8 marzo 2016. Giornata internazionale delle donne.
CENTRO SANDRO PERTINI – Culture diverse, abilità diverse, età diverse. Una sola identità: Donne
LE RAGIONI DELLE DONNE
Caro maschio, anche le ragioni delle donne sono le tue ragioni.
Care femmine, anche le ragioni degli uomini sono le vostre ragioni.
Anche i loro limiti sono i vostrilimiti.
Essere nella stessa barca significa dover far proprie, volenti o nolenti, le ragioni e i limiti degli individui del sesso opposto. Comprendere l’impostazione mentale. È un po’ come in politica: vanno rispettate le ragioni di chi abbiamo di fronte, alleato o avversario, altrimenti il timone sfugge di mano a tutti. E la barca delle istituzioni condivise affonda.
No, caro maschio! Inizia da te: non chiamarti fuoridalle ragioni delle donne.
Che ragioni sarebbero mai le ragioni delle donne, se non fossero anche le nostre ragioni?
COSA C’È DI PIÙ BELLO?
È notte. Giovane, bella, una donna, sola, cammina nel buio. Si fida della vita e degli altri. È felice. Scacciati i timori, ha fiducia. Gode del vento, dei profumi, dell’oscurità. Come noi. Tu maschio la vedi, la incroci, cosa c’è di più bello di rispettarla, passare oltre in silenzio, ricambiare la fiducia, non fare nulla che possa generarle paura!
Un impulso primitivo – erede di orde barbariche – ci farebbe scattare, annusando la “preda”.
Uno slancio cosciente, al contrario, ci farà rispettare la persona, quella donna, noi stessi.
La vita ci ripagherà per avere respinto l’istinto predatorio. Quella donna, grata, o un’altra, ci verrà incontro aprendosi per libera scelta, chissà dove, chissà quando, per chissà quali energie.
Semplice e straordinario essere quell’uomo che – senza fare nulla – l’aiuta a difendere il suo spazio, la fa sentire sicura, le fa capire di aver benriposto la fiducia negli altri. Non l’uomo rapace che, fingendo di proteggerla, le minaccia l’anima, l’integrità e la vita.
Cosa c’è di più bello che rispettare una donna?
Non c’è nulla di più incantevole che rispettare una bella sconosciuta che se ne va in giro, di notte, per i fatti suoi.
Pensieri tratti da “Maschi oltre la forza” di Lorenzo Cillario