SANA ET SALVA – L’arte della carne
MIKASA – venerdì 1- sabato 2 maggio 2015 – A cura di: Mariolina Catani – Anti Gone ; Ricardo Ramìrez
MIKASA
1-2 MAGGIO 2015
SANA ET SALVA
✖ ✖ ✖ S A N A ET S A L V A ✖ ✖ ✖
– L’ arte della carne –
1 – 2 MAGGIO 2015, MIKASA, Via Emilio Zago, 14, BOLOGNA .
A cura di: Mariolina Catani – Anti Gone ; Ricardo Ramìrez
Programma: 1 MAGGIO 2015
Start : H: 22:00;
La serata del 1 Maggio, si aprirà alle:
H. 22:00
Proiezione video documentario:
✖ Extreme Body Art
a cura di :
✖ Mariolina Catani
H. 23:00
Performance Art:
SANA ET SALVA, – L’arte della carne –
dove vedremo esibirsi:
✖ Tiger Orchid;
✖ Matteo Masini.
A seguire
Sonorità di :
___________________
✖ L I L I R E F R A I N ✖
È una chitarrista, compositrice e performer romana. Dal 2007 ha un progetto solista, in cui suona la chitarra elettrica, voce e loop in tempo reale, senza alcun ausilio di computer o di tracce pre-registrate. I suoi brani provengono dal risultato di una orchestrazione, scaturita da innumerevoli sovrapposizioni che lei stessa crea dal vivo. Mescolando: dall’ambient, alla minimalista addirittura alla psichedelia, passando dal folk al blues, attraversando addirittura il metal, e sfiorando l’opera lirica. Quindi alti virtuosismi chitarristici.
La sua padronanza tecnica e il suo raffinato gusto compositivo, sorprenderanno il fruitore, immerso nella suggestiva atmosfera di un’intera orchestra oltre i confini di qualsivoglia genere musicale.
Negli ultimi anni ha suonato incessantemente in tutta Italia e in Europa.
Ha realizzato tre album che vantano eccellenti critiche da parte di riviste del settore e webzine nazionali ed internazionali:
“Lili Refrain”: Autoproduzione del 2007 ; “9”, uscito nel 2010 con Trips Und Träume/Three Legged Cat; “KAWAX”, uscito in CD e vinile per SUBSOUND RECORDS e SANGUE DISCHI.
http://lilirefrain.blogspot.it/
3 euro, tessera ACSI Obbligatoria.,_
__________________________________________
Programma 2 Maggio 2015;
Start: H. 12:03 Workshop;
Workshop: pratica di Fachirismo e Sospensione.
Le attività del workshop saranno svolte da:
✖ Noema Pasquali in arte Tiger Orchid,
✖ Matteo Masini.
Il workshop avrà luogo nella giornata del 2 Maggio, all’interno dello spazio Mikasa, a Bologna in via Emilio Zago, 14.
Le iscrizioni per aderire al corso, rimarranno aperte fino alla data del 20 Aprile 2015.
Il corso sarà a numero chiuso, quindi con un massimo di 15 partecipanti.
Il costo del workshop sarà di Euro 150.
Il corso comprende, una lezione introduttiva alla pratica del Fachirismo e della Sospensione e l’azione diretta di queste due pratiche. I partecipanti, saranno seguiti individualmente da professionisti, che lavorano quotidianamente con queste pratiche, all’interno di un percorso, che vedrà nella sua parte finale la pratica della sospensione come ultimo rito di passaggio. Attraverso un’esperienza edificante, che scava nel profondo, invocando quelle forze che provocano le energie che ci consentono di risalire in superficie, compiendo quell’anabasi che ci insedia nel mondo.
Per info ed iscrizioni, contattare:
sanaetsalva@gmail.com
_______________
✖TIGER ORCHID ✖
E’ la prima Fakira italiana ed Extreme body artist, ha collaborato con artisti come Freaks Bloody Tricks, La macchina da cucire, Bloody Cirkus, Andrea Ropes, Alia, Diana Junyent, Miss Amrita , Fakir Testa; ha organizzato diversi festival di body art estrema, tra cui Interiora, che si tiene ogni anno il 31 ottobre al Forte Prenestino. Attiva da 12 anni è performer ufficiale del Ritual (Roma) e del Torture Garden Italy, si è esibita in diversi contesti europei (Moulin Rouge, Wasteland, Feria de Los Mostruos, B.I.T.C.H.)
L’immagine e lo sguardo, interagendo tra loro, generano una “visione dal logos” capace di in-formare lo sguardo, capace di generare l’accoppiamento strutturale necessario tra la realtà e l’apparato visivo. Il processo visivo non è statico perché prosegue in modo costante nella creazione di categorie, schemi iconici che, interiorizzati, diventano “abitudini percettive”. Ed e’ questo il passaggio che dal riconoscimento/oggettivazione dell’oggetto muove sino alla soggettivazione/creazione dell’ambiente circostante. Palesemente la percezione visiva si definisce come uno dei processi più attivi della mente essendo al livello cerebrale che viene a compiersi il processo di astrazione capace di trasformare ciò che percepiamo in concetto o categoria di pensiero.
L’astrazione è dunque ciò che lega l’attività percettiva con quella del pensiero: la visione senza astrazione è cieca, l’astrazione senza visione è vuota [Arnheim, 1974], sarà allora dalla visione che si genererà il processo conoscitivo che condurrà alle attività di tipo mentale
La relazione tra percezione e pensiero rimanda alla capacità di comunicare visualmente senza l’apporto della linguistica piuttosto basandosi sulla valenza delle immagini a livello cognitivo come rappresentazioni, simboli o segni assimilati sulla base di un codice identificativo, in sostanza: secondo la ricerca personale condotta da Tiger Orchid durante gli anni di attività performativa, non tutti i fenomeni comunicativi sono spiegabili con le categorie della linguistica ma alcuni necessitano un codice al di fuori di ogni concezione istituzionale.
Tiger Orchid, al Secolo Noema Pasquali, sin da bambina dimostra una naturale inclinazione alla ricerca che le permette di esperire il proprio corpo – il ricordo più nitido risale infatti a quando, a circa sei anni, amava cucirsi disegni sul braccio con fili colorati – adolescente intraprende la carriera di piercer e, parallelamente, conduce studi umanistici che la portano a specializzarsi in Sociologia Visuale, Antropologia Visuale e Semiotica, mentre la passione per le letture filosofiche e la pratica dello Yoga la avvicinano alle filosofie orientali ed al Fachirismo diventando la prima fachira italiana – consacrandosi a discipline come Pirobazia. Contemporaneamente non abbandona ma amplia il proprio spazio artistico dedicandosi a Sospensioni, Body Art Estrema, Teatro Contemporaneo ed Arte Circense sfruttando i differenti piani semiotici del processo comunicativo (dall’arte figurativa alla semiotica, alla narrativa).
“Lo sviluppo che negli ultimi duecento anni ha interessato i mezzi di comunicazione di massa, rendendoli sempre più efficienti ed efficaci ha fatto si che venissero alla luce nuove pratiche che vedono accanto al vissuto fisico, per secoli associato alle percezioni ed ai movimenti corporei, lo sviluppo del vissuto elettronico. Così il tempo e lo spazio cambiano natura come l’evento, l’azione ed il pensiero. Il passaggio che ha visto evolversi la figura dell’essere umano in un processo che lo ha codificato come attore sociale prima, come singolo dopo, e successivamente come parte di un interazione sistemica ha rischiato di vedere dissiparsi le speranze che hanno accompagnato la crescita dei mezzi di comunicazione.
Così anche il ciclo epico dell’uomo sembra compiersi attraverso la necessità del ritorno al corpo non solo come simbolo ma anche come segno e come medium; sottolineare una rinnovata presa di consapevolezza di sé, assolutamente lungi dall’auto-poiesi, tendendo piuttosto ad una lettura sociale orizzontale che punti sull’empatia come capacità dell’altro di “ cum patire” riconoscendosi nel soggetto comunicante ed accompagnandolo in questo viaggio del ritorno a se stessi come un Alter ed un Ego capaci di una nuova capacità interattiva. Un corpo che trascina sulla via del ritorno a se stessi”
https://www.facebook.com/tiger.orchid.7?fref=ts
_________________
✖ MATTEO MASINI ✖
Nasce a Ferrara, nel 1976 frequenta sin dall’ adolescenza le sottoculture: skate, punk/hardcore, che lo mettono in contatto con il mondo del body piercing e del tatuaggio. Questo lo porta, intorno a metà degli anni 90, ad interessarsi ed esplorare il mondo della body art in genere, stimolato principalmente dal personale percorso di ricerca del sè attraverso forme espressive che utilizzano mezzi non convenzionali, in questo caso la pelle e il corpo.
Dal 2002 questi interessi diventano la sua professione principale: piercer professionista. Dal 2003 al 2007 apre uno spazio a Bologna chiamato il “Settimo Cerchio”, progetto di più ampio respiro rispetto ad un semplice studio di tatuaggi e piercing. Proprio qui il suo percorso di ricerca si muove, tra le altre cose, verso body modification e body suspension, attraverso la collaborazione con artisti, performer e la frequentazione di seminari specifici in Italia e all’ estero. Dal 2005 collabora con gli artisti romani Freaks Bloody Tricks in varie azioni/performance in Italia ed Europa. Nel 2010 fonda il collettivo “17”, con l’intento di proporre performances di fachirismo moderno e body suspensions. Col medesimo collettivo organizza incontri per dare spazio a chi voglia sperimentare la pratica delle sospensioni.
Attualmente lavora come tatuatore e piercer professionista principalmente a Bologna, e come ospite presso vari studi in Italia ed Europa, partecipando a conventions internazionali.
matteomasini.tumblr.com
facebook.com/17collective
_________________________________________
– Tessera AICS Obbligatoria in entrambe le giornate –
evento facebook https://www.facebook.com/events/1600668483507279/permalink/1618516765055784/