Intitolazione Parco a Lina Merlin a Budrio
Domenica 12 marzo 2017 Budrio – Quest’anno, 2017, intercorreranno i 130 anni dalla sua nascita; l’ingresso di Lina Merlin nella toponomastica budriese rappresenta il riconoscimento per una vita spesa al servizio della comunità e delle donne.
domenica 12 marzo 2017 Budrio
12 MARZO 2017 INTITOLAZIONE DEL PARCO LINA MERLIN
Un po’ di storia..
Angelina Merlin (più nota con il diminutivo Lina) nasce a Pozzonovo, in provincia di Padova, il 15 ottobre del 1887.
Laureatasi in letteratura francese e con una forte propensione verso l’insegnamento, Lina si rende ben presto conto della condizione delle donne del suo tempo, delle costrizioni della società patriarcale e delle ipocrisie dei buoni padri di famiglia e delle istituzioni religiose.
Nonostante avesse ricevuto lusinghe dai fascisti, i quali la volevano per organizzare le milizie femminili, i suoi ideali si avvicinano maggiormente al socialismo, del quale sposa la causa e grazie al quale si troverà a collaborare con personalità di spicco del panorama politico italiano quali Matteotti e Turati.
A seguito della morte di Matteotti e a causa della sua militanza socialista viene più volte perseguitata e catturata dai fascisti e si unisce ai partigiani.
Al termine della guerra, Lina fa parte del gruppo dei 75 costituenti e i suoi interventi e battaglie contribuiscono a redigere una Costituzione volta al superamento delle disparità di genere. A lei vengono attribuite infatti le parole “tutti i cittadini […] sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso” (art.3) con le quali viene posta la base giuridica per il raggiungimento della piena parità di diritti tra uomo e donna, che permane come obiettivo principale della sua attività politica.
Eletta al Senato della Repubblica nel 1948 ogni sua azione è volta al miglioramento della condizione femminile. Il frutto più noto del suo impegno è la legge del 1958 che porta il suo nome e con la quale viene stabilita la chiusura delle case di tolleranza unitamente all’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l’introduzione di una serie di reati intesi a contrastare lo sfruttamento della stessa.
Lina si spegne a Padova nel 1979.
La Consulta delle Donne promuove l’assegnazione del parco dedicata a Lina Merlin all’interno del territorio comunale in ragione dell’impegno della senatrice alla causa della parità di genere. Parliamo di una donna che con il suo coraggio e le sue capacità ha dato una svolta alla storia del diritto delle persone. E’ importante perché ha avuto la capacità di resistere agli attacchi pungolando gli oppositori per arrivare allo scopo. Di Lina Merlin va ricordato il coraggio del suo comportamento, la coerenza, la volontà di sostenere le idee, andando oltre i compromessi, elemento eternamente attuale in politica.
Quest’anno, 2017, intercorreranno i 130 anni dalla sua nascita; l’ingresso di Lina Merlin nella toponomastica budriese rappresenta il riconoscimento per una vita spesa al servizio della comunità e delle donne.
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