Appuntamenti della settimana Fraternalcompagnia
Fraternalcompagnia/Commediestate – 27-28-29 Luglio – Cava delle Arti Via Cavazzoni 2g, ore 21, Capitano oh mio Capitano – Oltre le Mura,28 Luglio, ore 16,30 Grotte del Farneto, casa Fantini, LE GROTTE DELLA MEMORIA
Appuntamenti della settimana Fraternalcompagnia
Fraternalcompagnia/Commediestate
27-28-29 Luglio
Cava delle Arti Via Cavazzoni 2g, ore 21,
Capitano oh mio Capitano
Lo spettacolo traccia la storia di uno dei personaggi più antichi del teatro, adottato poi dalla Commedia dell’Arte: il militare vanaglorioso, altrimenti detto ‘Il Capitano’. Ne abbiamo immaginato la nascita nella preistoria. È nata prima la guerra o il guerriero? Capitan Erectus (il primo capitano mai esistito) non ha dubbi. È lui che ha inventato la guerra. I Capitani di Plauto sono sicuramente alla base di quelli della Commedia dell’Arte, to sono sicuramente alla base di quelli della Commedia dell’Arte, ce lo mostrano il soldato Pirgopolinice e il suo servo parassita Artotrogo. In una scena fatta di eccessi, sbruffonaggini e verbosità, i nostri eroi gettano le basi di un rapporto che durerà nei secoli. La rivalità tra attori di Commedia dell’Arte è ben rappresentata da Francesco Andreini (Capitan Spaventa) e Silvio Fiorillo (Capitan Matamoros/Pulcinella) che, in questo spettacolo, risolvono le loro questioni una volta per tutte. Come non citare Don Chisciotte e il suo Sancho Panza, che qui vediamo in un’esilarante scena dove l’unico a guadagnarci è il buon Sancho?La morte di Scaramuccia e la sua storia d’amore con la Luna vengono disturbate da Capitan Tempesta e Matamoros. I tre risolveranno la loro discordia con un triplice duello di grande virtuosismo. I capitani teatrali, con il passare degli anni, si sono trasferiti nella realtà ed ecco quindi Trump e Putin ripercorrere le gesta della finzione teatrale nella realtà politica quotidiana, spesso con esisti disastrosi.
Oltre le Mura
28 Luglio, ore 16,30
Grotte del Farneto, casa Fantini
LE GROTTE DELLA MEMORIA
Max 20 persone-Prenotazioni 3492970142-info@fraternalcompagnia.it
Le Grotte della Memoria. Questa storia racconta uno spaccato non troppo conosciuto, un capitolo amaro su uomini e donne che volevano sopravvivere alla guerra e un ambiente duro, che ne ha messo alla prova lo spirito di adattamento. Dodici attori e una ventina di spettatori si calano in una memoria che è lì conservata e riprodotta, nel luogo dove è nata, la Grotta, il percorso e l’arrivo alla Sala del Trono, gli attori usano tutti gli stratagemmi perchè il pubblico si diverta a stare dentro alla situazione.Sono nuovi rifugiati e noi ci dovremmo stringere, vedono il posto dove Italo costruirà i pagliericci per loro e così via. Il pubblico ride, si preoccupa, si spaventa, qualcuno piange, tanti cantano, per noi sono nuovi rifugiati da accogliere , e pian piano la suggestione diventa forte anche per loro. Anche il saluto finale “la storia è finita non dimentichiamola, non dimenticatela”, è un esortazione a conservare la memoria e trasferirla, diventa una “morale” finale, nello stile della Commedia dell’Arte, grazie alla quale siamo allenati nel coinvolgimento del pubblico ,naturalmente, qui, la presa è emotiva, le emozioni sono amplificate dall’ambiente, la Grotta incombe; si allarga nei momenti leggeri e comici ma si stringe quando il dramma diventa evidente, grande protagonista .Quarto appuntamento.
Le altre date saranno 25 agosto, 1-8 Settembre