Linee guida in materia di certificati medici per l’attività sportava non agonistica
Il Responsabile del Settore Sport AICS, Ciro Turco ricorda che il Ministero della Salute, in data 8 agosto 2014, ha approvato le Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportava non agonistica, ai sensi dell’art. 4, comma 10 – septies, della legge 30 ottobre 2013, n. 125.
E’ opportuno sottolineare che le suddette Linee guida NON SI APPLICANO ALL’ATTIVITA’ LUDICA E AMATORIALE, intendendosi per tale, ai sensi del “decreto Balduzzi”, l’attività “ludico-motoria”, praticata da soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, individuale o collettiva, non occasionale, finalizzata al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico della persona, non regolamentata da organismi sportivi, ivi compresa l’attività che il soggetto svolge in proprio, al di fuori di rapporti con organizzazioni o soggetti terzi.
In base alle suddette Linee Guida, si definiscono attività sportive non agonistiche quelle praticate:
– Da coloro i quali svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI;
– Coloro i quali partecipano ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale;
– Dagli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche (non, quindi, per l’educazione motoria curriculare).
Tale classificazione risulta essere sostanzialmente analoga a quella stabilita dal DM 28 febbraio 1983, recante “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva non agonistica”.
I certificati per l’attività sportiva non agonistica continuano a poter essere rilasciati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, nonché dai medici specialisti in medicina dello sport ovvero dai medici della Federazione medico sportiva italiana del Coni. (Fonte: Ministero della Salute)