Contributi a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi
Con il DPCM del 30 giugno 2022, sono state definite le modalità e i termini per la presentazione delle istanze per il contributo a fondo perduto in favore delle A.S.D. e S.S.D. che alla data del 02.03.2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche e che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti sportivi.
QUALI REQUISITI SI DEVONO POSSEDERE PER PRESENTARE LE DOMANDE
Possono avere accesso al contributo gli enti che soddisfino i seguenti presupposti oggettivi:
- a) gestione di un impianto sportivo, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva;
- b) avere un numero di soci e/o tesserati pari ad almeno 200 unità se tesserati con Enti di Promozione Sportiva o 30 unità se tesserati con Federazioni Sportive;
- c) presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;
- d) presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi;
- e) erogazione di indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici, che non siano tra loro parenti ed affini sino al terzo grado, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022 (requisito non necessario per i palazzi del ghiaccio coperti adibiti agli sport del ghiaccio)
In merito al requisito di cui alla lettera B) si fa presente che l’AICS, congiuntamente con tutti gli altri Enti di promozione sportiva, ha prontamente posto all’attenzione del Governo la grave discriminazione presente all’interno del Decreto e che rischia di precludere la possibilità di accesso ai contributi alla maggioranza di Asd e Ssd presenti sul territorio nazionale.
Al riguardo sarà nostra cura fornire eventuali aggiornamenti in modo tempestivo e, fino a quel momento, invitiamo gli enti affiliati a far fede ai parametri su riportati.
A CHI VANNO PRESENTATE LE DOMANDE
Le domande di contributo vanno presentate agli organismi sportivi a cui le ASD/SSD sono affiliate.
Le nostre affiliate devono pertanto presentare domanda ad AICS Direzione Nazionale, inviando la richiesta, corredata degli allegati previsti, all’indirizzo di posta elettronica domandecontributi@aics.info entro e non oltre il 30 Agosto 2022.
Nell’oggetto della mail dovrà essere specificato “trasmissione richiesta contributo per gestori impianti sportivi”. Nel testo della mail, si dovranno elencare i documenti che sono stati allegati alla stessa.
L’AICS valuterà la completezza dei dati e dei documenti richiesti e compilerà un prospetto, sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari. Al prospetto sarà allegata la documentazione ricevuta dalle ASD/SSD.
QUALI SONO I DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
- Format completo dei dati richiesti. Il format può essere scaricato dal sito del Dipartimento, all’indirizzo Dipartimento per lo sport – Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi (governo.it)
- Copia del titolo di proprietà, o contratto di affitto, o concessione amministrativa o altro negozio giuridico che o legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo.
- Presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato
- Presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi ai sensi dell’art. 4 comma 1, lettera a) del presente decreto.
A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO
– 15.000€ (Euro quindicimila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 200 e 800 metri quadrati;
– 20.000€ (Euro ventimila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 801 e 1400 metri quadrati;
– 25.000€ (Euro venticinquemila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 1401 e 2000 metri quadrati;
– 30.000€ (Euro trentamila/00) per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda superiore a 2000 metri quadrati.
– 60.000€ (Euro sessantamila/00) per palazzi del ghiaccio coperti adibiti agli sport del ghiaccio con superficie ghiacciata pari ad almeno a 30 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza.
Nel caso che un’associazione/società sportiva dilettantistica sia titolare di più di una palestra, anche di discipline differenti, per il conteggio dei mq sarà possibile effettuare la sommatoria delle metrature di ogni singola palestra fino al raggiungimento del contributo massimo erogabile pari a trentamila euro per le palestre con superficie utile lorda superiore a 2000 metri quadrati.
I contributi spettanti alle Associazioni e Società Sportive ammesse, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione.