Prossimi eventi ad ADIACENZE
ADIACENZE – Panico Totale 18/01/2017 |Performance Legame 19/01/2017 | inaugurazione MAKE PEOPLE SMILE 27/01/2017
prossimi eventi ad ADIACENZE > Panico Totale 18/01/2017 |Performance Legame 19/01/2017 | inaugurazione MAKE PEOPLE SMILE 27/01/2017
OFFICINA ADIACENZE
vi invita mercoledì 18 gennaio alle ore 19.30
alla presentazione di “PANICO TOTALE – Pisa convention 1996 – 2000”, di Alessandra Ioalè
(I-XV, pp. 96, colore, prima edizione d’arte limitata).
La convention pisana PANICO TOTALE raccontata in questo volume curato dal collettivo Spectre in tiratura limitata, viene documentata attraverso più di 20 interviste, fotografie inedite e flyer delle cinque edizioni del festival. Il lettore si immerge nelle atmosfere di uno degli eventi più incisivi della cultura hip hop del territorio italiano che è stato in grado di influenzare i tratti urbani di Pisa grazie all’impatto dei “pezzi” di alcuni degli writer coinvolti, rimasti patrocinio di grande valore nella città. L’autrice raccoglie interventi e documenti indagando la scena undreground toscana, che grazie alla convention crea una fucina esplosiva inizialmente intorno al Writing, arricchita in crescendo con la presenza di dj, di breakdancer e di skateborder.
Adiacenze ospita l’autrice Alessandra Ioalè e i writers Dado e Draw della SPA crew di Bologna moderati da Pietro Rivasi, critico e curatore, socio della galleria D406 di Modena.
Saranno proiettati video di alcuni writer in azione e di un’edizione di Panico Totale, e verranno esposte le fotografie originali, i flyer, i poster e diverse fanzine della cultura underground italiana del periodo.
ADIACENZE
vi invita giovedì 12 gennaio alle ore 19:30
all’inaugurazione di LEGAME,
prima mostra personale di FRANCESCO PRIVATO con performance live durante la serata.
Due spazi, due installazioni, due performance e due momenti differenti di fruibilità dell’opera totale. Lo spettatore, infatti, è parte integrante di tutto il processo installativo e performativo in quanto Francesco Privato, giovane artista che vive e lavora a Bologna, richiede un doppio coinvolgimento. La mostra LEGAME è infatti composta da un’opera partecipata: Privato invita tutti gli interessati a portare da dicembre 2016 ad Adiacenze oggetti che riguardano il suono, che ne abbiano un’attinenza qualsiasi, ed inserirli all’interno di un box già posizionato all’ingresso dello spazio espositivo.
Il secondo momento di partecipazione si avrà nell’atto performativo audio-video durante l’inaugurazione: i polsi delle persone verranno legati con l’idea di liberare gli spettatori da “concetti”, dagli “apparati di potere” come diceva Deleuze. Un corpo costretto è un corpo amplificato, come un’antenna che recepisce istantaneamente un segnale senza interruzioni di sorta. L’immagine sonora o il sonoro dell’immaginazione sono il connettore che collega lo spettatore all’opera, un universo caotico che incita l’individuo a specchiarsi dentro, come se tutto ciò stesse accadendo nella sua testa; dall’esterno quindi verso l’interno, ma culminante in un’esperienza collettiva. Il risultato della performance è una suggestione, ciò che rimane, un sistema audio-video che si tramuta in un’installazione.
Finita la performance, della quale rimarranno gli oggetti e il video durante la durata dell’esposizione, il passo successivo sarà quello di inoltrarsi nello spazio seminterrato di Adiacenze e immergersi nella seconda installazione. Come se ci si stesse immergendo nelle regioni instabili di un sogno, nei meandri dei nostri pensieri più profondi, allo stesso modo siamo invitati a inoltrarci per conoscere ciò che si cela in fondo: il legame con l’opera.
L’ultimo giorno di mostra, all’interno dell’installazione al piano inferiore, una lunghissima performance tête à tête con l’artista chiuderà tutto l’evento.
Il progetto duale di Francesco Privato rimane volutamente misterioso in quanto trattiene in sé la forza immaginifica di tutto il suo lavoro basato su una ricerca che si sta evolvendo dal 2006, da “Ricerca sul Suggestivo”, un progetto nato con l’obiettivo di forzare le relazioni tra culto e trance, spingendo i limiti del suono e dell’immagine fino a disperderne il contenuto a vantaggio del significante libero di fluire.
Sarà possibile vedere la mostra fino a giovedì 19 gennaio.
Adiacenze vi invita venerdì 27 gennaio alle ore 19:30
all’inaugurazione di MAKE PEOPLE SMILE
doppia personale di Marco Ceroni e Stefano Serretta.
Spesso una mostra è la presentazione di un’idea, di un mondo che l’artista vuol far conoscere al pubblico.
In questo caso, nella loro prima doppia personale, Ceroni e Serretta propongono un presente parallelo, una possibilità di accadimento, una realtà odierna diversissima da quella che stiamo vivendo, data dalle tracce e dai frammenti che sono alla base dell’esistenza di bande, di gruppi di persone. Nuove configurazioni di questa attualità prendono forma da una sorta di scontro tra queste bande che avviene proprio negli ambienti di Adiacenze e i resti di questo scontro appena avvenuto sono l’immagine possibile di quello che ancora può accadere.
Le opere degli artisti fungono da messa in scena di una soggettività in potenza, divenendone sue maschere e suoi simulacri attraverso l’apertura e la chiusura di punti di vista in un continuo ribaltamento della visione della realtà del nostro quotidiano.
Ceroni e Serretta ci presentano ciò che potenzialmente potrebbe avvenire, un’esplosione di possibilità di interpretazione di un futuro presente attraverso il tentativo di inversione del quotidiano. Ciò che ne scaturisce è l’incrocio dei loro due sguardi che funzionano a chiasmo tra dettagli indagati attraverso operazioni di voyeurismo analitico e frammenti manipolati e deformati per ricomporre una realtà dissestata e provvisoria. Infatti, mentre Serretta si muove a partire da un particolare significante per indagare significati universali, Ceroni, viceversa, ricontestualizza spinte e irrisolti universali in territori sempre particolari.
Il centro di questo crocevia è il territorio dove lo scontro è avvenuto: i due artisti, come sempre accade, arrivano a cose già avvenute e ne ricostruiscono la narrazione sistematizzandone le tracce attraverso installazioni, grafiche e opere di impatto sonoro.
Sabato 28 gennaio, in occasione della Notte Bianca, ADIACENZE rimarrà aperta fino a mezzanotte.
La mostra sarà visitabile fino al 25 febbraio 2017.
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B
40123 – Bologna
www.adiacenze.it
info@adiacenze.it