Telling Comedy Stories: Clara Campi
TELLING STORIES – venerdì 8 febbraio 2019 – Per questa terza puntata della nuova stagione, salirà sul palco con il suo nuovo monologo da un’ora uno dei volti più interessanti della stand-up comedy italiana: Clara Campi.
TELLING STORIES
venerdì 8 febbraio 2019
Telling Comedy Stories: Clara Campi
TELLING COMEDY STORIES
SERATA DI STAND-UP COMEDY CON CLARA CAMPI
Venerdì 8 febbraio dalle ore 21:30
Telling Stories APS è lieto di annunciare che le serate di stand-up comedy organizzate da quel criminale di Brando Sorbini sono diventate doppio appuntamento mensile fisso, con cadenza regolare di venerdì. Per questa terza puntata della nuova stagione, salirà sul palco con il suo nuovo monologo da un’ora uno dei volti più interessanti della stand-up comedy italiana: Clara Campi.
Nata e cresciuta a Milano, dopo essersi diplomata all’American Musical and Dramatic Academy di New York, Clara Campi torna in Italia e alterna ruoli attoriali, cabaret e stand-up comedy. Innamorata di Bill Maher, Sarah Silverman e Daria di MTV, la sua satira prende di mira soprattutto le convenzioni sociali, i conservatori e i sessisti. Fa parte del collettivo Melamarcia Comedy, ha partecipato alla seconda stagione di Natural Born Comedians su Comedy Central IT e al talent show Eccezionale Veramente su LA7. Ora sta portando in scena il suo nuovo monologo da un’ora: Non sono femminista, ma… . “Femminismo” è una parola che continua a far paura e per questo tante donne cercano di distanziarsi da questo termine. In questo monologo satirico, il cui titolo fa il verso all’ipocrisia della frase “non sono razzista, ma…”, Clara Campi si chiede se è veramente possibile per una donna non essere femminista, parlando del suo punto di vista sulle relazioni tra uomo e donna, dell’omosessualità, del razzismo e di He-Man.
Una luce, un microfono, un palco, un comico. Questa la base. Sui contenuti e la forma, poi, si spazia dalla satira politica a quella sociale, dalle battute secche alla comicità osservazionale fino allo storytelling. Il comico è interprete e autore, porta se stesso sul palco (non personaggi) e rompe la quarta parete trasformando la performance in una sorta di chiacchierata col pubblico, forte del suo punto di vista.
I temi affrontati vanno dal politico al sociale fino alla cultura pop e sono i classici temi della satira. Politica, sesso, religione e morte sono affrontati senza censure e inibizioni, con un linguaggio spesso diretto e politicamente scorretto. Il tutto nel solco della tradizione americana e inglese, che vede gentaccia come George Carlin, Bill Hicks, Louis CK, Chris Rock, Eddie Murphy, Robin Williams, David Letterman e, ovviamente, Woody Allen.
Vi aspettiamo carichi di femminismo come Mario Adinolfi venerdì 8 febbraio in via del Borgo di San Pietro 99/M, Bologna.
Lo spettacolo inizia alle ore 21:30.
Ingresso a offerta libera con tessera AICS 2018-2019.
Per contenuti e linguaggio è consigliata la presenza di un pubblico maturo.
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