Con DumBO un nuovo spazio per OZ
Sara’ il piu’ grande esperimento di gestione temporanea di uno spazio pubblico fatto fin qui a Bologna. E dovra’ fare da apripista, mettendo a punto un modello che potra’ essere replicato in altre aree dismesse della citta’. + RASSEGNA STAMPA
Con DumBO un nuovo spazio per OZ
APRIPISTA SU AREE/FT
DISTRETTO CREATIVO “TEMPORANEO”. LEPORE: ‘SOCIALIZZARE SPAZI’.
(DIRE) Bologna, 19 apr. – Sara’ il piu’ grande esperimento di gestione temporanea di uno spazio pubblico fatto fin qui a Bologna. E dovra’ fare da apripista, mettendo a punto un modello che potra’ essere replicato in altre aree dismesse della citta’.
All’ex scalo merci del Ravone, nasce ‘DumBo’, un distretto culturale e sociale dove troveranno casa realta’ del mondo dell’arte, della musica e dello sport. Open Group, che si e’ aggiudicata la gara bandita da Fs Sistemi Urbani, per i prossimi quattro anni gestira’ assieme a Eventeria uno spazio di 40.000 metri quadrati, con sei fabbricati (per 18.000 metri quadrati di superficie complessiva) e 20.000 metri quadrati di aree scoperte (si entra da via Casarini 19). I termini della gara prevedono che a Sistemi urbani sara’ versato un corrispettivo di 780 euro per ogni giorno di utilizzo per i primi 150 giorni e la meta’ dal 151esimo giorno in poi. Open group e le realta’ che entreranno nell’ex scalo merci si accolleranno anche i costi per rendere fruibili gli spazi.
E siccome chi ha tempo, non aspetti tempo, e’ gia’ pronto il primo evento: ‘Joint-Street art, sport and food’, in programma dal 10 al 12 maggio, un festival dedicato alla cultura street, che mette insieme la passione per lo sport con quella per il cibo di strada. In questa fase si stanno completando le operazioni di sgombero e pulitura dei capannoni, dei piazzali e delle aree verdi, di messa in sicurezza dell’area e di ripristino degli impianti. La destinazione delle singole strutture avverra’ a tappe e sempre nell’ottica della temporaneita’. Ed e’ qui che entra in campo il Comune, che fara’ la regia dell’operazione anche grazie alla collaborazione della Fondazione per l’innovazione urbana. Del resto, ammette l’assessore alla Cultura, Matteo Lepore, in ballo c’e’ l’idea stessa di citta’ che si vuole costruire per il futuro. (SEGUE) (Vor/ Dire
15:30 19-04-19 .
BOLOGNA. SOGNANDO NY: EX RAVONE COME DUMBO, APRIPISTA SU AREE/FT -2-
(DIRE) Bologna, 19 apr. – “Progetti sulle aree dismesse a Bologna non ce se sono stati, se non occupazioni”, ricorda Lepore, che per l’ex scalo merci ha in mente la vecchia ‘Dumbo’, un’ex area industriale di Brooklyn, a New York (praticamente e’ sotto il ponte), divenuta un distretto culturale alla fine degli anni ’70.
“Quella assegnata a Open group e’ un’area strategica, tra le ex Ogr, i Prati di Caprara e la stazione dell’Alta velocita’. Quel quadrante sara’ per Bologna il piu’ interessante dal punto di vista urbanistico, e’ un’area enorme, sulla quale vogliamo aprire un grande dibattito per il futuro della citta'”, spiega l’assessore. “Nel frattempo dobbiamo pensare a usi temporanei che siano sostenibili economicamente, perche’ la gestione di questi spazi non puo’ avvenire solo con fondi pubblici, sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale e culturale”, scandisce Lepore, che spiega come il Comune stia lavorando in particolare su due aree, l’ex Ravone e il Dopolavoro Ferroviario, che dovrebbe essere a breve affidato a Palazzo d’Accursio da Fs in comodato d’uso.
“A Bologna ci sono una quarantina di realta’ che gestiscono spazi del Comune in via temporanea. È ora di sviluppare modalita’ condivise, sostenibili, definendo nuove regole e promuovendo le buone pratiche”, e’ l’idea dell’assessore. “Noi vogliamo socializzare gli spazi, non privatizzarli, sperimentando un modello non speculativo con l’insediamento di realta’ che creano valore sociale, non solo economico. Ci sono realta’ che cercano casa, come Oz o l’Orchestra senza spine in vista dei lavori al Mercato Sonato”, aggiunge. “Abbiamo avviato un percorso di ascolto con le realta’ del territorio, a fine maggio avremo un quadro piu’ chiaro”, assicura Roberto Lippi di Open Group. “Nelle grandi sfide ci sono grandi opportunita'”, chiosa Andrea Giotti di Eventeria.
(Vor/ Dire
15:30 19-04-19 .
RASSEGN STAMPA
D’onofrio “un’occasioneper il fantastico mondo di Oz” – La Repubblica 20 aprile 2019 (pdf)
DunBo: via Casarini dintorni di New York – Resto del carlino 20 aprile 2019 (pdf)