AYA FOR NEPAL + ANIMA MUNDI + PARVATI, YOGINI PER AMORE + LA SAGGEZZA DELLA PROPRIA VOCE
Info e prenotazioni: nadja.berti@gmail.com | 329 466 9540 (Nadia)
*L’orario della lezione di meditazione potrebbe subire delle variazioni a seconda del numero di partecipanti iscritti che desiderano il trattamento.
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ANIMA MUNDI
Seminario intensivo di Yoga Kundalini
condotto da Ravijit Kaur
Domenica 21 febbraio, ore 15-18.30
Centro Sharazàd, via Mascarella 12 • Bologna
Pregare e proiettare mentalmente la pace non sarà mai abbastanza. Respira pace e portala nel flusso del tuo sangue – questo farà la differenza.
Shiv Charan Singh
Un pomeriggio dedicato al Servizio, alla Pace, alla Chiarezza.
Confrontarsi col conflitto, vedere attraverso di esso, ricongiungersi alla bellezza e all’armonia che agiscono tramite esso, aldilà di esso. Per questo ci incontreremo, praticheremo Kriya e meditazioni come trasmessi da Yogi Bhajan, ci apriremo all’ascolto del Corpo Sottile, alla saggezza dell’Anima del Mondo.
Il seminario è aperto a tutt*!
Costi: 30€ per iscritt*Jaya, 45€ per i non iscritt*. La quota comprende la tessera associativa annuale.
Per info e prenotazioni: namaste@associazionejaya.it | 339 826 8620 (Giuditta)
immagine di Rocco Lombardi – courtesy BluGallery
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PARVATI, YOGINI PER AMORE
Laboratorio di mitologia attiva
condotto da Monica Gallarate
Domenica 6 marzo 2016 ore 10-18
Centro Sociale Montanari, Via Saliceto 3/21 • Bologna
Per loro stessa natura i Miti sono la porta dorata per accedere all’interiorità, individuale e collettiva, in tutta la sua complessità, le zone di luce e ombra, di elevazione e profondità. Raccontano realtà facendole apparire fantastiche. Riflettono il mondo e lo allontanano, rivelando bellezza, energia, ispirazione.
Parvati racchiude in sé la trasformazione, e le molteplici sfaccettature delle divinità femminili. Mutevole come la Natura stessa, può manifestarsi benevola e feroce, dolce e implacabile, radiosa e orrifica. Eternità e Tempo, dona la vita e la riprende.
Scopo dei laboratori è il risveglio dell’immaginazione, e la possibilità di esprimerla e farne esperienza attraverso il corpo all’interno di un racconto mitologico lontano nel tempo e nello spazio, misteriosamente sempre presente.
Il Laboratorio si rivolge agli studenti di danza indiana di qualsiasi livello o formazione, attrici e attori, performer e a chiunque sia interessato a conoscere e sperimentare creativamente la vitalità tuttora presente nei racconti mitologici.
Solo chi è mitico è realistico
P.P.Pasolini
Costi: 70€ per iscritt*Jaya, 85€ per i non iscritt*. La quota comprende la tessera associativa annuale. Sarà richiesto acconto all’iscrizione di 40€ entro e non oltre Giovedì 25 febbraio.
Per info e prenotazioni: namaste@associazionejaya.it | 339 826 8620 (Giuditta)
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LA SAGGEZZA DELLA PROPRIA VOCE
Percorso sulla consapevolezza vocale e i canti di guarigione in cinque livelli
condotto da Imke McMurtrie
11, 12 e 13 marzo 2016 > I livello > Le radici – i veri maestri cantano con i piedi
Centro Sociale Montanari, Via Saliceto 3/21 • Bologna
Orari: Venerdì dalle 20 alle 22,30 | Sabato dalle 10 alle 18 | Domenica dalle 9 alle 13
Introduzione al percorso
Sono previsti 5 livelli. Ad ogni livello si lavorerà sulla muscolatura profonda dello scheletro che da la giusta importanza e centralità alla colonna vertebrale. Questo migliora la qualità vibrazionale del nostro corpo. Dei 358 muscoli, 100 sono coinvolti nell’emissione della nostra voce. La maggior parte di loro hanno un collegamento diretto o indiretto con la colonna vertebrale.
Livello I
1. Gli archi del piede: le radici, legame con la terra, canzoni che cantano la natura e proprio paese.
2. pavimento pelvico: il collegamento con l’essere trasportato, sostenuto e nutrito, collegamento con l’ aspetto materno, canzoni di culla, canzoni curative.
La voce può essere considerata come un sismografo perché ha una connessione profonda con noi stessi e con quello che siamo e perché ci “rivela”. Ascoltare i “segni” della nostra voce, può diventare un mezzo importante per la comprensione di noi stessi e degli altri.
Le culture antiche e indigene, onorano ancora il loro legame naturale con il cielo e la terra. Vivono cantando e dando valore a questa unità. Le loro canzoni possono ancora ispirarci a trasformare la nostra espressione vocale. Possiamo imparare ad usare la nostra voce come risorsa di auto-guarigione e di armonizzazione.
In India la Voce viene chiamata “La Regina di tutti gli strumenti”, perché il cantante, prima di cantare, deve intonare la propria voce e prestare tutto il suo corpo alla musica.
Come etno-musicologa mi sono interessata a culture che vivono ancora questa antica pratica di conoscenza (il cui effetto positivo la scienza occidentale ora conferma). In particolare sono stata rapita dalla bellezza della tradizione del canto polifonico da La Repubblica caucasica della Georgia. La loro vocalità e cultura vocale combina esattamente, per quelle che sono state le mie ricerche, tutti gli aspetti di eu-tonia necessari nell’uso della voce: Vigilanza/Naturalezza/Relax (eutonia)/Autenticità/Rispetto delle leggi della natura/Interconnessione/Vibrazione sinergica
L’attitudine del canto georgiano è “cantare assieme” e si potrebbe tradurre in questa domanda: “come possiamo tutti noi insieme entrare in un più alto stato di vibrazione senza escludere qualcuno o qualcosa?”.
Per noi occidentali di solito ci vuole molto tempo prima di permettere alle voci questo naturale e semplice impulso o fluire del suono, prima di abbandonare un’attitudine all’artificialità, all’autocritica, all’aspettativa di come la nostra voce deve suonare, all’ottenimento di un risultato a tutti i costi.
Tutto ciò che vive vibra, dalla più piccola cellula al pianeta stesso. Il Canto può darci la consapevolezza del fatto che siamo un organismo vivo e vibrante, in relazione agli altri, alla natura, al suono e a tutti i fenomeni fisici del pianeta.
In Giappone ci sono stati diversi studi che misuravano le proprietà vibrazionali del corpo umano mentre canta. Hanno scoperto che il campo vibrazionale di un individuo si forma attraverso la pelle e si riversa nello spazio attorno, creando così uno stato energetico in cui chi canta si sincronizza e si mette in sinergia con esso, creando così un effetto maggiore della somma delle singole voci.
Il lavoro vocale può essere utile per:
• cantanti e attori
• narratori e cantastorie
• coristi
• docenti e relatori pubblici
• insegnanti e pedagoghi
• le persone che devono usare molto la voce nelle loro professioni
• terapisti, specialmente musico-terapisti
• terapisti voce e della parola
• coloro che vogliono scoprire la loro voce come mezzo di auto-sviluppo
• coloro a cui non piace la loro voce
• coloro che hanno sempre voluto cantare (ma non hanno mai osato)
• coloro che vogliono semplicemente cantare per gioia.
Costi: 200€ inclusa tessera associativa Jaya.
Sarà richiesto acconto all’iscrizione di 50€ entro e non oltre Martedì 1° marzo.
Per informazioni e iscrizioni: namaste@associazionejaya.it | tel. 349 280 4815 (Meike)