LA BAMBINA CHE VOLEVA LEGGERE E SCRIVERE
BELLAVISTA ASSOCIAZIONE – Presentazione del libro “La bambina che voleva leggere e scrivere” di Sabrina Franceschelli – Giovedì 20 Ottobre 2016 ore 18.00, Biblioteca di Stato e Beni Librari Repubblica di San Marino, Palazzo Valloni Contrada Omerelli 13.
BELLAVISTA ASSOCIAZIONE – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “La bambina che voleva leggere e scrivere” di Sabrina Franceschelli
Giovedì 20 Ottobre 2016 ore 18.00, Biblioteca di Stato e Beni Librari Repubblica di San Marino, Palazzo Valloni Contrada Omerelli 13.
Comunicato stampa
GIOVEDI’ 20 ALLA BIBLIOTECA DI SAN MARINO PRESENTAZIONE
DEL LIBRO DI SABRINA FRANCESCHELLI “LA BAMBINA CHE VOLEVA LEGGERE E SCRIVERE” PROMOSSA DAL COMITATO PARALIMPICO
Per il Comitato Paralimpico Sammarinese, in un autunno denso di attività, scocca l’ora di un appuntamento importante.
In collaborazione con gli Istituti Culturali e la Biblioteca di Stato, giovedì 20 ottobre è infatti in programma la presentazione del nuovo libro dell’autrice bolognese Sabrina Franceschelli dal titolo “La bambina che voleva leggere e scrivere”, pubblicato di recente a cura di BellaVista Associazione. L’appuntamento è per le ore 18 alla Biblioteca di Stato di San Marino – Palazzo Valloni (Contrada Omerelli 13): sarà Paolo Rondelli, Direttore degli Istituti Culturali di San Marino, a condurre l’incontro, a cui parteciperà l’autrice dell’opera, accompagnata da Tiziana Marongiu dell’Associazione Bellavista, Alessia Passarelli (regista – letture ed interpretazione), Serafino D’Onofrio, presidente AICS Bologna, e Francesca Brunetti della Commissione Parità AICS Nazionale. L’ingresso all’iniziativa è libero e gratuito.
Il libro
Questa raccolta poetica ci permette di conoscere Sabrina attraverso il suo mondo. Grande potenza espressiva: parole, sentimenti, emotività, dolcezza infinita da rimanerne affascinati. Con la combinazione di pochi termini, l’autrice trascina il lettore in una profonda esperienza umana ed artistica.
L’unicità di Sabrina Franceschelli risiede proprio nella capacità con cui, con pochi elementi linguistici, facilmente identificabili e di uso comune, riesce a comporre dei testi di straordinaria forza e incisività poetica. La sua stupefacente facoltà combinatoria trascina il lettore in una profonda esperienza umana ed artistica grazie all’intreccio con altri due movimenti tipicamente poetici: l’utilizzo preciso ed essenziale della metafora e l’immediata relazione con le vicissitudini della vita reale. Gli elementi naturali, un repertorio tradizionalmente catturato da molti poeti, diventano nella Franceschelli l’habitat concreto nel quale si alternano impressioni e sentimenti umani. Le stagioni, il vento, le foglie, il sole, la luna, si combinano sempre in modo diverso, come le figure di una scacchiera che non trovano un significato definitivo ognuna per sé, ma rappresentano una disposizione d’animo a seconda delle differenti configurazioni di un insieme comune. Ne “La Bambina che voleva leggere e scrivere” l’autrice riesce a far risuonare le corde più sottili, fragili ed invisibili dell’animo umano ed a farne scaturire una musica luminosa e liberatoria.
L’autrice
Sabrina Franceschelli nasce a Bologna nel febbraio 1973, è una giovane donna con disabilità psichica ma in possesso di grandi doti letterarie, temprata dalla vita, come tante, ma con grande voglia di scoprire, leggere e sapere, una donna che nella scrittura ha trovato una via per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore
Inizia a scrivere nel 1994 l’8 marzo, giorno della Festa della Donna, durante il conflitto nella ex Jugoslavia. Trasforma in pensieri e parole le crude immagini della guerra di donne maltrattate, bambini, deboli e anziani. Emozioni che non potevano più essere domate. Sabrina le raccoglie in grandi quaderni, che oggi abbiamo la fortuna e la gioia di poter condividere con lei attraverso le sue raccolte. Nel 2007 pubblica la sua prima antologia poetica con l’associazione Anfass, inizia poi nel 2014 il percorso con l’associazione BellaVista che le consente di pubblicare la raccolta poetica “Un Cappello di Nuvole e Foglie”.
Per informazioni: Biblioteca di Stato e Beni Librari di San Marino – Contrada Omerelli 13 – Palazzo Valloni – tel. 0549 882248; mail bibliotecadistato@pa.sm; sito: www.bibliotecadistato.sm
______________________________________________
La raccolta poetica dal titolo “La bambina che voleva leggere e scrivere” è stata pubblicata recentemente a cura dell’Associazione Bellavista. L’autrice Sabrina Franceschelli parteciperà all’incontro condotto da Paolo Randelli Direttore degli Istituti Culturali di San Marino.
Lo scrittore e regista DANIELE LAMURAGLIA sostiene che i poeti in genere pescano le parole da una lingua che sono capaci di disporre nella sua massima ampiezza, ma ogni tanto se ne trova qualcuno che trasmette altrettanta potenza espressiva facendo uso di pochi termini. L’unicità di Sabrina Franceschelli risiede proprio nella capacità con cui, con pochi elementi linguistici, facilmente identificabili e di uso comune, riesce a comporre dei testi di straordinaria forza e incisività poetica. La sua stupefacente facoltà combinatoria trascina il lettore in una profonda esperienza umana ed artistica grazie all’intreccio con altri due movimenti tipicamente poetici: l’utilizzo preciso ed essenziale della metafora e l’immediata relazione con le vicissitudini della vita reale. Gli elementi naturali, un repertorio tradizionalmente catturato da molti poeti, diventano nella Franceschelli l’habitat concreto nel quale si alternano impressioni e sentimenti umani. Le stagioni, il vento, le foglie, il sole, la luna, si combinano sempre in modo diverso, come le figure di una scacchiera che non trovano un significato definitivo ognuna per sé, ma rappresentano una disposizione d’animo a seconda delle differenti configurazioni di un insieme comune. Ne La Bambina che voleva leggere e scrivere l’autrice riesce a far risuonare le corde più sottili, fragili ed invisibili dell’animo umano ed a farne scaturire una musica luminosa e liberatoria.
Sabrina Franceschelli nasce a Bologna nel febbraio 1973, è una giovane donna con disabilità psichica ma in possesso di grandi doti letterarie, donna temprata dalla vita, come tante, ma con grande voglia di scoprire, leggere e sapere, una donna che nella scrittura ha trovato una via per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore
Inizia a scrivere nel 1994 1’8 marzo, giorno della Festa della Donna, durante il conflitto nella ex Jugoslavia. Trasforma in pensieri e parole le crude immagini della guerra di donne maltrattate, bambini, deboli e anziani. Emozioni che non potevano più essere domate. Sabrina le raccoglie in grandi quaderni, che tutti noi oggi abbiamo la fortuna e la gioia di poter condividere con lei attraverso le sue raccolte. Nel 2007 pubblica la sua prima antologia poetica con l’associazione Anfass, inizia poi nel 2014 il percorso con L’associazione BellaVista che le consente di pubblicare la raccolta poetica “Un Cappello di Nuvole e Foglie”
L’incontro è libero e gratuito. Per informazioni: Biblioteca di Stato e Beni Librari di San Marino – Contrada Omerelli, 13 – Palazzo Valloni – tel. 0549/882248; mail bibliotecadistato@pa .sm; sito: www.bibliotecadistato.sm
Rassegna Stampa:
Lirica ‘paralimpica’: in Biblioteca di Stato l’ultima fatica poetica di Sabrina Franceschelli – smtvsanmarino.sm
Disabilità, sul Titano presentate le poesie di Franceschelli – DIRE