Oreste Vancini il prof partigiano
[ di Marco Poli ] – Bologna, 19 agosto 2013 – NEL 1966 il Comune di Bologna gli intitolò una via nel Quartiere Saragozza, mentre il Psi diede il suo nome ad una sezione di partito che esiste ancora oggi in via E. Sirani. ..
Oreste Vancini il prof partigiano
di Marco Poli
Bologna, 19 agosto 2013 – NEL 1966 il Comune di Bologna gli intitolò una via nel Quartiere Saragozza, mentre il Psi diede il suo nome ad una sezione di partito che esiste ancora oggi in via E. Sirani. Stiamo parlando di Oreste Vancini, nato a Cento di Ferrara nel 1879, laureato a Bologna in lettere e filosofia e poi insegnante. Il giovane Vancini si iscrisse al P.S.I., aderendo sempre alla corrente riformista, e nel 1907 fu eletto consigliere comunale a Granarolo Emilia. Il 14° congresso nazionale del Psi (Ancona, aprile 1914) aveva approvato un ordine del giorno a firma Mussolini e Zibordi col quale si dichiarava l’incompatibilità fra socialismo e massoneria, deliberando l’espulsione dei socialisti massoni. Vancini, massone come molti altri compagni di partito, decise di uscirne per potersi candidare alle elezioni del Consiglio Comunale di Bologna previste per il giugno successivo: non solo fu eletto, ma fu chiamato dal sindaco Francesco Zanardi a far parte della Giunta con l’incarico di Assessore all’Anagrafe e Stato Civile.
Nel 1915 diede vita e diresse la prima rivista del Comune di Bologna, “Vita cittadina” che proseguì, fra pause e con vari titoli, fino al 1994. Sindacalista dell’Associazione Professori, dal 1918 fu chiamato a presiedere l’Università Popolare. Eletto nel 1920 in Consiglio Provinciale, all’arrivo del fascismo si ritirò dalla vita politica fino al 1943 quando entrò nella Resistenza. La notte del 9 agosto 1944 i partigiani della 7ma GAP, guidati dall’imolese Franco Franchini “Romagna” fecero saltare con la dinamite l’armeria della casa del fascio di Argelato: cinque militi rimasero vittime dell’esplosione. La rappresaglia fu immediata: le brigate nere fucilarono nello stesso luogo quattro cittadini di Argelato, un partigiano di S. Giorgio di Piano e il prof. Oreste Vancini. Scrisse testi scolastici, una storia di Bologna per le scuole elementari e saggi di storia bolognese.