
I biglietti a prezzo dedicato possono essere acquistati, solo online, direttamente a questo link:
Una produzione di PeepArrow Entertainment in collaborazione con il TeatroSistina libretto di Arthur Laurents musica di Leonard Bernstein liriche di Stephen Sondheim coreografie originali Jerome Robbins direzione musicale Emanuele Friello regia e adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo
Il musical West Side Story, nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, si annuncia come una delle novità più attese della prossima Stagione teatrale. Tratto dall’omonimo musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al Romeo e Giulietta di William Shakespeare, da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins con Robert Wise, lo spettacolo promette intense emozioni grazie alla grandiosa colonna sonora composta da Bernstein, suonata dall’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello, e da una trama dai toni forti, come l’amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte.
DOPOSCUOLA 11/14 ANNI ALLA CASA DI QUARTIERE SCIPIONE DAL FERRO IN PARTENZA E RINNOVO DOPOSCUOLA 6/11 ANNI
Il progetto “Fuori di Classe in Cirenaica” nasce dalla vasta esperienza di AICS nel campo dell’erogazione di servizi di sostegno allo studio e attività extrascolastica, e si è progressivamente consolidato nel tempo anche in Cirenaica. Dal 2020, prima in modalità online causa Covid e poi in presenza, grazie ai contributi ricevuti, si è potuto creare in modo stabile il servizio gratuito di sostegno allo studio e all’apprendimento in gruppo, per bambin* 6-11 anni e ragazz* 11-14 anni, nonché un’ampia scelta di attività extrascolastiche di tipo ludico, educativo e laboratoriale.
L’obiettivo di tali percorsi è stato quello di fornire un supporto reale alle famiglie in difficoltà, in particolare, famiglie straniere che non conoscono bene l’italiano e faticano ad aiutare i figli e creare dei gruppi coesi in cui bambini e ragazzi possano socializzare e stare insieme. L’obiettivo di questo nuovo progetto è quindi quello di far diventare il servizio gratuito duraturo e stabile.
Attività a sostegno dello studio e dell’apprendimento, condotte in gruppo, per prevenire il fenomeno dell’insuccesso e della dispersione scolastica; sia attraverso attività di tipo ludico, educativo, laboratoriali finalizzate alla qualificazione del tempo libero, con particolare riferimento alle fasce deboli della popolazione.
DOPOSCUOLA DEDICATO A RAGAZZ* 11-14 ANNI – Aiuto compiti – Attività ludiche, laboratoriali e motorie
Possibilità di pranzare insieme al bar
**************************************
DOPOSCUOLA DEDICATO A BAMBINI E BAMBINE 6-11 ANNI Tutti i sabato ore 10.00-12.00
Sconto di 2 euro sul biglietto di ingresso per i soci e le socie AICS
ANTONIO LIGABUE
A grande richiesta, l’esposizione dedicata al genio ribelle dell’arte è prorogata fino al 16 marzo 2025. Vieni a scoprire da vicino le opere e il mondo di uno dei maestri più affascinanti del Novecento.
Dal 3 ottobre 2024 al 16 marzo 2025, le sale di Palazzo Pallavicini ospiteranno per la prima volta in assoluto a Bologna una mostra dedicata ad Antonio Ligabue, un grande pittore espressionista italiano (Zurigo, 18 dicembre 1899 – Gualtieri, 27 maggio 1965).
Organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini s.r.l., unitamente alla Direzione Artistica e curatela di WeAreBeside, produzione in collaborazione con SM.Art e patrocinata da Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue, con testi di Francesca Bogliolo.
La mostra suddivisa nelle 8 sale, di Palazzo Pallavicini a Bologna, racconterà con oltre 120 opere, (di cui 81 dipinti, 14 sculture, 17 disegni e 15 incisioni) la vita, la psiche e la storia tormentata di questo affascinante Artista. L’arte per Antonio Ligabue è sempre stata un’esigenza innata che lo aiutava a sopportare le difficoltà e i dolori della vita. Questo è riscontrabile soprattutto nella forza dei suoi dipinti che colpisce ancora oggi, emozionando e colpendo nel profondo. La mostra presenta l’arte di questo genio visionario sempre in evoluzione, la sua appassionata ricerca con la quale sapeva inventare e rinnovare le sue opere usando colori violenti, ma comunque armonici, nella loro pressante suggestione emotiva, proponendo un’iconografia popolare e raffinata. In mostra, in un excursus della sua carriera, troviamo alcuni dei suoi più bei capolavori ed è possibile ammirare ben 12 autoritratti e 7 tigri dalle fauci spalancate, oltre ad agili leopardi, rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza e potenti leoni: una vera e propria giungla cruda e violenta. Le opere provengono da collezioni private, banche e musei, dai celebri autoritratti alla meravigliosa Testa di tigre del 1953 e Leopardo del 1955, dal Motociclista del 1954; dalle sculture Leone e Leonessa del 1935, a Pantera del 1938, Leonessa accucciata del 1940, fino al Busto di Gorilla del 1956; dai disegni con figure di animali all’Autoritratto a matita del 1955. In questa mostra sono esposte anche 15 preziose incisioni.
In occasione della mostra, il regista Ezio Aldoni, che ha realizzato nel 2015, il docufilm Antonio Ligabue. L’uomo, nel quale ha raccontato la vita drammatica e affascinante di Antonio Ligabue, attraverso le testimonianze dirette di chi l’ha conosciuto, ne realizzerà una edizione ridotta ed aggiornata, con una nuova intervista al critico d’arte Renzo Margonari. Il video sarà trasmesso e visibile esclusivamente in mostra.
L’organizzazione di Palazzo Pallavicini è desiderosa di sottolineare che questa grande mostra su Antonio Ligabue, conferma la costante attenzione rivolta al visitatore ed è tesa ad elevare i livelli qualitativi culturali della città di Bologna e del Palazzo, che tiene conto delle richieste di un pubblico sempre più colto, attento ed esigente. Inoltre, per avvicinare le nuove generazioni, le famiglie ed i più piccoli, abbiamo studiato una sezione immersiva dove tigri, leoni ed altri animali selvatici prenderanno vita grazie alle nuove tecnologie.
INFORMAZIONI UTILI Apertura mostra: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Aperture straordinarie
4 ottobre 2024 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
1 e 2 novembre 2024 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
8, 23, 26, 27, 28, 29, 30 dicembre 2024 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
31 dicembre 2024 dalle 10.00 fino alle 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
1° gennaio 2025 dalle 14.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 gennaio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
8 febbraio 2025 dalle 10.00 alle 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)
18, 19, 25, 26 febbraio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Chiusure programmate tutta la giornata
24 e 25 dicembre 2025
Avvertenze importanti: L’accesso per persone non deambulanti o disabili in carrozzina (non elettrica) avviene esclusivamente tramite montascale a cingoli Modello Jolly Ramp D3000010 fornito da TGR con portata fino a 140 kg (peso calcolato tra persona e carrozzina, il peso totale sarà a cura dal visitatore) per due rampe di scale per un totale di 38 gradini. La scheda tecnica completa è scaricabile e visionabile al seguente link: https://tgr.it/prodotto/jolly-ramp-montascale-mobile-a-cingoli/
“[…] Ma non voglio parlare di me. Desidero parlare soltanto di fotografia e di ciò che possiamo realizzare con l’obiettivo. Desidero fotografare ciò che vedo, sinceramente, direttamente, senza trucchi, e penso che possa essere questo il mio contributo a un mondo migliore.” Tina Modotti, 1926
Dal 26 settembre 2024 al 16 febbraio 2025, le sale di Palazzo Pallavicini di Bologna ospiteranno una grande mostra dedicata alla fotografia di Tina Modotti (Udine, 1896 – Città del Messico, 1942), esponente di spicco della fotografia e dell’attivismo politico della prima metà del Novecento. Organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini s.r.l., unitamente al Comitato Tina Modotti, l’esposizione, a cura di Francesca Bogliolo, intende ripercorrere, attraverso una raffinata selezione di circa 120 opere e di alcuni preziosi documenti, la vicenda umana di una donna coraggiosa e anticonformista, che ha saputo farsi interprete del sentimento del proprio tempo, elaborando una poetica della verità foriera di valori umani capaci di oltrepassare i limiti dello spazio e del tempo.
Indipendente, libera, moderna, Tina Modotti coniugò l’amore per l’arte e quello per il vero al proprio ardore politico, che ne guidò le scelte e gli interventi da militante, con la volontà di contribuire alla creazione di un mondo migliore. In dialogo continuo con artisti e intellettuali durante l’evolversi dei suoi periodi espressivi, Modotti sviluppò un linguaggio fotografico dal tono intimistico, capace di indagare le contraddizioni della realtà per penetrarne la lirica segreta. La totalità degli scatti esposti in mostra svela, fin da principio, un nuovo modo di osservare la realtà, partecipe della fuggevolezza dei suoi istanti: il percorso articolato lungo le sale desidera invitare l’osservatore al dialogo con la propria personale concezione del tempo, talvolta immobile e attonito, talora fugace e inafferrabile.
Quello che emerge con forza è una Tina felice e libera (felice perché è libera), come scrive lei stessa a Weston nell’aprile del 1925: una donna dall’intelletto vivace e dalla sorprendente capacità di introspezione, la cui natura poliedrica appare capace di orientarne le scelte. Articolato in sei sezioni, il percorso espositivo si propone di mostrare al pubblico le infinite sfaccettature di una fotografa abile nel tralasciare l’estetica per dedicarsi all’etica, sviluppando un codice visivo eloquente e personale, delineatosi ed evolutosi in un tempo brevissimo, pur tuttavia capace di lasciare traccia indelebile nel patrimonio storico e fotografico della prima metà del secolo scorso. Il continuo dialogo con le fotografie di Edward Weston, riverbero di un fitto scambio epistolare intercorso tra i due artisti, narra l’ossessione di Tina per la qualità fotografica e la sua volontà, reiterata in una dichiarazione del 1929, di registrare con obiettività la vita in tutti i suoi aspetti. Numerose le fotografie biografiche, intrise di potenza narrativa, tra le quali si affacciano i volti di alcune personalità note dell’epoca e della dimensione artistica in cui la Modotti immerse la sua anima e seppe trovare la sua ispirazione: il fotografo e suo mentore Edward Weston, gli artisti Diego Rivera e Frida Kahlo, l’attrice Dolores del Rio, il giornalista rivoluzionario Julio Antonio Mella, il politico Vittorio Vidali. Nell’ottica di un appassionato e sincero attivismo, Tina utilizzò il mezzo fotografico come estensione del proprio occhio, strumento di indagine e denuncia sociale, con una coerenza espressiva capace di travalicare l’arte per consegnarla in dono alla vita, quella vita che, a suo stesso dire, lottava continuamente per predominare l’arte.
Una vera e propria metamorfosi della vita in arte, che trova la sua trasposizione fotografica nelle celebri calle e nelle delicate geometrie esposte, che Tina tenta di convertire in astrazione per poterle conservare nella memoria, tralasciando gli elementi superflui per giungere, con fervore, al nucleo del sentimento. L’intensità della passione che guida la mano e l’occhio di Tina si ritrova tra i visi e le mani del popolo messicano, protagonisti di un’intera sezione, testimoni di una volontà di cambiamento e di una necessaria presa di coscienza, che nella sua visione assurgono a icone di possibilità di riscatto sociale. Vita, arte e rivoluzione: queste le parole chiave degli scatti che colgono i simboli della lotta di classe, i lavoratori, le donne del popolo, gli assembramenti, i dettagli. Intense le istantanee delle donne di Tehuantepec che, camminando velocemente per natura, raccontano la volontà di Tina di ricercare in una società antica una nuova verità e un senso poetico che divengano per lei inesauribile linfa creativa; austeri, in tal senso, gli sguardi dei bambini, che sembrano penetrare l’obiettivo nel tentativo di raggiungere l’anima di chi scatta. A chiudere la mostra, infine, una selezione di ritratti di Tina, tra cui alcuni di quelli da lei definiti immortali, realizzati da Edward Weston. Nell’osservarli, sembra udirsi l’eco delle parole di Federico Marin, che la descrisse come “una bellezza misteriosa, priva di volgarità […], ma non allegra, bensì austera, terribilmente austera. Non malinconica, né tragica”. Fascino e mistero restano tuttora intatti, poiché le parole scritte nelle lettere, il suo peculiare sguardo, l’ardita sperimentazione, collocano Tina Modotti tra i più grandi interpreti della realtà della condizione umana, colta nelle sue infinite sfaccettature. La natura immersiva dei suoi scatti, derivante da un’innata empatia verso i soggetti, si fa voce capace di narrare a chi guarda l’infinita varietà del mondo e, contemporaneamente, la sua universalità.
INFORMAZIONI UTILI
Apertura mostra: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Aperture straordinarie
4 ottobre 2024 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
1 e 2 novembre 2024 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
8, 23, 26, 27, 28, 29, 30 dicembre 2024 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
31 dicembre 2024 dalle 10.00 fino alle 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
1° gennaio 2025 dalle 14.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 gennaio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
8 febbraio 2025 dalle 10.00 alle 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)
11, 12, 13, 14, 15,16 febbraio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Chiusure programmate
9 ottobre 2024 dalle 10 alle 15 (ultimo ingresso ore 14)
24 e 25 dicembre 2025
Avvertenze importanti: L’accesso per persone non deambulanti o disabili in carrozzina (non elettrica) avviene esclusivamente tramite montascale a cingoli Modello Jolly Ramp D3000010 fornito da TGR con portata fino a 140 kg (peso calcolato tra persona e carrozzina, il peso totale sarà a cura dal visitatore) per due rampe di scale per un totale di 38 gradini. La scheda tecnica completa è scaricabile e visionabile al seguente link: https://tgr.it/prodotto/jolly-ramp-montascale-mobile-a-cingoli/
Ci vogliamo prendere un momento per esprimere la nostra gratitudine verso tutte le persone che ci supportano ogni giorno e per il lavoro nel sociale che stiamo portando avanti insieme.
Quest’anno come regalo di Natale abbiamo deciso di sostenere con una donazione la Fondazione Giulia Cecchettin ETS, per l’impegno che da sempre mettiamo nella promozione delle pari opportunità e nel contrasto alla violenza di genere.
Vogliamo sottolineare l’importanza del valore della comunità e della condivisione, oggi più che mai.
Continuiamo a fare la differenza.
Ti auguriamo di trascorrere le festività come più ti facciano sentire a tuo agio.
Gli uffici AICS rimangono chiusi da lunedì 23 dicembre a venerdì 27 dicembre 2024 compresi. Rimangono chiusi anche nelle giornate del 1° gennaio e del 6 gennaio 2025.
Lunedì 30 e martedì 31 seguiranno l’orario consueto.
“Vite in Gioco“ Martedì 17 dicembre ore 16.30-18.30
Il servizio offre un sostegno gratuito a persone che presentano un disagio o un disturbo da gioco d’azzardo, siano essi giocatori, familiari o conoscenti e promuove momenti di informazione e sensibilizzazione sul tema.
Lo sportello ha sede presso la Casa della Comunità del Navile, ma prevede un’unità mobile attiva su tutto il territorio cittadino, una linea telefonica dedicata o la possibilità di colloqui online.
Il servizio è promosso dal Comune di Bologna – Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità e lavora in sinergia con il Programma Disturbo da Gioco d’Azzardo dell’AUSL di Bologna.
CONSULTA LE FAQa disposizione per tutti gli affiliati e i comitati AiCS nell’area riservata del sitowww.aics.it
Per i comitati e le asd-ssd affiliate ad AiCS, c’è tempo fino al 31 dicembre (proroga intervenuta con delibera presidenziale CONI del 28 giugno – numero 159/89, ndr) per adeguarsi al decreto legislativo del 2021 e alla conseguente delibera CONI in materia di tutela anti-abusi (la cosiddetta Safeguarding). Nel dettaglio, a seguito della delibera del CONI, AiCS ha pubblicato le sue Linee guida operative alle quali tutti gli affiliati sportivi (Asd e Ssd) devono adeguarsi entro il 31 dicembre prossimo: SCARICA QUI LE LINEE GUIDA AiCS.
Le linee guida indicano gli adempimenti a cui dovranno attenersi le associazioni e società sportive affiliate. Quella principale resta la NOMINA di un RESPONSABILE ANTI- ABUSI.
Entro il 31 agosto scorso, comitati e affiliati avrebbero anche dovuto adottare il MOG (in area riservata del sito www.aics.it, è possibile scaricarsi il fac simile – così come ogni altro documento utile per aiutare comitati e affiliati nei vari adempimenti): chi non lo avesse ancora fatto, si affretti ad adottarlo.
I documenti poi vanno caricati nel proprio profilo sul gestionale www.aicsnetwork.net
Stiamo di nuovo vivendo un momento di grande cambiamento che ci riguarda tutt* e che richiede massima attenzione e partecipazione.
AICS Bologna dovrà di nuovo cambiare statuto e lo dovrà fare alla presenza di un notaio perché ha la personalità giuridica. Lo faremo tutt* insieme con un’Assemblea Straordinaria dei Soci: è necessaria la presenza di tutte le associazioni affiliate per essere considerata legalmente valida.
Con l’occasione, convocheremo nella medesima giornata anche l’Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio preventivo. Durante l’Assemblea, faremo un importante focus formativo con il commercialista dott. Giovanni Piana su un’altra fondamentale modifica fiscale che riguarda le associazioni: l’obbligatorietà di apertura partita IVA.
Sarà un incontro importante rivolto alla nostra rete associativa, per affrontare insieme questi importanti cambiamenti che stanno interessando il Terzo Settore.
Di seguito le informazioni logistiche:
I/Le Presidenti legali rappresentanti dei Circoli e Associazioni affiliati all’A.I.C.S. Comitato Provinciale di Bologna sono convocat* in Assemblea Straordinaria presso Eden Park Bologna c/o DumBO, via Casarini 19 Bologna, ALLE ORE 15.30 di SABATO 14 DICEMBRE 2024.
Sono convocat* anche in Assemblea Ordinaria presso Eden Park Bologna c/o DumBO, via Casarini 19 Bologna, ALLE ORE 16.30 di SABATO 14 DICEMBRE 2024.
COME ARRIVARE A DUMBO
In macchina – indicazioni parcheggio:
BUS: 35 oppure C
E’ presente anche una rastrelliera per le bici.
FONDAMENTALE
In caso di impossibilità del/della Presidente a partecipare ai lavori di Assemblea, si raccomanda di nominare un/una delegato/a che possa fare le veci e che possa essere presente. Si inserisce modulo delega di seguito.
Questo sito usa cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Presumiamo che a te stia bene ma se lo desideri puoi approfondire la nostra Privacy policy o modificare le Impostazioni dei cookieVa bene, grazie
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.