LOCALEDUE – Lunedì 21 gennaio 2019 – MUHAMMAD (self-portrait) di Ruth Beraha è la seconda opera del progetto MONO e Sivia Fanti è invitata a descrivere ed analizzare l’opera senza avvalersi della conoscenza dell’artista, della sua pratica o di ogni altra nozione che non derivi dall’oggetto in quanto tale.
LOCALEDUE Lunedì 21 gennaio 2019 dalle ore 17:00 alle 18:00 Silvia Fanti su “Muhammad (self-portrait)” di Ruth Beraha
MUHAMMAD (self-portrait) di Ruth Beraha è la seconda opera del progetto MONO e Sivia Fanti è invitata a descrivere ed analizzare l’opera senza avvalersi della conoscenza dell’artista, della sua pratica o di ogni altra nozione che non derivi dall’oggetto in quanto tale.
MONO è un progetto completamente focalizzato sull’opera. Crea le condizioni per non considerare la significazione ottenuta dall’oggetto attraverso la conoscenza dell’artista, dalle logiche dell’atto espositivo e dal suo specifico contesto. L’intento di MONO è quindi l’esperimento di un contatto diretto con opere neonate, teso alla comprensione della loro possibile identità futura in un contesto universale.
L’appuntamento è al dehors del Caffè della Piazza alle ore 17
Con l’occasione ricordiamo che siamo affiliati AICS ed è partita la campagna tesseramento 2019. Tesserarsi significa sostenere la libera attività di LOCALEDUE !!!!!!!!!!! evvvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Costo tessera € 8
LOCALEDUE – durante la settimana di ARTEFIERA – MONO3, con una opera di Giovanni Kronenberg – inaugurazione 2 febbraio 2019 ore 18 e fino al 30 marzo 2019
LOCALEDUE opening 2.2.19 h.18 – until 30.3.19 MONO3
presenting a new work by GIOVANNI KRONENBERG
durante la settimana di ARTEFIERA LOCALEDUE presenta
MONO3 con una opera di Giovanni Kronenberg inaugurazione 2.2.2019 ore 18 e fino al 30.03.2019
MONO è un progetto completamente focalizzato sull’opera. MONO crea le condizioni per non considerare la significazione ottenuta dall’oggetto attraverso la conoscenza dell’artista, dalle logiche dell’atto espositivo e dal suo specifico contesto. L’intento è quindi l’esperimento di un contatto diretto con opere neonate, teso alla comprensione della loro possibile identità futura in un contesto universale. Nel corso della stagione 2018-19, MONO propone 5 opere inedite e organizza altrettanti momenti di riflessione pubblica, nei quali un critico legge l’oggetto di analisi senza considerare fattori che non derivino dall’apparenza e dalla sostanza dell’opera stessa. Per ogni opera è rilasciata una piccola pubblicazione che si compone di due parti interdipendenti. La documentazione visiva è proposta nel momento della presentazione, la trascrizione dell’intervento critico alla fine del periodo di analisi. La forma di MONO è quella di un esercizio, ritenuto necessario per ravvivare la costruzione di un pensiero critico non sostenuto o inficiato dalle narrazioni sistemiche del pensiero e dell’immaginario contemporaneo. Non vuole essere un’invettiva contro tali strumenti di diffusione e calcificazione di significato e potere, piuttosto la proposta di un contrappunto possibile. MONO è autoprodotto da LOCALEDUE, curato da Fabio Farnè e Gabriele Tosi. La comunicazione visiva del progetto è realizzata dall’artista Marco Casella
Casa delle Associazioni al Baraccano – Vi aspettiamo dalle ore 18.00 con il nuovo aperitivo del Baraccano! Dj set a cura di Ricky Dallanese e Patrick Barbieri – Esposizioni di Mattia Mazzacori
ARTE IN BOLLA Vol. 1
Giovedì 24 gennaio si parte con un nuovo format: ARTE IN BOLLA – L’expo aperitivo al Baraccano
Arte in Bolla Vol. 1 Dj set a cura di Ricky Dallanese e Patrick Barbieri Esposizioni di Mattia Mazzacori
Vi aspettiamo dalle ore 18.00 con il nuovo aperitivo del Baraccano!
Ingresso libero Casa delle Associazioni al Baraccano, via Santo Stefano 119/2, Bologna
KINODROMO – lunedì 21 gennaio 2019 – Dopo il successo della proiezione di dicembre scorso, a grande richiesta #Kinodromo propone una nuova data del film Funeralopolis – A Suburban Portrait.
KINODROMO lunedì 21 gennaio 2019 Funeralopolis • Alessandro Redaelli | lunedì 21 gennaio
Dopo il successo della proiezione di dicembre scorso, a grande richiesta #Kinodromo propone una nuova data del film Funeralopolis – A Suburban Portrait.
21.15 | Europa Cinema (Via Pietralata 55, BO) Proiezione del film Funeralopolis – A Suburban Portrait di Alessandro Redaelli (Italia / 94 min / 2017) V.O. Tra Bresso, Sesto San Giovanni e Milano, ci immergiamo nelle vite di Vash e Felce, che insieme fanno musica, si fanno di eroina e condividono tutto. Cresciuti tra il campetto da calcio, i murales, le risse e le case popolari, la loro realtà è brutale, tragicomica e a volte romantica. La loro eterna ribellione non ha una causa, né uno scopo, né una fine.
ADIACENZE – 1 febbraio / 16 marzo – Venerdì 1 febbraio alle ore 19.30, nell’ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di ArteFiera, Adiacenze inaugura la mostra di Guido Segni “Fino alla fine” a cura di Alessandra Ioalè e Marco Mancuso.
ADIACENZE venerdì 1 febbraio – sabato 16 marzo Guido Segni // Fino alla fine
INAUGURAZIONE: venerdì 1 febbraio 2019 | ore 19.30 ARTISTA: Guido Segni A CURA DI: Alessandra Ioalè e Marco Mancuso PERIODO: 1 febbraio – 16 marzo 2019 ORARI: dal mercoledì al sabato 11-13 e 16-20 (lunedì e martedì su appuntamento) In occasione di Arte Fiera la mostra sarà visitabile con i seguenti orari: – sabato 2 febbraio dalle 11 a mezzanotte; – domenica 3 febbraio dalle 16 alle 20.
Venerdì 1 febbraio alle ore 19.30, nell’ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di ArteFiera, Adiacenze inaugura la mostra di Guido Segni “Fino alla fine” a cura di Alessandra Ioalè e Marco Mancuso. Il tempo è l’elemento su cui riflette la mostra dell’artista e attivista Guido Segni. Un momento espositivo che racconta la sua visione del tempo, la sua percezione, il modo in cui lo usiamo o potremmo usarlo in un’epoca di forte accelerazione tecnologica, crescente dipendenza dalle macchine e ossessione per il lavoro.
Analizzando il modo in cui sta cambiando la percezione collettiva del concetto di “automazione”, Guido Segni si domanda: perché perdere tempo lavorando? Non sarebbe più proficuo se un artista impiegasse quel tempo in altro modo, mentre è una macchina a lavorare per lui? Possiamo misurare il tempo non-lavorativo, che per molti sarebbe tempo perso? Al contempo, una macchina, quanto e come può imparare a fare qualcosa secondo processi di machine learning?
“Fino alla Fine” è una mostra che induce a riflettere sul rapporto tra arte, lavoro, auto sostentamento e pigrizia e mette in crisi, in ultima analisi, i sistemi di produzione dell’arte indagando lo sviluppo del gesto algoritmico nel tempo e l’importanza di ciò che lascia. La sua traccia.
Nertobacos – domenica 27 gennaio 2019 – Stage di pugilato antico coi manubri, documentato attraverso le situle con l’obiettivo di ricosprire e ricostruire la tradizione marziale dei popoli italici nell’evo antico. Presso Villa Storpia in V. F.lli Bandiera, 177 a Crevalcore
Nertobacos domenica 27 gennaio 2019 Stage di Pugilato Armato ovvero l’antico pugilato coi manubri – presso Villa Storpia in V. F.lli Bandiera, 177 a Crevalcore
L’ Associazione Teuta Nertobacos, l’ Associazione Culturale Stonature e l’ Associazione Sportiva Venetia Victrix corganizzano e promuovono uno stage di pugilato antico coi manubri, documentato attraverso le situle con l’obiettivo di ricosprire e ricostruire la tradizione marziale dei popoli italici nell’evo antico.
Visualizzazioni di Autoguarigione con la Dott.ssa Marilena Conti
Sappiamo che la mente e il corpo sono come due universi paralleli: qualunque cosa accada nell’universo MENTE lascia una traccia nell’universo CORPO e viceversa. Il seminario è rivolto a chi voglia ri-trovare il contatto con la propria capacità di autoguarigione. In questi due giorni di seminario pratico con la Dott.ssa Marilena Conti – psicoterapeuta, psicosomatista, ipnotista, si apprenderà come la malattia sia un “messaggio” che non va tacitato o soppresso, ma decodificato e compreso per renderlo… SUPERFLUO. Attraverso l’apprendimento graduale delle tecniche di VISUALIZZAZIONE CREATIVA e di AUTOIPNOSI, si condurranno i partecipanti ad imparare a “riparare i danni” che si manifestano nel corpo, a decodificarne il messaggio e il significato nonché a riarmonizzare eventuali disarmonie del comportamento. Un comportamento disarmonico tende a riprodursi e quindi a confermarsi (timidezza, crisi di panico, disarmonie alimentari, difficoltà di concentrazione, ecc.). Visualizzarsi come si vorrebbe essere, durante un esercizio in uno stato modificato della coscienza, significa rompere il circolo vizioso di quel comportamento e darsi la possibilità di cambiarlo.
Dove si svolge: sulle prime colline di Ozzano Emilia (BO), presso la sede dell’associazione, nel cuore del Parco dei Gessi. L’indirizzo esatto verrà comunicato all’atto dell’iscrizione. I pranzi sono parte integrante del corso. Momenti conviviali davanti a un ricco buffet bio vegetariano.
Quota corso: il costo dell’intera esperienza è di 120 euro + 15 euro di iscrizione annuale a Comunità Sostenibili APS-ETS. La quota comprende: 2 giornate di corso pratico/teorico; audio di visualizzazioni guidate; pranzi e tisane; 2 numeri di “Vivere Sostenibile Emilia Romagna”.
Per iscriversi al corso: inviare mail a info@viveresostenibile.net entro il 20 febbraio, completa di nome, cognome, indirizzo, eventuali intolleranze.
Quando: 23 e 24 FEBBRAIO 2019 sabato dalle ore 10 alle 17 circa, domenica dalle 10 alle 15 circa. Numero massimo di iscritti 10.
Menomale – 30 gennaio – 3 febbraio 2019 – featuring ERO-CLICK – GABRIELE CORNI con Ànemos – ENNIO D’ALTRI con ritratti di Eva Robin’s Official, ospite d’eccezione – e opere di Alessandro Giusberti, Kevin Jackson, Madame Moustache, Luisa Turuani
30 gennaio – 3 febbraio 2019 Ero-Tic 2
Daniela Novello Patrizia Novello Rufoism Nicola Villa
featuring ERO-CLICK GABRIELE CORNI con Ànemos ENNIO D’ALTRI con ritratti di Eva Robin’s Official, ospite d’eccezione
e opere di Alessandro Giusberti, Kevin Jackson, Madame Moustache, Luisa Turuani
opening Mercoledì 30.01 dalle 18 31.01.19 > 03.02.19 | h.17-24 Menomale, Via de’ Pepoli 1/a Bologna
“Percorso da ‘spuntini sessuali’ Ero-Tic non lascia l’amaro del post-coitum. Così l’arte eleva l’ordinario a Straordinario. Orifizi che danno piaceri straordinari, scappatelle genitali che non subiscono col pennello il declino ghiandolare di uomini e donne generati per un rapido consumo…Perché il piacere ci uccide per spasso.” – Eva Robin’s
“ERO-TIC è una ricerca artistica sull’immaginario erotico che orbita, ticchettando, tra i due poli estremi dell’erotismo: il ‘Tic erotomane’ e il ‘Tac erotogeno’. Dai ‘fottuti automatismi’, al complesso scatto mentale che tende all’armonioso amplesso tra spinte fisiologiche e soddisfazione sensuale.” – Massimo Cattafi
Dopo il successo della prima edizione ERO-TIC torna a Bologna dove tutto è iniziato, nella settimana più interessante per l’arte in città, in concomitanza con Arte Fiera.
ERO-TIC è un’idea di Alberto Cassano, realizzata da quattro artisti che si sono ritrovati intorno all’intrigante e difficile sfida di rappresentare il sentimento dell’amore e l’irresistibile impulso della passione. Nel corso del 2018 è stato pubblicato un catalogo edito da emuse con testi del critico Michele Tavola. La mostra collettiva ha inoltre preso parte alla London Art Week in collaborazione con Fondantico di Tiziana Sassoli e nel mese di Novembre le opere degli artisti insieme a un’edizione in versione limitata del catalogo sono state esposte presso la galleria Question Mark di Milano.
Per ERO-TIC 2 nuovi lavori di Daniela Novello, Patrizia Novello, RUFOISM (Marco Perroni) e Nicola Villa nati da una comune ricerca artistica sull’immaginario erotico saranno in mostra dal 30 gennaio al 3 febbraio da Menomale, Via de’ Pepoli 1/a. La seconda edizione prevede alcune novità. Innanzitutto una nuova sezione ERO-CLICK interamente dedicata al mezzo fotografico, che ospita il progetto Ànemos di Gabriele Corni che “fotografa corpi avvinghiati in un amplesso carnale, ma che travalicano l’atto stesso per fondersi e perdersi in un incontro animico” (Claudio Composti). Il progetto è aperto a coppie di tutte le etnie ed età, amanti, madri e figli, fratelli e amici intimi che potranno prendere informazioni sulla partecipazione in occasione della mostra. Sempre nella sezione ERO-CLICK gli scatti di Ennio D’Altri che ritraggono Eva Robin’s, ospite d’eccezione. Saranno infine esposte opere di Alessandro Giusberti, Kevin Jackson, Madame Moustache, Luisa Turuani, invitati dagli artisti della prima edizione a condividere spazi e intenti. Invariata la formula che vede diversi DJs, tra cui Katta, Marzio, Girlfriends in a Coma e la stessa Eva Robin’s, accompagnare con un’accurata selezione musicale le opere in mostra.
Baraccano – Casa delle associazioni – Mercoledì 30 gennaio 2019 dalle ore 18:00 alle 20:00 – Dialogheranno con l’autore Francesco D’Onofrio e Sissi Dalle Nogare – Letture a cura di Daniela Airoldi
Vi aspettiamo mercoledì 30 gennaio 2019 con la prima presentazione di libri dell’anno
Mercoledì 30 gennaio 2019 – ore 18.00 “LA LEGGENDA DEL RAGAZZO CHE CREDEVA NEL MARE” di Salvatore Basile
>Dialogheranno con l’autore Francesco D’Onofrio e Sissi Dalle Nogare >Letture a cura di Daniela Airoldi
Trama del libro: Quando si tuffa Marco si sente libero. Solo allora riesce a dimenticare gli anni trascorsi tra una famiglia affidataria e l’altra. Solo allora riesce a non pensare ai suoi genitori di cui non sa nulla, non fosse che per quella voglia a forma di stella marina che forse ha ereditato da loro. Ma ora Marco ha paura del mare. Dopo un tuffo da una scogliera si è ferito a una spalla e vede il suo sogno svanire. Perché ora non riesce più a fidarsi di quella distesa azzurra. Perché anche il mare lo ha tradito, come hanno sempre fatto tutti nella sua vita. Eppure c’è qualcuno pronto a dimostrargli che la rabbia e la rassegnazione non sono sentimenti giusti per un ragazzo. È Lara, la sua fisioterapista, che si affeziona a lui come nessuno ha mai fatto. Lara è la prima che lo ascolta senza giudicarlo. Per questo Marco accetta di andare con lei nel paesino dove è nata per guarire grazie al calore della sabbia e alla luce del sole. Un piccolo paesino sdraiato sulla costa dove si vive ancora seguendo il ritmo dettato dalla pesca per le vie che profumano di salsedine. Quello che Marco non sa è il vero motivo per cui Lara lo ha portato proprio lì. Perché ci sono segreti che non possono più essere nascosti. Perché per non temere più il mare deve scoprire chi è veramente. Solo allora potrà sporgersi da uno scoglio senza tremare, perché forse a tremare sarà solo il suo cuore, pronto davvero a volare. Salvatore Basile con il suo romanzo d’esordio, Lo strano viaggio di un oggetto smarrito, ha emozionato migliaia di lettori che, a due anni dall’uscita, fanno ancora di tutto per incontrarlo durante le presentazioni in libreria. Ora le loro richieste sono esaudite, finalmente ecco una nuova imperdibile storia. Un ragazzo senza radici in cerca di sé stesso. Il fascino del mare e i mille segreti che nasconde. La forza di un passato che vuole uscire dal silenzio per regalare speranza e voglia di rischiare ancora.
La presentazione si terrà presso la Casa delle Associazioni al Baraccano, in via Santo Stefano 119/2, Bologna Ingresso gratuito
Pallanuoto, rissa sfiorata a Bologna. Insulti razzisti al preparatore Rari Nantes
Razzisti a bordo vasca – Rari Nantes Bologna
Pallanuoto, rissa sfiorata a Bologna. Insulti razzisti al preparatore Rari Nantes
Bologna, 14 gennaio 2019 – Al Dall’Ara no, ma ieri allo Sterlino l’episodio di razzismo si è verificato davvero, tra spintoni e una rissa sfiorata ed evitata solo per l’intelligenza di chi non ha accettato la provocazione subita. Vittima il preparatore atletico di colore della Rari Nantes, Hector Cuesta Sotolongo, chiamato ‘negro di m…’ dal genitore di una avversaria. E’ successo tutto ieri mattina, alla piscina Sterlino durante e dopo la sfida di campionato di pallanuoto femminile. Era l’esordio stagionale della Rari Nantes Bologna in serie A2, contro Trieste, ma invece di una festa è stata una giornata no per lo sport.
Centro Vaikuntha Crescere con Gratitudine Sabato 19 Gennaio 2019
Sabato 19 Gennaio 2019
Programma
Ore 17.00 – Bhajan Ore 18.00 – Conferenza di Trai Das e acanti, danze e cena VEG (offerta gradita)
info: 328 364 3539
Il relatore:
TRAI DAS (Harold Conley) Originario della California, vive in Italia da molto tempo e da cinquant’anni studia i testi di filosofia vedica e pratica il Bhakti Yoga nell’ambito della tradizione Vaishnava.
Eden Park Bologna – venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 gennaio 2019 – Di passaggio a Bologna, Caterina non vede l’ora di visitare il nuovo Eden e portarci un po’ del suo lavoro! Nei giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 gennaio darà classi di straps – cinghie aeree aperte a vari livelli, a partire da principianti …
Eden Park Bologna venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 gennaio 2019 Aerial Week End First Ed. – Straps
**Aerial Week End First Ed. – STRAPS** Con Caterina Pio
Di passaggio a Bologna, Caterina non vede l’ora di visitare il nuovo Eden e portarci un po’ del suo lavoro! Nei giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 gennaio darà classi di straps – cinghie aeree aperte a vari livelli, a partire da principianti (cui si richiede però una previa esperienza su altri strumenti aerei, o in altre discipline acrobatiche). Sarà possibile iscriversi ad una singola lezione o a più d’una. ***PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: il numero massimo di partecipanti per ogni lezione si chiude a 8 iscritti.
Gli strumenti a disposizione saranno 3 paia di cinghie. Per qualsiasi informazione più specifica, dubbio, domande, contattateci
Prezzi: ***Lezione singola 25 euro. ***3 lezioni 60 euro [Tessera aics 2018-2019 obbligatoria – Numero massimo 8 per classe]
Bio Il percorso di Caterina inizia dalla danza (in particolare danza contemporanea, a partire dal metodo Graham), per approdare al circo nel 2011. Si è inizialmente dedicata ai tessuti aerei lavorando a Bologna come insegnante e performer. Nel corso degli anni, viaggiando tra Europa e Canada, si è progressivamente specializzata in corda liscia e straps. Ha studiato, tra gli altri, con Jonathan Fortin, Tarek Rammo, Francesco Lanciotti. _______ AICS Bologna Eden Park Bologna
AICS LEGGI&FISCOnLine N° 26 – Con l’inizio del nuovo anno, è importante fare il punto sugli obblighi degli Enti non Profit rispetto all’avvento della fatturazione elettronica. a cura di Alessio Silvestri
AICS LEGGI&FISCOnLine N° 26 ENTI NON PROFIT E OPERAZIONI COMMERCIALI LA FATTURAZIONE ELETTRONICA
a cura di Alessio Silvestri
Con l’inizio del nuovo anno, è importante fare il punto sugli obblighi degli Enti non Profit rispetto all’avvento della fatturazione elettronica.
La normativa sulla fatturazione elettronica, in vigore dal 01.01.2019, non ha interessato gli Enti non profit che non esercitano attività commerciali (privi di partita iva) essendo stati equiparati dal legislatore ai soggetti privati e,in quanto tali, per essi nulla è cambiato rispetto al passato: potranno continuare a ricevere su carta le fatture emesse dai loro fornitori.
La generalità degli Enti non profit che esercitano anche attività commerciali e non siano in regime agevolato di cui alla legge 398/91, hanno l’obbligo di emettere la fattura elettronica per le operazioni commerciali svolte che non siano documentate da scontrini o ricevute fiscali.
Per gli Enti non profit, esercenti attività commerciali, il d.l. n.119 del 23 ottobre 2018, ha esonerato dall’obbligo di fatturazione elettronica solo quelli che abbiano optato per la Legge 398/1991 e che abbiano conseguito proventi di attività commerciali non superiori a euro 65.000 nel periodo d’imposta precedente.
In altre parole, i soggetti passivi in regime di 398/91 e con un volume d’affari non superiore a 65.000 conseguito nel periodo d’imposta precedente dall’esercizio di attività commerciali, continueranno ad emettere le fatture in forma tradizionale (su carta) .
Discorso diverso per gli enti no-profit in regime di 398/91 e con ricavi superiori ad euro 65.000 nell’anno precedente: in tal caso, il decreto-legge n.119 del 23 Ottobre 2018 prevede che gli Enti stessi “assicurano che la fattura sia emessa per loro conto dal cessionario ocommittente soggetto passivo d’imposta”».
Tale normativa è apparsa da subito poco chiara e, purtroppo, con la legge di conversione (che ha abolito la contestata normativa sulla fatturazione delle operazioni di pubblicità/sponsorizzazioni) non ha subito modifiche.
Tante le incongruenze e le difficoltà pratiche di applicare una norma che dovrebbe avere lo scopo di” semplificare” gli adempimenti di tali Enti, tralasciando di analizzare le implicazioni giuridiche legate alla locuzione “assicurano” posto a carico dell’Ente non profit; si elimina un obbligo e si impone un controllo misto ad evidenti responsabilità per i casi di inadempimento di altra parte.
Va subito rilevato che il sistema di interscambio(SDI) dell’Agenzia delle Entrate non contempla l’ipotesi di emissione di fatture per conto di terzi, se non attraverso una complessa procedura di deleghe con accreditamento presso lo SDI del cessionario.
Sono circolate, tra gli addetti ai lavori, varie ipotesi operative che oscillano dall’autofattura al meccanismo del reverse charge, fino alla considerazione che forse il vero intento del legislatore è di non consentire più all’Ente di incamerare il 50% dell’Iva risultante dalla fattura, come normalmente avviene in regime di 398/91.
Allo stato, dall’esame della norma,nessuna di queste ipotesi sembra percorribile per diversi motivi.
Se l’obiettivo era di far perdere l’incasso del 50% dell’Iva agli Enti di cui sopra,era necessaria una norma specifica ,di modifica alla legge 398/91 e certamente non una norma di tipo procedurale, come quella del d.l. 119 e men che mai in un’ottica di “semplificazione “;e ,poi,vi sarebbe un evidente contratto rispetto agli Enti che hanno un fatturato al di sotto dei 65.000 euro nell’anno precedente per i quali nulla cambia.
Il regime del reverse charge non appare idoneo ad essere utilizzato poiché è comunque il cedente ad emettere la fattura in tale ipotesi normativa.
Per come è scritta la norma, solo l’autofattura (come per gli agricoltori esonerati da fatturazione) appare conforme all’inquadramento giuridico delineato dal legislatore del d.l. 119, ma non si comprende come attuarla e sarebbe tutt’altro che una semplificazione.
Tante le perplessità che vengono alla luce:
– Come si procederebbe se il committente fosse un soggetto in regime forfetario (esonerato da fatturazione elettronica)?
– E se il committente di una prestazione commerciale fosse un soggetto estero o della U.E., come potrebbe l’Ente “assicurarsi” che la fattura elettronica sia emessa dal cessionario ,non avendo il soggetto estero alcun obbligo in materia ?
– E se (ipotesi molto frequente) il committente fosse un’altra associazione in regime di 398/91, su chi graverebbe l’onere?
– ” se il committente fosse un Ente pubblico (un Comune ad esempio), potrebbe mai l’Ente non profit essere esonerato dalla fattura elettronica ?
Tanti dubbi e perplessità per una norma nata male e attualmente davvero inapplicabile. Queste discrasie rappresentano un ostacolo alla corretta applicazione del decreto legge da parte degli Enti no-profit in regime di 398/91, già impegnati a dover fare i conti con le numerose novità previste dalla riforma del terzo settore e delle procedure del registro Coni.
In attesa di un auspicabile e, soprattutto, tempestivo chiarimento da parte degli organi competenti, lo scrivente condivide il pensiero già espresso da altri esperti di settore: per l’ente no profit in regime di 398/91 che nell’anno precedente abbia superato il limite dei 65.000 euro di operazioni commerciali ed abbia necessità di fatturare nell’immediato, l’unica soluzione è di emettere direttamente la fattura elettronica, sorvolando su quanto previsto da un decreto legge ad oggi inapplicabile; del resto, già da alcuni anni gli Enti non profit che fanno operazioni commerciali con gli Enti pubblici emettono fatture elettroniche.
Baraccano – Casa delle associazioni – venerdì 1/ sabato 2 febbraio 2019 – In occasione di Arte Fiera 2019 e di Art City White Night, l’associazione LINK 2.0 e Aics Bologna presentano la mostra personale ~Libra Passionibus~ dell’artista bolognese Andrea Pancaldi aka ANER, presso la Casa delle Associazioni al Baraccano. Vernissage Venerdì 1 Febbraio
Libra Passionibus~ Andrea Pancaldi AKA ANER venerdì 1 – sabato 2 febbraio 2019
In occasione di Arte Fiera 2019 e di Art City White Night, l’associazione LINK 2.0 e Aics Bologna presentano la mostra personale ~Libra Passionibus~ dell’artista bolognese Andrea Pancaldi aka ANER, presso la Casa delle Associazioni al Baraccano.
Vernissage Venerdì 1 Febbraio, con selezione musicale a cura di Jelly Boy e gAs e degustazione di vini della cantina ” Palazzona di Maggio”.
Venerdì 1 Febbraio dalle 18:00 alla 1:00. Sabato 2 Febbraio dalle 18:00 alle 20:00.
> Ingresso libero <
Baraccano – Casa delle associazioni Via Santo Stefano 119/2 – Bologna
ANER Andrea Pancaldi (Aner) e` nato a Bologna nel 1982 e fin da bambino, grazie all’influenza dei genitori, ha coltivato un sincero interesse per l’arte. Mentre frequentava l’Istituto d’Arte della sua citta` natale si e` avvicinato allo skateboarding e ai graffiti, passioni che coltiva ancora oggi, entrando in contatto con i principali gruppi che hanno animato la scena locale dei due movimenti. Concluso positivamente il corso di studi superiori, si e` poi trasferito a Milano, citta` in cui ha vissuto fino al 2005 e dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, come studente del corso di pittura e scultura. Sono questi gli anni in cui e` riuscito a trasformare la sua passione affinata tramite gli studi artistici, per avviarsi verso un percorso professionale vero e proprio, attraverso illustrazioni, disegni, dipinti, e sculture.
Nel 2006 ha lasciato l’Italia per Madrid, dove ancor oggi vive. Il trasferimento e` coinciso con l’inizio di una ricerca sui materiali, che lo ha indotto a scegliere supporti atipici per realizzare le sue illustrazioni e i disegni, preferendo le tavole daskateboard usate, che finivano per essere supporti artistici perfetti per lo scopo. Nel corso dei molti viaggi in Centro e Sud America compiuti negli ultimi anni, avendo avuto la possibilita` di dipingere molte pareti e muri, ha portato una significativa evoluzione alla sua visione dei graffiti, apportando modifiche allo stile, alle tecniche e agli strumenti usati, e trasformando la parete in una grande tela su cui dipingere, con spray o pennelli.
Aner e` divenuto cosi` nel tempo un artista multiforme, che attraverso i colori dona forma alle emozioni, esprimendosi con differenti materiali. Di recente si e` concentrato nella realizzazione di opere in legno, e intende continuare a utilizzarlo per le prossime creazioni. Attualmente si trova immerso in un periodo molto romantico, onirico e amoroso.
gAs
Enrico Gasperini, principalmente conosciuto come “gAs”, è un DJ/producer italiano che vive e lavora a Bologna. Cresciuto nella città italiana più creativa della penisola, si è fin da subito appassionato alla scena ‘underground’ del nuovo millennio, attratto dalle contaminazioni tra le sonorità elettroniche / minimal e la house old school. Dopo numerose residenze presso i più importanti club felsinei, è oggi parte del roster di Cadenza Records, etichetta di musica elettronica fondata dal celebre dj svizzero Luciano. Ha inoltre prodotto diverse tracce su Memento Records (IT), Orion Muzik (IT) e Link Electronic Department.
Jellyboy
Jellyboy alterego funky di Filiberto Perdisa ,collezionista di vinili e dj autoctono che da anni seleziona dischi di ogni genere e fattura . Il suo comportamento camaleontico lo ha portato in direzioni molto diverse tra loro , tutte accomunate dalla voglia di divertirsi ascoltando rarità su disco. Collabora con varie realtà a livello europeo ed organizza intimi eventi musicali in città ,dal club all open air passando in rassegna diversi generi tra cui Downtempo, balearic, disco e house.
apertura porte ore 21:30 inizio concerti ore 22:00 Ingresso UP-TO-YOU con tessera AICS (8€) Circolo Bunker, via Sicilia 1/C, S. Giovanni in Persiceto (loc. S. Matteo della Decima), BO
STUDIO 54 – venerdì 18 gennaio 2019 – E’ nell’oscurità dei sotterranei e dei seminterrati che nasce spesso la musica migliore, quella spontanea, istintiva, senza regole e senza stili. E’ lì che vogliamo portarti, ad ascoltare, a ballare, suoni nuovi e suoni vecchi. Apri la mente e viaggia con noi!
STUDIO 54 venerdì 18 gennaio 2019 The Basement w.Marco Unizip & Edo Mazzilli at Studio54
**THE BASEMENT** E’ nell’oscurità dei sotterranei e dei seminterrati che nasce spesso la musica migliore, quella spontanea, istintiva, senza regole e senza stili. E’ lì che vogliamo portarti, ad ascoltare, a ballare, suoni nuovi e suoni vecchi. Apri la mente e viaggia con noi! #Techno #House #Leftied #Ambient #Uk #Electronica
// Main Room // “Dancing on the darkness” by – Edoardo Mazzilli – Marco Unzip
// 2nd Room // “” – Tania Kim – Kuno – Blue Comet
DJ’S: EDO MAZZILLI Mezza vita al Link, uno dei fondatori del roBOt festival, spinta a motore di Playhouse, ex caporedattore di Zero a Bologna e tanto, tanto altro: Edoardo Mazzilli ne ha fatte e viste tante. Lo chiamano Il Malvagio, anche se di malvagio ha quasi nulla, tranne l’etichetta che porta il suo soprannome e il colore che ha dato nome alla sua creatura, la NERO factory. Un djset elettronico per palati raffinati.
MARCO UNZIP Dj e produttore di musica elettronica, direttore artistico del roBOt festival. Dal Link di via Fioravanti al roBOt Festival passando per il Cocorico, il Kindergarten, il Bar25, il Watergate e lo Zanzibar, di strada ne ha fatta. I suoi dj set sono sempre una piacevole sorpresa ed un viaggio nel meglio che la musica elettronica puo’ proporre in un percorso di altissimo spessore. Marco e’ anche un producer di musica elettronica, dopo gli esordi su Minisketch e Tenax è uscito nel 2015 il suo EP “Lost in my Space” sulla label bolognese Random Numbers, inoltre, insieme al produttore tedesco Tobi Neumann fa parte del progetto artistico To_Co con cui ha realizzato il suo EP “Right Place” sulla label tedesca Haunt Music di Mike Shannon nel 2016. https://soundcloud.com/marco-unzip http://www.mixcloud.com/MarcoUnzip/
IKIGAI ROOM BOLOGNA – giovedì 17 gennaio 2019 – (Concerto gratuito con ingresso riservato a soci #AICS 2018/19, OFFERTA LIBERA riservata agli artisti.)
IKIGAI ROOM BOLOGNA giovedì 17 gennaio 2019 Discomfort Dispatch #13 I Ikigai Room, Bologna
(Concerto gratuito con ingresso riservato a soci #AICS 2018/19, OFFERTA LIBERA riservata agli artisti.)
MIKASA – sabato 19 gennaio 2019 – Fabio Testoni aka Dandy Bestia (Skiantos). All’età di 5 anni ha i primi contatti con la musica grazie a uno zio suonatore di fisarmonica e collezionista di dischi a 78 giri, e…
MIKASA sabato 19 gennaio 2019 Dandy Bestia (Skiantos) + Le Frequenze di Tesla | Mikasa,Bologna
Mikasa | Sabato 19 Gennaio 2019 Start 21:00
Fabio Testoni aka Dandy Bestia (Skiantos) All’età di 5 anni ha i primi contatti con la musica grazie a uno zio suonatore di fisarmonica e collezionista di dischi a 78 giri, e passa la giovinezza ascoltando le numerose orchestre che si esibiscono nella balera sotto casa. La svolta avviene con l’ascolto dei Beatles, dopo il quale deciderà di voler diventare musicista. Nel 1965, all’età di 13 anni scappa di casa per recarsi al concerto dei quattro di Liverpool a Milano. Il primo approccio con la chitarra avviene nel 1966, e fonda nel 1969 il gruppo locale The Keys. Nel 1970 riceve in regalo la sua prima chitarra elettrica, una Fender Mustang. Nel 1973 si iscrive al DAMS di Bologna, che frequenterà con scarso rendimento a causa dei continui impegni con le orchestre da ballo in cui suona; una tra tutte, quella di Peppino Di Capri. Al Dams conosce Roberto Antoni, detto Freak, col quale fonderà gli Skiantos, che lascerà nel 1979. Inizierà una serie di collaborazioni con artisti noti, come Orietta Berti, Lucio Dalla, gli Stadio e altri, ma nel 1984 tornerà con gli Skiantos, riformatisi dopo tre anni dallo scioglimento. Da lì, la leggenda.
Le Frequenze di Tesla Le Frequenze di Tesla nascono nel giugno 2017 dall’incontro tra Enrico Fileccia, Matteo Cincopan e Vincio Zanon Santon. Il progetto si propone di creare un punto di incontro tra sonorità tradizionali dell’ambito pop-rock ed elementi più moderni, senza tralasciare un’attitudine alla sperimentazione. Il sodalizio artistico del trio si rivela estremamente prolifico, con una produzione che si distingue subito per ecletticità musicale, sia nelle composizioni, che negli arrangiamenti.
La formazione è costituita da: Enrico Fileccia (ex Orange Garden, ex The Idlers): voce, chitarra ritmica e solista, basso, piano e tastiere Matteo Cincopan (ex The Poets, ex Guidos, attualmente chitarrista negli Avvoltoi): voce, chitarra ritmica e solista, basso, piano elettrico e minimoog Vinicio Zanon Santon (ex La Via): voce, batteria, percussioni
Zona Roveri Music Factory – sabato 26 gennaio 2019 – Hellfire Booking & Zona Roveri sono orgogliosi di presentare il ritorno dei : Neck Deep – UNICA DATA ITALIANA
Zona Roveri Music Factory sabato 26 gennaio 2019 Neck Deep | Zona Roveri, Bologna
Hellfire Booking & Zona Roveri sono orgogliosi di presentare il ritorno dei :
Neck Deep
UNICA DATA ITALIANA Sabato 26 Gennaio 2019
Zona Roveri, Bologna
Ingresso Riservato ai soci AICS ————————————————————————
I 5 gallesi saranno in giro per l’Europa per la loro seconda parte del tour ” The Peace & The Panic” Dopo ormai 6 anni non stop tra uscite discografiche,tour senza sosta e attività promozionali, la band capitanata da Ben Barlow sta riscuotendo i frutti di tutti questi sforzi affermandosi come ormai uno dei nomi di punta del nuovo movimento pop punk. Le riviste del settore li apprezzano i kids di tutto il mondo li amano : i ND sono senza ombra uno dei nomi destinati a rimanere nei cuori di tutti gli amanti del genere e questo album ne sarà la conferma. Preparatevi ad uno show senza esclusione di colpi, dove la band ripercorrerà live le tappe più importanti della loro carriera insieme agli immancabili pezzi della loro ultima fatica discografica.
* L’ingresso per tutti gli eventi a Zona Roveri è riservato ai soci AICS.Oltre al biglietto, sarà quindi necessario essere in possesso di tessera AICS in corso di validità, accompagnata da un documento di identità.
GRANATA STUDIO sabato 19 gennaio 2019 Balera Favela – Vai Bolonha!
Global music para tu culo
Il punto di partenza è il Brasile, attraverso radici, evoluzioni e contaminazioni del Funk, il suono delle favelas di Rio che negli ultimi 15 anni è diventato un vero e proprio fenomeno mondiale. Da lì ci si muove lungo altre traiettorie che toccano il resto dell’America Latina, i Caraibi, l’Africa e le regioni asiatiche, per un viaggio tra le musiche da ballo provenienti da tutto il mondo. Sarà impossibile fermarsi!
ALCHEMICA MUSIC CLUB – sabato 19 gennaio 2019 – Gradita collaborazione con il collettivo New Wave of Bolo Heavy Metal a cui si affiancheranno band provenienti dalle nostre sale prova
ALCHEMICA MUSIC CLUB sabato 19 gennaio 2019 New Wave of Bolo Heavy Metal Vs Sale prova Night Vol. II
Sabato 19 gennaio New Wave of Bolo Heavy Metal Vs Sale prova Night Vol. II
Gradita collaborazione con il collettivo New Wave of Bolo Heavy Metal a cui si affiancheranno band provenienti dalle nostre sale prova
Apertura porte ore 21.00 Dalle 22.00 Inizio Live Ingresso riservato ai soci AICS Contributo alla serata 5 euro
ALCHEMICA CLUB è in via dei Lapidari 8/b, Bologna
www.alchemicaclub.com
Come raggiungerci:
IN AUTO Alchemica dispone di ampio parcheggio. Per raggiungerci in auto dai rami autostradali A1/A14 è possibile immettersi nella tangenziale di Bologna e utilizzare una delle seguenti uscite: Tangenziale – Uscita 5: procedere in direzione Castelmaggiore su Via Cristoforo Colombo. Al primo semaforo imboccare a destra Via dei Terraioli, percorrerla fino in fondo e svoltare a sinistra in Via dei Lapidari. Tangenziale – Uscita 6: procedere in direzione Castelmaggiore su Via di Corticella per 700m. Svoltare a sinistra per Via Roncaglio. Percorrendola fino in fondo troverete Alchemica di fronte a voi.
IN AUTOBUS Alchemica è facilmente raggiungibile dalle fermate Lapidari e Roncaglio. Lapidari: autobus 11C e 67. Roncaglio: autobus 27A, 27B, 97 e 98. Autobus notturni: Roncaglio: autobus 62
IN BICICLETTA Grazie alla pista ciclabile che dalla Stazione Centrale conduce a via Roncaglio, si può raggiungere comodamente la struttura anche in bicicletta.
IN TRENO Dalla Stazione Centrale svoltare a sinistra su Viale Pietramellara e raggiungere l’Autostazione. Prendere la linea autobus 11C in direzione Rotonda Giardini e scendere alla fermata Lapidari. Proseguire a piedi per 100 m, la struttura si troverà alla vostra sinistra. Sempre dall’autostazione siamo raggiungibili anche dalle linee autobus 27A, 27B in direzione Corticella, scendendo alla fermata Roncaglio. Percorrendo via Roncaglio fino all’incrocio con via dell’Arcoveggio troverete Alchemica davanti a voi.
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