Abbracciami nel tango 2015
Olitango e Aics di Bologna vincono il bando e-care 2015 con il progetto “Abbracciami nel Tango”, sia per il Comune di Monghidoro, sia per quello di Bologna
Presentazione del progetto “Abbracciami nel Tango- over 65” 2014-2015
a cura di Maria Calzolari – Presidente Asd OliTango di Bologna
Il Progetto “Abbracciami nel Tango” nasce nel 2014 all’interno dell’Associazione Sportiva Dilettantistica OliTango, affiliata AICS, da un’idea di Maria Calzolari, Presidente dell’Associazione.
“Abbracciami nel Tango” vince il Concorso di idee e-Care 2014 e viene nuovamente presentato al bando 2015, rivolto alle Associazioni del Terzo settore e alle libere forme associative per ottenere un contributo da utilizzare in progetti di sostegnoa favore della popolazione anziana fragile e alla prevenzione della non autosufficienza. Il Concorso, organizzato dall’Azienda Usl di Bologna e da CUP2000, si svolge mediante un finanziamento della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Bologna – all’interno della programmazione delle attività di e-Care – mirato al sostegno delle reti di volontariato che operano nella promozione dell’invecchiamento attivo.
Il progetto “Abbracciami nel Tango”, alla sua prima edizione, nel 2014, ha offerto l’opportunità a 20 anziani fragili del Comune di Bologna, over 65, di entrambi i sessi, di prendere parte a 10 incontri gratuiti tra settembre e dicembre 2014 nei quali il Tango Argentino, da più parti riconosciuto come ballo dalle molteplici valenze terapeutiche, è stato utilizzato come strumento per il benessere psico-fisico e relazionale dell’anziano fragile, ovvero a rischio isolamento e solitudine.
Gli incontri sono stati guidati da Maria Calzolari,Maestra di Tango Argentino, prima Operatrice di Tango Olistico (Tangoterapia Metodo Habib) a Bologna e ricercatrice sociologa in ambito sanitario.
Obbiettivo principale del progetto è utilizzare il tango argentino non solo per aiutare a contenere l’isolamento sociale e la solitudine tra gli anziani fragili, ma anche per allontanare il problema della non-autosufficienza. Il Tango Argentino, infatti: consente di fare movimento fisico lavorando sulla coordinazione motoria; permette l’allenamento mnemonico grazie alla ripetizione delle sequenze dei passi; stimola la creatività personale, l’ascolto, la connessione e lavora sulla fiducia all’interno della relazione; infine sviluppa la socialità, l’instaurarsi di relazioni amicali ed è fonte di divertimento essendo un’attività fatta in gruppo.
L’idea di utilizzare il Tango come strumento per ilbenessere psico-fisico della persona, obiettivo centrale nelle attività dell’Asd OliTango, afferma Maria Calzolari, nasce dalla sua personale esperienza nella pratica e nell’insegnamento del Tango e da quella di Operatrice di Tango Olistico.
Per Tango Olistico s’intende l’uso del Tango come specchio alle dinamiche relazionali e quindi come strumento di consapevolizzazione e di crescita interiore. Tutto ciò a conferma dei molti contributi: ricerche, articoli e libri, che discutono ampiamente delle ripercussioni positive del Tango sulla salute (vedasi bibliografia a fondo pagina).
Per la realizzazione del progetto “Abbracciami nel Tango” l’ente capofila Asd OliTango ha realizzato nel 2014 una prima rete di partner a livello territoriale locale, ciascuno dei quali ha offerto il suo sostegno e aiuto al progetto.
In primo luogo AICS Comitato Provinciale di Bologna, nella persona del suo Presidente Serafino D’Onofrio, che ha mostrato molta sensibilità e interesse verso questo progetto, sostenendolo a livello pratico grazie alla concessione totalmente gratuita degli spazi per la realizzazione degli incontri con gli anziani e delle tessere OliTango-AICS per gli anziani fragili a costo agevolato.
Importante è anche stato il sostegno ad OliTango nella promozione e divulgazione del progetto.
Un altro importante partner progettuale è stato, per il 2014, il Quartiere Savena di Bologna, che ha patrocinato l’iniziativa. I servizi sociali del quartiere hanno sostenuto Cup 2000 nel reclutamento degli anziani fragili. Questa rete è stata poi ampliata ad inizio 2015 con la presenza anche del Quartiere San Donato di Bologna, che ha fornito il patrocinio al progetto e del Centro Sociale Italicus di Bologna, nuovo partner progettuale.
A conclusione del progetto, nel dicembre 2014, è stato somministrato un questionario di gradimento che ha mostrato quanto l’iniziativa sia stata apprezzata dai partecipanti. L’età minima degli anziani che hanno partecipato era di 65 anni e quella massima di 81. L’età media: 72 anni. I contenuti del percorso sono stati giudicati da tutti i partecipanti molto interessanti, così come la qualità dell’insegnamento del tango, la chiarezza dei contenuti e la gentilezza e disponibilità dell’insegnante. Anche il clima del gruppo è stato trovato dalla maggioranza molto accogliente. Il progetto è piaciuto a tutti gli anziani ed è stato considerato in maggioranza molto utile per tenersi in movimento, fare nuove amicizie, sentirsi meno soli e alzare il tono dell’umore.
E’ stato inoltre chiesto ai partecipanti di esprimere un punto di forza del progetto e un punto di debolezza: è stata apprezzata la possibilità di imparare una nuova danza, non tradizionale, fare movimento a suono di musica e andare oltre l’idea di non essere in grado di affrontare il tango argentino ad una certa età. Il punto di debolezza, per la maggioranza, è stato individuato nella forte carenza di ballerini uomini.
In chiusura del questionario è stata data la possibilità di lasciare un suggerimento, commento: in particolare è stato proposto di ripetere il progetto.
Ed è proprio questo che l’Asd OliTango sta facendo per il 2015. Da un lato il progetto è stato riproposto per il Comune di Bologna introducendo alcuni elementi nuovi, dall’altro è stato proposto per la prima volta anche nel Comune di Monghidoro, situato al confine con la Toscana e che conta poco meno di 4.000 abitanti. Per Monghidoro il progetto è una novità assoluta e verrà realizzato grazie al prezioso contributo del partner AICS Comitato Provinciale di Bologna, che gestisce tutti gli impianti sportivi del luogo e dei partner “Associazione Culturale Piazza Coperta”, anch’essa affiliata ad AICS e Comune di Monghidoro.
Queste le novità per il 2015 nel Comune di Bologna:il progetto sarà rivolto non più a 20, ma a 30 anziani, dei quali 20 fragili e 10 attivi. Gli anziani attivi, novità di quest’anno, supporteranno i fragili durante tutti gli incontri, aiutandoli in tal modo ad inserirsi nel contesto del Centro Sociale Italicus, del quale gli anziani attivi fanno già parte. L’obiettivo è stimolare gli anziani fragili ad instaurare nuove relazioni amicali, allontanando il rischio di isolamento e solitudine. Inoltre verranno realizzati 12 incontri, due in più rispetto all’anno scorso, e non vi sarà più un solo insegnante, ma due. La presenza infatti di un insegnante di sesso maschile diventa rilevante per creare un punto di riferimento per gli uomini e favorire la loro partecipazione all’iniziativa.
Uno degli elementi più delicati nel realizzare attività per anziani fragili è l’attenzione che è necessario avere verso ciascun anziano, affinché si senta accolto e gli venga dedicato un tempo adeguato. E’ stato riscontrato nel 2014 come per gli anziani fragili di sesso maschile fosse più difficile aprirsi e sentirsi parte del gruppo, nel quale invece le Signore esprimevano tutta la loro voglia di parlare ed essere ascoltate, oltre che diballare, tanto che a volte era impegnativo contenere il loro forte desiderio di condivisione. E’ stato però molto toccante ascoltare le loro storie, spesso in chiusura degli incontri. Il titolo del progetto, “Abbracciami nel Tango”, richiama proprio questo bisogno di presenza e calore umano insito in tutte le persone, a maggior ragione negli anziani.
ADS OliTango, con il supporto di AICS Comitato Provinciale di Bologna, intende proseguire il progetto anche negli anni a venire, espandendolo e trasferendolo all’interno di nuovi Comuni della provincia di Bologna.
Note biografiche:
Maria Calzolari è Presidente dell’ Asd OliTango di Bologna, Maestra di Tango Argentino diplomata MIDAS (Maestri Italiani di Danza Sportiva), prima Operatrice di Tango OlisticoTangoterapia (Metodo Habib) a Bologna. Sociologa inambito sanitario, dopo la laurea in Scienze Politiche ha conseguito il diploma nel Corso di Alta Formazione in “Sociologia della Salute e Medicine Non Convenzionali”. Scrittrice per passione, nel febbraio 2013 è uscito il suo romanzo “Amore… a passo di Tango” (Ed. Pendragon) che riflette il suo modo di intendere e vivere il tango.
Tiene un blog settimanale sul suo sito www.mariacalzolari.it
Contatti Asd OliTango:
Tel: 339 4734113
Sito: www.olitango.it
Email: olitango11@gmail.com
Pec: mariacalzolari@pec.it