AICS leggi&fiscOnLine
AICS al servizio dei propri soci. Nasce da oggi, con AICS Leggi&Fisco On Line, un canale di informazione in più, tecnico e specializzato, pensato per accompagnare comitati AICS e soci attraverso i cambiamenti introdotti dal nuovo Registro Coni e dalla Riforma del Terzo Settore.
AICS leggi&fiscOnLine – Anno I – N° 1 di 5 marzo 2018
AICS al servizio dei propri soci. Nasce da oggi, con AICS Leggi&Fisco On Line, un canale di informazione in più, tecnico e specializzato, pensato per accompagnare comitati AICS e soci attraverso i cambiamenti introdotti dal nuovo Registro Coni e dalla Riforma del Terzo Settore. Il nuovo contenitore di informazioni, redatto attraverso i preziosi contributi dei nostri esperti entrerà direttamente nei vostri uffici, attraverso questo comodo canale, ogni volta che ci sarà bisogno di comunicarvi con urgenza novità di natura legale o fiscale.
Solo per oggi, troverete il primo numero di AICS Leggi&Fisco On Line particolarmente corposo, nell’intento di riassumervi tutti i contributi che, in materia, AICS vi ha già offerto negli ultimi mesi.
Non scompare AicsOnLine che, puntuale ogni giovedì, continuerà a tenervi informati sugli eventi che AICS organizza, anche grazie a voi, in tutta Italia.
Buona lettura,
Bruno Molea – presidente Aics
REGISTRO CONI 2.0, ADEMPIMENTI PER COMITATI E ASD/SSD
di Pier Luigi Ferrenti
Per le ASD/SSD iscritte nel Registro CONI delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche, (iscrizione obbligatoria per godere delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa concernente le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche) il 2017 è stato un anno di grandi novità.
A partire dalle delibere sulle discipline sportive riconosciute (vedi in ultimo la delibera del Consiglio Nazionale del CONI n.1569 del 10 maggio 2017) e per concludere con l’istituzione del “Registro 2.0”, conseguente all’approvazione (delibera del Consiglio Nazionale del CONI n.1574 del 18 luglio 2017) del Nuovo Regolamento di Funzionamento del Registro nazionale Associazioni e Società sportive dilettantistiche… (Continua qui)
ASD E CANCELLAZIONE DAL REGISTRO CONI. COME FARE?
di Alessio Silvestri
Con delibere n°1566 del 20 Dicembre 2016 e n°1568 del 14 Febbraio 2017, il CONI ha ufficialmente riconosciuto 385 discipline sportive nazionali iscrivibili nel registro Coni. In conseguenza di tale decisione, a partire dal 01.01.2018 saranno eliminate dal registro un gran numero di Associazioni sportive dilettantistiche, esercenti esclusivamente attività quali, ad esempio, lo Yoga, il Burraco, il Paintball, il Crossfit e molte altre. Leggi qui il resto
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE PER LE ASD
di Alessio Silvestri
Uno dei quesiti che ha recentemente diviso gli addetti ai lavori del mondo del no-profit riguarda la possibilità, o l’impossibilità, di accedere al registro unico del terzo settore (Ruts) per le associazioni sportive dilettantistiche. Un interrogativo che ha avuto origine già prima dell’approvazione definitiva del Codice (D.lgs 117/2017), non essendo le Asd esplicitamente menzionate tra le sette tipologie riconosciute quali enti del terzo settore.
Clicca qui per continuare.
COLLABORAZIONI SPORTIVE FRA CO.CO.CO E REDDITI DIVERSI:
IL PUNTO SUL CONTROVERSO COMMA 358 DELLA FINANZIARIA 2018
di Luigi Silvestri
Il mondo dell’associazionismo sportivo attraversa un periodo di grande incertezza a seguito dei provvedimenti legislativi contenuti nella legge finanziaria 2018, in particolar modo per la problematica dei compensi di cui all’art. 67 del t.u.i.r .
La Legge di Bilancio 2018 ha innovato profondamente la normativa in materia di compensi sportivi ,stabilendo che le prestazioni rese ai fini istituzionali in favore delle A.S.D. e S.S.D. (non lucrative) “costituiscono oggetto di contratti di collaborazione coordinata e continuativa”, pur essendo ai fini fiscali trattati come redditi diversi.
La problematica merita un’analisi molto dettagliata. (Clicca qui per il resto dell’articolo)
IL PUNTO SULLE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LUCRATIVE
di Alessio Silvestri
Con l’approvazione della legge finanziaria 2018, fa ingresso nel nostro ordinamento giuridico la società sportiva dilettantistica lucrativa, regolata dai commi 353 e s.s. della medesima legge.
L’agevolazione della riduzione alla metà dell’aliquota Ires (attualmente al 12%) viene affiancata dalla riduzione dell’aliquota iva al 10% per i servizi di carattere sportivo resi dalle medesime società nei confronti di chi pratica l’attività sportiva in impianti da esse gestite. (Clicca qui per saperne di più)
A.P.S. E CODICE DEL TERZO SETTORE
di Alessio Silvestri
Con l’entrata in vigore del Codice del Terzo settore (D.lgs 117/2017), la disciplina delle associazioni di promozione sociale è stata significativamente riformata. Al fine di fornire informazioni chiare ed esaustive, suddividiamo per gradi le principali novità inerenti al mondo delle Aps (articolo 35 e seguenti). Leggi qui.
RIFORMA DELLE IMPRESE SOCIALI: NUOVI VANTAGGI PER IMPRENDITORI,INVESTITORI E CITTADINI
di Alessio Silvestri
Tra gli Enti riconosciuti dall’Art. 46 comma 1 del Codice del Terzo Settore, assumono particolare rilevanza le imprese sociali, ovvero “enti privati(tra cui società di capitali), enti religiosi o cooperative sociali che svolgono principalmente attività di interesse generale volte al perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.” (Clicca qui per saperne di più)
GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SUL MONDO DEL VOLONTARIATO
di Alessio Silvestri
Maggiore trasparenza, una chiara identità e nuove discipline per gli oltre quattro milioni di italiani impegnati come volontari in enti, associazioni e fondazioni.
La riforma del terzo settore e l’abrogazione della precedente legge di riferimento (l. 266/91) hanno consegnato al mondo del volontariato una normativa in grado di far chiarezza sul ruolo sociale che l’attività volontaria e l’impegno civico giocano per il nostro Paese.
Leggi qui l’articolo.
CODICE DEL TERZO SETTORE E REGIME TRANSITORIO: CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO
di Alessio Silvestri
Il Ministero del Lavoro con la circolare n° 34/0012604 del 29/12/2017 ha fornito importanti precisazioni in merito al raccordo fra le normative dettate dal codice del terzo settore (d.lgs 117/2017) e l’operatività del Registro Unico, nel periodo transitorio fino all’entrata in vigore di quest’ultimo.
Clicca qui per conoscere i principali chiarimenti forniti dal Ministero.
ENTI DEL TERZO SETTORE E VOLONTARI, istituzione del Registro e Obbligo di Assicurazione
di Pier Luigi Ferrenti
Tra le innumerevoli innovazioni che il DLGS 117/2017 (Codice del Terzo Settore) ha apportato, particolarmente significative sono quelle che concernono la figura del volontario e l’attività di volontariato.
Ad esse è dedicato l’intero Titolo III del decreto (articoli 17-19) e numerosi sono i richiami in altri articoli del Codice. Tale innovazioni comportano una serie di adempimenti e di obblighi per gli Enti del Terzo Settore (ETS), molti dei quali già in vigore.
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I LIBRI SOCIALI OBBLIGATORI PER GLI ENTI DEL TERZO SETTORE
di Pier Luigi Ferrenti
Molte disposizioni previste da DLGS 117/2017 (Codice del Terzo Settore) sono di immediata applicabilità per gli Enti del terzo Settore (ETS) iscritti nei registri delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) e delle organizzazioni di Volontariato (ODV).
Ciò in quanto, come chiarito dal Ministero del Lavoro con una nota inviata alle Amministrazioni regionali (Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni. 29 dicembre 2017) in forza dell’articolo 101 comma 3 del Codice, nelle more della istituzione del registro unico nazionale (RUNTS), il requisito dell’iscrizione a tale registro “si intende soddisfatto attraverso l’iscrizione degli enti ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore”.
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SOCI MINORENNI E DIRITTO DI VOTO
di Alessio Silvestri
Con l’ordinanza n.23228 del 4 Ottobre 2017, la Corte di Cassazione sez.VI ha stabilito la necessità di estendere il diritto di voto per le assemblee associative ai soci minori d’età. (Clicca qui per saperne di più)
OBBLIGO DI PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
di Luigi Silvestri
Il ministero del lavoro è, finalmente, intervenuto sulla spinosa problematica della decorrenza dell’obbligo di pubblicità e trasparenza (commi 125-129 della legge 124/2017 – legge sulla concorrenza), precisando che riguarda le somme incassate dal 2018. Pertanto, il primo adempimento sarà effettuato entro il 28.02.2019 e non entro il 28 Febbraio 2018 come ipotizzato inizialmente dagli addetti ai lavori. (Leggi qui il resto dell’articolo)