PEG: Progetto Empowerment Giovani – AICS Lab
L’attenzione dei media, dei social (come Instagram) e, fortunatamente, di tante personalità della cultura, della politica, dell’economia è concentrata sempre più sul tema delle differenze (tra generi, etnie, culture, religioni, ecc…), della parità di genere, degli stereotipi e delle disparità tra i generi, dell’empowerment (non solo femminile, ma anche della comunità LGBTQI+).
Tanta la strada ancora da percorrere sul tema dell’equità di genere. A partire dall’attuale condizione delle donne che ancora non hanno, evidentemente, gli stessi diritti e le stesse possibilità degli uomini, in termini di accesso alle risorse, di considerazione nel dibattito politico e sociale, ma anche di immagine che viene trasmessa dai media (quando si parla, ad esempio, di femminicidio, di violenza, ecc..) o attraverso i social.
Il progetto vuole ispirare le nuove generazioni a partecipare attivamente alla costruzione di una società più inclusiva, equa e fiorente, demolendo stereotipi e barriere di genere e superando pregiudizi. In questo modo, si favorisce anche l’empowerment e si promuove il benessere psicosociale nelle nuove generazioni.
Tutte le persone partecipanti potranno essere consapevoli delle proprie capacità, delle possibilità esistenti e delle proprie risorse, diventando agenti di cambiamento nelle proprie scuole, comunità, città.
Inoltre, si vuole creare un luogo dove i/le giovani si sentano liber* di esprimersi senza sentirsi giudicat* e possano aiutarsi reciprocamente, uno spazio di ascolto, di cittadinanza attiva, di protagonismo e di espressione della creatività adolescenziale, per sperimentare aspetti positivi e fecondi che portano allo sviluppo della propria personalità adulta e del proprio sé.
Verranno quindi realizzati laboratori di empowerment, comunicazione, leadership e orientamento allo studio e al lavoro; testimonianze con persone di spicco del mondo istituzionale, culturale, imprenditoriale; servizio di supporto e ascolto individuale; attività per le famiglie.
Il progetto si svolge in parte nella Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, nel Q.re San Donato San Vitale di Bologna in una zona periferica, che si pone come centro aggregativo per tutte le fasce di età. Si vuole creare uno spazio aperto di socializzazione, di formazione e punto di riferimento per i ragazzi e le ragazze. In parte si svolge direttamente nelle scuole.
Azione 1: Laboratori
Laboratori di empowerment e accompagnamento allo studio;
Laboratori di comunicazione di genere;
Laboratori sull’uso consapevole delle nuove tecnologie (in particolare i social);
Laboratori sull’avvicinamento alle discipline STEM da parte di bambine e bambine, ragazzi e ragazze
I laboratori al momento avvengono presso la scuola secondaria di primo grado Jacopo della Quercia a Scandellara, nelle classi seconde e terze: “ParliAmone – laboratorio sulla comunicazione di genere” e “Social Surfer – Laboratorio sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, sull’uso dei social e sul cyberbullismo“.
Azione 2: Testimonianze di role model ed esponenti del mondo politico, istituzionale, culturale, imprenditoriale, scientifico
Azione 3: Chiedo Aiuto
Sono previsti incontri di supporto e affiancamento per coloro che ne facciano richiesta.
Azione 4: Genitori, noi ci siamo
Incontri sulla genitorialità e di supporto e affiancamento
Le azioni saranno organizzate in parallelo, affinché ci sia un maggior effetto sinergico. Per tutta la durata del progetto, è prevista la presenza di due tutor che affiancheranno i/le giovani durante tutte le attività e che si interfacceranno anche con le famiglie e gli eventuali educatori dei/delle partecipanti.
Doposcuola gratuito allo Scipione!
Per bambin* 6-11 anni
Ogni sabato dal 19 ottobre ore 10.00-12.00
Occorre prenotarsi alla mail: animatore.scipione@gmail.com
Il progetto fa parte del bando “Educare Insieme” ed ha ottenuto il contributo del Dipartimento per le Politiche della famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri.