Identità Alias, corso di formazione gratuito “Generiamo inclusione”
La Direzione nazionale AiCS, in accordo con il settore LGBTI e la Commissione di parità, ha deciso di apportare al sistema interno di tesseramento e di comunicazione una svolta di grande importanza a favore dell’inclusione e della lotta alla discriminazione – sia di genere sia da orientamento sessuale – e che trova fondamento nelle linee guida del Comitato Olimpico Internazionale e nei principali standard internazionali per il rispetto dei diritti umani.
Da dicembre, quindi, per tutte le persone tesserate AiCS è possibile richiedere l’identità Alias, ossia l’attribuzione di un nome di elezione in luogo dell’identità anagrafica indicata sui documenti della persona richiedente: scelta che, in linea con il diritto all’inviolabilità della dignità umana, consente ad AiCS di offrire uno spazio di realizzazione e inclusione a tutte le persone che vivono una non conformità tra il proprio nome anagrafico e la propria identità di genere, fonte di grande difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Chi sceglie l’opzione Alias vedrà aprirsi una casella aggiuntiva per un nuovo nome di elezione. La sua tessera digitale, a questo punto, si modificherà automaticamente e mostrerà il nome di elezione e le diciture adeguate al nuovo nome. Lo stesso vale per i tesserini tecnici, per allenatori e allenatrici, per i tesserini sportivi, per soci che praticano solamente sport, e per l’App AiCS 2.0, primo strumento di utilizzo per la tessera digitale.
Nulla cambierà invece a livello di gestionale interno: l’identità anagrafica sarà conservata ma al pubblico sarà mostrata solamente l’identità Alias. Questo per permettere a chi sceglie l’identità Alias di esprimersi con la massima libertà e di non sentirsi mai in difficoltà in contesti pubblici in cui è richiesto di mostrare la tessera associativa.
La tessera Alias non ha niente a che fare con il sesso anagrafico e non è limitata a chi intraprende percorsi per modificare i propri documenti: nella policy introdotta dal nostro dipartimento Lgbti, riguarda anche le persone trans e le persone non binary – ossia che non si riconoscono nel genere assegnato.
Con la tessera Alias non si potrà ad oggi partecipare a competizioni sportive con il genere d’elezione se non ancora corrisponde a certificati anagrafici e questo perché, per farlo, servirebbe modificare i regolamenti sportivi e avviare un percorso più complesso e lungo. Ma si potrà fin da ora partecipare ad allenamenti con il genere d’elezione, o a momenti sociali sportivi, o a tutta quell’attività sportiva che non rientri in una competizione “ufficiale”. E per noi questo è vita! Garantire a tutti di sentirsi al “sicuro” e accolto facendo sport è il nostro impegno primario e ne andiamo fieri!
Si tratta di una svolta importante, sia sul piano tecnico che sul piano sociale e culturale che necessita di un momento di formazione adeguato.
Per questo, AiCS annuncia fin da ora che la direzione nazionale promuove per la mattina del prossimo 13 gennaio il WEBINAR DI FORMAZIONE GRATUITA dal titolo “Generiamo Inclusione – l’identità alias e il diritto allo sport”; per iscriversi, è sufficiente cliccare su questo link e seguire le istruzioni.
CONSULTA IL PROGRAMMA* (in corso di aggiornamento)