A TORINO L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “TERRY, DAMMI LA MANO”
Verrà inaugurata a Torino, sabato 2 agosto alle 20,30, presso l’Aics Turin Plage (Lungo Po Murazzi, lato destro) la mostra, realizzata con il contributo della Direzione Nazionale Aics, che riproduce le tavole del fumetto “Terry, dammi la mano”, i cui autori sono Davide Corazza (illustrazioni) e Francesco D’Onofrio (narrazione).
A TORINO L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “TERRY, DAMMI LA MANO”
Verrà inaugurata a Torino, sabato 2 agosto alle 20,30, presso l’Aics Turin Plage (Lungo Po Murazzi, lato destro) la mostra, realizzata con il contributo della Direzione Nazionale Aics, che riproduce le tavole del fumetto “Terry, dammi la mano”, i cui autori sono Davide Corazza (illustrazioni) e Francesco D’Onofrio (narrazione). Il fumetto “Terry, dammi la mano”, stampato in 6.000 copie, è una storia come purtroppo se ne leggono e sentono tante nelle pagine di cronaca.
Il Comitato Provinciale di Bologna ha voluto fotografare questa realtà, ma con il messaggio finale di esortare, invogliare e incoraggiare le donne che subiscono violenza a denunciare i violentatori. Con l’aiuto delle strutture preposte, come la Casa delle Donne per non subire violenza, esiste la possibilità di iniziare percorsi per uscire da questo tipo di traumi. L’associazione Salvamamme onlus ha inoltre realizzato per l’occasione uno spot promozionale:
https://www.youtube.com/watch?v=8Du5bd8H3hM
Seguirà, alle 21,30, “Conversazioni al tramonto” – Spazio (e tempo) per momenti di discussione e confronto, dibattito sulla tematica della violenza contro le donne. Interverranno Ilda Curti, Assessore alle Politiche Giovanili e Politiche delle Pari Opportunità, Monica Cerutti, Assessore alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione, e Annamaria Battista, presidente di AICS Comitato provinciale di Torino.
Anche l’AICS di Torino, che realizza il progetto “Murazzi estate 2014”, ha aderito alla Campagna “Posto Occupato”, un’idea che ha preso vita con il continuo crescere delle violenze nei confronti delle donne e per la difesa dei diritti civili.