IL PANE DEL SINDACO ZANARDI 15-16-17 luglio
Piazza Re Enzo, Bologna – 15, 16, 17 luglio (ore 9 – 19) – Il Comitato provinciale AICS di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Panificatori di Bologna e provincia, celebrerà il 100° anniversario dell’elezione a sindaco di Francesco Zanardi. I VIDEO e LE FOTO dell’evento
Le prime foto dell’evento:
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RASSEGNA STAMPA
“Il pane del sindaco”, ultimo giorno [Resto del Carlino del 17 luglio 2014]
Bologna ricorda Francesco Zanardi [ video ]
Francesco Zanardi, il mio ricordo a 100 anni dall’elezione a sindaco [virginiomerola.it]
Una targa e il pane per ricordare Francesco Zanardi [Resto del Carlino – pdf]
FOTO – Merola in piazza Re Enzo dai panificatori: “Nel ricordo del sindaco Zanardi” [Restodelcarlino.it – link esterno]
Merola inaugura targa per Zanardi «Bene calmierare i prezzi del pane» [ corrierebologna.it – link esterno]
AICS Bologna celebra Francesco Zanardi Sindaco ancora nel cuore della Città [nutizieribulgnais]
Il ricordo di Zanardi “il sindaco del pane” [Unità del 15 luglio 2014 – pdf]
Palazzo D’Accursio celebra i cent’anni di Zanardi sindaco oggi in consiglio, domani il pane [Repubblica Bologna 14 luglio 2014 – pdf ]
Un secolo dopo il pane di Zanardi sanerà le nostre solitudini [Resto del Carlino del 13 luglio 2014 – pdf]
“Francesco Zanardi, un sindaco sempre a fianco degli umili” [Restodelcarlino.ii – link esterno]
Zanardi, il sindaco del pane [comune bologna.it – link esterno]
Torna il pane di Zanardi (Bologna, 14-18 luglio 2014) [Lucidamente 14 luglio 2014 – link ìesterno]
Il pane del sindaco Zanardi in Piazza Re Enzo – Intervista Audio a Serafino D’Onofrio [radiocittafujiko.it – link esterno]
Zanardi, cent`anni dopo torna il pane dei poveri Cartoline con il suo volto – [Corriere Bologna 10 luglio 2014 – pdf)
Il pane e le rose così si celebra il secolo di Zanardi a Palazzo d`Accursio [Repubblica Bo 10 luglio 2014 – pdf]
Da lunedì si ricorda Zanardi: cent`anni fa divenne il sindaco del pane [Il Resto del Carlino 10 luglio 2014 – pdf]
Martedì si celebra il centenario dell’elezione del sindaco Francesco Zanardi [Telesanterno – link esterno]
Si celebra il centenario della elezione a sindaco di Francesco Zanardi [Telecentro – Odeon – link esterno ]
Zanardi, sindaco di Bologna nel nome del popolo [avantionline 11 luglio 2014 – link esterno]
Zanardi, cent’anni dopo [CorriereBologna.it – link esterno]
Il pane del sindaco Zanardi [aics.it – link esterno]
BOLOGNA. PANE A 2 EURO E ANNULLO PER CELEBRARE ZANARDI [Ag DIRE del 9 luglio 2014 – pdf]
Cent’anni di Zanardi sindaco, fa pace con i fornai bolognesi – Pane ‘benefico’ in piazza per celebrare un secolo dall’elezione [Ansa 9 luglio 2014 – pdf]
I VIDEO
[TUTTE LE IMMAGINI DEL CENTENARIO ZANARDI (acura di Aldo Jani)]
IL PANE DEL SINDACO ZANARDI
PIAZZA RE ENZO, BOLOGNA – 15, 16, 17 LUGLIO (ore 9 – 19)
Il Comitato provinciale AICS di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Panificatori di Bologna e provincia, celebrerà il 100° anniversario dell’elezione a sindaco di Francesco Zanardi.
In piazza Re Enzo sarà allestito un punto vendita del pane, sarà distribuito un opuscolo sulla storia di Francesco Zanardi e della sua amministrazione dal 1914 al 1919 , saranno disponibili due cartoline rievocative con l’annullo speciale predisposto da Poste Italiane.
L’associazione Panificatori di Bologna fornirà gratuitamente 2 quintali di pane e l’AICS verserà il ricavato della manifestazione all’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).
Il 15 luglio, al mattino, nello stand di piazza Re Enzo saranno presenti: il sindaco di Bologna, Virginio Merola, la presidente del Consiglio Comunale, Simona Lembi, il presidente nazionale dell’AICS, on. Bruno Molea, il presidente regionale dell’AICS Giovanni Scalese ed il presidente dell’Associazione Panificatori, Francesco Mafaro.
A tutte le iniziative del Centenario (Consiglio Comunale del 14 luglio, Vendita del pane in piazza Re Enzo, apposizione della targa sul Forno del pane di via Don Minzoni) saranno presenti i pronipoti Zanardi che vivono tra la Lombardia e la provincia di Bologna: Stefano (presidente del Comitato delle celebrazioni), Marco, Gabriele, Guido ed i giovanissimi Giacomo e Sofia.
In ottobre, in occasione della Festa Internazionale della Storia, L’AICS di Bologna pubblicherà (con l’editore Tiziano Costa) un libro storico sull’opera dell’Amministrazione di Francesco Zanardi, con saggi di: Giambattista Borgonzoni, Paola Furlan, Franco Motta, Nazario Sauro Onofri, Marco Poli e Filippo Simili.
Il ciclo di iniziative promosse dall’AICS, per il Centenario, è stato realizzato grazie al contributo di: Emilbanca, Coop Reno, Vodafone, Decathlon, Coop Risanamento, NaturaSi, Coop Adriatica, Torre Verde, Associazione Panificatori di Bologna e provincia.
Il presidente del Comitato provinciale
Serafino D’Onofrio
Francesco Zanardi, sindaco di Bologna dal 1914 al 1920, è passato alla storia della città come il “sindaco del pane”. Di lui Enzo Biagi scrisse: «Il dott. Francesco Zanardi pensava che erano più utili alla causa della povera gente le biblioteche dei comizi, credeva più nelle colonie elioterapiche che nei manifesti, aveva una fede illimitata nei fatti e un’enorme diffidenza per le parole. I suoi ideali erano la Scienza, la Redenzione del Proletariato, il trionfo della Giustizia».
Il 28 giugno 1914, il Partito Socialista si presentò agli elettori con la lista “Pane e Alfabeto. Il pane quotidiano, come dichiarò il candidato sindaco Zanardi, «è uno fra i prodotti che devono essere sottratti ad ogni speculazione: è necessario che questo alimento possa essere distribuito a tutti, sano, igienico e abbondante». La lista socialista, vinse le elezioni e, il 15 luglio 1914, Francesco Zanardi fu eletto sindaco di Bologna e assunse la carica «in nome del popolo» e non in «in nome del Re», secondo la formula di rito. Fu il primo rappresentante della classe operaia a sedere sulla poltrona da sempre occupata dai rappresentanti della nobiltà e della grande borghesia bolognese.
Zanardi creò l’Ente Autonomo dei Consumi, nei cui negozi si vendevano i generi alimentari al prezzo di costo, appena maggiorati. Per rifornire i negozi dell’Ente, il Comune acquistò due navi: una per il trasporto del grano dall’Argentina e l’altra per i rifornimenti di carbone dalla Gran Bretagna. Per produrre a basso costo il pane venduto nei negozi, fu costruito un forno comunale. l forno che rimase attivo diciassette ore al giorno, per produrre una media giornaliera di duecentoquarantaquattro quintali di pane, poco meno della metà del fabbisogno cittadino.
La catena degli spacci comunali ebbe grande successo popolare. Nel 1920 i punti vendita di generi alimentari erano già ventuno, più alcuni negozi di abbigliamento. L’Ente Autonomo dei Consumi gestì finanche un ristorante popolare e un caffè in Sala Borsa.
Dopo avere emanato il primo Regolamento d’Igiene, il Comune concesse tre anni di tempo ai proprietari di case per dotare gli appartamenti che ne erano sprovvisti – ed erano la maggioranza – di un rubinetto e di una latrina a «cacciata d’acqua».
L’Amministrazione comunale diede importanza allo studio, agli asili e alle scuole elementari. Fu sperimentato il nuovo metodo didattico di Maria Montessori e, negli anni 1914-1919, furono triplicate le scuole per l’infanzia, le biblioteche popolari, s’inaugurarono le “scuole all’aperto” per i bambini gracili e le colonie estive. Nella colonia di Casaglia, alla fine della guerra, furono ospitati per quattro mesi anche seicento bambini austriaci.
In piena guerra mondiale, le parole “Pane e Alfabeto” furono realtà per migliaia di bolognesi, che non lo dimenticarono.
Durante il Ventennio anche Francesco Zanardi, come molti antifascisti bolognesi, fu ripetutamente aggredito dagli squadristi, diffidato dalla polizia politica, arrestato e mandato al confino. L’ex “sindaco del pane” rientrò finalmente nella sua Bologna e, tra il 1945 e il 1952, fu rieletto presidente della Cooperativa Risanamento, adoperandosi per dare un tetto a centinaia di famiglie rimaste senza casa, dopo i bombardamenti. La sua popolarità tra i bolognesi era intatta, e lo dimostrarono i 21.342 voti di preferenza – la cifra più alta raccolta fra i candidati di tutti i partiti – nelle elezioni amministrative del 24 marzo 1946. Fu eletto ancora all’Assemblea Costituente nelle file del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani.
Francesco Zanardi morì il 18 ottobre 1954 e la città gli tributò un omaggio quale non si era visto in passato. A migliaia resero omaggio all’uomo che, più di ogni altro, aveva contribuito a fare di Bologna una città giusta, civile e moderna. E soprattutto libera.
[Conferenza Stampa]
Centenario dell’elezione a Sindaco di Francesco Zanardi – celebrazioni ufficiali del Comune