LOCOMOTIV CLUB – sabato 12 maggio 2018 – La band psichedelica americana composta da Cooper Crain, Dan Quinlivan e Rob Frye arriva al Locomotiv Club per presentare il nuovo album Bajas Fresh, uscito a novembre per Drag City Records e definitiva conferma del talento del trio.
LOCOMOTIV CLUB sabato 12 maggio 2018 Bitchin’ Bajas live at Locomotiv Club
BITCHIN’ BAJAS live
La band psichedelica americana composta da Cooper Crain, Dan Quinlivan e Rob Frye arriva al Locomotiv Club per presentare il nuovo album Bajas Fresh, uscito a novembre per Drag City Records e definitiva conferma del talento del trio.
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> apertura porte 21.30 > inizio live 22:15 > ingresso 10€ > tessera AICS 2017/2018 obbligatoria (8€) _________________________________________
Sono passati più di tre anni dall’ultimo vero album di Bitchin Bajas – un paradiso naturale di legni, organi ronzanti, synth analogici e un senso in continua espansione di MORE (e LESS) ed in questo lungo periodo il trio ha realizzato una serie di importanti collaborazioni (Bonnie Prince Billy, Olivia Wyatt) che hanno notevolmente ampliato gli orizzonti sonori e cognitivi della band.
Arriviamo quindi al 2017 – cosa c’è di nuovo? Tutto e niente. La ricerca è sempre la stessa: un flusso continuo e perfetto. I mezzi per raggiungerlo sono in piena, fluida transizione, intrecciati nei fili che si sparpagliano pacificamente. L’uso di percussioni e persino di drumkit è, per la prima volta, volutamente evidente. Novità sono anche una sezione di corno e una cover song (Sun Ra) e diverse collaborazioni. Ma prima di iniziare a pensare che questo Bajas Fresh sia una sorta di cambio di rotta, è bene ricordare che la natura dell’equilibrio intorno a Bitchin Bajas è tale che le nuove proprietà tendono a sciogliersi nella trama circostante, fornendo suoni innovativi e vivaci senza però sradicare la mentalità e lo stile della band.
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 4 maggio 2018 – Ciaocacao, la rassegna musicale educata per performers audaci.
LOCOMOTIV CLUB venerdì 4 maggio 2018 Ciaocacao presenta > MYSS KETA Live at Locomotiv
Ciaocacao, la rassegna musicale educata per performers audaci.
Leader morale e spirituale della serata sarà la divina MYSS KETA con il suo nuovo #UVIC tour. Ancora magia, nuovi innesti di misteri e un nuovo album senza freni.
Non farti troppe domande, vieni a salutare il cacao.
* in apertura Seleção dj set (collettivo anonimo di raccolta tracce) * MYSS KETA (LIVE; icona pop, diva definitiva) * a seguire Marylou & Miss Schneider
Artwork by SLACK. _________________________________________
> apertura porte ore 22:00 > inizio ore 22:45 > ingresso 10 €+ d.d.p > TicketOne: solo nei punti vendita > Boxer: http://www.boxerticket.it/myss-keta/ > tessera AICS obbligatoria (8€) _________________________________________
M¥SS KETA è l’angelo dall’occhiale da sera. E dal volto velato. La sua identità nascosta è il modo migliore per dire la Verità, perché “non avendo volto, c’è un po’ di M¥SS in ognuno di noi”. Segno zodiacale: “Vergine, ma non troppo”.
Performer situazionista, rapper dall’attitudine punk, icona pop e diva definitiva. M¥SS KETA è di Milano, e non potrebbe essere altrimenti. Da vera leader, guida una truppa d’assalto che risponde al nome di “Le ragazze di Porta Venezia”, fanciulle prorompenti come quelle di Varla in “Faster, Pussycat! Kill, Kill!” di Russ Meyer. Più conturbanti ma meno pericolose. Con loro, infiamma i palchi dei maggiori festival e club di tutta Italia in un tripudio di techno, house, dubstep, rap che sembra generato dal suo stesso corpo. Bassi profondi battuti da vertiginosi tacchi a spillo glitterati. Una vera sacerdotessa della notte che aizza le masse di fedeli con il suo verbo dissacrante, eccessivo, radicalmente iperrealista. I suoi live sono esperienze extrasensoriali, i suoi testi la radiografia di una Nazione. Ha esordito nel 2013 con “Milano, sushi e coca”. Da lì in poi, una serie di successi stratosferici come “In gabbia (non ci vado)”, “Burqa di Gucci”, “Le ragazze di Porta Venezia”, raccolti successivamente nel greatest hits “L’angelo dall’occhiale da sera: col cuore in gola” (2016). Nell’estate 2017 pubblica per l’etichetta La Tempesta l’EP “Carpaccio ghiacciato”, prodotto da Motel Forlanini, in cui spiccano le collaborazioni con Riva e Populous, che ha prodotto il singolo “Xananas”.
Con fare camaleontico dice di aver trascorso estati in compagnia dell’avvocato Gianni Agnelli ed Edwige Fenech negli anni ’80. Negli anni ’90 invece sostiene di aver flirtato in barca a vela con Massimo d’Alema al largo della Costa Smeralda, e con Sophia Loren a Courmayeur. Ancor prima di tutto ciò sembrerebbe essere stata la prima musa di Salvador Dalí e Andy Warhol, per citarne alcuni, dopotutto l’arte l’ha sempre affascinata, fin da quando fu la prima a scoprire che dietro l’enigmatico sorriso di Monna Lisa c’era semplicemente un robusto uso di ketamina. Una donna di spettacolo, ma soprattutto uno spettacolo di donna, che non ha saputo dir di no agli insistenti corteggiamenti del mondo della moda, che l’ha fatta diventare la modella e icona più desiderata da svariati stilisti del Bel Paese e non solo.
LOCOMOTIV CLUB – sabato 28 aprile 2018 – A quattro anni di distanza da “Butterfly Effect” gli …A Toys Orchestra tornano con un album che ha il suono del battito cardiaco.
LOCOMOTIV CLUB sabato 28 aprile 2018 A Toys Orchestra + Krank – Zyklus live at Locomotiv Club
A Toys Orchestra live in apertura : > Krank > Zyklus
A quattro anni di distanza da “Butterfly Effect” gli …A Toys Orchestra tornano con un album che ha il suono del battito cardiaco. “LUB DUB”, undici tracce come tappe di un viaggio in un’intimità seducente e straziante. Un disco che trova nella sensibilità emozionale dell’ascoltatore il suo interlocutore privilegiato. Espressione dell’anima di una band che ha scelto di non rinunciare alla propria libertà espressiva, ma di farne un baluardo.
“Lub Dub” è il ritornello del cuore di tutti. Che si fa canto di gioia o di dolore, d’amore o di odio, che si fa sussurro o urlo, battito o palpito. Perché il petto non solo batte, ma canta, parla, urla, bisbiglia.
Note al disco di Enzo Moretto:
«”Lub” e “Dub” sono i due suoni generati dalle valvole del cuore. Due “parole” che risuonano in petto dall’alba dell’umanità, prima ancora che le parole stesse prendessero senso. Lub Dub è il mantra cardiaco che continua a ripetersi all’infinito e che l’umanità tutta canta in coro da ancor prima che si levasse in piedi. Neri, bianchi, giovani, vecchi, belli, brutti, buoni, cattivi.. non c’è differenza. Lub Dub è Il testo della colonna sonora della vita di tutti. Sono le parole che il petto usa per darci conforto, per sostenerci, per incoraggiarci, per spronarci. E più ce ne è bisogno e più il cuore urla forte il suo mantra. Quando abbiamo bisogno di più di quanto abbiamo bisogno: Lub Dub, quando ci ripetiamo di andarci piano: Lub Dub, quando balliamo da soli; Lub Dub, quando ci domandiamo troppi perché: Lub Dub, quando piangiamo per amore: Lub Dub, quando mostriamo la faccia: Lub Dub, quando riceviamo fiori e caramelle: Lub Dub, quando cerchiamo qualcosa o qualcuno in cui credere: Lub Dub, quando il corpo ci mente: Lub Dub, quando vogliamo qualcuno da abbracciare: Lub Dub. E anche quando restiamo soli, c’è una voce che continua a parlarci, una voce che ripete solo due parole, che non significano niente ma significano tutto, che non dicono niente ma che dicono tutto: Lub Dub – Lub Dub – Lub Dub – Lub Dub – Lub Dub»
KRANK Krank é il nuovo progetto solista di Lorenzo Castiglioni, già fondatore dei Drunken Butterfly. Con i Drunken ha prodotto sei album in studio e suonato centinaia di concerti, tra i quali live set in apertura a Verdena, Il Teatro degli Orrori e Marlene Kuntz. Nel corso della sua carriera artistica ha lavorato e collaborato con i migliori artisti della scena indipendente italiana. Krank é la sua nuova creatura fatta di elettronica scura, chitarre taglienti e voce inquieta. 09.09.2016_Rockerilla pubblica in anteprima video esclusiva il primo singolo di Krank, la cover Stati Di Agitazione dei CCCP – Fedeli Alla Linea. Una rivisitazione in chiave industrial con innesti di elettronica minimale, cupa e claustrofobica. Una discesa in picchiata verso i meandri più reconditi della mente umana che termina con il delirio del protagonista. 02.11.2016_Krank pubblica l’omonimo EP di esordio contenente cinque tracce interamente autoprodotte; in questo lavoro Lorenzo Castiglioni cura la produzione in tutte le sue fasi, dalle registrazioni al master finale. L’EP riprende in parte le sonorità già utilizzate nei Drunken Butterfly, dei quali Lorenzo è il compositore primario nonché autore dei testi, ma con un respiro molto più ampio. Pur mantenendo una matrice industrial ed elettronica, si passa da brani più furiosi e distorti ad altri più minimali e dilatati. 01.01.2017_Krank comincia ad esibirsi dal vivo proponendosi come one man band in concerti che mescolano cantautorato ed elettronica, creando così un nuovo tipo di spettacolo a metà tra live concert e dj set. 20.02.2017_La web-zine Losthighways pubblica in esclusiva tre brani inediti che vengono proposti in una duplice veste: un video che riprende Krank mentre suona in sala prove (Krank Studio Session) e un download gratuito delle canzoni direttamente dalla pagina Soundcloud dell’artista. 15.09.2017_Krank mostra il lato più intimista e cantautoriale del progetto con un video pubblicato in esclusiva dalla web-zine Indie Roccia, nel quale vengono eseguiti tre brani inediti in versione acustica (Krank Home Session). 01.12.2017_Alla fine dell’anno tutti i brani fino a quel momento presentati da Krank, tramite le diverse forme scelte, vengono racchiusi nella raccolta Ink Nord Lead e pubblicati su Spotify e in tutti i più importanti store digitali. 01.01.2018_Dopo un anno trascorso senza soste tra concerti e scrittura di nuovi brani, Krank entra nel Morphing Studio di Bologna per produrre il suo primo full-length, sotto la supervisione artistica di Cristiano Santini (ex Disciplinatha ora Dish-Is-Nein). 14.02.2018_Krank viene invitato a partecipare alle sessioni di registrazione di una puntata del format Balcony TV Bologna, nel quale si esibisce con il brano Carne Fresca.
ZYKLUS
Bologna based producer and musician, aka Julian Barrett member of …a Toys Orchestra. Zyklus begins as music concept based on the obsessive and cyclic nature of elettronic music mixed with classical and ambient atmospheres. Sound research with a melancholy attitude moves from the acoustic sound of prepared pianos, to loops, synthesizers and sampling. 4 D W (four dimensional waves) his first album , will be published in the next months.
EDEN PROTOTYPE 5.0 INTERNATIONAL SPORT AND CULTURE FESTIVAL
L’evento si svolgerà il 5 e 6 maggio 2018 presso l’Eden Park di OZ BOLOGNA, Via Stalingrado 59, Bologna. L’Eden Park è l’area sportiva indoor per sport underground e circensi più grande d’Europa.
La quinta edizione di “Eden Prototype 5.0”, International Sport And Culture Festival, ha come obiettivo quello di far confluire in sole due giornate una moltitudine di attività, dallo sport underground ai videogiochi, dal flipper ai droni. Oltre ad essere due giornate ricche di iniziative, sono anche orientate ad una partecipazione attiva dei visitatori. Infatti, ci sono contest a premi e workshop di tutte le discipline presenti, in cui c’è la possibilità di allenarsi con i tanti Special Guests.
Molte attività avranno luogo: Jam session, Esibizioni, Workshop, Contest a premi, Tradeshow, Freestyle challenge, Free Training Session, Proiezioni video, Free Game session, Flipper & Retro, Gaming, Musica live, DJ set.
Nel parco si alterneranno turni di Bike, Breakdance, Climbing, Skate, Parkour, Freestyle Rollerblade, Slackline, Tessuti&Trapezio. La Sala Bolla ospiterà workshop di Pizzica&Tarantelle, Pilates, Krav Maga, Tango, Feldenkrais, Parinama Yoga. La Sala Teatro sarà adibita per lo spettacolo teatrale e quello dei trampoli. È previsto anche un open training di Calcio Balilla e Flipper, di Droni e una Free Game Session (Videogiochi, Cabinati, Giochi da Tavolo a cura di LEGA NERD). Inoltre, ci saranno proiezioni video a cura di EL GARAJE. Il contest a premi si svolgerà nel pomeriggio e riguarderà il Climbing (sabato) e lo Skateboard (domenica). Sabato sera dalle ore 20 ci saranno numerosi live concert e, a seguire, dj set.
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 13 aprile 2018 – Clap Clap (Cristiano Crisci), tra i più interessanti talenti della scena elettronica italiana, torna con il suo secondo album per Black Acre, …
LOCOMOTIV CLUB venerdì 13 aprile 2018 Clap! Clap! Full Band live at Locomotiv Club // Go Dugong dj set
CLAP! CLAP! (full band) live
aftershow: Go Dugong dj set _________________________________________
> apertura porte ore 21:30 > inizio live ore 22:15 > ingresso 15€ > tessera AICS obbligatoria (8€) _________________________________________
Clap Clap (Cristiano Crisci), tra i più interessanti talenti della scena elettronica italiana, torna con il suo secondo album per Black Acre, seguito del coloratissimo esordio ‘Tayi Bebba’. ‘A Thousand Skies’ porta sul dance floor diversi stili e ispirazioni, ridisegnando i ritmi della tradizione globale del vecchio mondo, hip hop, footwork di Chicago, drum and bass inglese e house.
‘A Thousand Skies’ arriva a due anni di distanza da ‘Tayi Bebba’, realizzato come l’ipotetica colonna sonora di un viaggio su un’isola deserta. Il nuovo lavoro di Cristiano combina sample e registrazioni live di strumenti suonati da Clap! Clap! e dai suoi collaboratori come il cantante folk sudafricano Bongewize Mabandla, John Wizards e OY. Come per il suo debutto l’album è legato ad un concept, questa volta si tratta del viaggio di una giovane ragazza attaverso le stelle.
Cristiano ha iniziato la sua carriera a tredici anni nella metà degli anni ’90 come rapper, per poi passare al sassofono e alla fusione di jazz e punk con la sua band Trio Cane. L’esordio di Clap! Clap! è divenuto un caso internazionale capace di richiamare fan in ogni parte del globo e personaggi importanti pronti a tutto pur di collaborare con lui. Paul Simon in un’intervista a Rolling Stone ha dichiarato che ‘Tayi Bebba’ era un “masterpiece” e che Clap! Clap! faceva musica capace di suonare nuova e vecchia allo stesso tempo. Questo ha portato Cristiano a collaborare e produrre ben tre brani di ‘Stranger to Stranger’, ultimo lavoro di Paul Simon arrivato al numero 1 della UK album chart e al terzo di quella americana.
LINK – sabato 14 aprile 2018 – Amelie Lens. Definita da DJ mag il “futuro della Techno”, è di certo difficile trovare un artista che rappresenti così bene l’entusiasmante realtà della scena Belga. …
LINK sabato 14 aprile 2018 Amelie Lens at Linkubator closing
Amelie Lens. Definita da DJ mag il “futuro della Techno”, è di certo difficile trovare un artista che rappresenti così bene l’entusiasmante realtà della scena Belga. Negli ultimi due anni ha pubblicato cinque EP su alcune delle più rilevanti etichette e da allora sembra non volersi fermare.
AMELIE ha un’ossessione per il raccontare storie tramite spettri di suoni radicali: Techno tetra e stridente, con una stesura drammatica e super tesa, e immancabili sfumature acide.
Sabato 14 aprile, la cassa profonda e metallica della nuova fuoriclasse dominerà il dancefloor di #LINKUBATOR, per un closing party da non perdere.
amelielens.com Lenske, Second State – Belgium
Mattia Trani – Pushmaster Discs
LUCIANO ESSE – Sound Department Ascolti
Dalle 23 alle 06 Link Bologna Via Fantoni 21
Ingresso riservato ai soci AICS
INFOLINE: 342 630 8868 392 887 7027
COME RAGGIUNGERCI: In Auto USCITA TANGENZIALE 8 BIS – CAAB continuare su Viale Europa direzione CAAB alla rotonda Luchino Visconti 2a uscita e percorrere via Tito Carnacini alla rotonda Augusto Baroni 2a uscita e percorrere via Giuseppe Fanin alla rotonda Antonio Torri 1a uscita e percorrere via Santa Caterina di Quarto sul cavalcavia a sinistra, prima strada a destra VIA FANTONI. In Autobus – NAVETTA GRATUITA da P.zza VIII Agosto (zona stazione) Orari ANDATA > 00:10 – 01:00 – 01:50 – 02:40 Orari RITORNO > 06:00 – 06:30 – LINEA 20N – Attiva tutta la notte dal Centro Info > www.tper.it/bo-20n
Come in una traduzione concreta e in uno sviluppo ulteriore delle teorie di Marshall McLuhan sulla connessione tra dinamiche associative dell’uomo e il mezzo utilizzato in sé, viaggiatori come Donald Buchla, Suzanne Ciani, Morton Subotnick, Pauline Oliveros e Charles Cohen hanno tutti lavorato per indagare le possibili risposte sul come portare del contenuto emotivo, caldo ed emozionale all’interno di suoni creati e processati solo con la fredda sintesi elettronica. Considerando tutte le possibili combinazioni di “come” e “cosa” che possono essere generate ancora, e il modo in cui esse possono combinarsi interagendo fra loro, siamo davvero ancora nella primissima parte di questo viaggio. Ogni compositore elettronica cerca la sua risposta a questa sfida continuamente in divenire: risposte che sono influenzate dalle scelta su quale strumentazione usare, sul come utilizzarla e anche dalle proprie personali inclinazioni estetiche. L’ultimo arrivato in questo novero di grandi viaggiatori è Alessandro Cortini. Nato in Italia (24 maggio 1976), nel suo arrivare negli Stati Uniti nel 1998 per seguire la sua carriera da musicista Alessandro Cortini è stato profondamente colpito da questa forma d’arte peculiarmente americana. Il Buchla Music Easel è diventato immediatamente uno dei mezzi d’espressione preferiti per dare forma alla sua particolarissima – e sempre in espansione – visione estetica. Forgiata dai suoi esperimenti su come il lavorare per sottrazione possa rendere ancora più incisiva e decisiva la sua voce espressiva e scritta nell’arco di un solo mese con l’aiuto dell’Easel, la serie “Forse” si è sviluppata nel periodo in cui stava parallelamente lavorando assieme ai Nine Inch Nails alla scrittura e all’esecuzione di “Ghost I-IV”, trovando alla fine realizzazione concreta in un doppio lp uscito su Important Records. Alessando è sempre stato molto impegnato nel lavorare con la strumentazione elettronica: spesso l’ha usata anche per implementare parti inizialmente scritte ed eseguite per chitarra nelle sue collaborazioni con Nine Inch Nails e How To Destroy Angels, lavorando anche sotto il moniker SONOIO; ma le sue uscite costruite utilizzando il sistema Buchla e altri sintetizzatori, ricche e notevoli anche per varietà di soluzioni scelte, hanno davvero posto il suo alfabeto espressivo in una categoria diversa, unica, specialissima, in un rapporto sempre più stretto e perfetto con quelli che lui chiama “gli altri membri della band” – ovvero le sue strumentazioni in costante espansione (e frequentemente ricombinate). La serie di release “Sonno”, uscita per la Hospital Productions di Dominick Fernow, è un delizioso scrigno di congegni – ad emozioni trattenute, ma con derive strane ed imprevedibili – costruiti in un gioco continuo col Roland MC 202, sviluppato uscendo completamente dai canoni standard solitamente utilizzati nell’approcciarsi “seriamente” a questo tipo di strumentazione. Con “Skarn” invece (uscito nel 2014 per la Avian di Shifted, uno dei migliori sperimentatori techno-oriented in circolazione), Cortini dimostra ancora una volta le sue incredibili abilità nel travalicare steccati e trovare nuove soluzioni sonore: il suo dialogo col Metasonix dà forma ad un viaggio dove ci si approccia, con profondità emotiva e sempre in forme non convenzionali, al linguaggio più strettamente techno. Altre sortite sotto l’identità Slumberman, assieme alla label CLR di Chris Liebing o assieme alla Panzerkreuz (sub-label dell’olandese Bunker), hanno decisamente contribuito a rendere sempre più consistente e cruciale il profilo di Alessandro all’interno della scena elettronica contemporanea: in un rapporto artistico coerente ed intenso coi grandi maestri che lo hanno preceduto, ma con una rilevanza viva e pulsante agli occhi di tutta la scena contemporanea – con l’inevitabile conseguenza di diventare così una voce sempre più decisiva ed influente.
www.dnaconcerti.com/3d
Matteo Vallicelli
Matteo Vallicelli è il batterista dei Soft Moon, con cui ha suonato in tutto il mondo, compreso un tour di spalla ai Depeche Mode. Esordisce con il suo album solista il 3 febbraio, su Captured Tracks, etichetta culto di Brooklyn che negli anni ha lanciato Mac DeMarco, DIIV, Beach Fossils, e gli stessi Soft Moon tra i mille altri. Primo è un disco bellissimo, sognante, psichedelico e dilatato, che porta in un’altra dimensione. E’ il risultato dell’intricato viaggio introspettivo di un compositore che ha scelto la dimensione elettronica virandola in chiave psichedelica, sperimentando con synth, loops e drum machines, paradossalmente senza indulgere sull’elemento percussivo, in senso quasi liberatorio.
CHRIS SHAPE Cristian Camporesi alias Chris Shape è produttore, live performer e sound designer da oltre 25 anni. Appassionato di musica elettronica e new wave inizia a 16 anni a muovere i primi passi nella produzione musicale suonando in alcune band locali, ma sarà nei primi anni ’90, quando l’ondata della techno-rave si infrangerà sulla piramide del Cocoricò per poi diffondersi ovunque, il suo debutto nel campo discografico. Fondò nel 1993 il gruppo di produzione “Sensoria” che assieme al dj Cirillo (resident del Cocoricò) lo vedrà tra i pionieri della techno made in Italy con numerose uscite discografiche su importanti labels italiane ed europee lasciando un marchio indelebile nella storia della dance music di quegli anni. All’inizio del millennio nasce il soprannome Shape utilizzato per alcune produzioni assieme a Dino Lenny. Nel 2004 inizia la sua collaborazione col dj Francesco Spazzoli che lo porterà al successo di critica e pubblico con il duo “Franz & Shape” dove darà libero sfogo alle sue origini synth-wave ed EBM. Per quasi una decina di anni si susseguono le loro live performances nei migliori club di tutto il mondo e collaborano con i più importanti artisti della scena electro mondiale quali: 2 Many Djs, Tiga, Jagz Kooner, Motor (Bryan Black), David Carretta, GD Luxxe, The Hacker, Gesaffelstein, Thomas Barfod (Who made who), Julien K, Perspects, Dirk Dadavo (Neon Judgement), Mount Sims e molti altri. Il loro album d’esordio “Acceleration” esce nel 2007 per la tedesca Relish rec.(Headman) e stampano diversi singoli e rmx su importanti labels come: Turbo, Nova Mute, Southern fried, Citizen, Bang gang, Loath rec…ecc..fino al 2012. Dopo diversi anni di “ricerca” e un nuovo lavoro di editore discografico Chris Shape torna nei club suonando semplicemente ciò che ama: “techno-body-music”. “Eat the bankers” sarà il suo nuovo e.p., in uscita sulla International Deejay Gigolò Records, un perfetto esempio di potente cross-over fra techno, elettro ed EBM senza compromessi con un grande special guest: Bryan Black (Black Asteroid).
L’allenamento di boxe è uno dei più completi, e noi lo incrociamo con esercizi funzionali per renderlo ancora più interessante. I corsi sono rivolti a tutti coloro che desiderano allenarsi in modo differente dalla solita routine!
Primo turno: Lun/Mer/Ven 18:10-19:30 Secondo turno: Lun/Mar/Gio 20:00-21:30
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 9 marzo 2018 – a seguire: Garrincha dj set
LOCOMOTIV CLUB venerdì 9 marzo 2018 Cimini live at Locomotiv Club
CIMINI live a seguire: Garrincha dj set _________________________________________
> apertura porte ore 21:00 > inizio live ore 22:45 > ingresso 5€ > tessera AICS 2017/2018 obbligatoria (8€) _________________________________________
CIMINI, cantautore calabrese, da anni trasferitosi a Bologna dove riesce a crearsi un piccolo spazio nel contesto musicale indipendente pubblicando due dischi e suonando in giro per l’Italia. Nel 2016 decide di abbandonare le scene per dedicarsi alla scrittura di nuove canzoni e ne esce fuori un prodotto diverso, che taglia nettamente con il passato e che gli consente di intraprendere un nuovo percorso. I nuovi brani vengono subito apprezzati dall’etichetta Garrincha Dischi, che decide di affidare la produzione a Nicola Roda (Keaton) ed Enrico Roberto (Lo Stato Sociale) del suo nuovo disco in uscita a Marzo 2018, con il primo sorprendente risultato che è il singolo “La Legge Di Murphy”, accompagnato dalla campagna di promozione virale su Rolling Stone Italia e dalle oltre 50.000 visualizzazioni del videoclip su Youtube e i 200.000 ascolti su Spotify.
LOCOMOTIV CLUB – giovedì 1 marzo 2018 – HAYSEED DIXIE live – opening act: Iron Mais – Prima e dopo Amos djset (Rain Crew, Fuck Your Idols)
LOCOMOTIV CLUB giovedì 1 marzo 2018 Hayseed Dixie + Iron Mais live at Locomotiv Club
Barley Arts Promotion presenta:
HAYSEED DIXIE live opening act: Iron Mais Prima e dopo Amos djset (Rain Crew, Fuck Your Idols) _________________________________________
> apertura porte ore 21:00 > Iron Mais on stage ore 21:15 > Hayseed Dixie on stage ore 22:25 > ingresso 15 € + d.d.p. > TicketOne: https://goo.gl/qNP8pP > Vivaticket: http://bit.ly/2ns4voD > Do It Yourself: http://bit.ly/2zjJkyb > tessera AICS obbligatoria (8€) _________________________________________
Gli Hayseed Dixie hanno avuto origine nel 2000, quando John Wheeler e Mike Daly ingurgitarono abbastanza whiskey da navigare su una corazzata dalla costa della Florida fino al Portogallo e ritorno, per poi iniziare a strimpellare nello studio di John. Dopo aver trascorso diversi anni in tour con diverse formazioni country, John aveva racimolato una certa quantità di equipaggiamento per la registrazione. Perciò, quando lui e Mike tra i fumi dell’alcol realizzarono che la Lost Highway del Reverendo Hank Williams e la Highway To Hell del Vescovo Bon Scott erano in realtà la stessa striscia di asfalto, i due erano pronti a documentare questa sensazionale scoperta. Ora, 17 anni e 14 anni album più tardi, gli Hayseed Dixie sono gli indiscussi artefici di un nuovo genere, il rockgrass, che dopo gli album-tributo a AC/DC e Kiss quest’anno splende di nuova luce grazie a Free Your Mind… And Your Grass Will Follow, il nuovo album della formazione, uscito lo scorso aprile su Hayseed Dixie Records.
LOCOMOTIV CLUB – sabato 24 febbraio 2018 – in apertura e a seguire SHAKE RATTLE & ROLL con i suoi 45 giri originali girati da Dj Buddy (resident dj) e dalla super Ospite “Nicole Barbieri”!
LOCOMOTIV CLUB sabato 24 febbraio 2018 Pokey LaFarge live at Locomotiv Club // Shake Rattle & Roll
POKEY LAFARGE live opening act: Jack Grelle
in apertura e a seguire SHAKE RATTLE & ROLL con i suoi 45 giri originali girati da Dj Buddy (resident dj) e dalla super Ospite “Nicole Barbieri”! SOUND: R’n’R, Rockabilly, Surf, Twist, Popcorn, R&B, Soul, R&B, Latin, Mod jazz, Ska, Rocksteady and more super vintage good sound!
“Quando a Pokey Lafarge – classe 1983! – cadde il primo dentino da latte, invece del classico dollarone la fatina gli lasciò sotto il cuscino un paio di 78 giri di Bill Monroe e Skip James; quando successe al secondo, ci infilò una vecchia chitarra acustica. Poi toccò a un vecchio romanzo di John Steinbeck. Oggi Pokey vanta una dentatura fenomenale e uno splendido talento per la musica tradizionale americana. Le sue canzoni hanno il sapore delle focaccine di mais cotte nel forno di casa, il colore di un tramonto ammirato dal portico di una fattoria del Tennessee e il calore di un sorso di liquore di contrabbando buttato giù al mattino presto. E la fatina dei dentini, chiederete voi? Siamo certi che la potrete incontrare sulla pista da ballo ogni volta che Pokey Lafarge salirà sul palco!”
Shake Rattle and Roll nasce nel 2009 (con il nome di Shake Your Hips) da un idea di Dj Buddy, il Supporto della Voodoo Deluxe e la disponibilità del Locomotiv Club di Bologna, proponendo al pubblico l’essenza della musica a cavallo tra gli anni 50 e i primi anni 60! Durante le sue serate si sono esibite band italiane ed estere di altissimo calibro e Burlesque Performer di fama internazionale. Una serata senza compromessi. Musica di altissimo livello sia sul palco che dai piatti dei DJ che durante le serate fanno girare solo vinile d’epoca!
E’ la SPS Volley Sangiorgese la prima vincitrice delle finali dei Campionati AICS di pallavolo.
AICS Volley – Finale Campionato Under 13
Il titolo va a San Giorgio di Piano
E’ la SPS Volley Sangiorgese la prima vincitrice delle finali dei Campionati AICS di pallavolo. Partita con i favori del pronostico, in virtù degli otto successi in altrettanti incontri disputati, le ragazze allenate da Roberta Scanferlato hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per aver ragione della Pontevecchio.
Partono forte le giovani amaranto allenate da Virginia Del Vecchio. 15 a 11 recita il parziale dopo il time-out di Roberta, con SPS Volley che recupera qualche punto fino al 22 a 23. Alla Pontevecchio non trema la mano e le amaranto si portano a casa il set con pieno merito per 25 a 22. L’SPS forse sente la pressione dei favori del pronostico e gioca contratta per quesi tutto il parziale.
Nessun dramma, Roberta resta tranquilla, incita le ragazze a non mollare. Pontevecchio parte bene come nel set precedente, portandosi avanti per 10 a 6. Roberta chiama time-out e cambia qualcosa nella tattica offensiva. Un interminabile turno al servizio ribalta il punteggio che ora è 15 a 10. SPS Volley prende poi il largo fino al 19 a 11 e al 20 a 12. Le amaranto però restano concentrate e recuperano qualche punto fino al time-out della Sangiorgese sul 22 a 17, ma devono cedere il set per 25 a 18.
E così, come già accaduto nel corso della regular season, anche la partita di finale tra queste due formazioni dovrà chiudersi con il punteggio di 2 a 1.
SPS Volley parte forte sull’onda del set precedente e non lascia mai alla Pontevecchio la possibilità di rimettersi in gioco. Dal 6 a 0 iniziale al 15/4 finale è un assolo della Sangiorgese. Ottima la prestazione di Alessandra (#22), precisa e lucida in ogni sua azione.
Menzioni speciali
I complimenti vanno alle vincitrici, vere dominatrici del torneo, ma non possono non essere estesi anche alle giovanissime della Pontevecchio. Eccellente il lavoro fatto da Virginia, con un gruppo di ragazze affiatate, unite e combattive; non buttano mai via una palla, provano sempre a giocare i tre tocchi, in modo diligente. Con questo impegno e questa dedizione il futuro di questa squadra non potrà che essere roseo.
Una menzione particolare va alle ragazze che a turno affollano la panchina della Pontevecchio. Danze, balli e cori che accompagnano tutta la gara, a testimonianza di quello che deve essere lo Sport. Al termine della gara, dopo un testa a testa con Alessandra (#22) della SPS Volley, la palma della miglior giocatrice va a Ludovica (#4) della Pontevecchio. Ludovica, 10 anni compiuti, è una forza. Fa tutto, spesso molto bene, con serietà e serenità. Alla consegna del premio un pizzico di emozione e sorpresa appare sul suo volto. Brava Ludo, continua ad impegnarti come hai fatto fino ad ora.
La Sangiorgese ha tanto lavoro davanti, certi che il prossimo futuro continuerà ad essere ricco di soddisfazioni. Non dobbiamo infatti dimenticare quello che ad oggi è più un limite che un vantaggio: la statura. Quasi tutte le giovani di SPS sono molto alte. Quando acquisiranno maggiore fluidità di movimento e sicurezza, questa cosa diventerà un vero pregio. Brava Roberta, ottimo il lavoro fatto con le tue ragazze!
Ultimi, ma non ultimi, i genitori presenti sugli spalti. Bravi, bravi davvero. Avete tifato, mai contro, con la sana sportività cui spesso non siamo più abituati. I complimenti vanno sia alle Società che alle loro brave allenatrici (tutte ragazze giovani!), per aver trasmesso valori importanti, ma non possono dimenticare i genitori e il loro ruolo. Lo Sport educa, ma senza la collaborazione dei genitori, che portano le figlie in palestra, che supportano le proprie figlie senza mettere loro inutili pressioni e nel rispetto nei ruoli, sarebbe tutto più difficile.
Finale 3°/4° posto
Tocca alla finale per il 3° posto aprire il pomeriggio di gare. Il Molinella di Luna Burnelli non si fa distrarre dalla bella giornata di sole e conquista agevolmente il primo parziale per 25 a 10. Il Volley Pianura di Camilla Ruggeri non ha però alcuna voglia di essere una semplice comparsa. Le ragazze reggono piuttosto bene fino al 13 a 16, quando subiscono il parziale decisivo che porta il punteggio sul 21 a 13. Il set e la gara terminano con il 25 a 14 finale. Il Molinella Volley chiude con un meritato terzo posto.
Il plauso e i complimenti si estendono anche a queste due formazioni che hanno onorato la competizione fino in fondo.
In ultimo, un sentito ringraziamento alla Polisportiva Pontevecchio per aver ospitato le gare di finale.
termine iscrizioni U13 “Primavera” lunedì 5 febbraio termine iscrizioni U14, U16 e U18 “Primavera” lunedì 19 febbraio il Torneo U12 inizierà nella seconda parte di marzo
LE FOTO E I VIDEO della serata di Sabato 3 Febbraio 2018 – Palestra dello Sferisterio, ingresso da via Irnerio 4
LE FOTO
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I VIDEO
+La Nobile Arte+ di e con Valentina Beotti e Claudia Pajewski Una boxeur, il pubblico e un contesto distante ma invadente. Un match, infine, diviso in tre round alla ricerca di un senso. Cosa rende possibile lʼempatia con la sofferenza del proprio avversario? Un progetto Ideato da Valentina Beotti, (già in Grimless con Ricci/Forte) e Claudia Pajewski (fotografa di Asia Argento, Francesco Motta etc), in cui le performer sviluppano un’indagine non oggettiva sulla violenza dellʼamore, sul senso che gli si attribuisce durante la sua assenza, sullʼindecifrabilità che assume mentre lo si vive e sul significato inequivocabile che gli si riconosce dopo averlo perso: tre fasi di un combattimento e pochi sublimi, catartici secondi.
+NOISE SHADOWS+ di Ruggero Asnago e Antonio Cavaldini Teatro delle ombre e musica elettronica sperimentale, strumenti auto costruiti comandati dalle sapienti mani di Tonylight, creano pattern sonori ripetitivi e psichedelici mentre le marionette di carta animate da Ruggero Asnago danzano intorno ad una lavagna luminosa, creando effetti visivi in continua evoluzione tra improvvisazione e casualità. Antonio Cavaldini, in arte Tonylight, ha esposto presso Biennale di Venezia, centro per le culture digitali IMAL di Brussel, BYOB Milano, museo LABoral Centro di arte e creazione industriale di Gijion in Spagna, Kiosk artefatti dell’era post digitale STRP Heindhoven, Pixelpoint Nuova Gorica Gorizia). Ruggero Asnago fonda Museruola Edizioni, piattaforma di microeditoria indipendente, direttore artistico di Atelier Popolare Macao (anno 2014-2015) partecipa a festival in Italia e all’estero (InEdito-Milano, AFA-Milano, Monstre Festival- Ginevra, Ratatà – Macerata, Gran Buffet Noise- Marsiglia). Ha svolto diverse personali in Italia e all’estero seguito dalla galleria Harlemroom Milano. Dal 2015 collabora con l’Istituto Europeo di Design.
IMPATTO vol.II
LA NOTTE ARTISTICA DI AICS BOLOGNA ED ELASTICO fa/ART ALLO SFERISTERIO
Quando: Sabato 3 Febbraio 2018. Apertura porte ore 18.
Dove: Palestra dello Sferisterio, ingresso da via Irnerio 4.
In occasione della Notte Bianca dell’Arte l’AICS Comitato provinciale di Bologna e l’associazione Elastico fa/ART sono fieri di presentarvi la seconda edizione di IMPATTO. Una serata di arte e performance presso la storica location dello Sferisterio, che da poco abbiamo rimesso a nuovo. Dalle 18 porte aperte per le provocatorie esposizioni di scARTI: un collettivo dell’Accademia di Belle Arti il cui scopo è mettere in discussione il confine tra arte ufficiale e non. Poi sarà il turno alle 21 de LA NOBILE ARTE, di (e con) Valentina Beotti e Claudia Pajewski: performance art e fotografia s’intrecciano nel raccontare attraverso la metafora pugilistica il dolore dell’amore (e della sua assenza). Un’incontro/scontro di emozioni e intensa creatività. La serata continua con NOISE SHADOWS, una performance a quattro mani composta da Antonio Cavaldini e Ruggero Asnago. Effetti psichedelici e teatro di marionette d’ombra si mischiano in uno spettacolo straniante e ipnotico. Infine, salirà in consolle La Roboterie: crew romana di nota fama nel mondo dell’elettronica, protagonista di moltissimi dj-set a Bologna.
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 19 gennaio 2018 – Sul binario del LOCOMOTIV CLUB Bologna arriva un treno carico di Regaz: si fa Balotta tutta la notte nell’evento 100% bulgnais:…
LOCOMOTIV CLUB venerdì 19 gennaio 2018 Il Regaz di Bolo – The Party / Locomotiv
Venerdì 19 Gennaio è The Party!
Sul binario del LOCOMOTIV CLUB Bologna arriva un treno carico di Regaz: si fa Balotta tutta la notte nell’evento 100% bulgnais: impezzi, slumate, prese, cartole, bazze, bresche saranno i protagonisti della serata… perchè il Regaz di Bolo non festeggia, fa Baldoria!
DJ SET LIVE Aksel & Crimson + TEPPA BROS. da Lo Stato Sociale
LOCOMOTIV – sabato 6 gennaio 2018 – La befana più R’n’R che ci sia. Una super band e many many djs per una notte a suon di musica anni 50 e primi 60! In consolle vedrete girare solo ed esclusivamente vinile!
LOCOMOTIV sabato 6 gennaio 2018 Befana Rock n’Roll Party at Locomotiv Club
Locomotiv Club presenta Befana R’n’R Party:
La befana più R’n’R che ci sia. Una super band e many many djs per una notte a suon di musica anni 50 e primi 60! In consolle vedrete girare solo ed esclusivamente vinile!
Live: King Lion & The Braves (ITA – 50’s Rock and Roll, Rockabilly & instrumentals, membri dei Goodfellas)
Dj Set Post live a Cura di Dj Buddy Morrow & Bologna Calibro 7 Pollici crew Rock and Roll; Rhyhtm and Blues; Oldies; Blues; Pop Corn; Early Soul; Rockabilly Evergreen. _________________________________________
> apertura porte ore 21:30 > inizio live ore 22:30 > ingresso 5 € + tessera AICS obbligatoria (8€) _________________________________________
KING LION & THE BRAVES Di questi tempi c’è grande bisogno di buona musica; della freschezza e dell’entusiasmo degli anni cinquanta e primi sessanta, espressi dalla musica Americana ed Inglese di quei giorni. King Lion and the Braves colmano questo vuoto. Non ci sono sotterfugi, solo genuino blues, country, surf e rock’n’roll music. King Lion è il fratello minore degli acclamati Good Fellas, punta di diamante dello swing e del rock’n’roll Italiano. Mr. Lucky e Bum Bum La Motta portano il tempo con il consueto swing, uniti alle grandi virtù solistiche di chitarristi virtuosi come Stevie, Matt, Kid, Nick o Tony. Tutti Good Fellas, del presente o passato. E’ la band che vorresti sentire, quando entri nel tuo bar preferito. E’ musica semplice, efficace. Musica che hai già sentito prima; musica che nessuno suona più. A parte King Lion and the Braves. Dance On!
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