Certificazione medica
Abrogato l’obbligo di certificazione medica per l’attività ludico motoria e amatoriale
La prima novità riguarda il Decreto Balduzzi, che, grazie ad un emendamento, a firma dell’on. Bruno Molea e dell’on. Filippo Fossati ha visto “l’abrogazione dell’ obbligo di certificazione medica per l’attività ludico motoria e amatoriale”. Se fosse entrata in
vigore così come previsto, quella parte del Decreto Balduzzi avrebbe procurato notevoli difficoltà e costi aggiuntivi alle famiglie e alle società sportive alla ripresa della stagione sportiva, in settembre.L’allarme era stato lanciato alcuni giorni fa con l’uscita dei provvedimenti legislativi 2013 da parte del CONI. La spinta dei deputati e senatori proveniente dal mondo sportivo,hanno portato ad intervenire per modificare il provvedimento, attraverso un emendamento inserito nel cosiddetto “decreto del fare”.
Questo è il testo dell’emendamento introdotto in Senato:“Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo la pratica sportiva, per non gravare cittadini e SSN di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, viene abrogato l’obbligo di certificazione per l’attività ludico motoria e amatoriale previsto dall’art.7, comma 11, del DL 158 del 2012,e dal conseguente Decreto del Ministero della Salute 24 aprile 2013, G.U.n.169 del 20-07-2013.Rimane l’obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base perl’attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base annualmente a stabilire, dopo anamnesi e visita,se questi ultimi necessitano di ulteriori accertamenti come l’ECg”.